
- IED Istituto Europeo di Design S.p.A – Società Benefit
- Milano (MI)
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Ogni anno avvia progetti di innovazione in ambito formativo nelle discipline del Design, della Moda, della Comunicazione e del Management, delle Arti Visive, dell’Arte e del Restauro, sviluppando forme di apprendimento e nuovi modelli per interpretare il futuro. L’offerta formativa comprende corsi Undergraduate (Diplomi Accademici di I° Livello, Título Superior en Diseño, Diploma de Bacharelado, Diplomi BAH e Diplomi IED), Postgraduate (Master di Primo Livello e Master IED) e Corsi di Formazione Continua. IED può contare su una rete di oltre 3.000 docenti, attivi nei rispettivi settori di riferimento, con cui collabora costantemente per assicurare il perfetto svolgimento delle attività di formazione delle sue sedi.
Valutazioni
Archivio valutazioni
Nessuna disponibileAltre certificazioni
- UNI EN ISO 9001:2015
Altri marchi aziendali
Nessuno disponibileNeXt Index ESG
Aree NeXt Index
di fornitura38 / 100
1.1 Trasparenza dei soci e della provenienza del capitale
1.2 Cultura e sistemi di contrasto all’illegalità e alla corruzione
1.3 Strategia di direzione e gestione attenta ai diversi portatori d’interesse/stakeholder tenendo conto dei valori dell’inclusione sociale, dell’equità e della parità di genere
Le borse di studio sono poi gestite considerando criteri di accessibilità allo studio in base al reddito. (vedi pagina 82/83 del report).
Inoltre, il progetto della carriera Alias permette allo studente che ha intrapreso o intende intraprendere un percorso di transizione di genere o che si identifichi in un genere diverso da quello riportato sui documenti anagrafici, di chiedere l’assegnazione di un’identità provvisoria, transitoria e non consolidabile e ricevere documenti di riconoscimento per uso interno indicanti il nominativo Alias scelto.
Per lo staff e gli studenti è stato inoltre attivato uno sportello di ascolto per il benessere di entrambe che categorie.
Per il coinvolgimento degli stakeholder esterni è attivo un progetto con la Fondazione Libellula avviata nel 20/21 che è un network di aziende unite contro la violenza sulle donne e contro la discriminazione di genere, con l’obiettivo di creare progetti ed attività dedicati.
Con l’amministrazione pubblica infine sono stati svolti diversi progetti tra cui il Glitch Camp che è il primo campeggio urbano gratuito che offriamo in collaborazione con il Comune di Milano e Milanosport S.p.a. Il nostro obiettivo è rendere più accessibile la città a studenti e studentesse di design in arrivo da tutto il mondo.
Per vedere nello specifico ulteriori progetti vedere il report di sostenibilità.
1.4 Partecipazione e collaborazione dei lavoratori alle scelte strategiche dell’azienda
1.5 Differenziale tra la retribuzione minima e massima all’interno dell’azieda e tra umoni e donne
a 80.000 e quella minima è pari a 20.000. Quindi il rapporto è
80.000/20.000=4. Il punteggio è 5.
2.1 Clima di lavoro collaborativo, partecipato e solidale (benessere organizzativo, linguaggio e cultura di genere)
Nel 2024 inoltre è stata finalizzata la revisione della valutazione del rischio stress lavoro correlato. L’ufficio HR ha elaborato insieme al DL e al RSPP un piano di miglioramento che verrà monitorato annualmente.
2.2 Rispetto della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori attraverso la remunerazione equa
2.3 Dialogo con la rappresentanza organizzata delle lavoratrici e dei lavoratori in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro
2.4 Sistema di conciliazione dei tempi di vita/ lavoro (opportunità di genere, lavoro agile, ecc.)
2.5 Sviluppo professionale delle lavoratrici e dei lavoratori, con riconoscimento delle competenze e delle esperienze personali, tramite
3.1 Strumenti di ascolto, dialogo e relazione con i clienti e/o consumatori finali, per comprendere e aumentare la loro soddisfazione, nel rispetto degli altri stakeholder
3.2 Informazione completa e documentata ai clienti sulla sostenibilità sociale e ambientale dei prodotti/servizi e dei processi produttivi/ erogazione
3.3 Valorizzazione di giovani e studenti quale stimolo per l’innovazione, partnership con i clienti e co-progettazione di prodotti e servizi
Inoltre, IED coinvolge studenti ed ex studenti in progetti legati al miglioramento e all’aggiornamento dell’offerta; attualmente questo meccanismo è legato a singoli progetti pilota.
Infine in alcune occasioni gli studenti vengono coinvolti in una riflessione su IED attraverso focus group, interviste o workshop, soprattutto su aspetti di comunicazione (campagne pubblicitarie, eventi, strumenti di comunicazione per citare alcuni progetti nei quali in passato sono stati coinvolti gli studenti IED). Si allega un esempio di coinvolgimento di studenti nella progettazione di un servizio.
3.4 Modalità efficaci di gesione e risoluzione dei reclami, garantendo una adeguata gestione delle tempistiche di risposta e del grado di soddisfazione
– consentano sempre al cliente di parlare (in modo facile e veloce) con un operatore e non esclusivamente con servizi automatizzati;
– diano sempre al consumatore, all’atto della ricezione, una riposta risolutiva o che indichi i tempi di lavorazione del reclamo;
– organizzino la raccolta e il trattamento statistico sistematico dei reclami, in modo da monitorare i frequenti motivi di insoddisfazione dei clienti e porvi rimedio;
– configurino la disponibilità costante dell’azienda ad aderire al tentativo di conciliazione in ADR avviato dal consumatore oppure a proporlo;
– aderiscano ad accordi di conciliazione paritetica con le associazioni dei consumatori;
– rispondano positivamente ad almeno il 70% dei reclami accogliendo le richieste del cliente;
– presentino sul proprio sito web una serie di FAQ specifiche desunte dai reclami ricevuti e dal rispettivo esito (.es. in caso di reclamo per…..l’azienda riconosce….a condizione che…)
– abbiano in essere una collaborazione stabile con una o più associazioni di consumatori per il monitoraggio della relazione con i clienti
– non abbiano subito, all’esito di un’istruttoria AGCM (Autorità Antitrust) provvedimenti di sanzione o inibitoria per pratiche commerciali scorrette
seguito sono indicate le modalità di gestione reclami messe in atto, tra quelle valutabili:
1 – consentano sempre al cliente di parlare (in modo facile e veloce) con un operatore e non esclusivamente con servizi automatizzati;
Dal Giugno 2024 IED ha implementato un sistema IVR in grado di indirizzare le chiamate esterne verso operatori (umani, non artificiali) specializzati e verso orientatori specifici per ciascuna sede e segmento di studi. In questo modo ciascuna chiamata viene inoltrata verso l’ufficio di competenza e la persona maggiormente qualificata a rispondere, l’unico filtro “automatico” del sistema è rappresentato dal selettore automatico iniziale (multilingua, italiano-inglese) che qualifica l’esigenza del chiamante.
2 – diano sempre al consumatore, all’atto della ricezione, una riposta risolutiva o che indichi i tempi di lavorazione del reclamo:
Le segreterie, i coordinatori di corso, gli assistenti di corso e di laboratorio raccolgono (direttamente o tramite rappresentanti degli studenti / consulta) le segnalazioni di problemi da parte degli studenti, fornendo risposte e supportando gli studenti nella risoluzione dei problemi segnalati.
3 – organizzino la raccolta e il trattamento statistico sistematico dei reclami, in modo da monitorare i frequenti motivi di insoddisfazione dei clienti e porvi rimedio;
Oltre ad un monitoraggio costante delle pagine social ufficiali e delle location Google Business di IED dove l’utente è chiamato ad esprimere recensioni e commenti, IED sta avviando (Novembre 2024) un sistema di monitoraggio del sentiment e delle conversazioni online tramite lo strumento Talk Walker. Lo strumento consente l’ ”ascolto” in tempo reale e la rilevazione di commenti, contenuti e conversazioni attorno al brand e i suoi competitor principali.
3.5 Misurazione del tasso di soddisfazione dei consumatori
Si considerano valutazioni positive quelle tra il 6 e il 10 della scala di valutazione 1 – 10 che usiamo nei nostri questionari.
In particolare i tre quesiti che puntano a una valutazione di sintesi:
1) Consiglieresti a un amico/familiare di iscriversi a un corso triennale IED – punteggio da 6 a 10 = 66%
2) Sono complessivamente soddisfatto del corso di studi – punteggio da 6 a 10 = 81%
3) Se potessi tornare indietro mi iscriverei ad altro corso IED; Se potessi tornare indietro mi iscriverei allo stesso corso IED – risposte SI 66%.
A supporto di quanto indicato, si allega un estratto che riporta la distribuzione percentuale delle risposte su scala 1-10 e i grafici per le due domande “consiglieresti…” e “sono complessivamente soddisfatto…” da cui sono tratte le percentuali di soddisfazione riportate.
Il foglio riporta una prima tabella titolata soddisfazione che rappresenta la media tra le due domande, come sintesi dei due quesiti con scala di risposta 1-10 della sezione soddisfazione del questionario.
Le ultime due pagine dell’allegato riportano invece le percentuali per ognuna delle opzioni di risposta e il grafico per la domanda “ ti reiscriveresti”. Le estrapolazioni fanno riferimento a tutti i corsi triennali erogati in Italia per l’anno accademico 23/24.
La media di questi risultati ci portano ad un tasso di soddisfazione generale del 70%; questa media è coerente con il dato della survey di Reputation Management effettuata sullo stesso target nel febbraio 2022 (punteggio ottenuto 71,8 su 100, redemption 57,10% (3289 rispondenti su 5152 studenti).
La percentuale infine è coerente con la media delle recensioni spontanee provenienti da Google, che si attestano a 3.8 su scala da 1 a 5, corrispondente al 76% su una scala 100.
4.1 Tracciabilità della catena di fornitura
4.2 Attivazione di criteri e procedure, relative alla scelta dei fornitori, basati anche sulla sostenibilità socio-ambientale
4.3 Adozione e applicazione di strumenti di monitoraggio, da parte dei propri fornitori, del grado di applicazione dei criteri di sostenibilità sociale e ambientale
4.4 Patti equi e trasparenti per i pagamenti dei fornitori
4.5 Rispetto ai fornitori vengono rispettati i principi dell’approvvigionamento sostenibile per l’acquisto di prodotti grezzi o trasformati
5.1 Misure di contrasto al cambiamento climatico e di riduzione dei consumi energetici, attraverso la riduzione di emissioni inquinanti e climalteranti
La variazione è stata calcolata sugli anni 2022 e 2021, vedi dati presenti nella Relazione di impatto (pag. 109).
5.2 Approccio di economia circolare attraverso una corretta gestione degli imballi, materie prime seconde, scarti e rifiuti
Non si devono tenere in considerazione acqua, gas ed energia elettrica.
Il riciclo delle materie prime utilizzate avviene principalmente nella didattica, all’interno dei laboratori di modellistica di Design. Il consumo di materie prime in generale avviene in misura limitata per la peculiarità del business di IED, per questa ragione non è considerato impattante. Nello specifico il riciclo di materie prime viene effettuato (in particolar modo riciclo di legno e derivati, clay, ABS e PLA) ma non misurato.
5.3 Programmi di approvvigionamento da fonti rinnovabili
5.4 Informazione promossa dall’azienda finalizzata all’educazione dei cittadini al rispetto dell’ambiente
Conseguentemente il 20% dei prodotti riporta spunti di educazione ambientale. Il punteggio è 2.
Questi temi sono oggetto di comunicazione anche verso la cittadinanza e tutti gli stakeholder di IED tramite conferenze, talk, eventi di vario tipo, sia dl punto di vista delle tematiche trattate negli eventi stessi, sia attraverso la speciale attenzione posta in alcuni aspetti degli eventi quali: approccio paperless ove possibile, uso di carte riciclate per gli stampati necessari, coinvolgimento di fornitori locali che condividano un approccio sostenibile in linea quello IED, con particolar attenzione alle materie prime utilizzate e all’eventuale riutilizzo dei materiali di allestimento.
Tra le iniziative di comunicazione più recenti segnaliamo sette puntate del vidcast DesignXCommons, registrate a bordo di un campervan nelle città di Milano, Roma, Torino e Firenze durante le quali sono stati ospitati sociologi, architetti, ricercatrici, una suora, professori e entrepeneur. Con loro si sono toccati i temi del Design x Commons, spaziando tra sistemi educativi, cura e ospitalità, ambiente e progettualità, equilibrio tra tempo del lavoro e tempo libero.
5.5 Consumo responsabile delle risorse non rinnovabili
La riduzione del consumo di gas dell’anno solare 2023 rispetto all’anno solare 2022 è dovuta essenzialmente a (per ordine di significatività):
– limiti di esercizio degli impianti termici imposti dal Regolamento dell’ex MITE (Ministero della Transizione Ecologica) emesso per prepararsi a eventuali interruzioni delle forniture di gas dalla Russia;
– una stagione invernale 2022/2023 decisamente più mite di quelle precedenti;
– il dato dei consumi dell’anno 2022 è da ritenersi molto qualitativo;
– durante l’anno solare 2023 è stata rilasciata parzialmente una location (Via Sciesa 14).
Pur ritendendo il consumo di acqua poco significativo rispetto all’impatto ambientale, IED in prospettiva futura attiverà con tutte le sedi sul territorio un monitoraggio periodico per avere maggiore consapevolezza rispetto al consumo di questa risorsa. Vedasi file dei consumi di cui alla sezione 5.1.
6.1 Apertura e confronto in relazione all’attività aziendale e alle sue ricadute con le comunità locali e i cittadini
Mediamente per questi progetti vengono dedicate 1900 ore di lavoro annue per lo staff e 840 ore di docenza. Si allega il report 22/23 di tutte le iniziative progettuali extra-didattiche, tra le quali quelle rivolte al territorio.
Inoltre staff e docenti sono coinvolti per un numero variabile di ore nell’organizzazione di attività culturali e lectures aperte a tutta la cittadinanza, con monte ora non quantificabile.
6.2 Dialogo costante e azioni condivise con gli stakeholder del territorio
Quindi la media, considerati gli stakeholder riportati nel criterio, è pari a: (12+2+3+0)/4=4,25. Quindi il punteggio è pari a 3.
Organizza con le aziende, gli studenti e gli alumni 15/20 talk ogni anno sulle aree tematiche presidiate (design, moda, Arti visive e comunicazione) con particolare focus su evoluzione del mercato, figure professionali più ricercate, skills richieste.
https://www.ied.it/news/Job-Future-Days-2024-Enhance-your-professional-network
IED organizza inoltre un ADVISORY BOARD annuale, in cui professionisti della comunicazione si incontrano e riflettono sul futuro del settore.
https://www.ied.it/news/advisory-board-IED-2022
Inoltre dialoga con la comunità accademica attraverso svariati progetti:
– 6 incontri per ciascun progetto europeo in cui IED è coinvolto (vedi Relazione d’impatto pag. 100)
– partecipa alle attività sia con docenti, che con studenti che, ovviamente con staff. In totale, di media all’anno, IED partecipa a circa 13 attività di queste associazioni:
•CUMULUS International Association of Universities and Colleges of Art, Design and Media
•WDO World Design Organization
•EAIE European Association for International Education
•ELIA European League of Institutes of the Arts
•ADI Associazione per il Design Industriale
•NAFSA: Association of International Educators
IED partecipa anche ad altre attività di networking, concorsi e conferenze organizzate dai partner accademici, in media 4 volte all’anno.
Infine organizza corsi finanziati per aziende, una opportunità, completamente gratuita, per acquisire, accrescere o consolidare le competenze professionali delle persone.
Un’occasione sia per coloro che vogliono inserirsi o re-inserirsi nel mondo del lavoro sia per le aziende che, guardando al futuro, investono accrescendo le competenze dei propri dipendenti.
Visto il gran numero di iniziative rivolte agli stakeholder, si seleziona il valore superiore a 10.
Vedi report sostenibilità.
6.3 Partecipazione e supporto alle politiche di sviluppo del territorio, anche attraverso progetti per la valorizzazione del patrimonio della comunità locale
– lo sviluppo di progetti extra didattici pro-bono;
– progetti co-finanziati;
– progetti di valorizzazione del patrimonio della comunità locale sviluppati dal Dipartimento di Ricerca e Sviluppo;
– corsi finanziati per disoccupati e inoccupati erogati dalle sedi di Cagliari e Firenze;
– eventi rivolti alla cittadinanza.
6.4 Promozione e incremento dell’occupazione stabile sul territorio
Si allega il documento di dettaglio riferito ai domicili dei dipendenti IED italia (Milano, Torino, Roma, Firenze, Cagliari).
6.5 Collaborazione con altre imprese o soggetti del territorio per realizzare la propria mission in una logica di rete
Questa relazione molto stretta con le aziende del territorio, fondamentale per l’aspetto accademico, è meno impattante nell’analisi della catena di fornitura. In quanto azienda di servizi, infatti, gli acquisti di materiali fanno principalmente riferimento a materiale di consumo e non necessariamente favoriscono la filiera locale.