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Nessuno disponibileNeXt Index ESG
2025
64/100
BB
59 / 100
69 / 100
74 / 100
2.66 / 10
0.00
Aree NeXt Index
L’azienda e il governo dell’organizzazione88 / 100
Le persone e l’ambiente di lavoro67 / 100
I rapporti con i cittadini/consumatori60 / 100
La catena
di fornitura75 / 100
di fornitura75 / 100
I comportamenti verso l’ambiente naturale43 / 100
I comportamenti verso la comunità locale71 / 100
1.1 Trasparenza dei soci e della provenienza del capitale
0%
Criterio: percentuale di capitale sociale riconducibile a soggetti che hanno sedi legali in paradisi fiscali
Esempio: L’azienda X ha un capitale sociale pari a 20.000. Di questo il 2% appartiene a una società che ha sede in un paradiso fiscale. Conseguentemente il punteggio è pari a 4.
Motivazione: Tutti i soci sono residenti in Italia: La Società è detenuta al 56 % da persone fisiche. Il restante 44 % è in proprietà di società di diritto italiano con sede in Italia.
Documenti probanti: FAS_Visura_221124.pdf
1.2 Cultura e sistemi di contrasto all’illegalità e alla corruzione
superiore al 70%
Criterio: controllo della legalità (DURC) dei fornitori espresso in valore percentuale rispetto al numero di fornitori controllati
Esempio: L’azienda X richiede il DURC a tutti i suoi fornitori (6). Tuttavia, nell’annualità di riferimento solo 5 hanno ottemperato a tale richiesta. Quindi la % in oggetto è pari a 5/6*100=83%. Il punteggio è pari a 5.
Motivazione: La Società si è dotata, a far data dal dicembre 2022, di un modello di organizzazione gestione e controllo ai
sensi del d.lgs 231/2001 (Modello 231) e pertanto ha introdotto come prassi, tra l’altro, la verifica dei propri fornitori
comunicando loro il proprio codice etico e richiedendo:
– Visura camerale per controllo dell’attività dell’azienda (validità 6 mesi se non diversamente specificato);
– DURC per verifica della regolarità contributiva (validità 4 mesi);
– documento del Legale Rappresentante dell’azienda in corso di validità.
La Società ha inoltre provveduto recentemente ad aggiornare il Modello 231 agli ultimi reati aggiunti quali reati presupposto al D.Lgs. 231/2001. L’aggiornamento verrà approvato dal CdA in occasione dell’approvazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31.12.2024. In tale contesto sarà altresì pianificata una ulteriore sessione formativa. La Società si è inoltre adeguata alla Normativa in materia di Whistleblowing (D.Lgs. 24/2023) peraltro aggiornando di cosneguenza anche il Modello 231.
Si allegano sia la Policy Whistleblowing sia il Codice Etico aggiornato all’introduzione della Policy medesima.
sensi del d.lgs 231/2001 (Modello 231) e pertanto ha introdotto come prassi, tra l’altro, la verifica dei propri fornitori
comunicando loro il proprio codice etico e richiedendo:
– Visura camerale per controllo dell’attività dell’azienda (validità 6 mesi se non diversamente specificato);
– DURC per verifica della regolarità contributiva (validità 4 mesi);
– documento del Legale Rappresentante dell’azienda in corso di validità.
La Società ha inoltre provveduto recentemente ad aggiornare il Modello 231 agli ultimi reati aggiunti quali reati presupposto al D.Lgs. 231/2001. L’aggiornamento verrà approvato dal CdA in occasione dell’approvazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31.12.2024. In tale contesto sarà altresì pianificata una ulteriore sessione formativa. La Società si è inoltre adeguata alla Normativa in materia di Whistleblowing (D.Lgs. 24/2023) peraltro aggiornando di cosneguenza anche il Modello 231.
Si allegano sia la Policy Whistleblowing sia il Codice Etico aggiornato all’introduzione della Policy medesima.
Documenti probanti: FAS_CODICE-ETICO_agg.to-dic-2023-MKP.pdf, FAS_POLICY-Whistleblowing_def-1.pdf
1.3 Strategia di direzione e gestione attenta ai diversi portatori d’interesse/stakeholder tenendo conto dei valori dell’inclusione sociale, dell’equità e della parità di genere
Punteggio maggiore di 2 e minore di 4 escluso
Criterio: Grado e modalità di coinvolgimento degli stakeholder (enti di terzo settore, fornitori, clienti e amministrazioni pubbliche) espresso in valore numerico
Esempio: L’azienda X ha un punteggio di coinvolgimento degli stakeholder pari a 2 e quindi il punteggio è pari a 3.
Motivazione: La Società è da sempre attenta ai temi legati all’inclusione sociale, all’equità, alla parità di genere e all’etica dell’attività di impresa. Questa è la ragione per cui la Società ha inteso, prima implementare il Modello 231 e poi anche aderire al modello Benefit. Inoltre, la Società si è adeguata tempestivamente alla normativa
Whistleblowing rendendo la formazione adeguata ai propri dipendenti e attivando il canale di segnalazione ben visibile sul sito internet della Società.
Inoltre, ha avviato nel corso del 2024 delle interlocuzioni con organizzazioni specializzate nell’inserimento di donne straniere nel mondo del lavoro.
Whistleblowing rendendo la formazione adeguata ai propri dipendenti e attivando il canale di segnalazione ben visibile sul sito internet della Società.
Inoltre, ha avviato nel corso del 2024 delle interlocuzioni con organizzazioni specializzate nell’inserimento di donne straniere nel mondo del lavoro.
Documenti probanti: 1.3-1.pdf
1.4 Partecipazione e collaborazione dei lavoratori alle scelte strategiche dell’azienda
livello di partecipazione tra 3 e 4 escluso
Criterio: Coinvolgimento dei lavoratori relativo a 10 temi sulla gestione dell’organizzazione e alle modalità di partecipazione
Esempio: L’azienda X ha un punteggio di partecipazione pari a 1,86 e quindi il punteggio è pari a 2.
Motivazione: La Società opera coinvolgendo nella pianificazione della propria attività i responsabili dei vari dipartimenti, sia in fase di definizione del budget ad inizio anno, sia in fase di monitoraggio del medesimo anche per eventuali correttivi e/o integrazioni.
Documenti probanti: 1.4-1.pdf
1.5 Differenziale tra la retribuzione minima e massima all’interno dell’azieda e tra umoni e donne
Se il rapporto è pari al massimo a 5 volte e non sono presenti distinzioni di genere
Criterio: Rapporto tra la retribuzione massima, su base annuale – inclusi benefit, etc. – e minima, sempre su base annuale. Presenza o assenza di diseguaglianze di genere nella retribuzione fra uomini e donne, tenendo conto del ruolo e dell’anzianità di servizio.
Esempio: Nell’azienda X la retribuzione massima è un RAL pari
a 80.000 e quella minima è pari a 20.000. Quindi il rapporto è
80.000/20.000=4. Il punteggio è 5.
a 80.000 e quella minima è pari a 20.000. Quindi il rapporto è
80.000/20.000=4. Il punteggio è 5.
Motivazione: L’analisi dei dati relativi alle buste paga di tutti i dipendenti ha evidenziato un rapporto tra retribuzione minima e massima pari a 4,2 individuando i seguenti dati:
– RETRIBUZIONE MINIMA: euro 25.717,00
– RETRIBUZIONE MASSIMA: euro 104.886,00
Non emergono differenze tra la retribuzione del dipendente uomo rispetto a quella della dipendente donna.
Nel calcolo di cui sopra non è stato preso quale valore di riferimento il RAL del Direttore Generale (pari ad Euro 279.000) per il fatto che la qualifica, la professionalità e la responsabilità di questa figura, anche tenuto della procura conferitagli nel corso del 2024 sono completamente difformi rispetto a quelle degli altri dipendenti (quadri e dirigenti compresi). Se si prendesse a riferimento anche tale figura, il rapporto sarebbe pari a 11.
– RETRIBUZIONE MINIMA: euro 25.717,00
– RETRIBUZIONE MASSIMA: euro 104.886,00
Non emergono differenze tra la retribuzione del dipendente uomo rispetto a quella della dipendente donna.
Nel calcolo di cui sopra non è stato preso quale valore di riferimento il RAL del Direttore Generale (pari ad Euro 279.000) per il fatto che la qualifica, la professionalità e la responsabilità di questa figura, anche tenuto della procura conferitagli nel corso del 2024 sono completamente difformi rispetto a quelle degli altri dipendenti (quadri e dirigenti compresi). Se si prendesse a riferimento anche tale figura, il rapporto sarebbe pari a 11.
Documenti probanti: Dipendenti.pdf, 1.5-1.pdf
2.1 Clima di lavoro collaborativo, partecipato e solidale (benessere organizzativo, linguaggio e cultura di genere)
Non conduce alcun tipo di indagine o i risultati sono inferiore al 40%
Criterio: livello di soddisfazione presente nell’indagine sul Clima Aziendale, espresso su base 100 (dove 100 è il massimo livello di soddisfazione) [NB: per le aziende sotto i 5 dipendenti tale indicatore può essere non applicabile (NA)]
Esempio: L’azienda X ha adottato un sistema di valutazione del clima organizzativo che restituisce i punteggi su una scala da 1 a 5. Il punteggio medio emerso è di 4,2 che riparametrato su base 100 (4,2*100/5) corrisponde a 84, quindi il punteggio è pari a 5.
Motivazione: La Società non ha mai condotto ufficialmente test o valutazioni al riguardo. La Società ha tuttavia inserito nell’organizzazione il Responsabile delle Risorse umane proprio con lo scopo di avere maggior supporto ai dipendenti e di un migliore ascolto delle loro esigenze da parte del management.
Si precisa che la Società è molto attenta alle esigenze dei dipendenti provvedendo a fornire sia il servizio mensa che la organizzazione di corsi individuali all’interno dell’area palestra aziendale gestiti da un coach esterno e stipulazione di una Convezione con una Palestra del territorio (Palestra We Beat di Schio).
Inoltre, la Società ha erogato nr. 6 Borse di Studio in memoria di Antonio Adriani di euro 1.500 cadauna in favore dei figli dei dipendenti più meritevoli nel proprio percorso scolastico (nel 2023 ne venivano erogate solo 2) .
Si precisa che la Società è molto attenta alle esigenze dei dipendenti provvedendo a fornire sia il servizio mensa che la organizzazione di corsi individuali all’interno dell’area palestra aziendale gestiti da un coach esterno e stipulazione di una Convezione con una Palestra del territorio (Palestra We Beat di Schio).
Inoltre, la Società ha erogato nr. 6 Borse di Studio in memoria di Antonio Adriani di euro 1.500 cadauna in favore dei figli dei dipendenti più meritevoli nel proprio percorso scolastico (nel 2023 ne venivano erogate solo 2) .
Documenti probanti: 2.1-1.pdf
2.2 Rispetto della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori attraverso la remunerazione equa
Se in azienda la retribuzione è superiore al 20% a quella dei CCNL firmato dalle OO.SS. più rappresentative
Criterio: Scostamento tra il totale delle retribuzioni pagate e i minimi tabellari previsti nei contratti di lavoro applicati (base annua) espresso in valore percentuale.
Esempio: L’azienda X integra in busta paga per tutti i suoi operai (15) un valore corrispondente pari al 7% aggiuntivo di quanto previsto dal CCNL derivante da servizi di welfare aziendale e buoni pasto, per i dirigenti (2) tale valore è pari a 10% derivante dal benefit macchina aziendale. Quindi il valore medio dello scostamento totale è pari a 7,35%. Quindi il punteggio è pari a 3.
Motivazione: L’Azienda intende perseguire una politica di equità e inclusione basata sul merito che infatti documenta un differenziale positivo strutturale rispetto al contratto di riferimento pari al 33% di media ponderale calcolata senza tenere conto dei dirigenti, superiore al CCNL di riferimento.
2.3 Dialogo con la rappresentanza organizzata delle lavoratrici e dei lavoratori in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro
È presente, viene informato e consultato su tutti gli aspetti
Criterio: presenza e tipologia di coinvolgimento di un delegato sindacale RSL/RSLT sulle scelte che l’azienda compie in materia di sostenibilità sociale e ambientale. Per le aziende che non obbligate ad avere un rappresentante sindacale RSL/RSLT l’indicatore riguarda la presenza e tipologia di coinvolgimento di una delle organizzazioni sindacali presenti nel territorio in cui opera prevalentemente l’impresa
Esempio: Il delegato sindacale RSL/RSLT è presente e viene informato su tutti gli aspetti che riguardano le scelte che l’azienda compie in materia di sostenibilità ambientale e sociale. Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: Con il conferimento della procura speciale al Direttore generale, il CdA ha inteso delegare a lui la gestione di tutti gli aspetti delegabili in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ex D.Lgs. 81/2008.
Funzionale ad una maggiore tutela della Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro, inoltre, si è provveduto a sostituire il precedente RSPP nonché ad avviare delle attività di rafforzamento del piano antisismico.
La Società tiene periodicamente le riunioni ex art. 35 D.Lgs. 81/2008 alla presenza del RSPP, del RLS, del medico competente e del Resp. Sicurezza.
Funzionale ad una maggiore tutela della Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro, inoltre, si è provveduto a sostituire il precedente RSPP nonché ad avviare delle attività di rafforzamento del piano antisismico.
La Società tiene periodicamente le riunioni ex art. 35 D.Lgs. 81/2008 alla presenza del RSPP, del RLS, del medico competente e del Resp. Sicurezza.
Documenti probanti: Verbale-riunione-periodica-050324.pdf
2.4 Sistema di conciliazione dei tempi di vita/ lavoro (opportunità di genere, lavoro agile, ecc.)
in azienda è stato sottoscritto un accordo di conciliazione o deliberata unilateralmente una disposizione che riguarda una particolare categoria di dipendenti
Criterio: presenza e tipologia di accordi di conciliazione dei tempi di vita/lavoro.
Esempio: L’azienda X ha sottoscritto un accordo di conciliazione che riguarda tutti i dipendenti in merito alla possibilità di usufruire su base volontaria di due giornate di smart working a settimana da concordare preventivamente con il titolare. Quindi il punteggio è pari a 3.
Motivazione: Per alcune funzioni sussiste la possibilità di usufruire di lavoro flessibile previo accordo con il proprio capufficio.
Inoltre, la Società, in accordo con l’RSU ha facoltizzato i dipendenti ad accorciare la pausa pranzo per permettere loro di uscire prima dallo stabilimento al fine di conciliare meglio la vita lavorativa con quella privata.
Inoltre, la Società, in accordo con l’RSU ha facoltizzato i dipendenti ad accorciare la pausa pranzo per permettere loro di uscire prima dallo stabilimento al fine di conciliare meglio la vita lavorativa con quella privata.
Documenti probanti: 2.4-1.pdf
2.5 Sviluppo professionale delle lavoratrici e dei lavoratori, con riconoscimento delle competenze e delle esperienze personali, tramite
Formazione per entrambe le categorie indicate (lavoratori e manager) e numero di ore inferiore a 20 per una di esse e superiore a 20 per l’altra
Criterio: Calcolare: la media annua, per ogni lavoratore, di ore di formazione e aggiornamento professionale, di aula o equivalenti e la media di ore di formazinoe continua annuale specifica per i manager/dirigenti.
Esempio: L’azienda X per l’annualità di riferimento ha pagato un corso di aggiornamento ai suoi manager (2) della durata di 18 ore. Gli operai hanno svolto un corso di aggiornamento professionale della durata di 24 ore. Conseguentemente per entrambe le categorie sono state svolte ore di formazione, ma per i manager l’ammontare di ore è inferiore a 20, quindi il punteggio è 4.
Motivazione: La Società investe molto nello sviluppo professionale di tutti i propri dipendenti (lavoratori e manager) tramite una serie di corsi di aggiornamento e formazione tecnica e la partecipazione a seminari ed eventi incentrati sul mondo del Retail Tech.
Per il personale è stata altresì svolta la formazione in materia di Modello di organizzazione, gestione e
controllo ex D.lgs. 231/2001, nonché in materia di whistleblowing.
Si sono tenute plurime sessioni di aggiornamento e formazione rivolte alle diverse aree aziendali. Le medesime, con cadenza trimestrale, avevano lo scopo di condividere i risultati raggiunti dalla Società durante l’anno e condividere strategie e obiettivi da raggiungere per l’anno medesimo.
Per il personale è stata altresì svolta la formazione in materia di Modello di organizzazione, gestione e
controllo ex D.lgs. 231/2001, nonché in materia di whistleblowing.
Si sono tenute plurime sessioni di aggiornamento e formazione rivolte alle diverse aree aziendali. Le medesime, con cadenza trimestrale, avevano lo scopo di condividere i risultati raggiunti dalla Società durante l’anno e condividere strategie e obiettivi da raggiungere per l’anno medesimo.
Documenti probanti: 2.5-1.pdf
3.1 Strumenti di ascolto, dialogo e relazione con i clienti e/o consumatori finali, per comprendere e aumentare la loro soddisfazione, nel rispetto degli altri stakeholder
Dialogo “bilaterale”: l’azienda ascolta e gestisce la relazione in modo collaborativo
Criterio: Presenza e modalità di dialogo con clienti/consumatori in relazione alla loro soddisfazione sul prodotto/servizio [Non applicabile se la tipologia di attività non consente la predisposizione di un dialogo preventivo e/o riparativo fra leparti]
Esempio: L’azienda X ascolta e gestisce le ralazioni in modo collaborativo in quanto risponde individualmente a ogni richiesta del cliente raccolta tramite social e tramite posta elettronica. Il punteggio è 3.
Motivazione: La Società prevede delle giornate strutturate di interviste con i clienti (focus groups) e con i consumatori finali (FAS Days). Si veda doc. al punto 3.1.1.
3.2 Informazione completa e documentata ai clienti sulla sostenibilità sociale e ambientale dei prodotti/servizi e dei processi produttivi/ erogazione
Integrazione nell’etichetta o nei materiali di comunicazione di servizi o prodotti realizzati, di informazioni riguardanti la sostenibilità ambientale dell’azienda, secondo gli standard indicati nella nota di accompagnamento
Criterio: Informazione sull’etichetta o materiali informativi digitali o fisici di prodotto o servizi realizzati [Non applicabile per le aziende che non realizzano servizi/prodotti per i cittadini]
Esempio: L’azienda X integra su tutto il proprio packaging le informazioni di sintesi della propria sostenibilità sociale e ambientale. Non ha ancora integrato informazioni sulla sostenibilità della catena di fornitura. Il punteggio è 4.
Motivazione: La Società crede profondamente nelle tematiche legate alla sostenibilità e nell’incentivare tutta la propria
supply chain a fare altrettanto. Per tale ragione, i tutti i materiali di comunicazione sono evidenziate le informazioni relative alla sostenibilità sociale ed ambientale.
Inoltre, con l’assunzione dello statuto Benefit la Società è tenuta a pubblicare in uno con il bilancio, che è documento pubblico quindi accessibile a tutti, la relazione di impatto.
Lo Statuto, all’art. 5 (Oggetto sociale) precisa che nella propria attività d’impresa, la Società deve perseguire anche uno scopo di bene comune e quindi agire in modo etico e sostenibile, anche dal punto di vista ambientale.
Infine nel sito internet della Società è pubblicato il codice etico della medesima che viene altresì condiviso con fornitori e collaboratori esterni.
supply chain a fare altrettanto. Per tale ragione, i tutti i materiali di comunicazione sono evidenziate le informazioni relative alla sostenibilità sociale ed ambientale.
Inoltre, con l’assunzione dello statuto Benefit la Società è tenuta a pubblicare in uno con il bilancio, che è documento pubblico quindi accessibile a tutti, la relazione di impatto.
Lo Statuto, all’art. 5 (Oggetto sociale) precisa che nella propria attività d’impresa, la Società deve perseguire anche uno scopo di bene comune e quindi agire in modo etico e sostenibile, anche dal punto di vista ambientale.
Infine nel sito internet della Società è pubblicato il codice etico della medesima che viene altresì condiviso con fornitori e collaboratori esterni.
Documenti probanti: STATUTO-FAS-INTERNATIONAL-SPA_DEF-1.pdf
3.3 Valorizzazione di giovani e studenti quale stimolo per l’innovazione, partnership con i clienti e co-progettazione di prodotti e servizi
L’azienda interagisce rispetto ai prodotti e servizi da lei realizzati con singoli clienti, con un approccio di ascolto attivo e attento anche verso categorie particolari e fragili
Criterio: Presenza e modalità di interazione con il cliente in relazione alla co-progettazione innovativa e/o evolutiva dei prodotti/servizi.
Esempio: L’azienda X organizza annualmente un momento di incontro per l’innovazione dei propri prodotti, aperto a tutta la cittadinanza, con particolare attenzione al coinvolgimento degli ITS locali. Il punteggio è pari 5.
Motivazione: La Società punta fortemente sull’innovazione e sulla valorizzazione dei giovani e degli studenti. Per tale
ragione, la stessa fornisce ogni anno alcune borse di studio per il completamento degli studi universitari e fa una donazione all’istituto Salesiani di Schio che è impegnato nella realizzazione di un istituto professionale.
Inoltre, per la Società è fondamentale il confronto con i clienti per lo sviluppo di nuovi prodotti ed il miglioramento di quelli esistenti.
ragione, la stessa fornisce ogni anno alcune borse di studio per il completamento degli studi universitari e fa una donazione all’istituto Salesiani di Schio che è impegnato nella realizzazione di un istituto professionale.
Inoltre, per la Società è fondamentale il confronto con i clienti per lo sviluppo di nuovi prodotti ed il miglioramento di quelli esistenti.
Documenti probanti: 3.3-1.pdf
3.4 Modalità efficaci di gesione e risoluzione dei reclami, garantendo una adeguata gestione delle tempistiche di risposta e del grado di soddisfazione
Modalità di gestione e ricezione dei reclami che soddisfi almeno 5 dei 9 requisiti presenti nella nota, compresi i primi tre
Criterio: presenza e modalità di gestione dei reclami.
Esempio: L’azienda X rispetta i primi tre requisiti riportati in nota: consente sempre al cliente di parlare con un operatore; fornisce una risposta risolutiva e tempestiva; organizza la raccolta dei reclami per migliorare costantemente il servizio. Il punteggio è 3.
* Requisiti di efficacia delle modalità di ricezione e gestione dei reclami. Sono efficaci le modalità che:
– consentano sempre al cliente di parlare (in modo facile e veloce) con un operatore e non esclusivamente con servizi automatizzati;
– diano sempre al consumatore, all’atto della ricezione, una riposta risolutiva o che indichi i tempi di lavorazione del reclamo;
– organizzino la raccolta e il trattamento statistico sistematico dei reclami, in modo da monitorare i frequenti motivi di insoddisfazione dei clienti e porvi rimedio;
– configurino la disponibilità costante dell’azienda ad aderire al tentativo di conciliazione in ADR avviato dal consumatore oppure a proporlo;
– aderiscano ad accordi di conciliazione paritetica con le associazioni dei consumatori;
– rispondano positivamente ad almeno il 70% dei reclami accogliendo le richieste del cliente;
– presentino sul proprio sito web una serie di FAQ specifiche desunte dai reclami ricevuti e dal rispettivo esito (.es. in caso di reclamo per…..l’azienda riconosce….a condizione che…)
– abbiano in essere una collaborazione stabile con una o più associazioni di consumatori per il monitoraggio della relazione con i clienti
– non abbiano subito, all’esito di un’istruttoria AGCM (Autorità Antitrust) provvedimenti di sanzione o inibitoria per pratiche commerciali scorrette
– consentano sempre al cliente di parlare (in modo facile e veloce) con un operatore e non esclusivamente con servizi automatizzati;
– diano sempre al consumatore, all’atto della ricezione, una riposta risolutiva o che indichi i tempi di lavorazione del reclamo;
– organizzino la raccolta e il trattamento statistico sistematico dei reclami, in modo da monitorare i frequenti motivi di insoddisfazione dei clienti e porvi rimedio;
– configurino la disponibilità costante dell’azienda ad aderire al tentativo di conciliazione in ADR avviato dal consumatore oppure a proporlo;
– aderiscano ad accordi di conciliazione paritetica con le associazioni dei consumatori;
– rispondano positivamente ad almeno il 70% dei reclami accogliendo le richieste del cliente;
– presentino sul proprio sito web una serie di FAQ specifiche desunte dai reclami ricevuti e dal rispettivo esito (.es. in caso di reclamo per…..l’azienda riconosce….a condizione che…)
– abbiano in essere una collaborazione stabile con una o più associazioni di consumatori per il monitoraggio della relazione con i clienti
– non abbiano subito, all’esito di un’istruttoria AGCM (Autorità Antitrust) provvedimenti di sanzione o inibitoria per pratiche commerciali scorrette
Motivazione: La Società ha implementato una serie di sistemi volti a monitorare e porre rimedio ad eventuali reclami
avanzati dai clienti nel minor tempo possibile e secondo modalità che possono limitare al massimo i disagi
per i clienti. La Società ha attivato un servizio denominato FasCloud+ che consente la gestione da remoto
della manutenzione predittiva che consente di limitare i reclami da parte dei clienti e di risolvere eventuali
problematiche prima che le stesse possano causare disagi alla clientela.
Il servizio post vendita è molto efficiente e di immediata consultazione in quanto rinvenibile al sito internet
della Società al link https://www.fas.it/servizio-clienti/ dove la clientela può trovare pronto riscontro a ogni
genere di problematica incontrata nell’utilizzo dei prodotti.
avanzati dai clienti nel minor tempo possibile e secondo modalità che possono limitare al massimo i disagi
per i clienti. La Società ha attivato un servizio denominato FasCloud+ che consente la gestione da remoto
della manutenzione predittiva che consente di limitare i reclami da parte dei clienti e di risolvere eventuali
problematiche prima che le stesse possano causare disagi alla clientela.
Il servizio post vendita è molto efficiente e di immediata consultazione in quanto rinvenibile al sito internet
della Società al link https://www.fas.it/servizio-clienti/ dove la clientela può trovare pronto riscontro a ogni
genere di problematica incontrata nell’utilizzo dei prodotti.
Documenti probanti: 3.4-1.pdf
3.5 Misurazione del tasso di soddisfazione dei consumatori
tra il 60% e il 70%
Criterio: Percentuale di soddisfazione del cliente rilevata dall’impresa tramite apposite modalità di indagine (da epslicitare nella colonna dedicata alle motivazioni), come ad esempio questionari di gradimento generici o specifici (su diversi aspetti del prodotto/servizio), monitoraggio delle recensioni sui social, grado di fidelizzazione del cliente, etc.
Esempio: L’azienda X rileva a distanza di un anno dall’acquisto la soddisfazione del cliente tramite un questionario online sull’affidabilità e le prestazioni del prodotto specifico, su una scala da 1 a 5 (1 non soddisfatto, 2 poco soddisfato, 3 abbastanza soddisfatto, 4 soddisfatto, 5 molto soddisfatto). Il 75% dei clienti nell’ultimo anno ha registrato punteggi superiori a 3 (4 o 5) e quindi si è dimostrato soddisfatto o molto soddisfatto. Il punteggio è pari 3.
Motivazione: La Società, al momento, pone in essere attività di monitoraggio specifica e customizzata sui singoli clienti direzionali e indirettamente anche con i clienti che acquistano tramite rivenditori. La percentuale di soddisfazione individuata nella risposta al presente quesito trova conferma nell’andamento storico – sempre crescente – delle vendite effettuate presso tali clienti.
Documenti probanti: 3.5-1.pdf
4.1 Tracciabilità della catena di fornitura
tra 10% e 30%
Criterio: visibilità pubblica dei fornitori sul sito (o qualora non presente sulla pagina isitutuzionale social) dell’azienda, espresso in valore percentuale (rapporto tra % fornitori rispetto al totale)
Esempio: L’azienda X ha 6 fornitori. Di questi 4 appaione espressamente sul sito dell’azienda. Conseguentemente il rapporto percentuale è pari a 66,7%. Il punteggio conseguito dall’azienda X è 5.
Motivazione: La Società non indica sul proprio sito o sulla propria pagina social i propri fornitori. Tuttavia, la stessa li condivide con tutti i clienti che ne facciano richiesta.
Documenti probanti: 4.1-1.pdf
4.2 Attivazione di criteri e procedure, relative alla scelta dei fornitori, basati anche sulla sostenibilità socio-ambientale
tra 31% e 60%
Criterio: rapporto tra i fornitori sostenibili in materia socioambientale, rispetto al totale dei fornitori espresso in valore percentuale (fra i fornitori, solo al numeratore non devono essere presi in considerazione quelli per i quali sono state previste aste al ribasso basate solo sul prezzo minimo e senza incentivazione dei buyers basati solo sul risparmio economico)
Esempio: L’azienda X riconosce la necessità di certificazioni socioambientali e per tale ragione mappa i suoi fornitori che le hanno. Ad oggi solo 3 fornitori su 6 hanno certificazioni (3/6=50%). Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: La Società svolge una intensa attività di vaglio nella scelta dei propri fornitori. Essa richiede infatti a
tutti i fornitori l’attestazione DURC, la visura camerale aggiornata, informazioni sul legale rappresentante nonché svolge una verifica reputazionale dei fornitori anche guardando alle notizie sui social e sui media network.
Predilige la scelta di fornitori che svolgano la propria attività
perseguendo anche gli obiettivi di sostenibilità ambientale, chiedendo loro di accettare espressamente ed
impegnarsi a rispettare il Codice Etico della Società.
tutti i fornitori l’attestazione DURC, la visura camerale aggiornata, informazioni sul legale rappresentante nonché svolge una verifica reputazionale dei fornitori anche guardando alle notizie sui social e sui media network.
Predilige la scelta di fornitori che svolgano la propria attività
perseguendo anche gli obiettivi di sostenibilità ambientale, chiedendo loro di accettare espressamente ed
impegnarsi a rispettare il Codice Etico della Società.
Documenti probanti: 4.2-1.pdf
4.3 Adozione e applicazione di strumenti di monitoraggio, da parte dei propri fornitori, del grado di applicazione dei criteri di sostenibilità sociale e ambientale
tra 31% e 60%
Criterio: monitoraggio del rispetto, da parte dei fornitori, del proprio codice di condotta o piano per i diritti umani attraverso visite ai fornitori stessi, interviste ai manager e ai lavoratori, ma anche altri strumenti di monitoraggio e controllo quali, ad esempio autodichiarazioni, certificazioni richieste, o altre modalità adottate dall’azienda, espresso in valore percentuale (% di fornitori controllati/monitorati rispetto ai fornitori dell’azienda)
Esempio: L’azienda X adotta un codice di condotta per il monitoraggio dei suoi fornitori che prevede un’intervista annuale di controllo ai fornitori che l’hanno sottoscritto. Ad oggi 2 sono i fornitori che adottano tale procedura (2/6=33,2%). Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: La Società richiede periodicamente a tutti i propri fornitori la condivisione dei seguenti documenti:
– l’attestazione DURC;
– visura aggiornata;
– documento di identità del legale rappresentante.
Inoltre, con riferimento ai nuovi fornitori la Società svolge altresì una verifica del fornitore attraverso i sistemi informatici a consultazione pubblica.
– l’attestazione DURC;
– visura aggiornata;
– documento di identità del legale rappresentante.
Inoltre, con riferimento ai nuovi fornitori la Società svolge altresì una verifica del fornitore attraverso i sistemi informatici a consultazione pubblica.
Documenti probanti: 4.3-1.pdf
4.4 Patti equi e trasparenti per i pagamenti dei fornitori
Inferiore al 10%
Criterio: pagamenti in ritardo rispetto al totale dei pagamenti effettuati ai fornitori, espresso in valore percentuale
Esempio: Ad oggi l’azienda X è in ritardo su 4 pagamenti a fronte di 10 fatture ricevute. Quindi la percentuale è pari a 4/10=40%. Il punteggio è pari a 3.
Motivazione: La Società ha sempre adempiuto puntualmente alla proprie obbligazioni pagando tempestivamente i propri fornitori.
Documenti probanti: 4.4-1.pdf
4.5 Rispetto ai fornitori vengono rispettati i principi dell’approvvigionamento sostenibile per l’acquisto di prodotti grezzi o trasformati
tra 31% e 50%
Criterio: rapporto tra la spesa di materiali, strumenti e prodotti acquistati secondo requisiti certificati di sostenibilità ambientale e sociale, rispetto alla totalità della spesa degli acquisti effettuati, espresso in valore percentuale.
Esempio: Ad oggi l’azienda X ha realizzato spese in materiali/strumenti/prodotti per un importo complessivo pari a 10.000 euro. Tuttavia, di questi solo 2.000 sono riconducibili a materiali certificati sostenibili. Quindi la percentuale è pari a 2.000/10.000=20%. Il punteggio è pari a 2.
Motivazione: L’Azienda pone una grande attenzione a questo tema: al momento non tutti i fornitori sono in grado di
certificare i propri prodotti, pur essendo stati valutati in linea con gli standard di sostenibilità stabiliti dall’Azienda.
certificare i propri prodotti, pur essendo stati valutati in linea con gli standard di sostenibilità stabiliti dall’Azienda.
Documenti probanti: 4.5-1.pdf
5.1 Misure di contrasto al cambiamento climatico e di riduzione dei consumi energetici, attraverso la riduzione di emissioni inquinanti e climalteranti
Non faccio un’analisi delle emissioni di gas climalteranti o la variazione è positiva
Criterio: variazione percentuale negli ultimi due anni fra il rapporto delle emissioni calcolate tramite scope 1, 2 e 3 (per le micro e le piccole aziende solo scope1, per le medie scope 1 e 2, per le grandi scope 1, 2 e3) e il fatturato.
Esempio: il valore di scope 1 e scope 2 è pari a 3256 tonnellate nell’anno t-1 e di 2756 nell’anno t. Il fatturato nel primo anno è pari a 3,9 milioni, mentre nel secondo a 4,3 milioni. Il rapporto nell’anno t-1 è pari a 3256/3900000=0,00083; nell’anno t è pari a 2756/4300000=0,00064. Quindi la variazione percentuale è pari a (0,00064-0,00083)/0,00083*100=-22,89%. Essendo tale valore inferiore a -15%, il punteggio è pari a 5.
Motivazione: La Società non è per sua natura una azienda energivora o inquinante.
FAS tuttavia ha molto investito per ridurre al minimo l’impatto ambientale sia della propria attività che quello dei propri prodotti. Ha implementato l’attività di ricerca e sviluppo al fine di migliorare la classe energetica dei propri modelli di distributori di snack da classe D a classi C e B. Inoltre, la Società ha incentivato l’utilizzo della piattaforma FasCloud+ che consente tra l’altro la gestione da remoto della modalità di risparmio energetico dei prodotti , nonché promosso la
transizione ai pagamenti con sistemi digitali.
Nel 2024, Sviluppati nuovi prodotti volti a migliorare l’efficienza energetica del distributore stesso e del processo: versione Fas 900 e Fas 1050 Excellence in classe C, modelli Excellence in classe B, con gruppi refrigeranti in CO2 e nuova versione di macchine cashless con conseguente abbattimento del consumo energetico
FAS tuttavia ha molto investito per ridurre al minimo l’impatto ambientale sia della propria attività che quello dei propri prodotti. Ha implementato l’attività di ricerca e sviluppo al fine di migliorare la classe energetica dei propri modelli di distributori di snack da classe D a classi C e B. Inoltre, la Società ha incentivato l’utilizzo della piattaforma FasCloud+ che consente tra l’altro la gestione da remoto della modalità di risparmio energetico dei prodotti , nonché promosso la
transizione ai pagamenti con sistemi digitali.
Nel 2024, Sviluppati nuovi prodotti volti a migliorare l’efficienza energetica del distributore stesso e del processo: versione Fas 900 e Fas 1050 Excellence in classe C, modelli Excellence in classe B, con gruppi refrigeranti in CO2 e nuova versione di macchine cashless con conseguente abbattimento del consumo energetico
Documenti probanti: 5.1-1.pdf
5.2 Approccio di economia circolare attraverso una corretta gestione degli imballi, materie prime seconde, scarti e rifiuti
superiore al 10%
Criterio: Somma in valore assoluto tra la riduzione percentuale dei rifiuti prodotti e l’aumento percentuale del materiale acquistato per la produzione e/o per l’erogazione dei propri servizi provenienti da processi di riciclo (interni o esterni).
Non si devono tenere in considerazione acqua, gas ed energia elettrica.
Non si devono tenere in considerazione acqua, gas ed energia elettrica.
Esempio: L’azienda X in questa annualità ha prodotto 1 tonnellata di rifiuti, mentre nell’annualità precedente tale numero ammontava a 1,1. Quindi la riduzione percentuale è pari a -((1-1,1)/1,1)*100=9%. Durante medesima annualità la percentuale di materie prime utilizzate derivanti da un processo di riciclo (plastica riciclata) è cresciuta dal 10% al 15%. Quindi la percentuale di aumento è pari a ((0,15-0,1)/0,1)*100=50%. La somma delle due percentuali è pari a 59%. Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: Quantità di rifiuti prodotti nel 2022: 126.888 Kg (di cui pericolosi 5.720 kg e 121.168 kg non pericolosi).
Quantità di rifiuti prodotti nel 2023: 129.878 kg (di cui pericolosi 4.482 kg e 125.396 kg non pericolosi).
Quantità di rifiuti prodotti nel 2024: 123.853 kg (di cui pericolosi 7.006 kg e 116.847 kg non pericolosi).
La Società non acquista materie prime.
Quantità di rifiuti prodotti nel 2023: 129.878 kg (di cui pericolosi 4.482 kg e 125.396 kg non pericolosi).
Quantità di rifiuti prodotti nel 2024: 123.853 kg (di cui pericolosi 7.006 kg e 116.847 kg non pericolosi).
La Società non acquista materie prime.
Documenti probanti: 5.2-1.pdf
5.3 Programmi di approvvigionamento da fonti rinnovabili
Inferiore al 20%
Criterio: Percentuale di energia proveniente da fonti rinnovabili.
Esempio: Il consumo dell’azienda X di energa è pari a 1000kw. Di questi il 50% è autoprodotto tramite pannelli solari. Un ulteriore 30% proviene da fonti rinnovabili ma è acquisita tramite fornitore esterno. La percentuale di energia proveniente da fonti rinnovabili è pari a 80. Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: Al momento i consumi dell’azienda sono molto contenuti. Nel 2024 la percentuale di fornitura di energia da fonti rinnovabili, seppure ridotta, ha visto un miglioramento rispetto al 2023, passando dallo 0 del 2023 al 7,02% del 2024 (lo scorso anno si era dato atto del fatto che l’approvvigionamento da fonti rinnovabili non è stato ritenuto sostenibile economicamente).
Documenti probanti: 5.3-1.pdf
5.4 Informazione promossa dall’azienda finalizzata all’educazione dei cittadini al rispetto dell’ambiente
Informazione sull’educazione ambientale tra il 41% e il 60% dei prodotti/servizi
Criterio: presenza di informazioni e messaggi educativi sui propri prodotti e servizi, espresso in valore percentuale (ad esempio se il totale dei prodotti/servizi è 100 e l’azienda fornisce informazioni sull’educazione ambientale su 30 prodotti, il risultato è 30%)
Esempio: L’azienda X accompagna 2 dei suoi 10 prodotti con un depliant illustrativo di come il packaging di tali prodotti provenga da materie riciclate e come le stesse possano dare origine ad ulteriori processi di riciclo.
Conseguentemente il 20% dei prodotti riporta spunti di educazione ambientale. Il punteggio è 2.
Conseguentemente il 20% dei prodotti riporta spunti di educazione ambientale. Il punteggio è 2.
Motivazione: La Società, al fine di incentivare il rispetto dell’ambiente, ha immesso sul mercato un prodotto denominato “TriTech” che permette di ridurre il volume dei rifiuti plastici (es: bottiglie di plastica, bicchieri di plastica, ecc.) per rendere più agevole il riciclo degli stessi e ridurre i rifiuti prodotti dall’utilizzo dei propri prodotti.
Inoltre, la Società è essa stessa attenta al rispetto ambientale e alla corretta gestione dei rifiuti che, con l’implementazione del Modello 231, è stata ulteriormente migliorata e viene monitorata da un organismo terzo ed indipendente, che è l’Organismo di Vigilanza, nelle sue verifiche di routine.
Inoltre, la Società è essa stessa attenta al rispetto ambientale e alla corretta gestione dei rifiuti che, con l’implementazione del Modello 231, è stata ulteriormente migliorata e viene monitorata da un organismo terzo ed indipendente, che è l’Organismo di Vigilanza, nelle sue verifiche di routine.
Documenti probanti: 5.4-1.pdf
5.5 Consumo responsabile delle risorse non rinnovabili
tra 1% e 5%
Criterio: Somma in valore assoluto tra le riduzioni percentuali del consumo annuo delle diverse risorse non rinnovabili (acqua, gas, petrolio e suoi derivati, carbone, combustibili fossili e nucleari, minerali terrestri e minerali metalliferi).
Esempio: L’azienda X non utilizza petrolio, carbone e combustibili fossili e nucleari. Nell’annualità passata ha consumato 10 mc di acqua e 20 mc di gas. Nell’annualità in corso tali valori sono rispettivamente diminuiti a 8 e 15. Conseguentemente il trend biennale di riduzione è pari -((8-10)/10*100)=20% e -((15-20)/20*100)=25%, quindi la riduzione complessiva è pari al 45%. Il punteggio attribuibile è 4.
Motivazione: La Società non utilizza gas nella propria produzione, se non acetilene per saldature utilizzato dal reparto
manutenzione e acquistato in bombole piccole da 350gr.
manutenzione e acquistato in bombole piccole da 350gr.
Documenti probanti: 5.5-1.pdf
6.1 Apertura e confronto in relazione all’attività aziendale e alle sue ricadute con le comunità locali e i cittadini
tra 4% e 6%
Criterio: ore lavorative dedicate ad attività come ad es. incontri culturali ed iniziative dedicate al territorio, ragguagliate al monte ore mensile dei dipendenti ed espresso in valore percentuale.
Esempio: L’azienda X ha previsto contrattualmente di far dedicare 2 ore al mese per ciascun operaio ad attività di formazione professionalizzante ai ragazzi del vicino istituto tecnico superiore. Quindi le ore di volontariato sono pari a 2*15=30, che corrispondono all’1,6% (30/(120*15)*100) del monte ore. Quinidi il punteggio è pari a 2.
Motivazione: L’Azienda supporta diverse attività del territorio coerenti con la propria missione e valori, in particolare quelle legate alla formazione e all’avviamento professionale dei giovani.
Nel corso del 2024, la Società ha:
– attivato una Convenzione con l’Istituto Marzotto Luzzatti di Valdagno (VI) per la realizzazione di percorsi professionali (PCTO-Stage) per studenti;
– erogato nr. 6 Borse di Studio in memoria di Antonio Adriani di euro 1.500 cadauna.
Nel corso del 2024, la Società ha:
– attivato una Convenzione con l’Istituto Marzotto Luzzatti di Valdagno (VI) per la realizzazione di percorsi professionali (PCTO-Stage) per studenti;
– erogato nr. 6 Borse di Studio in memoria di Antonio Adriani di euro 1.500 cadauna.
Documenti probanti: 6.1-9.pdf
6.2 Dialogo costante e azioni condivise con gli stakeholder del territorio
tra 5 e 10
Criterio: media incontri annuali per ogni categoria di stakeholder – associazioni, istituzioni, scuole/università, altre imprese (iniziative e tavoli di lavoro)
Esempio: L’azienda X realizza un incontro mensile aperto alle associazioni del quartiere e un incontro semestrale con l’amministrazione comunale. I contatti con le scuole sono quadrimestrali. Non si registrano altre tipologie di incontri.
Quindi la media, considerati gli stakeholder riportati nel criterio, è pari a: (12+2+3+0)/4=4,25. Quindi il punteggio è pari a 3.
Quindi la media, considerati gli stakeholder riportati nel criterio, è pari a: (12+2+3+0)/4=4,25. Quindi il punteggio è pari a 3.
Motivazione: La Società è in dialogo costante con gli
stakeholders del territorio, partecipando direttamente ad eventi organizzati nel comune in cui ha la propria sede, nonché finanziando e supportando taluni di questi.
Ad esempio, nel corso del 2024, la Società ha:
– erogato un contributo di euro 4.000 alla Masiera Academy:
Premiati 4 studenti che hanno conseguito il miglior risultato scolastico e sportivo. (importo già devoluto a marzo 2024 per l’anno 2024);
– erogato un contributo di euro 3.000 all’Associazione Piccoli Passi, con l’obiettivo di dare supporto a ragazzi con disabilità e alle loro famiglie, sia all’interno del sistema scolastico che all’esterno, nella vita quotidiana;
– donato una parte del Premio di Risultato aziendale non riconosciuto ai dipendenti per motivi organizzativi.
Sono stati donati euro 3.118 all’associazione Da Spreco a Risorsa ODV, da destinarsi al Banco alimentare di Schio per l’acquisto di n° 21.503 pasti da donare alle persone più svantaggiate. (cfr. tabella al punto 6.2.1)
stakeholders del territorio, partecipando direttamente ad eventi organizzati nel comune in cui ha la propria sede, nonché finanziando e supportando taluni di questi.
Ad esempio, nel corso del 2024, la Società ha:
– erogato un contributo di euro 4.000 alla Masiera Academy:
Premiati 4 studenti che hanno conseguito il miglior risultato scolastico e sportivo. (importo già devoluto a marzo 2024 per l’anno 2024);
– erogato un contributo di euro 3.000 all’Associazione Piccoli Passi, con l’obiettivo di dare supporto a ragazzi con disabilità e alle loro famiglie, sia all’interno del sistema scolastico che all’esterno, nella vita quotidiana;
– donato una parte del Premio di Risultato aziendale non riconosciuto ai dipendenti per motivi organizzativi.
Sono stati donati euro 3.118 all’associazione Da Spreco a Risorsa ODV, da destinarsi al Banco alimentare di Schio per l’acquisto di n° 21.503 pasti da donare alle persone più svantaggiate. (cfr. tabella al punto 6.2.1)
6.3 Partecipazione e supporto alle politiche di sviluppo del territorio, anche attraverso progetti per la valorizzazione del patrimonio della comunità locale
Tra zero e 2%
Criterio: importo destinato a progetti a supporto delle politiche di sviluppo del territorio, espresso in valore percentuale rispetto al fatturato aziendale.
Esempio: L’azienda X nell’ultima annualità ha registrato un fatturato pari a 3 milioni di euro. L’azienda destina annualmente 20.000 euro al mantenimento del decoro dell’area verde nei pressi del proprio stabilimento al fine di renderla accessibile non solo ai propri dipendenti ma anche alla popolazione locale. Quindi la percentuale per questo anno è pari a 20.000/3.000.000=0,66%. Quindi il punteggio è pari a 2.
Motivazione: La Società è attiva all’interno della comunità locale e finanzia una serie di iniziative culturali e sociali. Nel corso del 2024, infatti, la Società ha sostenuto e finanziato i seguenti progetti locali:
– Contributo di euro 1.464 per la manifestazione «Maratona Alpina», importante manifestazione escursionistica sportiva di Schio;
– Partnership ufficiale del Progetto Hockey SUMMER Camp 2024 organizzato da ASD Hockey Thiene. Contributo di euro 1.000;
– Contributo di euro 3.000 devoluto a H81 A.S.D.
Associazione Sportiva Dilettantistica di Vicenza. Attività di sponsorizzazione da parte di FAS;
– Donazione di euro 2.200 all’Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mileoma – AIL Vicenza;
– Contributo di euro 2.500 per attività di sponsorizzazione all’iniziativa «Il Castello che non c’è», promossa da SetPointStudio e patrocinata dal Comune di Schio: mostra temporanea nel centro storico di Schio per raccontarne la sua storia medievale;
– Contributo di euro 500 per gli eventi musicali e culturali del natale 2024 a Schio.
– Contributo di euro 1.464 per la manifestazione «Maratona Alpina», importante manifestazione escursionistica sportiva di Schio;
– Partnership ufficiale del Progetto Hockey SUMMER Camp 2024 organizzato da ASD Hockey Thiene. Contributo di euro 1.000;
– Contributo di euro 3.000 devoluto a H81 A.S.D.
Associazione Sportiva Dilettantistica di Vicenza. Attività di sponsorizzazione da parte di FAS;
– Donazione di euro 2.200 all’Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mileoma – AIL Vicenza;
– Contributo di euro 2.500 per attività di sponsorizzazione all’iniziativa «Il Castello che non c’è», promossa da SetPointStudio e patrocinata dal Comune di Schio: mostra temporanea nel centro storico di Schio per raccontarne la sua storia medievale;
– Contributo di euro 500 per gli eventi musicali e culturali del natale 2024 a Schio.
Documenti probanti: 6.3-1.pdf
6.4 Promozione e incremento dell’occupazione stabile sul territorio
tra 61% e 80%
Criterio: percentuale di lavoratori e lavoratrici assunti a tempo indeterminato e che sono domiciliati in un raggio di 15km dalla sede aziendale (legale o operativa) o nel medesimo comune sul totale dei lavoratori e lavoratrici.
Esempio: Dei 17 lavoratori (15 operai e 2 manager) che lavorano per l’azienda X, 13 sono domiciliati nel comune della sede operativa. Due dei rimanenti 4 pur non essendo domiciliati nel comune sono comunque in un raggio di 15 km (da google maps). 2 invece abitano oltre tale raggio. Conseguentemente la percentuale è pari a (13+2)/17=88%. Quindi il punteggio è pari a 5.
Motivazione: La Società ha un numero di dipendenti pari a 124 diretti, 26 lavoratori somministrati e 5 collaboratori esterni (manager). Di questi, oltre il 70% risiede nel raggio di 15 km dalla sede di lavoro.
6.5 Collaborazione con altre imprese o soggetti del territorio per realizzare la propria mission in una logica di rete
tra 41% e 50%
Criterio: acquisti esterni, effettuati sul territorio (entro 50 km di raggio dalla sede operativa), che favoriscono le filiere locali e il non profit, espresso in valore percentuale.
Esempio: L’azienda X ha effettuato nell’annualità in corso acquisti per 800.000 euro. Di questi 500.000 sono stati fatti presso aziende fornitrici locali (all’interno di 50 km) dalla sede operativa. Quindi la percentuale è pari a 500.000/800.000*100=62%. Il punteggio è pari a 5.
Motivazione: FAS International opera in una logica compiutamente integrata con una significativa parte dei fornitori presenti nello stesso distretto industriale. Nel corso del 2024 la percentuale di fornitori del territorio è aumentata rispetto a quella dell’anno 2023.
Documenti probanti: 6.5-1.pdf
Compliance frameworks
Obiettivi di sviluppo sostenibile
56%
55%
53%
63%
55%
57%
34%
70%
55%
82%
59%
57%
46%
39%
45%
78%
63%
Benessere equo e sostenibile
63%
61%
64%
64%
65%
68%
53%
66%
62%
60%
65%
64%