
- BANCA TERRITORI DEL MONVISO S.C.
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Nessuna disponibileNeXt Index ESG
2025
70/100
BBB
60 / 100
80 / 100
75 / 100
1.24 / 10
0.00
Aree NeXt Index
L’azienda e il governo dell’organizzazione84 / 100
Le persone e l’ambiente di lavoro88 / 100
I rapporti con i cittadini/consumatori66 / 100
La catena
di fornitura59 / 100
di fornitura59 / 100
I comportamenti verso l’ambiente naturale61 / 100
I comportamenti verso la comunità locale72 / 100
1.1 Trasparenza dei soci e della provenienza del capitale
inferiore al 10%
Criterio: percentuale di capitale sociale riconducibile a trust, compagini estere e fiduciarie non visibili in visura camerale
Esempio: L’azienda X ha un capitale sociale pari a 20.000. Di
questo il 50% appartiene alla famiglia XX, mentre il rimanente 50% all’impresa XY. Non sono presenti quote di capitale riconducibili a trust, compagini estere e fiduciarie, così come risulta evidente dalla visura camerale. Il punteggio è pari a 5.
questo il 50% appartiene alla famiglia XX, mentre il rimanente 50% all’impresa XY. Non sono presenti quote di capitale riconducibili a trust, compagini estere e fiduciarie, così come risulta evidente dalla visura camerale. Il punteggio è pari a 5.
Motivazione: Per la natura della società (vedi Statuto allegato) la percentuale di capitale sociale è riconducibile nella maggior parte dei casi a persone fisiche e società italiane situate nella zona di competenza della Banca. La concentrazione del capitale sociale è inferiore al 10%
Documenti probanti: STATUTO_2022-2.pdf, Elenco-soci-al-31.12.2024-.pdf
1.2 Cultura e sistemi di contrasto all’illegalità e alla corruzione
tra 51% e 70%
Criterio: Percentuale di fornitori per i quali si effettuano controlli di legalità sul totale dei fornitori non scelti dalla capogruppo (esempi di documenti di controllo della legalità e trasparenza sono il DURC, il rating di legalità, etc..)
Esempio: L’azienda X richiede il DURC a tutti i suoi fornitori (6). Tuttavia, nell’annualità di riferimento solo 5 hanno ottemperato a tale richiesta. Quindi la % in oggetto è pari a 5/6*100=83%. Il punteggio è pari a 5.
Motivazione: Nel corso del 2024 la procedura IVALUA (utilizzata per la gestione delle spese) è stata implementata con la richiesta di inserimento del DURC e di altri documenti ritenuti necessari per operare con i fornitori. Il tabulato allegato indica quali fornitori (che hanno operato con la Banca) hanno la documentazione in regola e quali no. Gli allegati evidenziano un miglioramento evidente rispetto agli anni precedenti (203 fornitori con DURC su 338 pari a circa 60%).
1.3 Strategia di direzione e gestione attenta ai diversi portatori d’interesse/stakeholder tenendo conto dei valori dell’inclusione sociale, dell’equità e della parità di genere
Punteggio maggiore di 4 e minore di 6 escluso
Criterio: Grado e modalità di coinvolgimento degli stakeholder (lavoratori, collaboratori, fornitori, clienti o rappresentanti dei clienti)
Esempio: L’azienda X ha un punteggio di coinvolgimento degli stakeholder pari a 2 e quindi il punteggio è pari a 3.
Motivazione: Per quanto riguarda i lavoratori la Direzione ha istituito un comitato di Direzione (attualmente con 10 partecipanti, tra cui 2 responsabili rete di vendita, in rappresentanza dei circa 70 colleghi della rete, oltre il Direttore ed il Vicedirettore) dove settimanalmente si discute su andamento dell’azienda e scelte strategiche ed operative. Le riunioni non vengono verbalizzate. Oltre a questa riunione è prevista una riunione in presenza, non formalizzata, con i Responsabili di Rete vendita per discutere sulle problematiche sollevate dalla rete e sulle strategie da adottare.
I clienti più importanti vengono incontrati, in presenza, dalla colleghi della rete di vendita al fine di intercettare eventuali esigenze e coinvolgerli nelle scelte della banca. Annualmente viene organizzata l’assemblea dei soci in cui tutti i soci sono invitati a partecipare per l’approvazione del bilancio e la presentazione delle iniziative della banca (vedi allegato Punto d’incontro).E’ anche dato spazio ad interventi dei soci (cosa che puntualmente avviene).
I fornitori vengono incontrati in presenza dal Direttore Operations: in tali riunioni vengono analizzate le strategie del futuro e condivise eventuali azioni da svolgere in partnership.
Le amministrazioni pubbliche dei Comuni in cui opera la banca vengono incontrate con regolarità dai componenti del CdA e dalla Direzione (sia per discutere della presenza della banca sul territorio, sia per strategie sulle piazze di loro pertinenza).
Abbiamo pubblicato nella sezione Sostenibilità del Sito internet il questionario rivolto ai soci e clienti, che ci consente di raccogliere la loro opinione sull’importanza dei Temi di Sostenibilità.
I clienti più importanti vengono incontrati, in presenza, dalla colleghi della rete di vendita al fine di intercettare eventuali esigenze e coinvolgerli nelle scelte della banca. Annualmente viene organizzata l’assemblea dei soci in cui tutti i soci sono invitati a partecipare per l’approvazione del bilancio e la presentazione delle iniziative della banca (vedi allegato Punto d’incontro).E’ anche dato spazio ad interventi dei soci (cosa che puntualmente avviene).
I fornitori vengono incontrati in presenza dal Direttore Operations: in tali riunioni vengono analizzate le strategie del futuro e condivise eventuali azioni da svolgere in partnership.
Le amministrazioni pubbliche dei Comuni in cui opera la banca vengono incontrate con regolarità dai componenti del CdA e dalla Direzione (sia per discutere della presenza della banca sul territorio, sia per strategie sulle piazze di loro pertinenza).
Abbiamo pubblicato nella sezione Sostenibilità del Sito internet il questionario rivolto ai soci e clienti, che ci consente di raccogliere la loro opinione sull’importanza dei Temi di Sostenibilità.
1.4 Partecipazione e collaborazione dei lavoratori alle scelte strategiche dell’azienda
livello di partecipazione tra 2 e 3 escluso
Criterio: Coinvolgimento dei lavoratori relativo a 21 temi sulla gestione dell’organizzazione e alle modalità di partecipazione
Esempio: L’azienda X ha un punteggio di partecipazione pari a 1,86 e quindi il punteggio è pari a 2.
Motivazione: In riferimento al welfare, lo stesso è oggetto di negoziazione con i rappresentanti dei lavoratori. Per la gestione delle risorse umane, viene inviata regolare informativa a tutti i dipendenti in occasione di spostamenti o variazioni di ruolo.
Per la Formazione professionale, percorsi di carriera e valorizzazione delle competenze la banca ha istituito
un sistema di valutazione delle prestazioni in cui i responsabili incontrano periodicamente i propri collaboratori e propongono poi alla Direzione percorsi di carriera specifici per i lavoratori. Per quanto riguarda la tutela della salute viene coinvolto il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
(vedere scambio di corrispondenza relativo a problematica delle visite mediche).
Per quanto riguarda l’innovazione di prodotto e di processo, gli obiettivi e pianificazione generale o dell’area
di appartenenza la Direzione incontra periodicamente in presenza i responsabili (es. Resp. Crediti, Resp.
Back Office Finanza, Resp. Rete vendita, Pianificazione, ecc…) per pianificare insieme obiettivi e strategie. In riferimento all’integrazione con il territorio e la sostenibilità sociale e ambientale sia la Resp. Relazioni esterne, sia la rete sono costantemente coinvolte in modalità propositiva su tali ambiti. Anche gli altri lavoratori (solitamente provenienti dalla zona di competenza della Banca partecipano attivamente ed in forma propositiva).
Per la Formazione professionale, percorsi di carriera e valorizzazione delle competenze la banca ha istituito
un sistema di valutazione delle prestazioni in cui i responsabili incontrano periodicamente i propri collaboratori e propongono poi alla Direzione percorsi di carriera specifici per i lavoratori. Per quanto riguarda la tutela della salute viene coinvolto il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
(vedere scambio di corrispondenza relativo a problematica delle visite mediche).
Per quanto riguarda l’innovazione di prodotto e di processo, gli obiettivi e pianificazione generale o dell’area
di appartenenza la Direzione incontra periodicamente in presenza i responsabili (es. Resp. Crediti, Resp.
Back Office Finanza, Resp. Rete vendita, Pianificazione, ecc…) per pianificare insieme obiettivi e strategie. In riferimento all’integrazione con il territorio e la sostenibilità sociale e ambientale sia la Resp. Relazioni esterne, sia la rete sono costantemente coinvolte in modalità propositiva su tali ambiti. Anche gli altri lavoratori (solitamente provenienti dalla zona di competenza della Banca partecipano attivamente ed in forma propositiva).
1.5 Differenziale tra la retribuzione minima e massima all’interno dell’azienda e tra uomini e donne
Se il rapporto è pari al massimo a 5 volte e non sono presenti distinzioni di genere
Criterio: Rapporto tra la retribuzione massima, su base annuale – inclusi benefit, etc. – e minima, sempre su base annuale. Presenza o assenza di diseguaglianze di genere nella retribuzione fra uomini e donne, tenendo conto del ruolo e dell’anzianità di servizio.
Esempio: Nell’azienda X la retribuzione massima è un RAL pari a 80.000 e quella minima è pari a 20.000. Quindi il rapporto è 80.000/20.000=4. Il punteggio è 5.
Motivazione: Il rapporto fra la retribuzione minima e massima è inferiore a 6. Dal tabulato allegato si nota come il rapporto fra retribuzione minima e massima è pari a 5,57 ed è in diminuzione rispetto all’anno precedente.
Documenti probanti: RAL-Massima-e-minima.pdf
2.1 Clima di lavoro collaborativo, partecipato e solidale (benessere organizzativo, linguaggio e cultura di genere)
tra 66 e 80
Criterio: livello di soddisfazione presente nell’indagine sul Clima Aziendale, espresso su base 100 (dove 100 è il massimo livello di soddisfazione) [NB: per le aziende sotto i 5 dipendenti tale indicatore può essere non applicabile (NA)]
Esempio: L’azienda X ha adottato un sistema di valutazione del clima organizzativo che restituisce i punteggi su una scala da 1 a 5. Il punteggio medio emerso è di 4,2 che riparametrato su base 100 (4,2*100/5) corrisponde a 84, quindi il punteggio è pari a 5.
Motivazione: La Governance della banca ha promosso a fine 2024 a tutti i collaboratori un’indagine per valutare il clima organizzativo con la finalità di analizzare i livelli di benessere multidimensionale dei lavoratori e la loro partecipazione. Il questionario è stato compilato da parte di tutto il personale dipendente in servizio (compresi tempi determinati e personale somministrato). All’indagine hanno partecipato 115 dipendenti (pari al 96,6% della totalità dei dipendenti). Il contributo così elevato ha reso particolarmente attendibili i risultati ed ha evidenziato come si confidi che le evidenze emerse vengano prese in debita considerazione da governance e management della banca per intervenire laddove sia necessario. L’indagine ha avuto come obiettivo quello di supportare le scelte nella pianificazione delle strategie di gestione interna delle condizioni di benessere multidimensionale dei collaboratori dell’azienda e allo stesso tempo testimonia l’impegno dell’organizzazione nel perseguire un buon livello di clima organizzativo. La scelta di intraprendere questo percorso integrale del clima organizzativo muove dalla volontà di tradurre in prassi organizzative i principi ed i valori della cooperazione e dell’economia civile, con il duplice obiettivo di: i) valorizzare e comunicare meglio al proprio interno le buone pratiche/politiche già attivate, nonché ii) individuare i punti di debolezza sui quali intervenire in una logica virtuosa di miglioramento continuo coordinato e partecipato. I risultati nel loro complesso e nel benchmarking con realtà a noi
paragonabili per complessità operativa, articolazione di ruoli e dimensioni sono positivi perché attestano «benessere e partecipazione diffusi ed equilibrati» senza registrare differenze statisticamente significative di punteggio BWL in termini di genere, età, inquadramento ed anzianità di servizio. Gli indicatori del dominio “lavoro e conciliazione dei tempi di vita” che riscontrano le performance migliori afferiscono a:
assenza di diseguaglianze e disparità di genere;
assenza di mobbing verticale ed orizzontale;
chiarezza degli obiettivi del proprio lavoro così, come nella pianificazione e nell’autonomia del lavoro stesso;
adeguatezza della strumentazione;
livello percepito di sense of work e di utilità del proprio lavoro per la mission dell’azienda. Specialmente questi ultimi indicatori (che hanno registrato una larga condivisione tra i partecipanti alla survey, con una percentuale di punteggi bassi (1 e 2) inferiore al 5%) sono particolarmente rilevanti perché, da sempre, per la BCC il senso di appartenenza e la soddisfazione nel proprio lavoro è elemento distintivo che la Direzione ricerca e promuove a tutti i livelli dell’organizzazione. NeXt rileva come l’attuale clima organizzativo consenta anche ai neoassunti di sentirsi partecipi nel perseguimento della mission aziendale. Il fatto che circa il 60% dei lavoratori e delle lavoratrici abbia dichiarato di essere ben disposto a rimanere oltre l’orario di lavoro e, parallelamente, si senta partecipe della missione dell’organizzazione, ritenendo che il proprio lavoro abbia un senso, sono tre elementi che testimoniano un attaccamento importante all’azienda. Gli indicatori con i livelli più bassi sono, invece, relativi: i) alla presenza di problemi ritenuti inutili che rallentano le azioni (ma che tendenzialmente vengono risolti nel giro
di poco tempo); ii) alla presenza di compiti apparentemente contraddittori e di emergenze e/o imprevisti; iii) al fatto che il tempo trascorso al lavoro inevitabilmente possa
incidere sulla capacità di godersi il tempo libero. Nel dominio “relazioni sociali” è significativo il fatto che sotto il 10% di risposte negative (punteggi 1 e 2) ci siano indicatori come:
clima di lavoro cooperativo;
presenza di discussioni civili;
l’essere ben visto dai colleghi per le proprie competenze,
tutti elementi che, a detta degli esperti di NeXt, fanno emergere una valorizzazione reciproca, anche in termini di stima e collaborazione, che ha una sua forte struttura
orizzontale e non solo verticale: questi elementi sono fattori di resilienza che rappresentano il più importante capitale della nostra cooperativa di credito e la leva strategica
per pianificare politiche di miglioramento legate al clima aziendale. Politiche di miglioramento che, seppur in un contesto di evidenze estremamente positive della survey, sia la governance che il management di BTM intende elaborare,
pianificare e mettere a terra a partire dal corrente esercizio, secondo una scala di priorità dettata dagli item che hanno fatto registrare punteggi più bassi (ovvero sotto il 3)
e che siano nell’effettiva disponibilità organizzativa dell’azienda. Su temi quali il “livello di stress”, che è risultato legato ad una percezione di non linearità nello svolgimento
dei compiti assegnati (spesso a causa dell’eterogeneità dei compiti stessi e della difficoltà nel contestualizzarli correttamente per una certa asimmetria informativa), la Banca ha preso l’impegno di attivarsi per migliorare il benessere dei collaboratori. Purtroppo l’emergenza e la velocità di cambiamento è sempre più una caratteristica del mondo moderno. Per questo possono venire in aiuto le iniziative di Banking Care Academy in programma nel 2025 che, nella consapevolezza che investire in upskilling e reskilling sviluppi antifragilità e capacità di innovazione, valorizzano le Persone e approfondiscono le competenze relazioni e
trasversali essenziali per un ambiente di lavoro sia produttivo e collaborativo, sia inclusivo e rispettoso delle diversità.
Sugli altri due aspetti sotto media, ovvero gli item legati a “paesaggio e patrimonio culturale” e a “innovazione e ricerca” un coinvolgimento diretto è più difficile. In ogni
caso la Banca avrà cura di aggiornare periodicamente tutti i colleghi su quanto il Gruppo CCB stia facendo in ambito ricerca e sviluppo e sugli investimenti strategici in corso o in
via di sviluppo, raccogliendo da tutti (e non solo dal c.d. middle management) istanze o suggerimenti da poter portare all’attenzione dei diversi tavoli di lavoro a cui volta a
volta avremo accesso.
Effettuando una media dei punteggi per le diverse “dimensioni del benessere” si è ottenuto un valore di 3,4125 che riparametrato su base 100 (3,426 x 100): 5 ha ritornato un valore di 68,53.
paragonabili per complessità operativa, articolazione di ruoli e dimensioni sono positivi perché attestano «benessere e partecipazione diffusi ed equilibrati» senza registrare differenze statisticamente significative di punteggio BWL in termini di genere, età, inquadramento ed anzianità di servizio. Gli indicatori del dominio “lavoro e conciliazione dei tempi di vita” che riscontrano le performance migliori afferiscono a:
assenza di diseguaglianze e disparità di genere;
assenza di mobbing verticale ed orizzontale;
chiarezza degli obiettivi del proprio lavoro così, come nella pianificazione e nell’autonomia del lavoro stesso;
adeguatezza della strumentazione;
livello percepito di sense of work e di utilità del proprio lavoro per la mission dell’azienda. Specialmente questi ultimi indicatori (che hanno registrato una larga condivisione tra i partecipanti alla survey, con una percentuale di punteggi bassi (1 e 2) inferiore al 5%) sono particolarmente rilevanti perché, da sempre, per la BCC il senso di appartenenza e la soddisfazione nel proprio lavoro è elemento distintivo che la Direzione ricerca e promuove a tutti i livelli dell’organizzazione. NeXt rileva come l’attuale clima organizzativo consenta anche ai neoassunti di sentirsi partecipi nel perseguimento della mission aziendale. Il fatto che circa il 60% dei lavoratori e delle lavoratrici abbia dichiarato di essere ben disposto a rimanere oltre l’orario di lavoro e, parallelamente, si senta partecipe della missione dell’organizzazione, ritenendo che il proprio lavoro abbia un senso, sono tre elementi che testimoniano un attaccamento importante all’azienda. Gli indicatori con i livelli più bassi sono, invece, relativi: i) alla presenza di problemi ritenuti inutili che rallentano le azioni (ma che tendenzialmente vengono risolti nel giro
di poco tempo); ii) alla presenza di compiti apparentemente contraddittori e di emergenze e/o imprevisti; iii) al fatto che il tempo trascorso al lavoro inevitabilmente possa
incidere sulla capacità di godersi il tempo libero. Nel dominio “relazioni sociali” è significativo il fatto che sotto il 10% di risposte negative (punteggi 1 e 2) ci siano indicatori come:
clima di lavoro cooperativo;
presenza di discussioni civili;
l’essere ben visto dai colleghi per le proprie competenze,
tutti elementi che, a detta degli esperti di NeXt, fanno emergere una valorizzazione reciproca, anche in termini di stima e collaborazione, che ha una sua forte struttura
orizzontale e non solo verticale: questi elementi sono fattori di resilienza che rappresentano il più importante capitale della nostra cooperativa di credito e la leva strategica
per pianificare politiche di miglioramento legate al clima aziendale. Politiche di miglioramento che, seppur in un contesto di evidenze estremamente positive della survey, sia la governance che il management di BTM intende elaborare,
pianificare e mettere a terra a partire dal corrente esercizio, secondo una scala di priorità dettata dagli item che hanno fatto registrare punteggi più bassi (ovvero sotto il 3)
e che siano nell’effettiva disponibilità organizzativa dell’azienda. Su temi quali il “livello di stress”, che è risultato legato ad una percezione di non linearità nello svolgimento
dei compiti assegnati (spesso a causa dell’eterogeneità dei compiti stessi e della difficoltà nel contestualizzarli correttamente per una certa asimmetria informativa), la Banca ha preso l’impegno di attivarsi per migliorare il benessere dei collaboratori. Purtroppo l’emergenza e la velocità di cambiamento è sempre più una caratteristica del mondo moderno. Per questo possono venire in aiuto le iniziative di Banking Care Academy in programma nel 2025 che, nella consapevolezza che investire in upskilling e reskilling sviluppi antifragilità e capacità di innovazione, valorizzano le Persone e approfondiscono le competenze relazioni e
trasversali essenziali per un ambiente di lavoro sia produttivo e collaborativo, sia inclusivo e rispettoso delle diversità.
Sugli altri due aspetti sotto media, ovvero gli item legati a “paesaggio e patrimonio culturale” e a “innovazione e ricerca” un coinvolgimento diretto è più difficile. In ogni
caso la Banca avrà cura di aggiornare periodicamente tutti i colleghi su quanto il Gruppo CCB stia facendo in ambito ricerca e sviluppo e sugli investimenti strategici in corso o in
via di sviluppo, raccogliendo da tutti (e non solo dal c.d. middle management) istanze o suggerimenti da poter portare all’attenzione dei diversi tavoli di lavoro a cui volta a
volta avremo accesso.
Effettuando una media dei punteggi per le diverse “dimensioni del benessere” si è ottenuto un valore di 3,4125 che riparametrato su base 100 (3,426 x 100): 5 ha ritornato un valore di 68,53.
2.2 Rispetto della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori attraverso la remunerazione equa
superiore al 30%
Criterio: Percentuale di dipendenti con ad personam, benefit integrativi, etc. sul totale dei dipendenti
Esempio: L’azienda X integra in busta paga per tutti i suoi dipendenti (15) un valore corrispondente pari al 7% aggiuntivo di quanto previsto dal CCNL derivante da servizi di welfare aziendale e buoni pasto, per i dirigenti (2) tale valore è pari a 10% derivante dal benefit macchina aziendale. Quindi il valore medio dello scostamento totale è pari a 7,35%. Quindi il punteggio è pari a 3.
Motivazione: Solo con gli AD PERSONAM la banca raggiunge una percentuale del 54% (68 dipendenti su 126). Non sono stati considerati altri benefit (auto, pedaggi autostradali, telefoni, ecc….).
Documenti probanti: Totali-AP-1.pdf
2.3 Dialogo con la rappresentanza organizzata delle lavoratrici e dei lavoratori in materia di Salute e Sicurezza sul lavoro
è presente e partecipa attivamente alla definizione di tutti i documenti relativi alla salute e sicurezza sull’ambiente di lavoro (art.50 D.lgs 81/2008)
Criterio: presenza e tipologia di coinvolgimento (informativo e consultativo) di un delegato RLS – Rappresentante Lavoratori per la Sicurezza e RLST – Rappresentante Lavoratori per la Sicurezza Territoriale
Esempio: L’RLS è stato eletto democraticamente fra i dipendenti e viene consultato su tutti gli aspetti, oltre alle previsioni di legge. Il punteggio è pari a 4.
Nota volontario d’impresa: Il Volontariato d’Impresa – inteso come progetto in cui l’impresa incoraggia, supporta o organizza la partecipazione attiva e concreta del proprio personale alla vita della comunità locale o a sostegno di organizzazioni nonprofit, durante l’orario di lavoro-.
Motivazione: E’ presente e partecipa attivamente alla definizione di tutti i documenti relativi alla salute e sicurezza
sull’ambiente di lavoro (art.50 D.lgs 81/2008).
sull’ambiente di lavoro (art.50 D.lgs 81/2008).
2.4 Sistema di conciliazione dei tempi di vita/ lavoro (opportunità di genere, lavoro agile, ecc.)
in azienda è stato sottoscritto un accordo di conciliazione o deliberata unilateralmente una disposizione che riguardano tutti dipendenti
Criterio: presenza e tipologia di accordi di conciliazione dei tempi di vita/lavoro, incluse le delibere degli organi di amministrazione.
Esempio: L’azienda X ha sottoscritto un accordo di conciliazione che riguarda tutti i dipendenti in merito alla possibilità di usufruire su base volontaria di due giornate di smart working a settimana da concordare preventivamente con il titolare. Inoltre, l’organo amministrativo dell’azienda X emanato una delibera per garantire una maggiore flessibilità in entrata e in uscita per tutti i dipendenti. Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: In azienda è stato sottoscritto un accordo di conciliazione o deliberata unilateralmente una disposizione che riguarda tutti dipendenti. In data 05/09/2024 è stato prorogato l’accordo aziendale di conciliazione tra vita professionale e vita privata da Banca territori del Monviso e RSA della Federazione Autonoma Bancari Italiani. Tale accordo era originariamente stato stipulato in data 27/07/2018.
2.5 Sviluppo professionale delle lavoratrici e dei lavoratori, con riconoscimento delle competenze e delle esperienze personali, tramite formazione e apprendimento permanente
Formazione per entrambe le categorie indicate (lavoratori e responsabili) e numero di ore per ciascuna di esse superiore a 40
Criterio: Calcolare la media annua, per ogni lavoratore, di ore di formazione e aggiornamento professionale, di aula o equivalenti e la media di ore di formazione continua annuale specifica per i responsabili/dirigenti oltre quella prevista dagli obblighi di legge
Esempio: L’azienda X per l’annualità di riferimento ha pagato un corso di aggiornamento ai suoi responsabili (2) della durata di 18 ore. I dipendenti hanno svolto
un corso di aggiornamento professionale della durata di 24 ore. Conseguentemente per entrambe le categorie sono state svolte ore di formazione, ma per i responsabili l’ammontare di ore è inferiore a 20, quindi il punteggio è 4.
un corso di aggiornamento professionale della durata di 24 ore. Conseguentemente per entrambe le categorie sono state svolte ore di formazione, ma per i responsabili l’ammontare di ore è inferiore a 20, quindi il punteggio è 4.
Motivazione: Le ore medie di formazione nel 2024 risultano essere superiori a 40, come da file allegato. in particolare, le ore medie sono circa 59 comprendendo sia i dipendenti che i membri del CdA e del CS.
Documenti probanti: Formazione-2024-webinar-e-aula.pdf
3.1 Strumenti di ascolto, dialogo e relazione con i clienti e/o consumatori finali, per comprendere e aumentare la loro soddisfazione, nel rispetto degli altri stakeholder
Dialogo “bilaterale”: l’azienda ascolta e gestisce la relazione in modo collaborativo
Criterio: Presenza e modalità di dialogo con clienti/ consumatori/comunità in relazione alla loro soddisfazione sul prodotto/servizio
Esempio: L’azienda X ascolta e gestisce le relazioni in modo collaborativo in quanto risponde individualmente a ogni richiesta del cliente raccolta tramite social e tramite posta elettronica. Il punteggio è 3.
Motivazione: La banca, come da Statuto (vedi art. 2 – Principi ispiratori … 2.2. “La Società si distingue per il proprio orientamento sociale e per la scelta di costruire il bene comune. E’ altresì impegnata ad agire in coerenza con la Carta dei Valori del Credito Cooperativo e a rendere effettive forme adeguate di democrazia economico-finanziaria e lo scambio mutualistico tra i Soci Cooperatori nonché la partecipazione degli stessi alla vita sociale.” ) da molta importanza all’ascolto, al dialogo e alle relazioni con i clienti. Aspetti presenti anche nel codice etico: vedi “rapporti con le comunità”, “rapporti con i soci cooperatori delle banche affiliate” , “rapporti con i clienti”. Gli sportelli sono aperti tutti i giorni feriali ed è elemento distintivo la capacità di dialogo, ascolto e relazione delle
Banche di Credito Cooperativo. La banca si è altresì dotata di una procedura sulla gestione delle lamentele verbali (dal 14/10/2021) al fine di gestire le istanze della clientela in modo coerente e strutturato e di controlli di gruppo di primo livello sulle lamentele verbali (dal 26/03/2025).
Il contatto con i clienti è garantito dal personale della banca senza l’utilizzo di call center. Nella maggior parte dei casi un primo filtro è rappresentato dal personale di rete delle filiali. In casi particolari, può intervenire anche il personale addetto di Uffici Centrali come per es. Ufficio incassi e pagamenti, Ufficio Legale, ufficio relazioni e marketing, ecc. Si allega il Codice Etico, lo Statuto, la Procedura di Gruppo per la trattazione delle lamentele verbali, i controlli di Gruppo sulle lamentele verbali , esempio di Orari di sportello.
Banche di Credito Cooperativo. La banca si è altresì dotata di una procedura sulla gestione delle lamentele verbali (dal 14/10/2021) al fine di gestire le istanze della clientela in modo coerente e strutturato e di controlli di gruppo di primo livello sulle lamentele verbali (dal 26/03/2025).
Il contatto con i clienti è garantito dal personale della banca senza l’utilizzo di call center. Nella maggior parte dei casi un primo filtro è rappresentato dal personale di rete delle filiali. In casi particolari, può intervenire anche il personale addetto di Uffici Centrali come per es. Ufficio incassi e pagamenti, Ufficio Legale, ufficio relazioni e marketing, ecc. Si allega il Codice Etico, lo Statuto, la Procedura di Gruppo per la trattazione delle lamentele verbali, i controlli di Gruppo sulle lamentele verbali , esempio di Orari di sportello.
3.2 Informazione completa e documentata ai clienti sulla sostenibilità sociale e ambientale dei prodotti/servizi e dei processi produttivi/ erogazione
Integrazione nell’etichetta o nei materiali di comunicazione di servizi o prodotti realizzati, di informazioni riguardanti la sostenibilità sociale e di governance dell’azienda
Criterio: Informazione sull’etichetta o materiali informativi digitali o fisici di prodotto o servizi realizzati [Non applicabile per le aziende che non realizzano servizi/prodotti per i cittadini]
Esempio: L’azienda X integra su tutto il proprio materiale di comunicazione/informativo le informazioni di sintesi della propria sostenibilità sociale e ambientale. Non ha ancora integrato informazioni sulla sostenibilità della catena di fornitura. Il punteggio è 4.
Motivazione: La Banca e Cassa Centrale Banca, al fine di facilitare il percorso di transizione energetica di Famiglie e PMI (istituito un plafond di € 1,3 miliardi per finanziare la transizione green di Famiglie e Imprese), hanno messo a disposizione della propria clientela un Portale ESG di Gruppo. Il Portale, realizzato in collaborazione tra la Direzione Crediti e la Direzione ESG e Rapporti Istituzionali – Servizio Marketing, si configura come uno strumento attraverso cui il Gruppo supporta la clientela, attuale e potenziale, nella sfida della transizione «green» con una serie di servizi e soluzioni su misura. Il dominio scelto è www.portalesg.cassacentrale.it. Il Portale ESG è accessibile, senza necessità di registrazione, al link www.portalesg.cassacentrale.it, anche raggiungibile attraverso link dedicato nella sezione Sostenibilità del sito web di Capogruppo e tramite il sito web di ciascuna Banca Affiliata, nonché tramite i principali motori di ricerca, a partire dal giorno 18/12/2024. I contenuti disponibili nel Portale permettono di approfondire temi relativi alla transizione ecologica e alle opportunità del Piano Industria 5.0, oltre a illustrare i prodotti e i servizi che il Gruppo Cassa Centrale mette a disposizione della clientela per accompagnarla nel percorso verso un’economia più green e sostenibile. Il Portale ESG si compone delle seguenti cinque sezioni:
▪ “ESG: vuoi saperne di più?”: Approfondimento sul tema della transizione green con una serie di video informativi sui vantaggi e le opportunità derivanti all’integrazione della sostenibilità nelle decisioni quotidiane; questa sezione sarà costantemente aggiornata con nuovi video e approfondimenti.
▪ “Finanziamenti e agevolazioni”: Panoramica di prodotti e finanziamenti che promuovono la crescita economica sostenibile.
▪ “Servizi e Consulenza”: Supporto alla clientela per l’individuazione di soluzioni su misura adatte al percorso green intrapreso.
▪ “Assicurazioni per copertura rischi”: Soluzioni per soddisfare i bisogni di tutela e protezione dei beni e del patrimonio.
▪ “Finanza Sostenibile”: Soluzione per far crescere i risparmi degli investitori, investendo in titoli di aziende e Stati che rispettano principi di responsabilità sociale e ambientale. Il lancio del Portale si inserisce nel più ampio percorso intrapreso dal Gruppo come partner attivo con un ruolo guida nell’accompagnare Famiglie e Imprese durante la transizione, volto a creare, anche in sinergia con le Banche Affiliate, valore duraturo per le comunità in cui il Gruppo opera e a contribuire allo sviluppo di un’economia più sostenibile e resiliente. La Banca ha creato all’interno del proprio sito Internet (vetrina di tutti i propri prodotti e servizi) una pagina specifica sulla sostenibilità (https://www.bancabtm.it/chi-siamo/sostenibilita/). La pagina è richiamabile
direttamente da ogni altra pagina presente sul sito. Informazioni sulla sostenibilità sono altresì presenti sulla relazione di bilancio e sui prodotti finanziari (Volantino GPM, volantino EON e Informativa sui prodotti finanziari, consegnata prima di ogni apertura di posizione per investimenti finanziari, altre locandine)
▪ “ESG: vuoi saperne di più?”: Approfondimento sul tema della transizione green con una serie di video informativi sui vantaggi e le opportunità derivanti all’integrazione della sostenibilità nelle decisioni quotidiane; questa sezione sarà costantemente aggiornata con nuovi video e approfondimenti.
▪ “Finanziamenti e agevolazioni”: Panoramica di prodotti e finanziamenti che promuovono la crescita economica sostenibile.
▪ “Servizi e Consulenza”: Supporto alla clientela per l’individuazione di soluzioni su misura adatte al percorso green intrapreso.
▪ “Assicurazioni per copertura rischi”: Soluzioni per soddisfare i bisogni di tutela e protezione dei beni e del patrimonio.
▪ “Finanza Sostenibile”: Soluzione per far crescere i risparmi degli investitori, investendo in titoli di aziende e Stati che rispettano principi di responsabilità sociale e ambientale. Il lancio del Portale si inserisce nel più ampio percorso intrapreso dal Gruppo come partner attivo con un ruolo guida nell’accompagnare Famiglie e Imprese durante la transizione, volto a creare, anche in sinergia con le Banche Affiliate, valore duraturo per le comunità in cui il Gruppo opera e a contribuire allo sviluppo di un’economia più sostenibile e resiliente. La Banca ha creato all’interno del proprio sito Internet (vetrina di tutti i propri prodotti e servizi) una pagina specifica sulla sostenibilità (https://www.bancabtm.it/chi-siamo/sostenibilita/). La pagina è richiamabile
direttamente da ogni altra pagina presente sul sito. Informazioni sulla sostenibilità sono altresì presenti sulla relazione di bilancio e sui prodotti finanziari (Volantino GPM, volantino EON e Informativa sui prodotti finanziari, consegnata prima di ogni apertura di posizione per investimenti finanziari, altre locandine)
3.3 Valorizzazione di giovani e studenti quale stimolo per l’innovazione, partnership con i clienti e co-progettazione di prodotti e servizi
Percentuale di giovani soci under35 pari almeno al 15%
Criterio: Presenza e modalità di coinvolgimento dei giovani soci under35
Esempio: la banca ha un numero complessivo di soci pari a 100, di questi gli under 35 sono 12 (quindi il 12%). Il punteggio sarebbe quindi 2. Tuttavia, è costituito il gruppo dei giovani soci e all’interno del cda della banca c’è un consigliere di riferimento per i giovani soci. Dati questi elementi il punteggio corrispondente è 5. [nel caso in cui non ci sia né il gruppo dei giovani soci, né il consigliere di riferimento, il punteggio si basa solo sulle percentuali dei giovani soci under35].
Motivazione: I soci al 31.12.24 sono 10.094. I clienti sono 24.966 quindi circa il 40% dei clienti è all’interno della compagine sociale. I GIOVANI soci under 35 sono 2.999. La percentuale di giovani soci è pari a circa al 30% . Nel 2024 alcuni giovani soci hanno preso parte allo shooting fotografico realizzato per la campagna di comunicazione Premi Studio. 31 giovani soci che hanno conseguito il massimo dei voti scolastici sono premiati con premi Studio nell’Assemblea annuale dei soci in occasione dell’approvazione del Bilancio. Sul quadrimestrale di informazione finanziaria per i Soci della Banca “PUNTO d’INCONTRO” sono pubblicizzate tale iniziative.
Documenti probanti: Elenco-dei-soci-per-eta-_-31.12.2024.pdf, Numero-clienti-2024.pdf
3.4 Modalità efficaci di gestione e risoluzione dei reclami, garantendo una adeguata gestione delle tempistiche di risposta e del grado di soddisfazione
rapporto tra 0,00% e 0,15%
Criterio: rapporto fra il numero di reclami (accolti e non) e il numero dei clienti dell’anno di riferimento.
Esempio: L’azienda X ha ricevuto nell’ultimo anno 1 reclamo totale. I clienti sono stati 1000. Conseguentemente il rapporto è pari al 0,1% e il punteggio corrispondente è 5.
* Requisiti di efficacia delle modalità di ricezione e gestione dei reclami. Sono efficaci le modalità che:
– consentano sempre al cliente di parlare (in modo facile e veloce) con un operatore e non esclusivamente con servizi automatizzati;
– diano sempre al consumatore, all’atto della ricezione, una riposta risolutiva o che indichi i tempi di lavorazione del reclamo;
– organizzino la raccolta e il trattamento statistico sistematico dei reclami, in modo da monitorare i frequenti motivi di insoddisfazione dei clienti e porvi rimedio;
– configurino la disponibilità costante dell’azienda ad aderire al tentativo di conciliazione in ADR avviato dal consumatore oppure a proporlo;
– rispondono esaustivamente ad almeno il 70% dei reclami, senza l’apertura di mediazioni o procedimenti
– presentino sul proprio sito web una serie di FAQ specifiche desunte dai reclami ricevuti e dal rispettivo esito (.es. in caso di reclamo per…..l’azienda riconosce….a condizione che…)
– abbiano in essere una collaborazione stabile con una o più associazioni di consumatori per il monitoraggio della relazione con i clienti
– non abbiano subito, all’esito di un’istruttoria AGCM (Autorità Antitrust) provvedimenti di sanzione o inibitoria per pratiche commerciali scorrette
– consentano sempre al cliente di parlare (in modo facile e veloce) con un operatore e non esclusivamente con servizi automatizzati;
– diano sempre al consumatore, all’atto della ricezione, una riposta risolutiva o che indichi i tempi di lavorazione del reclamo;
– organizzino la raccolta e il trattamento statistico sistematico dei reclami, in modo da monitorare i frequenti motivi di insoddisfazione dei clienti e porvi rimedio;
– configurino la disponibilità costante dell’azienda ad aderire al tentativo di conciliazione in ADR avviato dal consumatore oppure a proporlo;
– rispondono esaustivamente ad almeno il 70% dei reclami, senza l’apertura di mediazioni o procedimenti
– presentino sul proprio sito web una serie di FAQ specifiche desunte dai reclami ricevuti e dal rispettivo esito (.es. in caso di reclamo per…..l’azienda riconosce….a condizione che…)
– abbiano in essere una collaborazione stabile con una o più associazioni di consumatori per il monitoraggio della relazione con i clienti
– non abbiano subito, all’esito di un’istruttoria AGCM (Autorità Antitrust) provvedimenti di sanzione o inibitoria per pratiche commerciali scorrette
Motivazione: Si rilevano 5 reclami su 24966 clienti (0,02%). Si allega la Relazione Reclami 2024, il Regolamento di gruppo per la trattazione dei reclami e la procedura di gruppo per la trattazione dei reclami.
3.5 Misurazione del tasso di soddisfazione dei consumatori
Pari o superiore al 4%
Criterio: rapporto fra chiusure non tecniche dei cc e il totale dei cc (devono essere prese in considerazioni solo le chiusure non tecniche dovute alle seguenti motivazioni: utilizzo della concorrenza; motivi personali/non interessato; disservizio; altro)
Esempio: L’azienda X ha registrato 50 chiusure tecniche su un totale di 1000 cc. Conseguentemente il rapporto è pari al 5% e il punteggio corrispondente sarà quindi 1.
Motivazione: Al 31/12/2024 erano presenti 25.297 C/C a cui vengono aggiunti i 1.641 rapporti estinti nel corso del 2024 (per determinare il totale dei rapporti attivi nel 2024). Il totale dei C/C è pertanto 26.938.
Ai rapporti estinti (1.641) vanno detratte le chiusure tecniche (165 successioni, 92 conti minimi e 29
sofferenze = 286). Il rapporto quindi è fra 1.355 e 26.938 cioè il 5,03%.
Documenti
Ai rapporti estinti (1.641) vanno detratte le chiusure tecniche (165 successioni, 92 conti minimi e 29
sofferenze = 286). Il rapporto quindi è fra 1.355 e 26.938 cioè il 5,03%.
Documenti
4.1 Tracciabilità della catena di fornitura
inferiore al 10%
Criterio: Visibilità pubblica dei fornitori – per i quali l’importo annuale complessivo di fatture è superiore a 5.000€ – sul sito della banca, espresso in valore percentuale (rapporto tra% di fornitori rispetto al totale). Nel calcolo tenere in considerazione anche i fornitori della capogruppo.
Esempio: L’azienda X ha 6 fornitori. Di questi 4 appaiono espressamente sul sito dell’azienda. Conseguentemente il rapporto percentuale è pari a 66,7%. Il punteggio conseguito dall’azienda X è 5.
Motivazione: Si allega elenco dei fornitori (20), su cui è presente informativa su sito, con cui la Banca collabora. Il riepilogo dei fornitori rileva un totale di 346. Il rapporto evidenzia una percentuale del 5,8%.
4.2 Attivazione di criteri e procedure, relative alla scelta dei fornitori, basati anche sulla sostenibilità socio-ambientale
tra 10% e 30%
Criterio: rapporto tra l’importo di fornitura riconducibile
a fornitori selezionati per la loro sostenibilità ambientale e sociale e il totale dell’importo di fornitura (prendere in considerazione solo i fornitori non scelti dalla capogruppo)
a fornitori selezionati per la loro sostenibilità ambientale e sociale e il totale dell’importo di fornitura (prendere in considerazione solo i fornitori non scelti dalla capogruppo)
Esempio: L’azienda X riconosce la necessità di certificazioni socio- ambientali e per tale ragione mappa i suoi fornitori che le hanno. Ad oggi solo 3 fornitori su 6 hanno certificazioni (3/6=50%). Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: Il 19% dell’importo del fatturato 2024 è dato da fornitori selezionati per la loro sostenibilità aziendale (certificazioni/bilancio di sostenibilità).
Documenti probanti: Elenco-fornitori-con-sostenibilita.pdf, Riepilogo-fornitori-con-sostenibilita.pdf
4.3 Adozione e applicazione di strumenti di monitoraggio, da parte dei propri fornitori, del grado di applicazione dei criteri di sostenibilità sociale e ambientale
tra 31% e 60%
Criterio: monitoraggio del rispetto, da parte dei fornitori (si
considerino solo i fornitori non scelti dalla capogruppo), del proprio codice di condotta o piano per i diritti umani, attraverso visite ai fornitori stessi, interviste ai responsabili e ai lavoratori, ma anche altri strumenti di monitoraggio e
controllo quali, ad esempio autodichiarazioni, certificazioni richieste, o altre modalità adottate dall’azienda, espresso in valore percentuale (% di fornitori controllati/ monitorati rispetto ai fornitori della banca non scelti dalla capogruppo)
considerino solo i fornitori non scelti dalla capogruppo), del proprio codice di condotta o piano per i diritti umani, attraverso visite ai fornitori stessi, interviste ai responsabili e ai lavoratori, ma anche altri strumenti di monitoraggio e
controllo quali, ad esempio autodichiarazioni, certificazioni richieste, o altre modalità adottate dall’azienda, espresso in valore percentuale (% di fornitori controllati/ monitorati rispetto ai fornitori della banca non scelti dalla capogruppo)
Esempio: L’azienda X adotta un codice di condotta per il monitoraggio dei suoi fornitori che prevede un’intervista annuale di controllo ai fornitori che l’hanno sottoscritto. Ad oggi 2 sono i fornitori che adottano tale procedura (2/6=33,2%). Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: La banca ha iniziato a raccogliere un’autodichiarazione di sostenibilità sociale ed ambientale (vedi allegati). Dal riepilogo fornitori si evince che 203 su 338 fornitori (circa il 60%) dispongono di questo strumento di monitoraggio.
4.4 Patti equi e trasparenti per i pagamenti dei fornitori
tra 11% e 30%
Criterio: pagamenti in ritardo rispetto al totale dei pagamenti effettuati ai fornitori, espresso in valore percentuale
Esempio: Ad oggi l’azienda X è in ritardo su 4 pagamenti a fronte di 10 fatture ricevute. Quindi la percentuale è pari a 4/10=40%. Il punteggio è pari a 3.
Motivazione: La banca ha attivato un processo interno che prevede la ricezione della fattura da parte della U.O.
Contabilità, l’inserimento dell’ordine (qualora non sia già presente) da parte della U.O. referente e
successivamente l’autorizzazione della fattura che poi verrà pagata dal service esterno. L’attività (che è utile per gestire il pagamento delle fatture solo qualora il servizio sia stato effettuato) ha generato in alcuni casi ritardi nei pagamenti delle fatture stesse (quasi esclusivamente per ragioni tecniche).
Contabilità, l’inserimento dell’ordine (qualora non sia già presente) da parte della U.O. referente e
successivamente l’autorizzazione della fattura che poi verrà pagata dal service esterno. L’attività (che è utile per gestire il pagamento delle fatture solo qualora il servizio sia stato effettuato) ha generato in alcuni casi ritardi nei pagamenti delle fatture stesse (quasi esclusivamente per ragioni tecniche).
Documenti probanti: PagamentoFatture.pdf, Riepilogo-pagamentoFatture.pdf
4.5 Rispetto ai fornitori vengono rispettati i principi dell’approvvigionamento sostenibile per l’acquisto di prodotti grezzi o trasformati
tra 11% e 30%
Criterio: rapporto tra la spesa di materiali, strumenti e prodotti acquistati secondo requisiti certificati di sostenibilità ambientale e sociale, rispetto alla totalità della spesa degli acquisti effettuati, espresso in valore percentuale e non riconducibile a forniture scelte dalla capogruppo
Esempio: Esempio: Ad oggi l’azienda X ha realizzato spese in materiali/strumenti/prodotti per un importo complessivo pari a 10.000 euro. Tuttavia, di questi solo 2.000 sono riconducibili a materiali certificati sostenibili. Quindi la percentuale è pari a 2.000/10.000=20%. Il punteggio è pari a 2.
Motivazione: Su un totale di 1.689.995 € di fatture riconducibile a materiali, circa il 18% risponde ai requisiti di
sostenibilità (energia 100% verde e fornitura di impianto in pompa di calore con pratica ENEA di risparmio energetico come da allegati).
sostenibilità (energia 100% verde e fornitura di impianto in pompa di calore con pratica ENEA di risparmio energetico come da allegati).
5.1 Misure di contrasto al cambiamento climatico e di riduzione dei consumi energetici, attraverso la riduzione di emissioni inquinanti e climalteranti
Variazione fra -5% e -10%
Criterio: variazione percentuale negli ultimi due anni fra il rapporto delle emissioni calcolate tramite scope 1, 2 e 3 (per le micro e le piccole aziende solo scope1, per le medie scope 1 e 2, per le grandi scope 1, 2 e 3) e la massa operativa.
Esempio: il valore di scope 1 e scope 2 è pari a 3256 tonnellate nell’anno t-1 e di 2756 nell’anno t. La massa operativa nel
primo anno è pari a 3,9 milioni, mentre nel secondo a 4,3 milioni. Il rapporto nell’anno t-1 è pari a 3256/3900000=0,00083; nell’anno t è pari a 2756/4300000=0,00064. Quindi la variazione percentuale è pari a (0,00064-0,00083)/0,00083*100=-22,89%. Essendo tale valore inferiore a -15%, il punteggio è pari a 5.
primo anno è pari a 3,9 milioni, mentre nel secondo a 4,3 milioni. Il rapporto nell’anno t-1 è pari a 3256/3900000=0,00083; nell’anno t è pari a 2756/4300000=0,00064. Quindi la variazione percentuale è pari a (0,00064-0,00083)/0,00083*100=-22,89%. Essendo tale valore inferiore a -15%, il punteggio è pari a 5.
Motivazione: Come da report, il rapporto fra emissioni e massa operativa, dal 2023 al 2024 (valori da DNF) è diminuito di oltre il 6,6%.
Documenti probanti: Emissioni-2024.pdf
5.2 Approccio di economia circolare attraverso una corretta gestione degli imballi, materie prime seconde, scarti e rifiuti
% da 0 a 10
Criterio: percentuale di aziende alle quali è stato concesso un credito e che sono in possesso di un rating ESG e/o di un Bilancio di Sostenibilità sul totale delle aziende alle quali è stato concesso un credito
Esempio: L’azienda X ha registrato 10 aziende che hanno riportato certificazioni sulla riduzione della propria impronta ecologica, su un totale di 100 aziende finanziate. Conseguentemente il rapporto è pari al 10% e il punteggio corrispondente sarà quindi 2.
Motivazione: Al momento non vengono effettuate misurazioni, non ci sono strumenti che supportino questo obiettivo. L’Ufficio Fidi comunica che nel corso del 2024 sono state gestite 2 pratiche relative a clienti in possesso di rating ESG/Bilancio di Sostenibilità. Si allega i riferimenti.
5.3 Programmi di approvvigionamento da fonti rinnovabili
superiore all’81%
Criterio: Percentuale di energia proveniente da fonti rinnovabili.
Esempio: Il consumo dell’azienda X di energa è pari a 1000kw. Di questi il 50% è autoprodotto tramite pannelli solari. Un ulteriore 30% proviene da fonti rinnovabili ma è acquisita tramite fornitore esterno. La percentuale di energia proveniente da fonti rinnovabili è pari a 80. Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: La banca è dotata di 3 impianti fotovoltaici (2 presso la sede di Carmagnola da 100KW e 20 KW ed uno presso la sede di Sant’Albano da 7,2Kw). Il resto dell’energia viene acquisito tramite il Consorzio Bcc
Energia (energia 100% da fonti rinnovabili).
Energia (energia 100% da fonti rinnovabili).
Documenti probanti: Certificazione-energia-2024.pdf
5.4 Informazione promossa dall’azienda finalizzata all’educazione dei cittadini al rispetto dell’ambiente
Informazione sull’educazione ambientale superiore all’81% dei prodotti/servizi
Criterio: presenza di informazioni e messaggi educativi sui propri prodotti e servizi, espresso in valore percentuale (ad esempio se il totale dei prodotti/servizi è 100 e l’azienda fornisce informazioni sull’educazione alla finanza sostenibile su 30 prodotti, il risultato è 30%)
Esempio: L’azienda X accompagna 2 dei suoi 10 prodotti con un depliant illustrativo di come il packaging di tali prodotti provenga da materie riciclate e come le stesse possano dare origine ad ulteriori processi di riciclo. Conseguentemente il 20% dei prodotti riporta spunti di educazione ambientale. Il punteggio è 2.
Motivazione: Sul sito internet (vetrina di tutti i prodotti della Banca) è presenta la pagina relativa alla sostenibilità (https://www.bancabtm.it/chi-siamo/sostenibilita/) che riporta anche informazioni di educazione ambientale.
Sono altresì presenti tali informazioni sull’informativa Mifid (informativa che accompagna la
contrattualizzazione di prodotti di investimento). Il quadrimestrale di informazione finanziaria della Banca (Punto d’incontro), dal 2023, viene stampato su carta riciclata. Sulla controcopertina, in tale numero, è stato inserito un messaggio per spiegare le motivazioni sottostanti a tale scelta. Dal 2023 nella pagina del sommario viene inserito il marchio FSC (Carta da fonti gestite in maniera responsabile). Il volantino EON riporta informazioni di tipo ambientale, così come il depliant sulle Gestioni patrimoniali e la brochure istituzionale BTM.
Sono altresì presenti tali informazioni sull’informativa Mifid (informativa che accompagna la
contrattualizzazione di prodotti di investimento). Il quadrimestrale di informazione finanziaria della Banca (Punto d’incontro), dal 2023, viene stampato su carta riciclata. Sulla controcopertina, in tale numero, è stato inserito un messaggio per spiegare le motivazioni sottostanti a tale scelta. Dal 2023 nella pagina del sommario viene inserito il marchio FSC (Carta da fonti gestite in maniera responsabile). Il volantino EON riporta informazioni di tipo ambientale, così come il depliant sulle Gestioni patrimoniali e la brochure istituzionale BTM.
5.5 Consumo responsabile delle risorse non rinnovabili
presenza di raccolta differenziata in tutte le filiali e riduzione del volume dei rifiuti negli ultimi 2 anni fra lo 0% e il 5%
Criterio: gestione interna dei rifiuti. Presenza strutturata della raccolta differenziata e riduzione percentuale del volume dei rifiuti (indifferenziati, plastica e carta) negli ultimi due anni.
Esempio: L’azienda X non utilizza petrolio, carbone e combustibili fossili e nucleari. Nell’annualità passata ha consumato 10
mc di acqua e 20 mc di gas. Nell’annualità in corso tali valori sono rispettivamente diminuiti a 8 e 15. Conseguentemente il trend biennale di riduzione è pari -((8-10)/10*100)=20% e -((15- 20)/20*100)=25%, quindi la riduzione complessiva è pari al 45%. Il punteggio attribuibile è 4.
mc di acqua e 20 mc di gas. Nell’annualità in corso tali valori sono rispettivamente diminuiti a 8 e 15. Conseguentemente il trend biennale di riduzione è pari -((8-10)/10*100)=20% e -((15- 20)/20*100)=25%, quindi la riduzione complessiva è pari al 45%. Il punteggio attribuibile è 4.
Motivazione: Il consumo da fonti non rinnovabili da gas per riscaldamento è passato da 11.306 M3 nel 2023 a 9.128 M3 nel 2024 con una riduzione del 19%. Per quanto riguarda la flotta auto il consumo è passato da 18.214 litri nel 2023 a 20.671 litri nel 2024 con un aumento del 13%. Si ricorda che l’Assemblea dei soci 2024 è stata “ad impatto zero”, ovvero le emissioni dell’evento sono state misurate e compensate attraverso iniziative di sostenibilità a favore del territorio.
6.1 Apertura e confronto in relazione all’attività aziendale e alle sue ricadute con le comunità locali e i cittadini
Inferiore al 2%
Criterio: ore lavorative dedicate ad attività come ad es. incontri culturali ed iniziative dedicate al territorio, ragguagliate al monte ore mensile dei dipendenti ed espresso in valore percentuale.
Esempio: L’azienda X ha previsto contrattualmente di far dedicare 2 ore al mese per ciascun dipendente ad attività di formazione professionalizzante ai ragazzi del vicino istituto tecnico superiore. Quindi le ore di volontariato sono pari a 2*15=30, che corrispondono all’1,6% (30/(120*15)*100) del monte ore. Quindi il punteggio è pari a 2.
Motivazione: La banca nell’organigramma ha definito una risorsa che si occupa specificatamente di relazione con il
territorio e le comunità locali (U.O. Relazioni esterne e Marketing) con cui mantiene un dialogo continuo,
anche per il tramite dei colleghi delle filiali o dei Responsabili Rete di vendita. Nel corso del 2023, ha
avviato altresì un percorso di Educazione Finanziaria denominato EduFinBTM coinvolgendo, oltre alla
risorsa della U.O. Relazioni Esterne e Marketing, anche altri 6 colleghi di sede impegnati per un totale di circa 100 ore.
Continua l’invio a tutti i soci di un quadrimestrale di informazione finanziaria che riporta anche le attività a servizio delle comunità locali (scuole, associazioni culturali e scientifiche, associazioni sportive, mediche, ecc).
territorio e le comunità locali (U.O. Relazioni esterne e Marketing) con cui mantiene un dialogo continuo,
anche per il tramite dei colleghi delle filiali o dei Responsabili Rete di vendita. Nel corso del 2023, ha
avviato altresì un percorso di Educazione Finanziaria denominato EduFinBTM coinvolgendo, oltre alla
risorsa della U.O. Relazioni Esterne e Marketing, anche altri 6 colleghi di sede impegnati per un totale di circa 100 ore.
Continua l’invio a tutti i soci di un quadrimestrale di informazione finanziaria che riporta anche le attività a servizio delle comunità locali (scuole, associazioni culturali e scientifiche, associazioni sportive, mediche, ecc).
Documenti probanti: Programma-EdufinBTM-Benedetti.pdf, Programma-EdufinBTM-Fissore.pdf, Verbale-CdR-2024-03-27-N-04.pdf
6.2 Dialogo costante e azioni condivise con gli stakeholder del territorio
superiore al 10
Criterio: media incontri annuali per ogni categoria di stakeholder – associazioni, istituzioni, scuole/università, altre imprese (iniziative e tavoli di lavoro)
Esempio: L’azienda X realizza un incontro mensile aperto
alle associazioni del quartiere e un incontro semestrale con l’amministrazione comunale. I contatti con le scuole sono quadrimestrali. Non si registrano altre tipologie di incontri. Quindi la media, considerati gli stakeholder riportati nel criterio, è pari a: (12+2+3+0)/4=4,25. Quindi il punteggio è pari a 3.
Quindi la media, considerati gli stakeholder riportati nel criterio, è pari a: (12+2+3+0)/4=4,25. Quindi il punteggio è pari a 3.
alle associazioni del quartiere e un incontro semestrale con l’amministrazione comunale. I contatti con le scuole sono quadrimestrali. Non si registrano altre tipologie di incontri. Quindi la media, considerati gli stakeholder riportati nel criterio, è pari a: (12+2+3+0)/4=4,25. Quindi il punteggio è pari a 3.
Quindi la media, considerati gli stakeholder riportati nel criterio, è pari a: (12+2+3+0)/4=4,25. Quindi il punteggio è pari a 3.
Motivazione: La Banca nella sua caratteristica cooperativa e di vicinanza al territorio di competenza, dialoga
costantemente con i vari stakeholder. Ogni amministrazione comunale viene incontrata mediamente 2 volte all’anno (in totale circa 20 incontri). Le associazioni vengono incontrate almeno una volta all’anno (per un totale di circa 200 incontri, considerando oltre 200 associazioni con le quali dialoghiamo costantemente). Per le imprese, oltre agli incontri periodici presso le filiali, la Banca organizza eventi a tema aperti ad
imprese appartenenti ad alcuni settori specifici potenzialmente interessate ai temi trattati (vedere allegato) in Punto d’incontro. La Banca, oltre agli incontri con le scuole nel percorso EdufinBTM, programma incontri periodici al fine di condividere esigenze e necessità per l’anno scolastico.
costantemente con i vari stakeholder. Ogni amministrazione comunale viene incontrata mediamente 2 volte all’anno (in totale circa 20 incontri). Le associazioni vengono incontrate almeno una volta all’anno (per un totale di circa 200 incontri, considerando oltre 200 associazioni con le quali dialoghiamo costantemente). Per le imprese, oltre agli incontri periodici presso le filiali, la Banca organizza eventi a tema aperti ad
imprese appartenenti ad alcuni settori specifici potenzialmente interessate ai temi trattati (vedere allegato) in Punto d’incontro. La Banca, oltre agli incontri con le scuole nel percorso EdufinBTM, programma incontri periodici al fine di condividere esigenze e necessità per l’anno scolastico.
6.3 Partecipazione e supporto alle politiche di sviluppo del territorio, anche attraverso progetti per la valorizzazione del patrimonio della comunità locale
Tra 2% e 4%
Criterio: rapporto fra l’importo complessivo dei contributi, delle sponsorizzazioni e delle iniziative per la comunità locale e i costi operativi al netto dell’accantonamento per rischi (voce 170)
Esempio: L’azienda X nell’ultima annualità un valore dei costi operativi al netto dell’accantonamento per rischi pari a 3 milioni di euro. L’azienda destina annualmente 120.000 euro per contributi e sponsorizzazioni alla vita della comunità locale. Conseguentemente la percentuale per questo anno è pari a 120.000/3.000.000=4%. Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: Nel 2024 sono stati erogati contributi per un totale di 453.672,72 € a fronte di un importo di costi operativi al
netto dell’accantonamento per rischi (voce 170) di 19.608.867,92 €. Il rapporto è pari al 2,31%.
netto dell’accantonamento per rischi (voce 170) di 19.608.867,92 €. Il rapporto è pari al 2,31%.
Documenti probanti: Contributi-su-costi-oper-2024.pdf, Beneficienza-2024.pdf, Beneficienza-2024-1.pdf, Sponsorizzazioni-2024.pdf
6.4 Promozione e incremento dell’occupazione stabile sul territorio
tra 41% e 60%
Criterio: percentuale di lavoratori e lavoratrici assunti a tempo indeterminato e che sono domiciliati in un raggio di 25km dalla sede aziendale (legale o operativa) o dalla sede prevalente di lavoro o nel medesimo comune sul totale dei lavoratori e delle lavoratrici
Esempio: Dei 17 lavoratori (15 dipendenti e 2 responsabili) che lavorano per l’azienda X, 13 sono domiciliati nel comune della sede operativa/sede prevalente di lavoro. Due dei rimanenti 4 pur non essendo domiciliati nel comune sono comunque in un raggio di 25 km (da google maps). 2 invece abitano oltre tale raggio. Conseguentemente la percentuale è pari a (13+2)/17=88%. Quindi il punteggio è pari a 5.
Motivazione: Si allega il file con la statistica: 69 dipendenti con residenza inferiore ai 25 km su un totale di 122 dipendenti (56,6%).
Documenti probanti: 10-2025-Dipendenti-indirizzi-analisi-per-indennita-di-traferimento.pdf
6.5 Collaborazione con altre imprese o soggetti del territorio per realizzare la propria mission in una logica di rete
superiore al 50%
Criterio: importo degli acquisti esterni effettuati sul territorio (entro 50 km di raggio dalla sede operativa) che favoriscono le filiere locali e il non profit, rapportato all’importo complessivo degli acquisti esterni (non devono essere presi in considerazione gli importi destinati ai fornitori scelti dalla capogruppo)
Esempio: L’azienda X ha effettuato nell’annualità in corso acquisti per 800.000 euro. Di questi 500.000 sono stati fatti presso aziende fornitrici locali (all’interno di 50 km) dalla sede operativa. Quindi la percentuale è pari a 500.000/800.000*100=62%. Il punteggio è pari a 5.
Motivazione: Il valore è superiore al 50% (precisamente 64%) affidato a imprese del territorio. Si allega dettaglio delle fatture con suddivisione (per quelle di fornitori non scelti dalla Capogruppo) fra importo totale di fornitori che hanno sedi entro i 50 Km da una sede della Banca.
Documenti probanti: Elenco-fornitori-entro-50-km.pdf, Riepilogo-fornitori-entro-50-km.pdf
Compliance frameworks
Obiettivi di sviluppo sostenibile
69%
63%
77%
80%
72%
73%
93%
76%
67%
91%
71%
61%
59%
52%
52%
83%
66%
Benessere equo e sostenibile
72%
70%
73%
72%
72%
75%
70%
77%
71%
71%
71%
72%