
- 2A Social
- Bologna (BO)
- Sito
2A Social è una cooperativa sociale che offre servizi di pulizie, manutenzione del verde, welfare aziendale, e altre tipologie di servizi conto terzi ad aziende, privati ed enti non profit, oltre a servizi socio educativi per persone e famiglie diversamente abili. Lavoriamo in modo etico, sostenibile, trasparente e professionale. Crediamo nella valorizzazione delle persone e nella protezione dell’ambiente.
Valutazioni
Archivio valutazioni
Altre certificazioni
Nessuna disponibileAltri marchi aziendali
Nessuno disponibileNeXt Index ESG
2024
65/100
BB
76 / 100
56 / 100
76 / 100
4.40 / 10
0.00
Aree NeXt Index
L’azienda e il governo dell’organizzazione84 / 100
Le persone e l’ambiente di lavoro48 / 100
I rapporti con i cittadini/consumatori69 / 100
La catena
di fornitura85 / 100
di fornitura85 / 100
I comportamenti verso l’ambiente naturale67 / 100
I comportamenti verso la comunità locale63 / 100
1.1 Trasparenza dei soci e della provenienza del capitale
0%
Criterio: percentuale di capitale sociale riconducibile a soggetti che hanno sedi legali in paradisi fiscali
Esempio: L’azienda X ha un capitale sociale pari a 20.000. Di questo il 2% appartiene a una società che ha sede in un paradiso fiscale. Conseguentemente il punteggio è pari a 4.
Motivazione: Tutto il capitale sociale è stato sottoscritto e versato da persone fisiche 4 soci volontari e 7 soci lavoratori come riportato nel libro soci
Documenti probanti: estratto-libro-soci-capitale-sociale-31-12-23.pdf
1.2 Cultura e sistemi di contrasto all’illegalità e alla corruzione
superiore al 70%
Criterio: controllo della legalità (DURC) dei fornitori espresso in valore percentuale rispetto al numero di fornitori controllati
Esempio: L’azienda X richiede il DURC a tutti i suoi fornitori (6). Tuttavia, nell’annualità di riferimento solo 5 hanno ottemperato a tale richiesta. Quindi la % in oggetto è pari a 5/6*100=83%. Il punteggio è pari a 5.
Motivazione: Sono stati richiesti durc a tutti i fornitori abituali (esclusa singola fattura/scontrino o acquisto una tantum) su 28 fornitori sono state fatte richieste di Durc a 27 (1 ente pubblico non è stato richiesto si presuppone regolare) Abbiamo ricevuto 20 durc tutti regolari
Documenti probanti: elenco-fornitori-e-durc-1.pdf, durc-fornitori-abituali-2023.pdf
1.3 Strategia di direzione e gestione attenta ai diversi portatori d’interesse/stakeholder tenendo conto dei valori dell’inclusione sociale, dell’equità e della parità di genere
Punteggio maggiore di 2 e minore di 4 escluso
Criterio: Grado e modalità di coinvolgimento degli stakeholder (enti di terzo settore, fornitori, clienti e amministrazioni pubbliche) espresso in valore numerico
Esempio: L’azienda X ha un punteggio di coinvolgimento degli stakeholder pari a 2 e quindi il punteggio è pari a 3.
Motivazione: L’azienda coinvolge i diversi stakeholder almeno una volta l’anno sia con questionari interviste online/telefoniche, sia incontrandoli di persona individualmente presso loro sede o nella sede della cooperativa, anche invitandoli alla presentazione pubblica del bilancio sociale. Nella fase di preparazione del bilancio sociale sono stati inviati questionari con richiesta condivisione priorità per i diversi stakeholder.
Documenti probanti: Bilancio-Sociale-ESG-2A-Social_2022.pdf
1.4 Partecipazione e collaborazione dei lavoratori alle scelte strategiche dell’azienda
livello di partecipazione tra 2 e 3 escluso
Criterio: Coinvolgimento dei lavoratori relativo a 10 temi sulla gestione dell’organizzazione e alle modalità di partecipazione
Esempio: L’azienda X ha un punteggio di partecipazione pari a 1,86 e quindi il punteggio è pari a 2.
Motivazione: I lavoratori soci (7 al 31/12/23) possono in assemblea partecipare e collaborare alla definizione delle scelte strategiche dell’azienda. Comunque a tutti i lavoratori viene somministrato annualmente un questionario sui temi del clima relazionale, formazione e organizzazione del lavoro.
Documenti probanti:
1.5 Differenziale tra la retribuzione minima e massima all’interno dell’azieda e tra umoni e donne
Se il rapporto è pari al massimo a 5 volte e non sono presenti distinzioni di genere
Criterio: Rapporto tra la retribuzione massima, su base annuale – inclusi benefit, etc. – e minima, sempre su base annuale. Presenza o assenza di diseguaglianze di genere nella retribuzione fra uomini e donne, tenendo conto del ruolo e dell’anzianità di servizio.
Esempio: Nell’azienda X la retribuzione massima è un RAL pari
a 80.000 e quella minima è pari a 20.000. Quindi il rapporto è
80.000/20.000=4. Il punteggio è 5.
a 80.000 e quella minima è pari a 20.000. Quindi il rapporto è
80.000/20.000=4. Il punteggio è 5.
Motivazione: Retribuzione minima livello A1 ccnl coop sociali € 14.222 versus retribuzione max livello F2 con indennità funzione direzione ccnl coop sociali € 43.789 oneri inclusi. Non sono presenti disuguaglianze di genere nelle retribuzioni tra pari livello
Documenti probanti:
2.1 Clima di lavoro collaborativo, partecipato e solidale (benessere organizzativo, linguaggio e cultura di genere)
tra 66 e 80
Criterio: livello di soddisfazione presente nell’indagine sul Clima Aziendale, espresso su base 100 (dove 100 è il massimo livello di soddisfazione) [NB: per le aziende sotto i 5 dipendenti tale indicatore può essere non applicabile (NA)]
Esempio: L’azienda X ha adottato un sistema di valutazione del clima organizzativo che restituisce i punteggi su una scala da 1 a 5. Il punteggio medio emerso è di 4,2 che riparametrato su base 100 (4,2*100/5) corrisponde a 84, quindi il punteggio è pari a 5.
Motivazione: Nel 2023 sono stati somministrati 16 questionari ai dipendenti contenenti domande anche su clima di lavoro, benessere organizzativo e cultura di genere con attenzione ai temi del diversity management. Viene data attenzione all’inclusione lavorativa di tutte le persone in particolare di quelle più svantaggiate
Documenti probanti:
2.2 Rispetto della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori attraverso la remunerazione equa
Nessun aumento percentuale
Criterio: Scostamento tra il totale delle retribuzioni pagate e i minimi tabellari previsti nei contratti di lavoro applicati (base annua) espresso in valore percentuale.
Esempio: L’azienda X integra in busta paga per tutti i suoi operai (15) un valore corrispondente pari al 7% aggiuntivo di quanto previsto dal CCNL derivante da servizi di welfare aziendale e buoni pasto, per i dirigenti (2) tale valore è pari a 10% derivante dal benefit macchina aziendale. Quindi il valore medio dello scostamento totale è pari a 7,35%. Quindi il punteggio è pari a 3.
Motivazione: 2A Social applica a tutto il suo personale il ccnl nazionale cooperative sociali sottoscritto da Confcooperative, Legacoop Agci, CGIL CISL e UIL. Nel 2023 solo ad alcuni lavoratori è stato riconosciuto qualche benefit ad personam solo ai lavoratori che hanno dato disponibilità per sostituzioni di colleghi utilizzando proprio automezzo per missioni aziendali.
Documenti probanti:
2.3 Dialogo con la rappresentanza organizzata delle lavoratrici e dei lavoratori in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro
Non è presente un rappresentante sindacale RSL/RSLT
Criterio: presenza e tipologia di coinvolgimento di un delegato sindacale RSL/RSLT sulle scelte che l’azienda compie in materia di sostenibilità sociale e ambientale. Per le aziende che non obbligate ad avere un rappresentante sindacale RSL/RSLT l’indicatore riguarda la presenza e tipologia di coinvolgimento di una delle organizzazioni sindacali presenti nel territorio in cui opera prevalentemente l’impresa
Esempio: Il delegato sindacale RSL/RSLT è presente e viene informato su tutti gli aspetti che riguardano le scelte che l’azienda compie in materia di sostenibilità ambientale e sociale. Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: Nel 2023 nessun lavoratore era stato individuato in quanto nessuno disponibile ad accettare di svolgere il ruolo di RLS
Documenti probanti:
2.4 Sistema di conciliazione dei tempi di vita/ lavoro (opportunità di genere, lavoro agile, ecc.)
in azienda è stato sottoscritto un accordo di conciliazione o deliberata unilateralmente una disposizione che riguarda una particolare categoria di dipendenti
Criterio: presenza e tipologia di accordi di conciliazione dei tempi di vita/lavoro.
Esempio: L’azienda X ha sottoscritto un accordo di conciliazione che riguarda tutti i dipendenti in merito alla possibilità di usufruire su base volontaria di due giornate di smart working a settimana da concordare preventivamente con il titolare. Quindi il punteggio è pari a 3.
Motivazione: E’ permesso il lavoro agile solo per le funzioni che lo permettono (impiegati con funzioni di coordinamento che lavorano per progetti-obiettivi) Non risulta al momento praticabile per la gran parte dei dipendenti nella produzione dei servizi per le aziende o per le persone che prevedono per loro natura un impegno diretto fisicamente sul posto di lavoro. Nelle assegnazioni dei turni di lavoro si cerca sempre di tenere in considerazione anche i carichi di cura familiare quando presenti.
Documenti probanti:
2.5 Sviluppo professionale delle lavoratrici e dei lavoratori, con riconoscimento delle competenze e delle esperienze personali, tramite
Formazione per entrambe le categorie indicate (lavoratori e manager) e numero di ore inferiore a 20 per una di esse e superiore a 20 per l’altra
Criterio: Calcolare: la media annua, per ogni lavoratore, di ore di formazione e aggiornamento professionale, di aula o equivalenti e la media di ore di formazinoe continua annuale specifica per i manager/dirigenti.
Esempio: L’azienda X per l’annualità di riferimento ha pagato un corso di aggiornamento ai suoi manager (2) della durata di 18 ore. Gli operai hanno svolto un corso di aggiornamento professionale della durata di 24 ore. Conseguentemente per entrambe le categorie sono state svolte ore di formazione, ma per i manager l’ammontare di ore è inferiore a 20, quindi il punteggio è 4.
Motivazione: Agli operatori che lavorano nei progetti socio educativi vengono proposte periodicamente formazioni su diverse tematiche gratuite o finanziate dalla cooperativa (metodo ABA, marketing digitale, social network, fundraising) per questa categoria di lavoratori la media annua per ogni lavoratore è inferiore a 20 mentre è superiore a 20 h per i manager (marketing digitale, crm, sicurezza dati, fundraising)
3.1 Strumenti di ascolto, dialogo e relazione con i clienti e/o consumatori finali, per comprendere e aumentare la loro soddisfazione, nel rispetto degli altri stakeholder
Dialogo “bilaterale”: l’azienda ascolta e gestisce la relazione in modo collaborativo
Criterio: Presenza e modalità di dialogo con clienti/consumatori in relazione alla loro soddisfazione sul prodotto/servizio [Non applicabile se la tipologia di attività non consente la predisposizione di un dialogo preventivo e/o riparativo fra leparti]
Esempio: L’azienda X ascolta e gestisce le ralazioni in modo collaborativo in quanto risponde individualmente a ogni richiesta del cliente raccolta tramite social e tramite posta elettronica. Il punteggio è 3.
Motivazione: Viene inviato con cadenza annuale ai clienti un breve questionario compilabile online su google moduli supportando anche la compilazione mediante chiamata telefonica. Alle famiglie degli utenti dei progetti socio educativi viene somministrato in presenza. 2A ascolta e gestisce la relazione in modo collaborativo cercando di rispondere sempre individualmente a ogni richiesta dei clienti sia di persona che tramite social o posta elettronica
3.2 Informazione completa e documentata ai clienti sulla sostenibilità sociale e ambientale dei prodotti/servizi e dei processi produttivi/ erogazione
Integrazione nell’etichetta o nei materiali di comunicazione di servizi o prodotti realizzati, di informazioni riguardanti la sostenibilità sociale e di governance dell’azienda, secondo gli standard indicati nella nota di accompagnamento
Criterio: Informazione sull’etichetta o materiali informativi digitali o fisici di prodotto o servizi realizzati [Non applicabile per le aziende che non realizzano servizi/prodotti per i cittadini]
Esempio: L’azienda X integra su tutto il proprio packaging le informazioni di sintesi della propria sostenibilità sociale e ambientale. Non ha ancora integrato informazioni sulla sostenibilità della catena di fornitura. Il punteggio è 4.
Motivazione: 2A Social nei suoi preventivi e materiali promozionali e di comunicazione integra sempre le informazioni a supporto della sostenibilità ambientale, sociale e di governance. Vengono fornite schede tecniche dei prodotti utilizzati nei servizi cercando sempre di privilegiare quelli a minor impatto ambientale
Documenti probanti: preventivo-pulizie-in-convenzionamento-art.22-sede-Bo-igd-siiq-spa.pdf
3.3 Valorizzazione di giovani e studenti quale stimolo per l’innovazione, partnership con i clienti e co-progettazione di prodotti e servizi
L’azienda interagisce rispetto ai prodotti e servizi da lei realizzati con singoli clienti, con un approccio di ascolto attivo e attento anche verso categorie particolari e fragili
Criterio: Presenza e modalità di interazione con il cliente in relazione alla co-progettazione innovativa e/o evolutiva dei prodotti/servizi.
Esempio: L’azienda X organizza annualmente un momento di incontro per l’innovazione dei propri prodotti, aperto a tutta la cittadinanza, con particolare attenzione al coinvolgimento degli ITS locali. Il punteggio è pari 5.
Motivazione: L’azienda ha attivato diversi canali di comunicazione social e nel 2024 anche un crm collegato al sito web, i clienti possono interagire sia telefonicamente che con mail o commenti sui social della cooperativa. I giovani vengono coinvolti grazie alle partnership con le scuole del territorio. Alcuni giovani vengono accolti per periodi di stage o tirocinio curricolare o percorsi di alternanza scuola lavoro. Sono accolti in percorsi di alternanza scuola lavoro anche giovani con disabilità o comunque certificati come fragili grazie all’equipe educativa presente nel Centro Socio Occupazionale.
Documenti probanti: dich-sot-cert-next-index-3.3-.doc.docx.pdf
3.4 Modalità efficaci di gesione e risoluzione dei reclami, garantendo una adeguata gestione delle tempistiche di risposta e del grado di soddisfazione
Modalità di gestione e ricezione dei reclami che soddisfi almeno i primi 3* dei 9 requisiti presenti nella nota
Criterio: presenza e modalità di gestione dei reclami.
Esempio: L’azienda X rispetta i primi tre requisiti riportati in nota: consente sempre al cliente di parlare con un operatore; fornisce una risposta risolutiva e tempestiva; organizza la raccolta dei reclami per migliorare costantemente il servizio. Il punteggio è 3.
* Requisiti di efficacia delle modalità di ricezione e gestione dei reclami. Sono efficaci le modalità che:
– consentano sempre al cliente di parlare (in modo facile e veloce) con un operatore e non esclusivamente con servizi automatizzati;
– diano sempre al consumatore, all’atto della ricezione, una riposta risolutiva o che indichi i tempi di lavorazione del reclamo;
– organizzino la raccolta e il trattamento statistico sistematico dei reclami, in modo da monitorare i frequenti motivi di insoddisfazione dei clienti e porvi rimedio;
– configurino la disponibilità costante dell’azienda ad aderire al tentativo di conciliazione in ADR avviato dal consumatore oppure a proporlo;
– aderiscano ad accordi di conciliazione paritetica con le associazioni dei consumatori;
– rispondano positivamente ad almeno il 70% dei reclami accogliendo le richieste del cliente;
– presentino sul proprio sito web una serie di FAQ specifiche desunte dai reclami ricevuti e dal rispettivo esito (.es. in caso di reclamo per…..l’azienda riconosce….a condizione che…)
– abbiano in essere una collaborazione stabile con una o più associazioni di consumatori per il monitoraggio della relazione con i clienti
– non abbiano subito, all’esito di un’istruttoria AGCM (Autorità Antitrust) provvedimenti di sanzione o inibitoria per pratiche commerciali scorrette
– consentano sempre al cliente di parlare (in modo facile e veloce) con un operatore e non esclusivamente con servizi automatizzati;
– diano sempre al consumatore, all’atto della ricezione, una riposta risolutiva o che indichi i tempi di lavorazione del reclamo;
– organizzino la raccolta e il trattamento statistico sistematico dei reclami, in modo da monitorare i frequenti motivi di insoddisfazione dei clienti e porvi rimedio;
– configurino la disponibilità costante dell’azienda ad aderire al tentativo di conciliazione in ADR avviato dal consumatore oppure a proporlo;
– aderiscano ad accordi di conciliazione paritetica con le associazioni dei consumatori;
– rispondano positivamente ad almeno il 70% dei reclami accogliendo le richieste del cliente;
– presentino sul proprio sito web una serie di FAQ specifiche desunte dai reclami ricevuti e dal rispettivo esito (.es. in caso di reclamo per…..l’azienda riconosce….a condizione che…)
– abbiano in essere una collaborazione stabile con una o più associazioni di consumatori per il monitoraggio della relazione con i clienti
– non abbiano subito, all’esito di un’istruttoria AGCM (Autorità Antitrust) provvedimenti di sanzione o inibitoria per pratiche commerciali scorrette
Motivazione: Per ogni commessa/cliente viene individuato un responsabile operativo di riferimento che dovrà agevolare e mantenere monitorato il rapporto con il cliente, è possibile inviare facilmente reclami sia via mail che via Whatsapp. Il responsabile operativo cerca di supportare adeguata gestione delle tempistiche di risposta e risoluzione dei problemi e del grado di soddisfazione del cliente. I reclami vengono comunque archiviati e monitorati dal punto di vista statistico per capire le inefficienze e porvi rimedio.
Documenti probanti: dich-sot-cert-next-index-3.4.doc.docx.pdf
3.5 Misurazione del tasso di soddisfazione dei consumatori
tra l’80% e il 90%
Criterio: Percentuale di soddisfazione del cliente rilevata dall’impresa tramite apposite modalità di indagine (da epslicitare nella colonna dedicata alle motivazioni), come ad esempio questionari di gradimento generici o specifici (su diversi aspetti del prodotto/servizio), monitoraggio delle recensioni sui social, grado di fidelizzazione del cliente, etc.
Esempio: L’azienda X rileva a distanza di un anno dall’acquisto la soddisfazione del cliente tramite un questionario online sull’affidabilità e le prestazioni del prodotto specifico, su una scala da 1 a 5 (1 non soddisfatto, 2 poco soddisfato, 3 abbastanza soddisfatto, 4 soddisfatto, 5 molto soddisfatto). Il 75% dei clienti nell’ultimo anno ha registrato punteggi superiori a 3 (4 o 5) e quindi si è dimostrato soddisfatto o molto soddisfatto. Il punteggio è pari 3.
Motivazione: Nel 2023 è’ stato inviato questionario online sulla soddisfazione del servizio. Delle 10 procedure di feedback inviate ai clienti solo 3 sono giunte al termine e tornate completate. Il 100% dei clienti che hanno risposto si sono dichiarati abbastanza soddisfatti del servizio ricevuto da 2A in rapporto al prezzo concordato (in una scala di risposte possibili 1 per nulla, 2 Poco, 3 Neutrale, 4 abbastanza, 5 Moltissimo). Tutti clienti abituali dei servizi di pulizia ordinaria a canone del 2023 hanno confermato la loro fiducia alla cooperativa nel 2024, una convenzione art.22 per un nuovo servizio di help desk informatico è stata interrotta poco dopo l’avvio perchè la risorsa individuata non è riuscita a inserirsi con successo. Sono aumentati seppur di poco gli utenti del Centro socio Occupazionale e sono rimasti quelli dell’anno precedente. Positiva anche la risposta dei clienti rispetto alla disponibilità e competenza del personale di 2A che ha raccolto votazioni tra 8 e 9 in una scala da 1 a 10
Documenti probanti: dich-sot-cert-next-index-3.5.doc.docx.pdf
4.1 Tracciabilità della catena di fornitura
tra 31% e 60%
Criterio: visibilità pubblica dei fornitori sul sito (o qualora non presente sulla pagina isitutuzionale social) dell’azienda, espresso in valore percentuale (rapporto tra % fornitori rispetto al totale)
Esempio: L’azienda X ha 6 fornitori. Di questi 4 appaione espressamente sul sito dell’azienda. Conseguentemente il rapporto percentuale è pari a 66,7%. Il punteggio conseguito dall’azienda X è 5.
Motivazione: La catena di approvvigionamento e fornitura è molto importante per la nostra attività. Siamo in grado di dare tutte le informazioni tecniche e di sicurezza necessarie ai ns stakeholder su prodotti, attrezzature e personale, in particolar modo quando ci sono contratti di subappalto, sono visibili sul sito le collaborazioni con Asterix e Arcadia oltre che sui social anche con La Petroniana. Nel 2023 sono stati subappaltati servizi solo ad Asterix srl e a La Petroniana srl.
Documenti probanti: dich-sot-cert-next-index-4.1.doc.docx.pdf
4.2 Attivazione di criteri e procedure, relative alla scelta dei fornitori, basati anche sulla sostenibilità socio-ambientale
superiore al 60%
Criterio: rapporto tra i fornitori sostenibili in materia socioambientale, rispetto al totale dei fornitori espresso in valore percentuale (fra i fornitori, solo al numeratore non devono essere presi in considerazione quelli per i quali sono state previste aste al ribasso basate solo sul prezzo minimo e senza incentivazione dei buyers basati solo sul risparmio economico)
Esempio: L’azienda X riconosce la necessità di certificazioni socioambientali e per tale ragione mappa i suoi fornitori che le hanno. Ad oggi solo 3 fornitori su 6 hanno certificazioni (3/6=50%). Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: Per i prodotti detergenti pulizie è stato selezionato un fornitore virtuoso E’Così dispone di 6 sistemi di gestione aziendale certificati. Anche per i fornitori di servizi di pulizie e disinfestazioni Asterix e Petroniana hanno diverse certificazioni. Per i servizi di giardinaggio Arcadia è in possesso di apposite certificazioni. Vengono privilegiati fornitori locali con certificazioni ambientali per attrezzature e prodotti chimici. Ad oggi esclusi i fornitori selezionati con aste al ribasso 13 su 20 fornitori pari al 65% sono stati selezionati in quanto in possesso di certificazioni socio ambientali aziendali o di prodotto
Documenti probanti: IT-ECOSI-Company-Profile-rev-0920.pdf, fornitori-con-certificazioni-socio-ambientali-1.pdf
4.3 Adozione e applicazione di strumenti di monitoraggio, da parte dei propri fornitori, del grado di applicazione dei criteri di sostenibilità sociale e ambientale
tra 31% e 60%
Criterio: monitoraggio del rispetto, da parte dei fornitori, del proprio codice di condotta o piano per i diritti umani attraverso visite ai fornitori stessi, interviste ai manager e ai lavoratori, ma anche altri strumenti di monitoraggio e controllo quali, ad esempio autodichiarazioni, certificazioni richieste, o altre modalità adottate dall’azienda, espresso in valore percentuale (% di fornitori controllati/monitorati rispetto ai fornitori dell’azienda)
Esempio: L’azienda X adotta un codice di condotta per il monitoraggio dei suoi fornitori che prevede un’intervista annuale di controllo ai fornitori che l’hanno sottoscritto. Ad oggi 2 sono i fornitori che adottano tale procedura (2/6=33,2%). Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: Nel 2023 sono state richieste e ottenute via mail certificazioni di sostenibilità ambientale da 9 fornitori, mentre sono stati intervistati 2 dei 7 fornitori non in possesso di certificazione, sono quindi stati monitorati 11 fornitori su un totale di 20 utilizzati
Documenti probanti: dich-sost-cert-next-index-4.3.doc.docx.pdf
4.4 Patti equi e trasparenti per i pagamenti dei fornitori
tra 11% e 30%
Criterio: pagamenti in ritardo rispetto al totale dei pagamenti effettuati ai fornitori, espresso in valore percentuale
Esempio: Ad oggi l’azienda X è in ritardo su 4 pagamenti a fronte di 10 fatture ricevute. Quindi la percentuale è pari a 4/10=40%. Il punteggio è pari a 3.
Motivazione: mediamente nel 2023 la cooperativa ha pagato in ritardo il 15% delle fatture dei fornitori spesso in conseguenza di ritardo nel pagamento delle fatture emesse ai clienti.
Documenti probanti: dich-sost-cert-next-index-4.4.doc.docx.pdf
4.5 Rispetto ai fornitori vengono rispettati i principi dell’approvvigionamento sostenibile per l’acquisto di prodotti grezzi o trasformati
tra 51% e 70%
Criterio: rapporto tra la spesa di materiali, strumenti e prodotti acquistati secondo requisiti certificati di sostenibilità ambientale e sociale, rispetto alla totalità della spesa degli acquisti effettuati, espresso in valore percentuale.
Esempio: Ad oggi l’azienda X ha realizzato spese in materiali/strumenti/prodotti per un importo complessivo pari a 10.000 euro. Tuttavia, di questi solo 2.000 sono riconducibili a materiali certificati sostenibili. Quindi la percentuale è pari a 2.000/10.000=20%. Il punteggio è pari a 2.
Motivazione: su un totale di acquisti di prodotti, beni e attrezzature nel 2023 di € 41.370 ben 28.787 sono stati acquistati secondo requisiti e certificati di sostenibilità ambientale e sociale ovvero quasi il 70% del totale.
Documenti probanti: acquisti-2023-con-specifica-criterio-sost.pdf
5.1 Misure di contrasto al cambiamento climatico e di riduzione dei consumi energetici, attraverso la riduzione di emissioni inquinanti e climalteranti
Variazione fra -5% e -10%
Criterio: variazione percentuale negli ultimi due anni fra il rapporto delle emissioni calcolate tramite scope 1, 2 e 3 (per le micro e le piccole aziende solo scope1, per le medie scope 1 e 2, per le grandi scope 1, 2 e3) e il fatturato.
Esempio: il valore di scope 1 e scope 2 è pari a 3256 tonnellate nell’anno t-1 e di 2756 nell’anno t. Il fatturato nel primo anno è pari a 3,9 milioni, mentre nel secondo a 4,3 milioni. Il rapporto nell’anno t-1 è pari a 3256/3900000=0,00083; nell’anno t è pari a 2756/4300000=0,00064. Quindi la variazione percentuale è pari a (0,00064-0,00083)/0,00083*100=-22,89%. Essendo tale valore inferiore a -15%, il punteggio è pari a 5.
Motivazione: E’ stata fatta un nuova analisi ma con metodo diverso mentre nella precedente erano previsti scope 2 e 3 ora solo scope 1, i risultati sono migliorati
5.2 Approccio di economia circolare attraverso una corretta gestione degli imballi, materie prime seconde, scarti e rifiuti
superiore al 10%
Criterio: Somma in valore assoluto tra la riduzione percentuale dei rifiuti prodotti e l’aumento percentuale del materiale acquistato per la produzione e/o per l’erogazione dei propri servizi provenienti da processi di riciclo (interni o esterni).
Non si devono tenere in considerazione acqua, gas ed energia elettrica.
Non si devono tenere in considerazione acqua, gas ed energia elettrica.
Esempio: L’azienda X in questa annualità ha prodotto 1 tonnellata di rifiuti, mentre nell’annualità precedente tale numero ammontava a 1,1. Quindi la riduzione percentuale è pari a -((1-1,1)/1,1)*100=9%. Durante medesima annualità la percentuale di materie prime utilizzate derivanti da un processo di riciclo (plastica riciclata) è cresciuta dal 10% al 15%. Quindi la percentuale di aumento è pari a ((0,15-0,1)/0,1)*100=50%. La somma delle due percentuali è pari a 59%. Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: Per l’attività di pulizie, quella più impattante sull’ambiente dal punto di vista dei rifiuti tra quelle della cooperativa è stato selezionato un unico fornitore di detergenti per il suo approccio virtuoso alla sostenibilità ambientale: E’Così.
Tutti i detergenti E’così nei formati 750ml e 1 kg (circa il 98% delle confezioni usate da 2A sono in questi due formati) vengono confezionati in bottiglie di plastica riciclata provenienti da raccolta differenziata. Dopo una selezione dei suoi fornitori E’così ha raggiunto il 100% di componenti riciclate certificate nella confezione (vedi certificazione allegata), L’utilizzo di questi prodotti riduce quindi l’impatto ambientale del servizio di pulizie. Le confezioni una volta utilizzate vengono sottoposte a una procedura di lavaggio certificata che li riconfigura da rifiuto speciale (codice CER 160305) a imballaggio non pericoloso (CER150102). Grazie alla procedura/protocollo elaborata da E’così nell’ambito delle sue certificazioni ISO 9001 e ISO14001. La corretta applicazione di questa procedura viene spiegata agli operatori delle pulizie in fase di addestramento e consente di gestire la plastica delle confezioni dei detergenti come rifiuto non pericoloso.
Tutti i detergenti E’così nei formati 750ml e 1 kg (circa il 98% delle confezioni usate da 2A sono in questi due formati) vengono confezionati in bottiglie di plastica riciclata provenienti da raccolta differenziata. Dopo una selezione dei suoi fornitori E’così ha raggiunto il 100% di componenti riciclate certificate nella confezione (vedi certificazione allegata), L’utilizzo di questi prodotti riduce quindi l’impatto ambientale del servizio di pulizie. Le confezioni una volta utilizzate vengono sottoposte a una procedura di lavaggio certificata che li riconfigura da rifiuto speciale (codice CER 160305) a imballaggio non pericoloso (CER150102). Grazie alla procedura/protocollo elaborata da E’così nell’ambito delle sue certificazioni ISO 9001 e ISO14001. La corretta applicazione di questa procedura viene spiegata agli operatori delle pulizie in fase di addestramento e consente di gestire la plastica delle confezioni dei detergenti come rifiuto non pericoloso.
Documenti probanti: Certificato-PSV-001-2019-reg-2198_flaconi-1.pdf, ECOSI-Programma-VERDE-rev-6-1-1.pdf
5.3 Programmi di approvvigionamento da fonti rinnovabili
tra 21% e il 40%
Criterio: Percentuale di energia proveniente da fonti rinnovabili.
Esempio: Il consumo dell’azienda X di energa è pari a 1000kw. Di questi il 50% è autoprodotto tramite pannelli solari. Un ulteriore 30% proviene da fonti rinnovabili ma è acquisita tramite fornitore esterno. La percentuale di energia proveniente da fonti rinnovabili è pari a 80. Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: 2A non ha proprietà ne controllo immobili e fornitori utenze. A Bologna la sede è fornita da Illumia, mentre a Castenaso da hera comm (non ancora pubblicati dati mix approvvigionamento 2023) , la media del mix energetico dei due fornitori rispetto al 2023 dava per le fonti rinnovabili (38.53+36,52)/2=37,52%
Documenti probanti: HC_Mix-energetico_2021_2022-1.pdf, Mix-Energetico-_-Illumia-2023.pdf
5.4 Informazione promossa dall’azienda finalizzata all’educazione dei cittadini al rispetto dell’ambiente
Informazione sull’educazione ambientale superiore all’81% dei prodotti/servizi
Criterio: presenza di informazioni e messaggi educativi sui propri prodotti e servizi, espresso in valore percentuale (ad esempio se il totale dei prodotti/servizi è 100 e l’azienda fornisce informazioni sull’educazione ambientale su 30 prodotti, il risultato è 30%)
Esempio: L’azienda X accompagna 2 dei suoi 10 prodotti con un depliant illustrativo di come il packaging di tali prodotti provenga da materie riciclate e come le stesse possano dare origine ad ulteriori processi di riciclo.
Conseguentemente il 20% dei prodotti riporta spunti di educazione ambientale. Il punteggio è 2.
Conseguentemente il 20% dei prodotti riporta spunti di educazione ambientale. Il punteggio è 2.
Motivazione: A tutti i clienti della cooperativa nei servizi di pulizie, pest control e giardinaggio, ed anche nei servizi socio educativi vengono proposte procedure, prodotti e attrezzature a basso impatto ambientale con informazioni sui preventivi e messaggi educativi nei volantini e nei post sui social nel 90% dei servizi erogati
Documenti probanti: dich-sost-cert-next-index-5.4.doc.docx.pdf
5.5 Consumo responsabile delle risorse non rinnovabili
tra 5% e 10%
Criterio: Somma in valore assoluto tra le riduzioni percentuali del consumo annuo delle diverse risorse non rinnovabili (acqua, gas, petrolio e suoi derivati, carbone, combustibili fossili e nucleari, minerali terrestri e minerali metalliferi).
Esempio: L’azienda X non utilizza petrolio, carbone e combustibili fossili e nucleari. Nell’annualità passata ha consumato 10 mc di acqua e 20 mc di gas. Nell’annualità in corso tali valori sono rispettivamente diminuiti a 8 e 15. Conseguentemente il trend biennale di riduzione è pari -((8-10)/10*100)=20% e -((15-20)/20*100)=25%, quindi la riduzione complessiva è pari al 45%. Il punteggio attribuibile è 4.
Motivazione: I consumi di acqua e metano sono rimasti invariati, è diminuito invece l’utilizzo del carburante diesel. L’automezzo utilizzato per gli spostamenti nel 2023 è ibrido e consuma meno gasolio rispetto all’anno precedente
Documenti probanti: dich-sost-cert-next-index-5.5.doc.docx.pdf
6.1 Apertura e confronto in relazione all’attività aziendale e alle sue ricadute con le comunità locali e i cittadini
Inferiore al 2%
Criterio: ore lavorative dedicate ad attività come ad es. incontri culturali ed iniziative dedicate al territorio, ragguagliate al monte ore mensile dei dipendenti ed espresso in valore percentuale.
Esempio: L’azienda X ha previsto contrattualmente di far dedicare 2 ore al mese per ciascun operaio ad attività di formazione professionalizzante ai ragazzi del vicino istituto tecnico superiore. Quindi le ore di volontariato sono pari a 2*15=30, che corrispondono all’1,6% (30/(120*15)*100) del monte ore. Quinidi il punteggio è pari a 2.
Motivazione: Una mattina alla settimana (durante l’anno scolastico per 3 h la settimana) il centro socio occupazionale accoglie uno studente con certificazione proveniente da scuole superiori del territorio per svolgere attività creative e di socializzazione insieme ad educatori e utenti di 2A. Csapsa che si occupa dei percorsi di supporto agli alunni con certificazioni o disabilità in diverse scuole del territorio ha portato due studenti nel 2023 nella struttura di Villanova. 2A partecipa inoltre alla consulta per il superamento dell’handicap del Comune di Bologna ed ai piani di zona del distretto socio sanitario pianura est, sono però riunioni sporadiche non sempre a cadenza mensile
Documenti probanti: convenzioni-csapsa-2023-1.pdf
6.2 Dialogo costante e azioni condivise con gli stakeholder del territorio
tra 2 e 5
Criterio: media incontri annuali per ogni categoria di stakeholder – associazioni, istituzioni, scuole/università, altre imprese (iniziative e tavoli di lavoro)
Esempio: L’azienda X realizza un incontro mensile aperto alle associazioni del quartiere e un incontro semestrale con l’amministrazione comunale. I contatti con le scuole sono quadrimestrali. Non si registrano altre tipologie di incontri.
Quindi la media, considerati gli stakeholder riportati nel criterio, è pari a: (12+2+3+0)/4=4,25. Quindi il punteggio è pari a 3.
Quindi la media, considerati gli stakeholder riportati nel criterio, è pari a: (12+2+3+0)/4=4,25. Quindi il punteggio è pari a 3.
Motivazione: 2A incontra l’amministrazione comunale mediamente 2 volte l’anno per progetti attivati a Castenaso, inoltre almeno 1 incontro l’anno viene svolto con distretti e piani di zona e altri comuni (Bologna, Medicina)Almeno un percorso di coprogrammazione e/o co progettazione con un ente locale sui temi della disabilità. Almeno una volta ogni 4 mesi vengono incontrate le imprese partner (Asterix, Arcadia e Petroniana). Almeno due volte l’anno Insieme per il Lavoro ed i referenti dei servizi sociali per inserimento lavorativo. Vengono svolti almeno 2 volte l’anno incontri con altre 3 cooperative sociali (inTandem, Cspasa, Seacoop). 1 volta anno Fondazione don Campidori per progetto Casa Senza Barriere. Almeno una volta l’anno vengono incontrati Centro Sociale Villanova, Asd Villanova e Fondazione Elpida e Associazione Hai le mani per eventi e gestione spazi sede Villanova. Una volta l’anno in occasione della festa annuale vengono invitati tutti gli stakeholder con cui la cooperativa collabora (ets, enti locali, coop sociali, imprese, clienti, fornitori, famiglie di utenti, lavoratori) All’ultimo evento di presentazione del bilancio sociale hanno partecipato tutte le tipologie di stakeholder ets , coop sociali, imprese, clienti, soci e lavoratori, comuni, asp, fornitori. Quindi la media considerati 4 i raggruppamenti stakeholder è (2+1+1+3+2+2+1+1+1)/4=3,5
Documenti probanti: dich-sost-cert-next-index-6.2.doc.docx.pdf
6.3 Partecipazione e supporto alle politiche di sviluppo del territorio, anche attraverso progetti per la valorizzazione del patrimonio della comunità locale
Importo pari a zero
Criterio: importo destinato a progetti a supporto delle politiche di sviluppo del territorio, espresso in valore percentuale rispetto al fatturato aziendale.
Esempio: L’azienda X nell’ultima annualità ha registrato un fatturato pari a 3 milioni di euro. L’azienda destina annualmente 20.000 euro al mantenimento del decoro dell’area verde nei pressi del proprio stabilimento al fine di renderla accessibile non solo ai propri dipendenti ma anche alla popolazione locale. Quindi la percentuale per questo anno è pari a 20.000/3.000.000=0,66%. Quindi il punteggio è pari a 2.
Motivazione: Nel 2023 non sono stati realizzati progetti o attività in tal senso
6.4 Promozione e incremento dell’occupazione stabile sul territorio
Superiore all’80%
Criterio: percentuale di lavoratori e lavoratrici assunti a tempo indeterminato e che sono domiciliati in un raggio di 15km dalla sede aziendale (legale o operativa) o nel medesimo comune sul totale dei lavoratori e lavoratrici.
Esempio: Dei 17 lavoratori (15 operai e 2 manager) che lavorano per l’azienda X, 13 sono domiciliati nel comune della sede operativa. Due dei rimanenti 4 pur non essendo domiciliati nel comune sono comunque in un raggio di 15 km (da google maps). 2 invece abitano oltre tale raggio. Conseguentemente la percentuale è pari a (13+2)/17=88%. Quindi il punteggio è pari a 5.
Motivazione: dei 14 lavoratori a tempo indeterminato che lavoravano per 2A 12 sono domiciliati nel comune della sede operativa mentre solo 2 abitano a oltre 15 km di distanza
Documenti probanti: dich-sost-cert-next-index-6.4.doc.docx.pdf
6.5 Collaborazione con altre imprese o soggetti del territorio per realizzare la propria mission in una logica di rete
superiore al 50%
Criterio: acquisti esterni, effettuati sul territorio (entro 50 km di raggio dalla sede operativa), che favoriscono le filiere locali e il non profit, espresso in valore percentuale.
Esempio: L’azienda X ha effettuato nell’annualità in corso acquisti per 800.000 euro. Di questi 500.000 sono stati fatti presso aziende fornitrici locali (all’interno di 50 km) dalla sede operativa. Quindi la percentuale è pari a 500.000/800.000*100=62%. Il punteggio è pari a 5.
Motivazione: nel 2023 su un totale di € 130.000 inclusa iva sono stati acquistati € 120813 entro 50 km dalla sede operativa supportando così l’ecosistema economico locale
Documenti probanti: dich-sost-cert-next-index-6.5.doc.docx.pdf
Compliance frameworks
Obiettivi di sviluppo sostenibile
67%
65%
61%
72%
72%
68%
48%
70%
64%
85%
65%
64%
61%
58%
57%
74%
72%
Benessere equo e sostenibile
60%
65%
61%
61%
60%
63%
60%
61%
59%
62%
61%
61%