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Aree NeXt Index
di fornitura75 / 100
1.1 Trasparenza dei soci e della provenienza del capitale
1.2 Cultura e sistemi di contrasto all’illegalità e alla corruzione
1.3 Strategia di direzione e gestione attenta ai diversi portatori d’interesse/stakeholder tenendo conto dei valori dell’inclusione sociale, dell’equità e della parità di genere
1.4 Partecipazione e collaborazione dei lavoratori alle scelte strategiche dell’azienda
Si segnala anche il Comitato di Direzione costituito da Comitato strategico più responsabili di funzione.
Alleghiamo alcune evidenze in merito ai temi di valutazione. All’interno dei documenti allegati è possibile trovare traccia della sistematicità del coinvolgimento dei lavoratori all’interno dei vari processi indicati.
1.5 Differenziale tra la retribuzione minima e massima all’interno dell’azieda e tra umoni e donne
a 80.000 e quella minima è pari a 20.000. Quindi il rapporto è
80.000/20.000=4. Il punteggio è 5.
Il calcolo è stato svolto internamente sulla base dei dati derivanti dalle buste paga. Per politica aziendale, per soddisfare i requisiti relativi alla privacy, si rimanda la visione dell’evidenza del calcolo e relativi documenti a supporto a una richiesta specifica e senza trasmissione di dati sensibili in merito al contenuto dei cedolini.
2.1 Clima di lavoro collaborativo, partecipato e solidale (benessere organizzativo, linguaggio e cultura di genere)
Si allega report contenente metodologia e modello utilizzati e i dati delle risposte fornite dai partecipanti.
2.2 Rispetto della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori attraverso la remunerazione equa
2.3 Dialogo con la rappresentanza organizzata delle lavoratrici e dei lavoratori in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro
2.4 Sistema di conciliazione dei tempi di vita/ lavoro (opportunità di genere, lavoro agile, ecc.)
Si allegano due accordi di conciliazione dei tempi vita/lavoro relativi al 2023.
2.5 Sviluppo professionale delle lavoratrici e dei lavoratori, con riconoscimento delle competenze e delle esperienze personali, tramite
Rispetto al 2023 lavoratori e dirigenti hanno complessivamente partecipato a un totale di 1.709 ore di formazione. Il rapporto di ore di formazione per lavoratore (74 i dipendenti considerati tra lavoratori e dirigenti) restituisce una media di 23 ore annue.
3.1 Strumenti di ascolto, dialogo e relazione con i clienti e/o consumatori finali, per comprendere e aumentare la loro soddisfazione, nel rispetto degli altri stakeholder
E’ stato, inoltre, implementato un sistema per l’efficientamento (in collaborazione con QUIN) della produzione capace di generare benefici per il cliente in termini di affidabilità nella gestione delle consegne.
3.2 Informazione completa e documentata ai clienti sulla sostenibilità sociale e ambientale dei prodotti/servizi e dei processi produttivi/ erogazione
3.3 Valorizzazione di giovani e studenti quale stimolo per l’innovazione, partnership con i clienti e co-progettazione di prodotti e servizi
3.4 Modalità efficaci di gesione e risoluzione dei reclami, garantendo una adeguata gestione delle tempistiche di risposta e del grado di soddisfazione
– consentano sempre al cliente di parlare (in modo facile e veloce) con un operatore e non esclusivamente con servizi automatizzati;
– diano sempre al consumatore, all’atto della ricezione, una riposta risolutiva o che indichi i tempi di lavorazione del reclamo;
– organizzino la raccolta e il trattamento statistico sistematico dei reclami, in modo da monitorare i frequenti motivi di insoddisfazione dei clienti e porvi rimedio;
– configurino la disponibilità costante dell’azienda ad aderire al tentativo di conciliazione in ADR avviato dal consumatore oppure a proporlo;
– aderiscano ad accordi di conciliazione paritetica con le associazioni dei consumatori;
– rispondano positivamente ad almeno il 70% dei reclami accogliendo le richieste del cliente;
– presentino sul proprio sito web una serie di FAQ specifiche desunte dai reclami ricevuti e dal rispettivo esito (.es. in caso di reclamo per…..l’azienda riconosce….a condizione che…)
– abbiano in essere una collaborazione stabile con una o più associazioni di consumatori per il monitoraggio della relazione con i clienti
– non abbiano subito, all’esito di un’istruttoria AGCM (Autorità Antitrust) provvedimenti di sanzione o inibitoria per pratiche commerciali scorrette
Il business dell’azienda in ambito automotive, ha contatto diretto con gli assemblatori finali e, conseguentemente, con associazioni di consumatori, solo su indicazione specifica della norma per particolari processi. Ciononostante, proprio in virtù delle stringenti politiche di controllo che dagli assemblatori finali si propagano lungo tutta la filiera di fornitura (entro la quale si posiziona Pettarini), un monitoraggio puntuale e adeguato alle normative di cui sopra è condizione fondamentale per mantenere le relazioni di fornitura con i partner commerciali.
3.5 Misurazione del tasso di soddisfazione dei consumatori
4.1 Tracciabilità della catena di fornitura
4.2 Attivazione di criteri e procedure, relative alla scelta dei fornitori, basati anche sulla sostenibilità socio-ambientale
Un primo elemento discriminante è rappresentato dai fornitori con valore fatturato uguale o superiore a 500€. In questo caso il numero delle anagrafiche scende a 426.
Limitando l’analisi all’insieme dei fornitori che rappresenta l’80% del valore complessivo d’acquisto (69 fornitori in totale) possiamo confermare che il 33% comunica il proprio impegno in materia di sostenibilità socio-ambientale.
Per il calcolo di questo punto nel 2023 sono stati presi in considerazione quei fornitori che: hanno redatto un bilancio sociale; hanno comunicato direttamente a Pettarini il loro impegno in tema di sostenibilità socio-ambientale; hanno comunicato sui propri canali di comunicazione politiche e/o certificati inerenti allo stesso tema.
4.3 Adozione e applicazione di strumenti di monitoraggio, da parte dei propri fornitori, del grado di applicazione dei criteri di sostenibilità sociale e ambientale
Riguardo a tale punto è stato approntato e sarà adottato da inizio 2024, un questionario dedicato allo scopo.
4.4 Patti equi e trasparenti per i pagamenti dei fornitori
Il numero di pagamenti in ritardo rispetto al totale dei pagamenti effettuati ai fornitori, relativo al 2023 è pari a 0/zero. Questo dato tiene conto di 59 distinte di pagamento per un totale di 915 pagamenti effettuati entro i limiti temporali stabiliti. (al netto di eventuali accordi specifici con i fornitori stessi). Ad ogni modo, non sussistono casi in cui vi siano state segnalate negligenze attribuibili a Pettarini Srl.
4.5 Rispetto ai fornitori vengono rispettati i principi dell’approvvigionamento sostenibile per l’acquisto di prodotti grezzi o trasformati
L’insieme dei fornitori di materiali, strumenti e prodotti rappresenta un valore complessivo di €3.668.330,76. Di questi, il 64% soddisfa i requisiti di sostenibilità sociale e ambientale.
Gli allegati evidenziano il calcolo e la certificazione del fornitore OriMartin, valido anche per Trafileria Lariana in quanto proprietario di quest’ultima.
5.1 Misure di contrasto al cambiamento climatico e di riduzione dei consumi energetici, attraverso la riduzione di emissioni inquinanti e climalteranti
Negli ultimi due anni il fatturato è rimasto pressoché invariato (17,4 milioni sia nel 2022 sia nel 2023).
In tema emissioni vanno, invece, fatte due considerazioni. La prima, relativa all’attivazione dell’impianto fotovoltaico lungo tutto il 2023.
La seconda, metodologica, per quanto riguarda il calcolo delle emissioni. Si è scelto di partire dalla struttura del sistema “BilanCarbone: ClimFoot” per poi individuare gli elementi rilevanti per il calcolo degli Scope 1 & 2. Altri riferimenti per il calcolo vanno individuati nelle seguenti fonti: UN GHG Emissions Calculation Tool; ISPRA; EPA.
5.2 Approccio di economia circolare attraverso una corretta gestione degli imballi, materie prime seconde, scarti e rifiuti
Non si devono tenere in considerazione acqua, gas ed energia elettrica.
Nel contempo, una gestione attenta dei rifiuti ha consentito una riduzione del 18%.
Si ottiene un miglioramento netto del 6%.
Il 30% dei rifiuti generati in azienda sono conferiti a gestori per successivo processo di riciclo.
5.3 Programmi di approvvigionamento da fonti rinnovabili
per quanto riguarda l’energia elettrica acquistata dal mercato, il fornitore di riferimento allega a ogni bolletta e indica sul proprio sito il dato relativo alla composizione del mix energetico utilizzato per la produzione dell’energia elettrica venduta dall’impresa nei due anni precedenti. In assenza di un dato consuntivo per il 2023 (dato che, da comunicazione dello stesso fornitore non sarà disponibile prima di giugno/luglio), si prende in considerazione il dato del 2022, comunque indicativo della percentuale di energia venduta da Eon e proveniente da fonti rinnovabili. Tale percentuale viene data al 41,74% che, sul totale dell’energia acquistata, equivale a 329MWh.
Complessivamente, l’energia consumata prodotta da fonti rinnovabili equivale a 606MWh. Rapportati al totale dell’energia consumata, la percentuale di energia proveniente da fonti rinnovabili è pari al 57%.
5.4 Informazione promossa dall’azienda finalizzata all’educazione dei cittadini al rispetto dell’ambiente
Conseguentemente il 20% dei prodotti riporta spunti di educazione ambientale. Il punteggio è 2.
5.5 Consumo responsabile delle risorse non rinnovabili
6.1 Apertura e confronto in relazione all’attività aziendale e alle sue ricadute con le comunità locali e i cittadini
Il calcolo della percentuale indicata deriva dai seguenti dati:
Monte ore dipendenti 2023: 108684 (ore lavorate ordinarie da Report costo progressivo 2023);
Ore dedicate ad attività di tutoraggio nei confronti di 5 studenti/tirocinanti: 1960;
Ore dedicate a progetti formativi per le scuole: 50;
Corso di metallurgia dedicato a studenti e dipendenti: 240;
Punto 6.1: 2250/126000= 2,07%
6.2 Dialogo costante e azioni condivise con gli stakeholder del territorio
Quindi la media, considerati gli stakeholder riportati nel criterio, è pari a: (12+2+3+0)/4=4,25. Quindi il punteggio è pari a 3.
6.3 Partecipazione e supporto alle politiche di sviluppo del territorio, anche attraverso progetti per la valorizzazione del patrimonio della comunità locale
Ciononostante, le spese di partecipazione e supporto alle politiche di sviluppo del territorio non raggiungono il punto percentuale di valore rispetto al fatturato.
Calcolo: Spese destinate allo sviluppo del territorio (Conto contabile “Pubblicità&Propaganda”) (59057,07€) / Fatturato (17478139€)
= 0,33%
6.4 Promozione e incremento dell’occupazione stabile sul territorio
Sono 15 i dipendenti che abitano oltre il raggio di 15 km.
Conseguentemente la percentuale è pari a 64/79= 81%. Quindi il punteggio è pari a 5.