
- 2A Social
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2A Social è una cooperativa sociale che offre servizi di pulizie, manutenzione del verde, welfare aziendale, e altre tipologie di servizi conto terzi ad aziende, privati ed enti non profit, oltre a servizi socio educativi per persone e famiglie diversamente abili. Lavoriamo in modo etico, sostenibile, trasparente e professionale. Crediamo nella valorizzazione delle persone e nella protezione dell’ambiente.
Valutazioni
Archivio valutazioni
Altre certificazioni
Nessuna disponibileAltri marchi aziendali
Nessuno disponibileNeXt Index ESG
2023
61/100
BB
70 / 100
60 / 100
69 / 100
5.28 / 10
0.00
Aree NeXt Index
L’azienda e il governo dell’organizzazione69 / 100
Le persone e l’ambiente di lavoro52 / 100
I rapporti con i cittadini/consumatori69 / 100
La catena
di fornitura76 / 100
di fornitura76 / 100
I comportamenti verso l’ambiente naturale63 / 100
I comportamenti verso la comunità locale67 / 100
1.1 Trasparenza dei soci e della provenienza del capitale
0%
Criterio: percentuale di capitale sociale riconducibile a soggetti che hanno sedi legali in paradisi fiscali
Esempio: L’azienda X ha un capitale sociale pari a 20.000. Di questo il 2% appartiene a una società che ha sede in un paradiso fiscale. Conseguentemente il punteggio è pari a 4.
Motivazione: Tutto il capitale sociale della cooperativa è detenuto da persone fisiche soci lavoratori e volontari. Vedi estratto libro soci.
1.2 Cultura e sistemi di contrasto all’illegalità e alla corruzione
tra 11% e 30%
Criterio: controllo della legalità (DURC) dei fornitori espresso in valore percentuale rispetto al numero di fornitori controllati
Esempio: L’azienda X richiede il DURC a tutti i suoi fornitori (6). Tuttavia, nell’annualità di riferimento solo 5 hanno ottemperato a tale richiesta. Quindi la % in oggetto è pari a 5/6*100=83%. Il punteggio è pari a 5.
Motivazione: 2A non ha ancora elaborato un codice etico. Non viene chiesto sistematicamente il durc a tutti i fornitori ma solo a quelli cui vengono subappaltati servizi.
Su 8 fornitori di prodotti e servizi sono stati ottenuti 3 durc.
Su 8 fornitori di prodotti e servizi sono stati ottenuti 3 durc.
1.3 Strategia di direzione e gestione attenta ai diversi portatori d’interesse/stakeholder tenendo conto dei valori dell’inclusione sociale, dell’equità e della parità di genere
Punteggio maggiore di 2 e minore di 4 escluso
Criterio: Grado e modalità di coinvolgimento degli stakeholder (enti di terzo settore, fornitori, clienti e amministrazioni pubbliche) espresso in valore numerico
Esempio: L’azienda X ha un punteggio di coinvolgimento degli stakeholder pari a 2 e quindi il punteggio è pari a 3.
Motivazione: Viene elaborato annualmente il bilancio sociale nella cui stesura vengono coinvolti anche stakeholder, questionari a lavoratori, collaboratori e clienti. Il bilancio sociale viene poi pubblicato sul sito nella pagina dedicata alla trasparenza. https://2asocial.it/chi-siamo/trasparenza/
1.4 Partecipazione e collaborazione dei lavoratori alle scelte strategiche dell’azienda
livello di partecipazione tra 1 e 2 escluso
Criterio: Coinvolgimento dei lavoratori relativo a 10 temi sulla gestione dell’organizzazione e alle modalità di partecipazione
Esempio: L’azienda X ha un punteggio di partecipazione pari a 1,86 e quindi il punteggio è pari a 2.
Motivazione: I lavoratori soci possono in assemblea partecipare e collaborare alla definizione delle scelte strategiche dell’azienda. Comunque a tutti i lavoratori viene somministrato annualmente un questionario su clima relazionale, formazione e organizzazione.
1.5 Differenziale tra la retribuzione minima e massima all’interno dell’azieda e tra umoni e donne
Se il rapporto è pari al massimo a 5 volte e non sono presenti distinzioni di genere
Criterio: Rapporto tra la retribuzione massima, su base annuale – inclusi benefit, etc. – e minima, sempre su base annuale. Presenza o assenza di diseguaglianze di genere nella retribuzione fra uomini e donne, tenendo conto del ruolo e dell’anzianità di servizio.
Esempio: Nell’azienda X la retribuzione massima è un RAL pari
a 80.000 e quella minima è pari a 20.000. Quindi il rapporto è
80.000/20.000=4. Il punteggio è 5.
a 80.000 e quella minima è pari a 20.000. Quindi il rapporto è
80.000/20.000=4. Il punteggio è 5.
Motivazione: Retribuzione minima livello A1 CCNL coop sociali € 18.754, retribuzione max livello F2 con indennità funzione direzione aziendale prevista dal CCNL coop sociali €29.188
2.1 Clima di lavoro collaborativo, partecipato e solidale (benessere organizzativo, linguaggio e cultura di genere)
tra 66 e 80
Criterio: livello di soddisfazione presente nell’indagine sul Clima Aziendale, espresso su base 100 (dove 100 è il massimo livello di soddisfazione) [NB: per le aziende sotto i 5 dipendenti tale indicatore può essere non applicabile (NA)]
Esempio: L’azienda X ha adottato un sistema di valutazione del clima organizzativo che restituisce i punteggi su una scala da 1 a 5. Il punteggio medio emerso è di 4,2 che riparametrato su base 100 (4,2*100/5) corrisponde a 84, quindi il punteggio è pari a 5.
Motivazione: Nel 2022 sono stati somministrati 16 questionari ai dipendenti contenenti alcune domande anche su clima di lavoro, benessere organizzativo e cultura di genere con anche attenzione ai temi del diversity management, Viene data attenzione all’inclusione lavorativa di tutte le persone in particolare di quelle più svantaggiate.
2.2 Rispetto della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori attraverso la remunerazione equa
Se in azienda la retribuzione è superiore dall’1% al 5% rispetto a quella dei CCNL firmato dalle OO.SS. più rappresentative
Criterio: Scostamento tra il totale delle retribuzioni pagate e i minimi tabellari previsti nei contratti di lavoro applicati (base annua) espresso in valore percentuale.
Esempio: L’azienda X integra in busta paga per tutti i suoi operai (15) un valore corrispondente pari al 7% aggiuntivo di quanto previsto dal CCNL derivante da servizi di welfare aziendale e buoni pasto, per i dirigenti (2) tale valore è pari a 10% derivante dal benefit macchina aziendale. Quindi il valore medio dello scostamento totale è pari a 7,35%. Quindi il punteggio è pari a 3.
Motivazione: Viene applicato il ccnl nazionale di riferimento riconosciuto benefit a fine anno.
2.3 Dialogo con la rappresentanza organizzata delle lavoratrici e dei lavoratori in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro
Non è presente un rappresentante sindacale RSA/RSU
Criterio: presenza e tipologia di coinvolgimento di un delegato sindacale RSA/RSU sulle scelte che l’azienda compie in materia di sostenibilità sociale e ambientale. Per le aziende che non obbligate ad avere un rappresentante sindacale RSU/RSA l’indicatore riguarda la presenza e tipologia di coinvolgimento di una delle organizzazioni sindacali presenti nel territorio in cui opera prevalentemente l’impresa
Esempio: Il delegato sindacale RSA/RSU è presente e viene informato su tutti gli aspetti che riguardano le scelte che l’azienda compie in materia di sostenibilità ambientale e sociale. Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: Al momento non è ancora partita alcuna richiesta i questo genere a parte dei lavoratori. C’è una rappresentanza dei soci lavoratori nel consiglio di amministrazione ed il presidente stesso della cooperativa è un socio lavoratore
2.4 Sistema di conciliazione dei tempi di vita/ lavoro (opportunità di genere, lavoro agile, ecc.)
in azienda è stato sottoscritto un accordo di conciliazione o deliberata unilateralmente una disposizione che riguarda una particolare categoria di dipendenti
Criterio: presenza e tipologia di accordi di conciliazione dei tempi di vita/lavoro.
Esempio: L’azienda X ha sottoscritto un accordo di conciliazione che riguarda tutti i dipendenti in merito alla possibilità di usufruire su base volontaria di due giornate di smart working a settimana da concordare preventivamente con il titolare. Quindi il punteggio è pari a 3.
Motivazione: La conciliazione vita-lavoro viene perseguita permettendo il lavoro agile alle funzioni che lo permettono (impiegati che lavorano per progetti-obiettivi) lo smart working costituisce una grande opportunità che tuttavia non può essere utilizzata per tutte le attività, non per tutti i lavoratori risulta praticabile. Nelle assegnazioni dei turni di lavoro e dei cantieri di pulizie a esempio si cerca i tenere in considerazione anche i carichi di cura familiare quando presenti.
2.5 Sviluppo professionale delle lavoratrici e dei lavoratori, con riconoscimento delle competenze e delle esperienze personali, tramite
Formazione per entrambe le categorie indicate (lavoratori e manager) e numero di ore inferiore a 20 per una di esse e superiore a 20 per l’altra
Criterio: Calcolare: la media annua, per ogni lavoratore, di ore di formazione e aggiornamento professionale, di aula o equivalenti e la media di ore di formazinoe continua annuale specifica per i manager/dirigenti.
Esempio: L’azienda X per l’annualità di riferimento ha pagato un corso di aggiornamento ai suoi manager (2) della durata di 18 ore. Gli operai hanno svolto un corso di aggiornamento professionale della durata di 24 ore. Conseguentemente per entrambe le categorie sono state svolte ore di formazione, ma per i manager l’ammontare di ore è inferiore a 20, quindi il punteggio è 4.
Motivazione: Agli operatori che lavorano nei progetti domiciliari o individualizzati o presso il Centro Socio Occupazionale vengono proposti periodicamente formazioni su diverse tematiche, in particolare formazioni al metodo ABA. Vengono proposte formazioni gratuite o finanziate dalla cooperativa sia a lavoratori che a manager su competenze digitali, marketing e fundraising, numero di ore medie superiore a 20 solo per una delle due categorie.
3.1 Strumenti di ascolto, dialogo e relazione con i clienti e/o consumatori finali, per comprendere e aumentare la loro soddisfazione, nel rispetto degli altri stakeholder
Dialogo “bilaterale”: l’azienda ascolta e gestisce la relazione in modo collaborativo
Criterio: Presenza e modalità di dialogo con clienti/consumatori in relazione alla loro soddisfazione sul prodotto/servizio [Non applicabile se la tipologia di attività non consente la predisposizione di un dialogo preventivo e/o riparativo fra leparti]
Esempio: L’azienda X ascolta e gestisce le ralazioni in modo collaborativo in quanto risponde individualmente a ogni richiesta del cliente raccolta tramite social e tramite posta elettronica. Il punteggio è 3.
Motivazione: Viene inviato con cadenza annuale ai clienti un breve questionario compilabile online su google moduli eventualmente supportando la compilazione mediante chiamata telefonica in caso di mancata compilazione. 2A ascolta e gestisce le relazioni in modo collaborativo in quanto risponde individualmente a ogni richiesta del cliente raccolta tramite social e tramite posta elettronica
3.2 Informazione completa e documentata ai clienti sulla sostenibilità sociale e ambientale dei prodotti/servizi e dei processi produttivi/ erogazione
Integrazione nell’etichetta o nei materiali di comunicazione di servizi o prodotti realizzati, di informazioni riguardanti la sostenibilità sociale e di governance dell’azienda, secondo gli standard indicati nella nota di accompagnamento
Criterio: Informazione sull’etichetta o materiali informativi digitali o fisici di prodotto o servizi realizzati [Non applicabile per le aziende che non realizzano servizi/prodotti per i cittadini]
Esempio: L’azienda X integra su tutto il proprio packaging le informazioni di sintesi della propria sostenibilità sociale e ambientale. Non ha ancora integrato informazioni sulla sostenibilità della catena di fornitura. Il punteggio è 4.
Motivazione: Nei preventivi e nei materiali promozionali vengono anche fornite indicazioni sulla sostenibilità sociale ed ambientale dei servizi proposti. Vengono inoltre fornite schede tecniche e di sicurezza di tutti i prodotto utilizzati cercando sempre di privilegiare quelli a minor impatto ambientale.
3.3 Valorizzazione di giovani e studenti quale stimolo per l’innovazione, partnership con i clienti e co-progettazione di prodotti e servizi
L’azienda interagisce rispetto ai prodotti e servizi da lei realizzati con singoli clienti, con un approccio di ascolto attivo e attento anche verso categorie particolari e fragili
Criterio: Presenza e modalità di interazione con il cliente in relazione alla co-progettazione innovativa e/o evolutiva dei prodotti/servizi.
Esempio: L’azienda X organizza annualmente un momento di incontro per l’innovazione dei propri prodotti, aperto a tutta la cittadinanza, con particolare attenzione al coinvolgimento degli ITS locali. Il punteggio è pari 5.
Motivazione: Grazie alle richieste ed alla collaborazione con alcuni clienti aziende partner per il convenzionamento art 14 (art.22 regione ER) è stata avviata nel 2021 una nuova attività di conduzione di campagne di marketing customer care che ha permesso all’azienda cliente di assolvere così agli obblighi di legge per l’assunzione di lavoratori disabili tramite la convenzione trilaterale con 2A e Agenzia per il Lavoro. Questa attività ora una nuova linea di prodotto/servizio che può essere offerta da 2A anche ad altri clienti.
3.4 Modalità efficaci di gesione e risoluzione dei reclami, garantendo una adeguata gestione delle tempistiche di risposta e del grado di soddisfazione
Modalità di gestione e ricezione dei reclami che soddisfi almeno i primi 3* dei 9 requisiti presenti nella nota
Criterio: presenza e modalità di gestione dei reclami.
Esempio: L’azienda X rispetta i primi tre requisiti riportati in nota: consente sempre al cliente di parlare con un operatore; fornisce una risposta risolutiva e tempestiva; organizza la raccolta dei reclami per migliorare costantemente il servizio. Il punteggio è 3.
* Requisiti di efficacia delle modalità di ricezione e gestione dei reclami. Sono efficaci le modalità che:
– consentano sempre al cliente di parlare (in modo facile e veloce) con un operatore e non esclusivamente con servizi automatizzati;
– diano sempre al consumatore, all’atto della ricezione, una riposta risolutiva o che indichi i tempi di lavorazione del reclamo;
– organizzino la raccolta e il trattamento statistico sistematico dei reclami, in modo da monitorare i frequenti motivi di insoddisfazione dei clienti e porvi rimedio;
– configurino la disponibilità costante dell’azienda ad aderire al tentativo di conciliazione in ADR avviato dal consumatore oppure a proporlo;
– aderiscano ad accordi di conciliazione paritetica con le associazioni dei consumatori;
– rispondano positivamente ad almeno il 70% dei reclami accogliendo le richieste del cliente;
– presentino sul proprio sito web una serie di FAQ specifiche desunte dai reclami ricevuti e dal rispettivo esito (.es. in caso di reclamo per…..l’azienda riconosce….a condizione che…)
– abbiano in essere una collaborazione stabile con una o più associazioni di consumatori per il monitoraggio della relazione con i clienti
– non abbiano subito, all’esito di un’istruttoria AGCM (Autorità Antitrust) provvedimenti di sanzione o inibitoria per pratiche commerciali scorrette
– consentano sempre al cliente di parlare (in modo facile e veloce) con un operatore e non esclusivamente con servizi automatizzati;
– diano sempre al consumatore, all’atto della ricezione, una riposta risolutiva o che indichi i tempi di lavorazione del reclamo;
– organizzino la raccolta e il trattamento statistico sistematico dei reclami, in modo da monitorare i frequenti motivi di insoddisfazione dei clienti e porvi rimedio;
– configurino la disponibilità costante dell’azienda ad aderire al tentativo di conciliazione in ADR avviato dal consumatore oppure a proporlo;
– aderiscano ad accordi di conciliazione paritetica con le associazioni dei consumatori;
– rispondano positivamente ad almeno il 70% dei reclami accogliendo le richieste del cliente;
– presentino sul proprio sito web una serie di FAQ specifiche desunte dai reclami ricevuti e dal rispettivo esito (.es. in caso di reclamo per…..l’azienda riconosce….a condizione che…)
– abbiano in essere una collaborazione stabile con una o più associazioni di consumatori per il monitoraggio della relazione con i clienti
– non abbiano subito, all’esito di un’istruttoria AGCM (Autorità Antitrust) provvedimenti di sanzione o inibitoria per pratiche commerciali scorrette
Motivazione: Per ogni commessa-cliente viene individuato un Responsabile Operativo o un Consulente di riferimento che dovrà agevolare e mantenere monitorato il rapporto con il cliente/committente cercando di supportare una adeguata gestione delle tempistiche di risposta di 2A e del grado di soddisfazione del cliente. Il cliente può comunque scrivere o contattare via mail, whatsapp o sulle pagine social dell’azienda. I reclami vengono comunque tutti archiviati e monitorati dal punto di vista statistico per capire le inefficienze e porvi rimedio.
3.5 Misurazione del tasso di soddisfazione dei consumatori
tra l’80% e il 90%
Criterio: Percentuale di soddisfazione del cliente rilevata dall’impresa tramite apposite modalità di indagine (da epslicitare nella colonna dedicata alle motivazioni), come ad esempio questionari di gradimento generici o specifici (su diversi aspetti del prodotto/servizio), monitoraggio delle recensioni sui social, grado di fidelizzazione del cliente, etc.
Esempio: L’azienda X rileva a distanza di un anno dall’acquisto la soddisfazione del cliente tramite un questionario online sull’affidabilità e le prestazioni del prodotto specifico, su una scala da 1 a 5 (1 non soddisfatto, 2 poco soddisfato, 3 abbastanza soddisfatto, 4 soddisfatto, 5 molto soddisfatto). Il 75% dei clienti nell’ultimo anno ha registrato punteggi superiori a 3 (4 o 5) e quindi si è dimostrato soddisfatto o molto soddisfatto. Il punteggio è pari 3.
Motivazione: E’ stato inviato questionario online sulla soddisfazione del servizio. Delle 6 procedure di feedback inviate ai clienti solo 3 sono giunte al termine e tornate completate. Il 100% dei clienti che hanno risposto si sono dichiarati abbastanza soddisfatti del servizio ricevuto da 2A in rapporto al prezzo concordato. (in una scala di risposte possibili da 1 Per Nulla, 2 Poco, 3 Neutrale, 4 abbastanza, 5 Moltissimo) E nella stessa misura anche della qualità del servizio ricevuto da 2A. Puo’ considerarsi un buon risultato dato che tutti i clienti hanno dichiarato valutare con il giudizio massimo ovvero “moltissimo” l’importanza della qualità del servizio. Infine molto positiva la valutazione dei clienti rispetto alla disponibilità e competenza del personale di 2A che ha raccolto votazioni tra 8 e 9 in una scala da 1 a 10. Stessa valutazione è stata data al servizio di pulizie effettuato da 2A.
4.1 Tracciabilità della catena di fornitura
tra 31% e 60%
Criterio: visibilità pubblica dei fornitori sul sito (o qualora non presente sulla pagina isitutuzionale social) dell’azienda, espresso in valore percentuale (rapporto tra % fornitori rispetto al totale)
Esempio: L’azienda X ha 6 fornitori. Di questi 4 appaione espressamente sul sito dell’azienda. Conseguentemente il rapporto percentuale è pari a 66,7%. Il punteggio conseguito dall’azienda X è 5.
Motivazione: La catena di approvvigionamento è una parte importante della nostra attività. Siamo in grado di dare tutte le informazioni tecniche e di sicurezza necessarie ai nostri stakeholder su prodotti e attrezzatura e personale in particolar modo quando ci sono contratti di sub-appalto.
4.2 Attivazione di criteri e procedure, relative alla scelta dei fornitori, basati anche sulla sostenibilità socio-ambientale
tra 31% e 60%
Criterio: rapporto tra i fornitori sostenibili in materia socioambientale, rispetto al totale dei fornitori espresso in valore percentuale (fra i fornitori, solo al numeratore non devono essere presi in considerazione quelli per i quali sono state previste aste al ribasso basate solo sul prezzo minimo e senza incentivazione dei buyers basati solo sul risparmio economico)
Esempio: L’azienda X riconosce la necessità di certificazioni socioambientali e per tale ragione mappa i suoi fornitori che le hanno. Ad oggi solo 3 fornitori su 6 hanno certificazioni (3/6=50%). Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: Per i prodotti detergenti pulizie è stato selezionato un fornitore virtuoso : È COSÌ dispone di 6 sistemi di gestione aziendale certificati che regolano le politiche societarie in termini di qualità, salute e sicurezza dei lavoratori, responsabilità sociale ed etica, sicurezza alimentare, gestione ambientale ed efficienza energetica. Anche per i servizi disinfestazioni, pest control, giardinaggio vengono privilegiati fornitori locali con certificazioni ambientali per attrezzature e prodotti chimici. Ad oggi 4 fornitori su 8 hanno certificazioni pertanto il punteggio è pari a 4
4.3 Adozione e applicazione di strumenti di monitoraggio, da parte dei propri fornitori, del grado di applicazione dei criteri di sostenibilità sociale e ambientale
tra 31% e 60%
Criterio: monitoraggio del rispetto, da parte dei fornitori, del proprio codice di condotta o piano per i diritti umani attraverso visite ai fornitori stessi, interviste ai manager e ai lavoratori, ma anche altri strumenti di monitoraggio e controllo quali, ad esempio autodichiarazioni, certificazioni richieste, o altre modalità adottate dall’azienda, espresso in valore percentuale (% di fornitori controllati/monitorati rispetto ai fornitori dell’azienda)
Esempio: L’azienda X adotta un codice di condotta per il monitoraggio dei suoi fornitori che prevede un’intervista annuale di controllo ai fornitori che l’hanno sottoscritto. Ad oggi 2 sono i fornitori che adottano tale procedura (2/6=33,2%). Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: Sono stati richiesti e ottenute certificazioni di sostenibilità sociale e ambientale da 3 fornitori su 8 e intervistati 2 fornitori su 8 (tra quelli non in possesso di certificazioni) per tener monitorati i criteri di sostenibilità sociale e ambientale da parte dei propri fornitori
4.4 Patti equi e trasparenti per i pagamenti dei fornitori
tra 11% e 30%
Criterio: pagamenti in ritardo rispetto al totale dei pagamenti effettuati ai fornitori, espresso in valore percentuale
Esempio: Ad oggi l’azienda X è in ritardo su 4 pagamenti a fronte di 10 fatture ricevute. Quindi la percentuale è pari a 4/10=40%. Il punteggio è pari a 3.
Motivazione: 2A cerca sempre di sottoscrivere Patti equi e trasparenti per i pagamenti dei fornitori (ad es. contratti di lunga durata) Mediamente nel 2022 la cooperativa ha pagato in ritardo circa il 30 % delle fatture ricevute.2A è in ritardo
4.5 Rispetto ai fornitori vengono rispettati i principi dell’approvvigionamento sostenibile per l’acquisto di prodotti grezzi o trasformati
tra 31% e 50%
Criterio: rapporto tra la spesa di materiali, strumenti e prodotti acquistati secondo requisiti certificati di sostenibilità ambientale e sociale, rispetto alla totalità della spesa degli acquisti effettuati, espresso in valore percentuale.
Esempio: Ad oggi l’azienda X ha realizzato spese in materiali/strumenti/prodotti per un importo complessivo pari a 10.000 euro. Tuttavia, di questi solo 2.000 sono riconducibili a materiali certificati sostenibili. Quindi la percentuale è pari a 2.000/10.000=20%. Il punteggio è pari a 2.
Motivazione: La percentuale di acquisti sostenibili si attesta tra il 31% e il 50%
5.1 Misure di contrasto al cambiamento climatico e di riduzione dei consumi energetici, attraverso la riduzione di emissioni inquinanti e climalteranti
Variazione fra -5% e -10%
Criterio: variazione percentuale negli ultimi due anni fra il rapporto delle emissioni calcolate tramite scope 1, 2 e 3 (per le micro e le piccole aziende solo scope1, per le medie scope 1 e 2, per le grandi scope 1, 2 e3) e il fatturato.
Esempio: il valore di scope 1 e scope 2 è pari a 3256 tonnellate nell’anno t-1 e di 2756 nell’anno t. Il fatturato nel primo anno è pari a 3,9 milioni, mentre nel secondo a 4,3 milioni. Il rapporto nell’anno t-1 è pari a 3256/3900000=0,00083; nell’anno t è pari a 2756/4300000=0,00064. Quindi la variazione percentuale è pari a (0,00064-0,00083)/0,00083*100=-22,89%. Essendo tale valore inferiore a -15%, il punteggio è pari a 5.
Motivazione: E’ stata avviata una prima analisi delle emissioni inquinanti su piattaforma Up2You
5.2 Approccio di economia circolare attraverso una corretta gestione degli imballi, materie prime seconde, scarti e rifiuti
superiore al 10%
Criterio: Somma in valore assoluto tra la riduzione percentuale dei rifiuti prodotti e l’aumento percentuale del materiale acquistato per la produzione e/o per l’erogazione dei propri servizi provenienti da processi di riciclo (interni o esterni).
Non si devono tenere in considerazione acqua, gas ed energia elettrica.
Non si devono tenere in considerazione acqua, gas ed energia elettrica.
Esempio: L’azienda X in questa annualità ha prodotto 1 tonnellata di rifiuti, mentre nell’annualità precedente tale numero ammontava a 1,1. Quindi la riduzione percentuale è pari a -((1-1,1)/1,1)*100=9%. Durante medesima annualità la percentuale di materie prime utilizzate derivanti da un processo di riciclo (plastica riciclata) è cresciuta dal 10% al 15%. Quindi la percentuale di aumento è pari a ((0,15-0,1)/0,1)*100=50%. La somma delle due percentuali è pari a 59%. Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: Per il servizio di pulizia è stato selezionato un unico
fornitore di prodotti detergenti virtuoso per il suo
approccio alla sostenibilità ambientale: È COSÌ .
Tutti i detergenti È COSÌ nei formati 750 ml e 1 kg che
rappresentano la stragrande maggioranza di prodotti
che vengono ordinariamente utilizzati nella tipologia
di appalto della cooperativa, vengono confezionati con
bottiglie in plastica riciclata proveniente da raccolta
differenziata. Dopo un attento lavoro di selezione per la
fornitura certificata di materia prima, È COSÌ fornitore
principale di detergenti e attrezzatura della cooperativa
ha raggiunto un eccellente livello complessivo minimo
del 95% di componenti riciclati nella confezione.L’utilizzo
di questi prodotti riduce quindi l’impatto ambientale del
servizio riducendo l’impatto dovuto al consumo di plastica
per lo stoccaggio dei detergenti necessari al servizio di
pulizia.Le confezioni, una volta esaurito il contenuto,
vanno sottoposte a una procedura di lavaggio certificata
che li riconfigura da rifiuto speciale pericoloso (CER
160305) a imballaggio non pericoloso (CER 150102).Grazie
a questo protocollo, elaborato da È COSÌ nell’ambito delle
certificazioni ISO 9001 e ISO 14001. La corretta applicazione
di questa procedura che viene spiegata a tutti gli operatori
coinvolti nei servizi di pulizie in fase di addestramento e
formazione consente di gestire la plastica dell’imballaggio
di tutti i prodotti utilizzati per le pulizie come rifiuto non
pericoloso.
fornitore di prodotti detergenti virtuoso per il suo
approccio alla sostenibilità ambientale: È COSÌ .
Tutti i detergenti È COSÌ nei formati 750 ml e 1 kg che
rappresentano la stragrande maggioranza di prodotti
che vengono ordinariamente utilizzati nella tipologia
di appalto della cooperativa, vengono confezionati con
bottiglie in plastica riciclata proveniente da raccolta
differenziata. Dopo un attento lavoro di selezione per la
fornitura certificata di materia prima, È COSÌ fornitore
principale di detergenti e attrezzatura della cooperativa
ha raggiunto un eccellente livello complessivo minimo
del 95% di componenti riciclati nella confezione.L’utilizzo
di questi prodotti riduce quindi l’impatto ambientale del
servizio riducendo l’impatto dovuto al consumo di plastica
per lo stoccaggio dei detergenti necessari al servizio di
pulizia.Le confezioni, una volta esaurito il contenuto,
vanno sottoposte a una procedura di lavaggio certificata
che li riconfigura da rifiuto speciale pericoloso (CER
160305) a imballaggio non pericoloso (CER 150102).Grazie
a questo protocollo, elaborato da È COSÌ nell’ambito delle
certificazioni ISO 9001 e ISO 14001. La corretta applicazione
di questa procedura che viene spiegata a tutti gli operatori
coinvolti nei servizi di pulizie in fase di addestramento e
formazione consente di gestire la plastica dell’imballaggio
di tutti i prodotti utilizzati per le pulizie come rifiuto non
pericoloso.
5.3 Programmi di approvvigionamento da fonti rinnovabili
tra 21% e il 40%
Criterio: Percentuale di energia proveniente da fonti rinnovabili.
Esempio: Il consumo dell’azienda X di energa è pari a 1000kw. Di questi il 50% è autoprodotto tramite pannelli solari. Un ulteriore 30% proviene da fonti rinnovabili ma è acquisita tramite fornitore esterno. La percentuale di energia proveniente da fonti rinnovabili è pari a 80. Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: 31% di energia proveniente da fonti rinnovabili.
Al momento non sono stati implementati programmi di riduzione dei consumi energetici e approvvigionamento da fonti rinnovabili.
Al momento non sono stati implementati programmi di riduzione dei consumi energetici e approvvigionamento da fonti rinnovabili.
5.4 Informazione promossa dall’azienda finalizzata all’educazione dei cittadini al rispetto dell’ambiente
Informazione sull’educazione ambientale superiore all’81% dei prodotti/servizi
Criterio: presenza di informazioni e messaggi educativi sui propri prodotti e servizi, espresso in valore percentuale (ad esempio se il totale dei prodotti/servizi è 100 e l’azienda fornisce informazioni sull’educazione ambientale su 30 prodotti, il risultato è 30%)
Esempio: L’azienda X accompagna 2 dei suoi 10 prodotti con un depliant illustrativo di come il packaging di tali prodotti provenga da materie riciclate e come le stesse possano dare origine ad ulteriori processi di riciclo.
Conseguentemente il 20% dei prodotti riporta spunti di educazione ambientale. Il punteggio è 2.
Conseguentemente il 20% dei prodotti riporta spunti di educazione ambientale. Il punteggio è 2.
Motivazione: A tutti i clienti della cooperativa nei servizi di pulizie,
pest control e giardinaggio, ed anche nei servizi socio
educativi vengono proposte procedure, prodotti
e attrezzature a basso impatto ambientale con
informazioni sui preventivi e messaggi educativi nei
volantini nel 90% dei servizi erogati.
i
pest control e giardinaggio, ed anche nei servizi socio
educativi vengono proposte procedure, prodotti
e attrezzature a basso impatto ambientale con
informazioni sui preventivi e messaggi educativi nei
volantini nel 90% dei servizi erogati.
i
5.5 Consumo responsabile delle risorse non rinnovabili
tra 1% e 5%
Criterio: Somma in valore assoluto tra le riduzioni percentuali del consumo annuo delle diverse risorse non rinnovabili (acqua, gas, petrolio e suoi derivati, carbone, combustibili fossili e nucleari, minerali terrestri e minerali metalliferi).
Esempio: L’azienda X non utilizza petrolio, carbone e combustibili fossili e nucleari. Nell’annualità passata ha consumato 10 mc di acqua e 20 mc di gas. Nell’annualità in corso tali valori sono rispettivamente diminuiti a 8 e 15. Conseguentemente il trend biennale di riduzione è pari -((8-10)/10*100)=20% e -((15-20)/20*100)=25%, quindi la riduzione complessiva è pari al 45%. Il punteggio attribuibile è 4.
Motivazione: Il 31% dell’energia è proveniente da fonti rinnovabili
6.1 Apertura e confronto in relazione all’attività aziendale e alle sue ricadute con le comunità locali e i cittadini
Inferiore al 2%
Criterio: ore lavorative dedicate ad attività come ad es. incontri culturali ed iniziative dedicate al territorio, ragguagliate al monte ore mensile dei dipendenti ed espresso in valore percentuale.
Esempio: L’azienda X ha previsto contrattualmente di far dedicare 2 ore al mese per ciascun operaio ad attività di formazione professionalizzante ai ragazzi del vicino istituto tecnico superiore. Quindi le ore di volontariato sono pari a 2*15=30, che corrispondono all’1,6% (30/(120*15)*100) del monte ore. Quinidi il punteggio è pari a 2.
Motivazione: 2A Social nel bilancio sociale che redige annualmente
cerca di riportare e valorizzare l’impatto sociale ed
economico dell’attività aziendale e delle sue ricadute,
con le comunità locali e i cittadini. 2A partecipa alla
consulta per il superamento dell’handicap del Comune
di Bologna ed ai piani di zona del distretto socio
sanitario Pianura Est con un monte ore inferiore al 2%
da cui un punteggio pari a 2
cerca di riportare e valorizzare l’impatto sociale ed
economico dell’attività aziendale e delle sue ricadute,
con le comunità locali e i cittadini. 2A partecipa alla
consulta per il superamento dell’handicap del Comune
di Bologna ed ai piani di zona del distretto socio
sanitario Pianura Est con un monte ore inferiore al 2%
da cui un punteggio pari a 2
6.2 Dialogo costante e azioni condivise con gli stakeholder del territorio
tra 5 e 10
Criterio: media incontri annuali per ogni categoria di stakeholder – associazioni, istituzioni, scuole/università, altre imprese (iniziative e tavoli di lavoro)
Esempio: L’azienda X realizza un incontro mensile aperto alle associazioni del quartiere e un incontro semestrale con l’amministrazione comunale. I contatti con le scuole sono quadrimestrali. Non si registrano altre tipologie di incontri.
Quindi la media, considerati gli stakeholder riportati nel criterio, è pari a: (12+2+3+0)/4=4,25. Quindi il punteggio è pari a 3.
Quindi la media, considerati gli stakeholder riportati nel criterio, è pari a: (12+2+3+0)/4=4,25. Quindi il punteggio è pari a 3.
Motivazione: Crediamo molto nella collaborazione tra enti di uno
stesso territorio, soprattutto per proporre attività e
creare luoghi di inclusione sociale, dove le persone
possano trovarsi in spazi che sappiano accrescere
le competenze ma anche creare legami. Ad esempio,
il nostro Centro Socio Occupazionale si trova negli
spazi di un centro sociale, grazie a cui abbiamo preso
in gestione uno degli orti comunali, dove coltiviamo
piante e ortaggi insieme ai ragazzi e alle ragazze che
frequentano il centro socio occupazionale.. 2A incontra
l’amministrazione comunale mediamente 2 volte anno
per i progetti attivati a Castenaso e per percorsi di
co-progettazione. Ogni 4 mesi incontro con 3 imprese
partner (asterix, arcadia impianti e la Petroniana)
per pulizie e giardinaggio per sviluppo progetti di
inserimento lavorativo e sviluppo condiviso. Almeno
una volta all’anno Insieme per il Lavoro. Almeno una
volta anno le famiglie e associazioni di familiari utenti
disabili , 2 volte anno il Centro sociale anziani e Asd
Villanova e Fondazione Elpida per eventi e gestione
spazi sede di Villanova. 2 volte anno Fondazione
don Campidori per il progetto Casa senza Barriere.
Almeno 2 incontri all’anno con altre 3 coop sociali
di Bo e Mo per progettualità condivise su autismo e
autonomia disabili (inTandem, csapsa, Nazzareno). Una
volta all’anno in occasione della festa del cso o per
evento pubblico presentazione cso vengono invitati
tutti gli stakeholder con cui la cooperativa collabora
(ultimo evento ha visto la partecipazione di 15 diversi
soggetti tra amministrazioni pubbliche, associazioni,
fondazioni, imprese e altre coop sociali Quindi la media
considerati gli stakeholder riportati nel criterio è pari a
(1+3+5+3+1+3+15)/4=7,75 quindi punteggio pari a 4
stesso territorio, soprattutto per proporre attività e
creare luoghi di inclusione sociale, dove le persone
possano trovarsi in spazi che sappiano accrescere
le competenze ma anche creare legami. Ad esempio,
il nostro Centro Socio Occupazionale si trova negli
spazi di un centro sociale, grazie a cui abbiamo preso
in gestione uno degli orti comunali, dove coltiviamo
piante e ortaggi insieme ai ragazzi e alle ragazze che
frequentano il centro socio occupazionale.. 2A incontra
l’amministrazione comunale mediamente 2 volte anno
per i progetti attivati a Castenaso e per percorsi di
co-progettazione. Ogni 4 mesi incontro con 3 imprese
partner (asterix, arcadia impianti e la Petroniana)
per pulizie e giardinaggio per sviluppo progetti di
inserimento lavorativo e sviluppo condiviso. Almeno
una volta all’anno Insieme per il Lavoro. Almeno una
volta anno le famiglie e associazioni di familiari utenti
disabili , 2 volte anno il Centro sociale anziani e Asd
Villanova e Fondazione Elpida per eventi e gestione
spazi sede di Villanova. 2 volte anno Fondazione
don Campidori per il progetto Casa senza Barriere.
Almeno 2 incontri all’anno con altre 3 coop sociali
di Bo e Mo per progettualità condivise su autismo e
autonomia disabili (inTandem, csapsa, Nazzareno). Una
volta all’anno in occasione della festa del cso o per
evento pubblico presentazione cso vengono invitati
tutti gli stakeholder con cui la cooperativa collabora
(ultimo evento ha visto la partecipazione di 15 diversi
soggetti tra amministrazioni pubbliche, associazioni,
fondazioni, imprese e altre coop sociali Quindi la media
considerati gli stakeholder riportati nel criterio è pari a
(1+3+5+3+1+3+15)/4=7,75 quindi punteggio pari a 4
6.3 Partecipazione e supporto alle politiche di sviluppo del territorio, anche attraverso progetti per la valorizzazione del patrimonio della comunità locale
Importo pari a zero
Criterio: importo destinato a progetti a supporto delle politiche di sviluppo del territorio, espresso in valore percentuale rispetto al fatturato aziendale.
Esempio: L’azienda X nell’ultima annualità ha registrato un fatturato pari a 3 milioni di euro. L’azienda destina annualmente 20.000 euro al mantenimento del decoro dell’area verde nei pressi del proprio stabilimento al fine di renderla accessibile non solo ai propri dipendenti ma anche alla popolazione locale. Quindi la percentuale per questo anno è pari a 20.000/3.000.000=0,66%. Quindi il punteggio è pari a 2.
Motivazione: Non vi è un importo sul fatturato destinato a progetti a supporto delle politiche di sviluppo del territorio
6.4 Promozione e incremento dell’occupazione stabile sul territorio
Superiore all’80%
Criterio: percentuale di lavoratori e lavoratrici assunti a tempo indeterminato e che sono domiciliati in un raggio di 15km dalla sede aziendale (legale o operativa) o nel medesimo comune sul totale dei lavoratori e lavoratrici.
Esempio: Dei 17 lavoratori (15 operai e 2 manager) che lavorano per l’azienda X, 13 sono domiciliati nel comune della sede operativa. Due dei rimanenti 4 pur non essendo domiciliati nel comune sono comunque in un raggio di 15 km (da google maps). 2 invece abitano oltre tale raggio. Conseguentemente la percentuale è pari a (13+2)/17=88%. Quindi il punteggio è pari a 5.
Motivazione: Uno degli obiettivi della Cooperativa è l’inserimento lavorativo di persone appartenenti alle categorie svantaggiate, contrastando così l’esclusione sociale e migliorando la loro qualità della vita. Dei 20 lavoratori della cooperativa 19 sono domiciliati nel comune della sede operativa o comunque in un raggio di 15 km. 19/20=95% quindi punteggio 5
6.5 Collaborazione con altre imprese o soggetti del territorio per realizzare la propria mission in una logica di rete
superiore al 50%
Criterio: acquisti esterni, effettuati sul territorio (entro 50 km di raggio dalla sede operativa), che favoriscono le filiere locali e il non profit, espresso in valore percentuale.
Esempio: L’azienda X ha effettuato nell’annualità in corso acquisti per 800.000 euro. Di questi 500.000 sono stati fatti presso aziende fornitrici locali (all’interno di 50 km) dalla sede operativa. Quindi la percentuale è pari a 500.000/800.000*100=62%. Il punteggio è pari a 5.
Motivazione: La Cooperativa ha attive diverse collaborazioni sia con aziende del territorio che con altri soggetti non profit. Su un ammontare totale di € 123472 spesi nel 2022 per forniture di beni e servizi, ben 115557 € sono stati fatti presso aziende fornitrici locali entro 50 km dalla sede operativaa
Compliance frameworks
Obiettivi di sviluppo sostenibile
60%
58%
62%
71%
64%
62%
49%
69%
63%
85%
60%
58%
56%
50%
49%
67%
64%
Benessere equo e sostenibile
58%
62%
60%
59%
58%
59%
57%
58%
57%
60%
58%
59%