
- Comune di San Salvo
- San Salvo (CH)
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San Salvo è l'ultimo paese, in ordine geografico, della costa abruzzese. E’ situato proprio al confine con il Molise, in vista della foce del fiume Trigno. La città sorge a m.101 slm, a circa 5 km. dalla costa. IL Comune si è sviluppato notevolmente negli ultimi decenni grazie ad una zona industriale in continua crescita e che vanta aziende del calibro della Siv e della Magneti Marelli. Il turismo, invece, ha il suo punto di riferimento nella Marina di San Salvo.
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2022
94/100
Aree NeXt Index
L’azienda e il governo dell’organizzazione
Le persone e l’ambiente di lavoro
I rapporti con i cittadini/consumatori
La catena
di fornitura
di fornitura
I comportamenti verso l’ambiente naturale
I comportamenti verso la comunità locale
1.1 Coerenza e applicazione di quanto previsto dal programma politico iniziale sullo Sviluppo Sostenibile e sulla Nuova Economia/Economia Civile applicata all’area 1 “Il Comune e il governo dell’organizzazione”
DSC1 Rerum Novarum: “Né il capitale senza il lavoro, né il lavoro può stare senza il capitale”
(Condivisione dei punti programmatici del programma politico dell’amministrazione comunale che sono coerenti con l’Area 1 e grado di attuazione degli stessi con esempi politiche pubbliche e attività realizzate da segnalare nei documenti probanti)
5
Motivazione: Massima pubblicazione attraverso il sito istituzionale
https://www.comunesansalvo.it/articoli/le-notizie/2177/avvisi-2020
https://www.comunesansalvo.it/pagine/1_il-comune/10_concorsi-bandi-gare/57_bandi_di_gara
https://www.comunesansalvo.it/articoli/le-notizie/2177/avvisi-2020
https://www.comunesansalvo.it/pagine/1_il-comune/10_concorsi-bandi-gare/57_bandi_di_gara
1.2 Cultura e sistemi di contrasto all’illegalità e alla corruzione (ad es. Ufficio dedicato o buone prassi sul tema)
DSC 2 – Quadragesimo anno: “Allora l’economia sociale veramente sussisterà e otterrà i suoi fini, quando a tutti e i singoli soci saranno somministrati (secondo giustizia) tutti i beni che si possono apprestare con le forze ed i sussidi della natura, con l’arte della tecnica, con la costituzione sociale del fatto economico”
5
Motivazione: Bilancio partecipato con il confronto con le associazioni di categoria e i cittadini
Piano triennale prevenzione della corruzione
http://ww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/opencms/_gazzetta_amministrativa/amministrazione_trasparente/_abruzzo/_san_salvo/222_alt_con_corr/2020/0004_Documenti_1582892448375/
Attività di sensibilizzazione verso i giovani
https://www.comunesansalvo.it/articoli/le-notizie/399/-educare-per-crescere-nella-legalita–il-secondo-video-
Piano triennale prevenzione della corruzione
http://ww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/opencms/_gazzetta_amministrativa/amministrazione_trasparente/_abruzzo/_san_salvo/222_alt_con_corr/2020/0004_Documenti_1582892448375/
Attività di sensibilizzazione verso i giovani
https://www.comunesansalvo.it/articoli/le-notizie/399/-educare-per-crescere-nella-legalita–il-secondo-video-
1.3 Strategia di direzione e gestione attenta ai diversi portatori d’interesse/stakeholder, favorendo la collaborazione tra assessorati e personale politico/amministrativo
DSC 3 – Mater et Magistra: “Rete della socializzazione, intesa come progressivo moltiplicarsi di rapporti nella convivenza, con varie forme di vita e di attività associata, e istituzionalizzazione giuridica”
338 L’impresa deve caratterizzarsi per la capacità di servire il bene comune della società mediante la produzione di beni e servizi utili. Cercando di produrre beni e servizi in una logica di efficienza e di soddisfacimento degli interessi dei diversi soggetti implicati, essa crea ricchezza per tutta la società: non solo per i proprietari, ma anche per gli altri soggetti interessati alla sua attività
338 L’impresa deve caratterizzarsi per la capacità di servire il bene comune della società mediante la produzione di beni e servizi utili. Cercando di produrre beni e servizi in una logica di efficienza e di soddisfacimento degli interessi dei diversi soggetti implicati, essa crea ricchezza per tutta la società: non solo per i proprietari, ma anche per gli altri soggetti interessati alla sua attività
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Motivazione: Ascolto dela comunità attraverso incontri programmati durante l’anno
1.4 Partecipazione e collaborazione dei lavoratori alle strategie e attività del Comune (es. buone prassi realizzate sul tema)
DSC 2 – Quadragesimo anno: “Così gli operai diventano cointeressati o nella proprietà o nella amministrazione e compartecipi in certa misura dei lucri percepiti”
Compendio DSC 340: L’impresa deve essere una comunità solidale non chiusa negli interessi corporativi (Cfr. Giovanni Paolo II, Lett. enc. Centesimus annus, 43: AAS 83 (1991) 846-848.)
Compendio DSC 344: Gli imprenditori e i dirigenti non possono tener conto esclusivamente dell’obiettivo economico dell’impresa, dei criteri dell’efficienza economica, delle esigenze della cura del « capitale » come insieme di mezzi di produzione: è loro preciso dovere anche il concreto rispetto della dignità umana dei lavoratori che operano nell’impresa.719 Questi ultimi costituiscono « il patrimonio più prezioso dell’azienda »,720 il fattore decisivo della produzione.721 Nelle grandi decisioni strategiche e finanziarie, di acquisto o di vendita, di ridimensionamento o chiusura di impianti, nella politica delle fusioni, non ci si può limitare esclusivamente a criteri di natura finanziaria o commerciale.
Compendio DSC 340: L’impresa deve essere una comunità solidale non chiusa negli interessi corporativi (Cfr. Giovanni Paolo II, Lett. enc. Centesimus annus, 43: AAS 83 (1991) 846-848.)
Compendio DSC 344: Gli imprenditori e i dirigenti non possono tener conto esclusivamente dell’obiettivo economico dell’impresa, dei criteri dell’efficienza economica, delle esigenze della cura del « capitale » come insieme di mezzi di produzione: è loro preciso dovere anche il concreto rispetto della dignità umana dei lavoratori che operano nell’impresa.719 Questi ultimi costituiscono « il patrimonio più prezioso dell’azienda »,720 il fattore decisivo della produzione.721 Nelle grandi decisioni strategiche e finanziarie, di acquisto o di vendita, di ridimensionamento o chiusura di impianti, nella politica delle fusioni, non ci si può limitare esclusivamente a criteri di natura finanziaria o commerciale.
4
Motivazione: Incontro dell’ente con i dipendenti comunali e le organizzazioni sindacali per concordare obiettivi comuni nell’organizzazione dei servizi ai cittadini
1.5 Attività legislativa di dissuasione nei settori controversi (es. servizi di prevenzione e supporto al contrasto di azzardo, tabacco, ecc…)
Compendio DSC 303: Il benessere economico di un Paese non si misura esclusivamente sulla quantità di beni prodotti, ma anche tenendo conto del modo in cui essi vengono prodotti e del grado di equità nella distribuzione del reddito, che a tutti dovrebbe consentire di avere a disposizione ciò che serve allo sviluppo e al perfezionamento della propria persona. Un’equa distribuzione del reddito va perseguita sulla base di criteri non solo di giustizia commutativa, ma anche di giustizia sociale, considerando cioè, oltre al valore oggettivo delle prestazioni lavorative, la dignità umana dei soggetti che le compiono.
4
Motivazione: attività di controllo del territorio con servizi specifici contro il commercio abusivo
https://www.comunesansalvo.it/articoli/le-notizie/651/lotta-agli-abusivi-partendo-dai-consumatori
https://www.comunesansalvo.it/articoli/le-notizie/651/lotta-agli-abusivi-partendo-dai-consumatori
2.1 Coerenza e applicazione di quanto previsto dal programma politico iniziale sullo Sviluppo Sostenibile e sulla Nuova Economia/Economia Civile applicata all’area 2 “Le persone e l’ambiente di lavoro”.
DSC3 Mater et Magistra: “l’incivilimento del mondo” e “lo sviluppo integrale della persona”
Compendio DSC 340: L’impresa deve essere una comunità solidale (Cfr. Giovanni Paolo II, Lett. enc. Centesimus annus, 43: AAS 83 (1991) 846-848.) non chiusa negli interessi corporativi, tendere ad un’«ecologia sociale» (Giovanni Paolo II, Lett. enc. Centesimus annus, 38: AAS 83 (1991) 841.) 3 del lavoro, e contribuire al bene comune
Compendio 306: La dottrina sociale insegna che i rapporti all’interno del mondo del lavoro vanno improntati alla collaborazione: l’odio e la lotta per eliminare l’altro costituiscono metodi del tutto inaccettabili, anche perché, in ogni sistema sociale, sono indispensabili al processo di produzione tanto il lavoro quanto il capitale.
Compendio DSC 340: L’impresa deve essere una comunità solidale (Cfr. Giovanni Paolo II, Lett. enc. Centesimus annus, 43: AAS 83 (1991) 846-848.) non chiusa negli interessi corporativi, tendere ad un’«ecologia sociale» (Giovanni Paolo II, Lett. enc. Centesimus annus, 38: AAS 83 (1991) 841.) 3 del lavoro, e contribuire al bene comune
Compendio 306: La dottrina sociale insegna che i rapporti all’interno del mondo del lavoro vanno improntati alla collaborazione: l’odio e la lotta per eliminare l’altro costituiscono metodi del tutto inaccettabili, anche perché, in ogni sistema sociale, sono indispensabili al processo di produzione tanto il lavoro quanto il capitale.
(Condivisione dei punti programmatici del programma politico dell’amministrazione comunale che sono coerenti con l’Area 2 e grado di attuazione degli stessi con esempi politiche pubbliche e attività realizzate da segnalare nei documenti probanti)
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Motivazione: Massima collaborazione e partecipazione tra il personale dipendente e l’amministrazione comunale con lo scambio degli auguri nelle festività religiose più importanti e vicinanza negli eventi luttuosi
2.2 Clima di lavoro collaborativo, partecipato e solidale
DSC 4 Populorum Progressio: “lo sviluppo non si riduce alla semplice crescita economica. Per essere autentico sviluppo, deve essere integrale, il che vuol dire volto alla promozione di ogni uomo e di tutto l’uomo”
Compendio DSC 302: La remunerazione è lo strumento più importante per realizzare la giustizia nei rapporti di lavoro.659 Il «giusto salario è il frutto legittimo del lavoro»; 660 commette grave ingiustizia chi lo rifiuta o non lo dà a tempo debito e in equa proporzione al lavoro svolto (cfr. Lv 19,13; Dt 24,14-15; Gc 5,4). Il salario è lo strumento che permette al lavoratore di accedere ai beni della terra: « il lavoro va ricompensato in misura tale da garantire all’uomo la possibilità di disporre dignitosamente la vita materiale, sociale, culturale e spirituale sua e dei suoi, in relazione ai compiti e al rendimento di ognuno, alle condizioni dell’azienda e al bene comune ».661 Il semplice accordo tra lavoratore e datore di lavoro circa l’entità della remunerazione non basta per qualificare « giusta » la remunerazione concordata, perché essa « non deve essere inferiore al sostentamento »662 del lavoratore: la giustizia naturale è anteriore e superiore alla libertà del contratto.
Caritas in Veritate: I poveri in molti casi sono il risultato della violazione della dignità del lavoro umano, sia perché ne vengono limitate le possibilità (disoccupazione, sotto-occupazione), sia perché vengono svalutati « i diritti che da esso scaturiscono, specialmente il diritto al giusto salario, alla sicurezza della persona del lavoratore e della sua famiglia » [143]. Già Giovanni Paolo II, in occasione del Giubileo dei Lavoratori, lanciò un appello per « una coalizione mondiale in favore del lavoro decente» [144], incoraggiando la strategia dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro. In tal modo, conferiva un forte riscontro morale a questo obiettivo, quale aspirazione delle famiglie in tutti i Paesi del mondo.
Compendio DSC 302: La remunerazione è lo strumento più importante per realizzare la giustizia nei rapporti di lavoro.659 Il «giusto salario è il frutto legittimo del lavoro»; 660 commette grave ingiustizia chi lo rifiuta o non lo dà a tempo debito e in equa proporzione al lavoro svolto (cfr. Lv 19,13; Dt 24,14-15; Gc 5,4). Il salario è lo strumento che permette al lavoratore di accedere ai beni della terra: « il lavoro va ricompensato in misura tale da garantire all’uomo la possibilità di disporre dignitosamente la vita materiale, sociale, culturale e spirituale sua e dei suoi, in relazione ai compiti e al rendimento di ognuno, alle condizioni dell’azienda e al bene comune ».661 Il semplice accordo tra lavoratore e datore di lavoro circa l’entità della remunerazione non basta per qualificare « giusta » la remunerazione concordata, perché essa « non deve essere inferiore al sostentamento »662 del lavoratore: la giustizia naturale è anteriore e superiore alla libertà del contratto.
Caritas in Veritate: I poveri in molti casi sono il risultato della violazione della dignità del lavoro umano, sia perché ne vengono limitate le possibilità (disoccupazione, sotto-occupazione), sia perché vengono svalutati « i diritti che da esso scaturiscono, specialmente il diritto al giusto salario, alla sicurezza della persona del lavoratore e della sua famiglia » [143]. Già Giovanni Paolo II, in occasione del Giubileo dei Lavoratori, lanciò un appello per « una coalizione mondiale in favore del lavoro decente» [144], incoraggiando la strategia dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro. In tal modo, conferiva un forte riscontro morale a questo obiettivo, quale aspirazione delle famiglie in tutti i Paesi del mondo.
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Motivazione: Secondo le leggi e il contratto di lavoro vigente
2.3 Sistema di conciliazione vita/lavoro su opportunità di genere e fragilità sociali (es di buone prassi oltre a quelle già previste dalla norma)
Compendio DSC 305: Il Magistero riconosce il ruolo fondamentale svolto dai sindacati dei lavoratori, la cui ragion d’essere consiste nel diritto dei lavoratori a formare associazioni o unioni per difendere gli interessi vitali degli uomini impiegati nei vari lavori. I sindacati «sono cresciuti sulla base della lotta dei lavoratori, del mondo del lavoro e, prima di tutto, dei lavoratori industriali, per la tutela dei loro giusti diritti nei confronti degli imprenditori e dei proprietari dei mezzi di produzione».667 Le organizzazioni sindacali, perseguendo il loro fine specifico al servizio del bene comune, sono un fattore costruttivo di ordine sociale e di solidarietà e quindi un elemento indispensabile della vita sociale (…). Ciò rende più che mai attuale e necessario l’esercizio di un’autentica solidarietà tra i lavoratori.
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Motivazione: Rappresentanze sindacati unitarie
2.4 Sistema di conciliazione dei tempi di vita/lavoro di lavoro agile/smart working (es di buone prassi oltre a quelle già previste dalla norma)
DSC 4 Populorum Progressio: “(…) lo sviluppo non si riduce alla semplice crescita economica. Per essere autentico sviluppo, deve essere integrale, il che vuol dire volto alla promozione di ogni uomo e di tutto l’uomo”
Compendio DSC 345: La dottrina sociale insiste sulla necessità che l’imprenditore e il dirigente si impegnino a strutturare l’attività lavorativa nelle loro aziende in modo da favorire la famiglia, specialmente le madri di famiglia nello svolgimento dei loro compiti; 722 Compendio Cfr. Giovanni Paolo II, Lett. enc. Laborem exercens, 19: AAS 73 (1981) 625-629.
Compendio DSC 345: La dottrina sociale insiste sulla necessità che l’imprenditore e il dirigente si impegnino a strutturare l’attività lavorativa nelle loro aziende in modo da favorire la famiglia, specialmente le madri di famiglia nello svolgimento dei loro compiti; 722 Compendio Cfr. Giovanni Paolo II, Lett. enc. Laborem exercens, 19: AAS 73 (1981) 625-629.
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Motivazione: Adotatto in particolare durante il periodo di Covid-19 con lo smart work fino a un massimo del 50 per cento del personale
Adozione piano triennale azioni positive
https://www.comunesansalvo.it/articoli/le-notizie/2242/coronavirus-modalita-daccesso-agli-uffici-comunali
Adozione piano triennale azioni positive
https://www.comunesansalvo.it/articoli/le-notizie/2242/coronavirus-modalita-daccesso-agli-uffici-comunali
2.5 Sviluppo professionale dei lavoratori, tramite riconoscimento delle competenze e delle esperienze personali e della formazione permanente (Life Long Learning)
DSC 6 Gaudium et Spes: “AI centro della società l’uomo come persona”
Compendio DSC 338: L’obiettivo dell’impresa deve essere realizzato in termini e con criteri economici, ma non devono essere trascurati gli autentici valori che permettono lo sviluppo concreto della persona e della società. In questa visione personalista e comunitaria, «l’azienda non può essere considerata solo come una “società di capitali”; essa, al tempo stesso, è una “società di persone”, di cui entrano a far parte in modo diverso e con specifiche responsabilità sia coloro che forniscono il capitale necessario per la sua attività, sia coloro che vi collaborano col loro lavoro»
Compendio DSC 338: L’obiettivo dell’impresa deve essere realizzato in termini e con criteri economici, ma non devono essere trascurati gli autentici valori che permettono lo sviluppo concreto della persona e della società. In questa visione personalista e comunitaria, «l’azienda non può essere considerata solo come una “società di capitali”; essa, al tempo stesso, è una “società di persone”, di cui entrano a far parte in modo diverso e con specifiche responsabilità sia coloro che forniscono il capitale necessario per la sua attività, sia coloro che vi collaborano col loro lavoro»
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Motivazione: Valutazione annuale delle performance dei responsabili e del personale dipendente
3.1 Coerenza e applicazione di quanto previsto dal programma politico iniziale sullo Sviluppo Sostenibile e sulla Nuova Economia/Economia Civile applicata all’area 3 “I rapporti con i cittadini/comunità e la loro corretta informazione”
DSC 8 Laudato Si’: 147.Per poter parlare di autentico sviluppo, occorrerà verificare che si produca un miglioramento integrale nella qualità della vita umana, e questo implica analizzare lo spazio in cui si svolge l’esistenza delle persone. Gli ambienti in cui viviamo influiscono sul nostro modo di vedere la vita, di sentire e di agire. Al tempo stesso, nella nostra stanza, nella nostra casa, nel nostro luogo di lavoro e nel nostro quartiere facciamo uso dell’ambiente per esprimere la nostra identità.
(Condivisione dei punti programmatici del programma politico dell’amministrazione comunale che sono coerenti con l’Area 2 e grado di attuazione degli stessi con esempi politiche pubbliche e attività realizzate da segnalare nei documenti probanti)
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Motivazione: Utilizzo dei social media
Whatsapp, sito istituzionale, istagram, tweetm pubblicazione periodico cartaceo inviato a tutte le famiglie della città
Whatsapp, sito istituzionale, istagram, tweetm pubblicazione periodico cartaceo inviato a tutte le famiglie della città
3.2 Strumenti di monitoraggio del tasso di benessere dei cittadini (anche attraverso i canali Web 2.0, i media tradizionali, …)
DSC 8 Laudato Si’: 209.La coscienza della gravità della crisi culturale ed ecologica deve tradursi in nuove abitudini. Molti sanno che il progresso attuale e il semplice accumulo di oggetti o piaceri non bastano per dare senso e gioia al cuore umano, ma non si sentono capaci di rinunciare a quanto il mercato offre loro. Nei Paesi che dovrebbero produrre i maggiori cambiamenti di abitudini di consumo, i giovani hanno una nuova sensibilità ecologica e uno spirito generoso, e alcuni di loro lottano in modo ammirevole per la difesa dell’ambiente, ma sono cresciuti in un contesto di altissimo consumo e di benessere che rende difficile la maturazione di altre abitudini. Per questo ci troviamo davanti ad una sfida educativa
5
Motivazione: Sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente raccolta differenziata
3.3 Attivazione di strumenti di partecipazione consultiva e deliberativa(ad es. bilancio partecipato, co-progettazione, consiglio comunale dei ragazzi, ecc…)
DSC 8 Laudato Si’: 206. Un cambiamento negli stili di vita potrebbe arrivare ad esercitare una sana pressione su coloro che detengono il potere politico, economico e sociale. È ciò che accade quando i movimenti dei consumatori riescono a far sì che si smetta di acquistare certi prodotti e così diventano efficaci per modificare il comportamento delle imprese, forzandole a considerare l’impatto ambientale e i modelli di produzione.
5
Motivazione: BIlancio partecipato e Consiglio comunale dei ragazzi
Olimpiadi della cittadinanza
https://www.comunesansalvo.it/articoli/le-notizie/2210/prendono-il-via-a-san-salvo-le-olimpiadi-della-cittadinanza
Olimpiadi della cittadinanza
https://www.comunesansalvo.it/articoli/le-notizie/2210/prendono-il-via-a-san-salvo-le-olimpiadi-della-cittadinanza
3.4 Coinvolgimento dei cittadini nella stesura della Carta di Qualità dei Servizi e del Contratto di Servizi, incluse le modalità di risoluzione extragiudiziale delle controversie con i servizi comunali e le aziende partecipate
DSC 8 Laudato Si’: 208. E’ sempre possibile sviluppare una nuova capacità di uscire da sé stessi verso l’altro. Senza di essa non si riconoscono le altre creature nel loro valore proprio, non interessa prendersi cura di qualcosa a vantaggio degli altri, manca la capacità di porsi dei limiti per evitare la sofferenza o il degrado di ciò che ci circonda. L’atteggiamento fondamentale di auto-trascendersi, infrangendo la coscienza isolata e l’autoreferenzialità, è la radice che rende possibile ogni cura per gli altri e per l’ambiente, e fa scaturire la reazione morale di considerare l’impatto provocato da ogni azione e da ogni decisione personale al di fuori di sé. Quando siamo capaci di superare l’individualismo, si può effettivamente produrre uno stile di vita alternativo e diventa possibile un cambiamento rilevante nella società.
5
Motivazione: Proposta di adozione della Carta dei Servizi ai cittadini per i servizi demografici e sociali
3.5 Controllo e condivisione delle informazioni sulla sostenibilità socio-ambientale dei servizi erogati dal Comune o dalle società controllate/partecipate
DSC 8 Laudato Si’: 110.La specializzazione propria della tecnologia implica una notevole difficoltà ad avere uno sguardo d’insieme. La frammentazione del sapere assolve la propria funzione nel momento di ottenere applicazioni concrete, ma spesso conduce a perdere il senso della totalità, delle relazioni che esistono tra le cose, dell’orizzonte ampio, senso che diventa irrilevante. Questo stesso fatto impedisce di individuare vie adeguate per risolvere i problemi più complessi del mondo attuale, soprattutto quelli dell’ambiente e dei poveri, che non si possono affrontare a partire da un solo punto di vista o da un solo tipo di interessi.
5
Motivazione: Utilizzo di tutti i social media comunali
4.1 Coerenza e applicazione di quanto previsto dal programma politico iniziale sullo Sviluppo Sostenibile e sulla Nuova Economia/Economia Civile applicata all’area 4 “La catena di fornitura”
DSC8 Laudato Si’: 137. Dal momento che tutto è intimamente relazionato e che gli attuali problemi richiedono uno sguardo che tenga conto di tutti gli aspetti della crisi mondiale, propongo di soffermarci adesso a riflettere sui diversi elementi di una ecologia integrale, che comprenda chiaramente le dimensioni umane e sociali (…)146. In questo senso, è indispensabile prestare speciale attenzione alle comunità aborigene con le loro tradizioni culturali. Non sono una semplice minoranza tra le altre, ma piuttosto devono diventare i principali interlocutori, soprattutto nel momento in cui si procede con grandi progetti che interessano i loro spazi.”
(Condivisione dei punti programmatici del programma politico dell’amministrazione comunale che sono coerenti con l’Area 4 e grado di attuazione degli stessi con esempi politiche pubbliche e attività realizzate da segnalare nei documenti probanti)
5
Motivazione: Trasparenza amministrativa per tutti i fornitori
4.2 Grado di attivazione di criteri e procedure, basati sulla sostenibilità socio-ambientale, relativi alla scelta dei fornitori (inserimento nei bandi/capitolati/richieste di preventivo dei CAM Criteri Ambientali Minimi e dei CSM Criteri Sociali Minimi)
DSC 8 Laudato Si’: “(…) Bisogna integrare la storia, la cultura e l’architettura di un determinato luogo, salvaguardandone l’identità originale. Perciò l’ecologia richiede anche la cura delle ricchezze culturali dell’umanità nel loro significato più ampio. In modo più diretto, chiede di prestare attenzione alle culture locali nel momento in cui si analizzano questioni legate all’ambiente, facendo dialogare il linguaggio tecnico-scientifico con il linguaggio popolare”
5
Motivazione: Gli appalti vengono gestiti anche tenendo dei Cam
4.3 Verifica dell’applicazione dei criteri di sostenibilità sociale e ambientale da parte dei propri fornitori e delle aziende municipalizzate nel corso del contratto
DSC 8 Laudato Si’: 145. Molte forme di intenso sfruttamento e degrado dell’ambiente possono esaurire non solo i mezzi di sussistenza locali, ma anche le risorse sociali che hanno consentito un modo di vivere che per lungo tempo ha sostenuto un’identità culturale e un senso dell’esistenza e del vivere insieme.
3
Motivazione: Controllo delle azioni ambientali delle aziende fornitrici
4.4 Rispetto e puntualità delle procedure di pagamento dei fornitori e rispetto della tempistica
DSC 4 Popolorum Progressio: “lo sviluppo non si riduce alla semplice crescita economica. Per essere autentico sviluppo, deve essere integrale, il che vuol dire volto alla promozione di ogni uomo e di tutto l’uomo”
5
Motivazione: Rispetto della tempestistica prevista dalla normativa vigente
4.5 Rispetto dei principi dell’approvvigionamento equo e solidale per l’acquisto di prodotti e servizi (*ad es. premialità alla filiera corta e alle imprese e cooperative sociali del territorio)
DSC 8 Laudato Si’: «promuovere un’economia che favorisca la diversificazione produttiva e la creatività imprenditoriale»
Non applicabile
Motivazione:
5.1 Coerenza e applicazione di quanto previsto dal programma politico iniziale sullo Sviluppo Sostenibile e sulla Nuova Economia/Economia Civile applicata all’area 5“I comportamenti verso l’ambiente naturale”
DSC 8 Laudato Si’: “Qualificante è anche la responsabilità delle imprese per la difesa e la cura del creato e per realizzare un progresso, più sano, più umano, più sociale e più integrale”
(Condivisione dei punti programmatici del programma politico dell’amministrazione comunale che sono coerenti con l’Area 5 e grado di attuazione degli stessi con esempi politiche pubbliche e attività realizzate da segnalare nei documenti probanti)
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Motivazione: Confronto aperto con le organizzazioni ambientali sia per la gestione della fauna e flora presenti nel territorio comunale.
Legambiente e associazione ornitologica
Legambiente e associazione ornitologica
5.2 Adozione di politiche e iniziative di economia circolare tese a garantire una corretta gestione dei rifiuti e degli sprechi e la riduzione delle materie prime utilizzate da parte della società municipalizzata (o del Gestore se esternalizzata)
DSC 8 Laudato Si’: 22 “Questi problemi sono intimamente legati alla cultura dello scarto, che colpisce tanto gli esseri umani esclusi quanto le cose che si trasformano velocemente in spazzatura. Rendiamoci conto, per esempio, che la maggior parte della carta che si produce viene gettata e non riciclata. Stentiamo a riconoscere che il funzionamento degli ecosistemi naturali è esemplare: le piante sintetizzano sostanze nutritive che alimentano gli erbivori; questi a loro volta alimentano i carnivori, che forniscono importanti quantità di rifiuti organici, i quali danno luogo a una nuova generazione di vegetali. Al contrario, il sistema industriale, alla fine del ciclo di produzione e di consumo, non ha sviluppato la capacità di assorbire e riutilizzare rifiuti e scorie. Non si è ancora riusciti ad adottare un modello circolare di produzione che assicuri risorse per tutti e per le generazioni future, e che richiede di limitare al massimo l’uso delle risorse non rinnovabili, moderare il consumo, massimizzare l’efficienza dello sfruttamento, riutilizzare e riciclare. Affrontare tale questione sarebbe un modo di contrastare la cultura dello scarto che finisce per danneggiare il pianeta intero, ma osserviamo che i progressi in questa direzione sono ancora molto scarsi.
5
Motivazione: Gestione capillare delle isole ecologiche
5.3 Programmi di riduzione dei consumi energetici e approvvigionamento da fonti rinnovabili per gli edifici e le strutture di proprietà comunale o incentivi per imprese e cittadini
DSC 8 Laudato Si’: “Qualificante è anche la responsabilità delle imprese per la difesa e la cura del creato e per realizzare un progresso, più sano, più umano, più sociale e più integrale”
L.S. 165. Sappiamo che la tecnologia basata sui combustibili fossili, molto inquinanti – specie il carbone, ma anche il petrolio e, in misura minore, il gas –, deve essere sostituita progressivamente e senza indugio.
L.S. 165. Sappiamo che la tecnologia basata sui combustibili fossili, molto inquinanti – specie il carbone, ma anche il petrolio e, in misura minore, il gas –, deve essere sostituita progressivamente e senza indugio.
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Motivazione: Pannelli solari nell’edificio comunale e in gran parte delle scuole di proprietà comunale
5.4 Informazione promossa dal Comune finalizzata all’educazione dei cittadini al rispetto dell’ambiente (scuole, associazioni, popolazione, ecc…)
DSC 8 Laudato Si’: “Qualificante è anche la responsabilità delle imprese per la difesa e la cura del creato e per realizzare un progresso, più sano, più umano, più sociale e più integrale (…) 206. Un cambiamento negli stili di vita potrebbe arrivare ad esercitare una sana pressione su coloro che detengono il potere politico, economico e sociale.”
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Motivazione: Campagna di comunicazione l’uso corretto della raccolta differenziata
5.5 Politiche di gestione del territorio che blocchino il degrado e lo sfruttamento del suolo, valorizzando il patrimonio e le risorse naturali (ad es. legislazione o iniziative di contrasto alla distruzione dei paesaggi/habitat naturali o impermeabilizzazione del suolo e deforestazione)
DSC 4 Popolorum Progressio: “lo sviluppo non si riduce alla semplice crescita economica. Per essere autentico sviluppo, deve essere integrale, il che vuol dire volto alla promozione di ogni uomo e di tutto l’uomo (…)
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Motivazione: Controllo capillare del territorio anche tramite task force ambiente e impianti di videosorveglianza dedicati
6.1 Coerenza e applicazione di quanto previsto dal programma politico iniziale sullo Sviluppo Sostenibile e sulla Nuova Economia/Economia Civile applicata all’area 6 “I comportamenti verso la comunità locale”
Compendio DSC 339: I componenti dell’impresa devono essere consapevoli che la comunità nella quale operano rappresenta un bene per tutti e non una struttura che permette di soddisfare esclusivamente gli interessi personali di qualcuno. Solo tale consapevolezza permette di giungere alla costruzione di un’economia veramente al servizio dell’uomo e di elaborare un progetto di reale cooperazione tra le parti sociali.
(Condivisione dei punti programmatici del programma politico dell’amministrazione comunale che sono coerenti con l’Area 6 e grado di attuazione degli stessi con esempi politiche pubbliche e attività realizzate da segnalare nei documenti probanti)
5
Motivazione: Piano anticorruzione e trasparenza
6.2 Adozione di misure e investimenti per la costruzione/rafforzamento di legami di comunità solidali e di inclusione con particolare attenzione alle situazioni di fragilità sociale (ad es. patti di collaborazione, budget di salute, protocolli con Enti del Terzo Settore, ecc…)
Compendio DSC 338: L’impresa deve caratterizzarsi per la capacità di servire il bene comune della società mediante la produzione di beni e servizi utili. Cercando di produrre beni e servizi in una logica di efficienza e di soddisfacimento degli interessi dei diversi soggetti implicati, essa crea ricchezza per tutta la società: non solo per i proprietari, ma anche per gli altri soggetti interessati alla sua attività.
5
Motivazione: Attenzione con il settore delle politiche sociali verso le famiglie in difficoltà anche con l’ausilio di assistenti sociali
6.3 Gestione delle politiche di sviluppo del territorio, anche attraverso progetti per la cura e la valorizzazione del patrimonio della comunità locale
Compendio DSC 339: I componenti dell’impresa devono essere consapevoli che la comunità nella quale operano rappresenta un bene per tutti e non una struttura che permette di soddisfare esclusivamente gli interessi personali di qualcuno. Solo tale consapevolezza permette di giungere alla costruzione di un’economia veramente al servizio dell’uomo e di elaborare un progetto di reale cooperazione tra le parti sociali.
4
Motivazione: Particolare cura delle tradizioni culturali con il sostegno delle associazioni
6.4 Promozione di politiche attive del lavoro sul proprio territorio e per il sostegno a famiglie e categorie deboli
Compendio DSC 339: I componenti dell’impresa devono essere consapevoli che la comunità nella quale operano rappresenta un bene per tutti e non una struttura che permette di soddisfare esclusivamente gli interessi personali di qualcuno. Solo tale consapevolezza permette di giungere alla costruzione di un’economia veramente al servizio dell’uomo e di elaborare un progetto di reale cooperazione tra le parti sociali.
4
Motivazione: Costante confronto con le realtà produttive della città
6.5 Collaborazione con altri Comuni e/o soggetti del territorio in tavoli di partenariato e reti di scopo formalizzate per la messa a disposizione dei servizi per imprese e cittadini
DSC 8 Laudato Si’: “È necessario orientare l’attività economica in senso evangelico cioè al servizio della persona e del bene comune.
5
Motivazione: Associazione dei comuni del comprensorio Trigno Sinello per la gestione associata dello sportello unico delle attività produttive e di progetti dedicati
Compliance frameworks
Obiettivi di sviluppo sostenibile
90%
80%
93%
100%
90%
95%
90%
93%
90%
80%
95%
89%
93%
95%
93%
95%
Benessere equo e sostenibile
60%
100%
93%
88%
97%
60%
80%
95%
100%