
- PrimaCassa - Credito Cooperativo FVG
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PrimaCassa – Credito Cooperativo FVG con 33 filiali, 216 collaboratori, 15.193 Soci e circa 50.000 Clienti su 120 Comuni della Regione Friuli Venezia Giulia, promuove, con servizi bancari e assicurativi, la crescita delle economie locali, con attiva vicinanza alle realtà sociali e culturali del territorio. PrimaCassa aderisce al Gruppo Cassa Centrale Banca - Credito Cooperativo Italiano.
Valutazioni
Archivio valutazioni
Nessuna disponibileAltre certificazioni
Nessuna disponibileNeXt Index ESG
2023
69/100
BBB
64 / 100
78 / 100
75 / 100
2.46 / 10
0.57
Aree NeXt Index
L’azienda e il governo dell’organizzazione72 / 100
Le persone e l’ambiente di lavoro73 / 100
I rapporti con i cittadini/consumatori77 / 100
La catena
di fornitura72 / 100
di fornitura72 / 100
I comportamenti verso l’ambiente naturale56 / 100
I comportamenti verso la comunità locale84 / 100
1.1 Trasparenza dei soci e della provenienza del capitale
inferiore al 10%
Criterio: percentuale di capitale sociale riconducibile a trust, compagini estere e fiduciarie non visibili in visura camerale
Esempio: L’azienda X ha un capitale sociale pari a 20.000. Di
questo il 50% appartiene alla famiglia XX, mentre il rimanente 50% all’impresa XY. Non sono presenti quote di capitale riconducibili a trust, compagini estere e fiduciarie, così come risulta evidente dalla visura camerale. Il punteggio è pari a 5.
questo il 50% appartiene alla famiglia XX, mentre il rimanente 50% all’impresa XY. Non sono presenti quote di capitale riconducibili a trust, compagini estere e fiduciarie, così come risulta evidente dalla visura camerale. Il punteggio è pari a 5.
Motivazione: Proprietà collettiva, diffusa tra i soci. Ogni socio dispone di un solo voto, indipendentemente dalle azioni possedute. Si allegano Statuto, Regolamento assembleare, Regolamento di Gruppo per la gestione dei conflitti di interesse, Policy anticorruzione.
1.2 Cultura e sistemi di contrasto all’illegalità e alla corruzione
tra 31% e 50%
Criterio: Percentuale di fornitori per i quali si effettuano controlli di legalità sul totale dei fornitori non scelti dalla capogruppo (esempi di documenti di controllo della legalità e trasparenza sono il DURC, il rating di legalità, etc..)
Esempio: L’azienda X richiede il DURC a tutti i suoi fornitori (6). Tuttavia, nell’annualità di riferimento solo 5 hanno ottemperato a tale richiesta. Quindi la % in oggetto è pari a 5/6*100=83%. Il punteggio è pari a 5.
Motivazione: Fatture fornitori di Gruppo sul totale fatture pari al 49%. Presenza di Policy anticorruzione.
Documenti probanti: 2019_02_06_policy_anticorruzione-1.pdf
1.3 Strategia di direzione e gestione attenta ai diversi portatori d’interesse/stakeholder tenendo conto dei valori dell’inclusione sociale, dell’equità e della parità di genere
Punteggio maggiore di 2 e minore di 4 escluso
Criterio: Grado e modalità di coinvolgimento degli stakeholder (lavoratori, collaboratori, fornitori, clienti o rappresentanti dei clienti)
Esempio: L’azienda X ha un punteggio di coinvolgimento degli stakeholder pari a 2 e quindi il punteggio è pari a 3.
Motivazione: Lavoratori: i rappresentanti sindacali vengono convocati al fine di informarli sulle principali scelte strategiche. I dipendenti sono annualmente informati sulle scelte strategiche definite sul Piano Strategico aziendale. I soci (clienti) vengono annualmente informati della situazione aziendale e delle principali progettualità nel corso dell’assemblea dei soci (e tramite il bilancio). Con i principali fornitori si svolgono frequenti momenti di confronto su priorità e implementazioni strategiche. A supporto dei valori di inclusione ed equità si segnala l’adozione delle Policy sui diritti umani, Policy sulla diversità e Codice Etico.
1.4 Partecipazione e collaborazione dei lavoratori alle scelte strategiche dell’azienda
livello di partecipazione tra 1 e 2 escluso
Criterio: Coinvolgimento dei lavoratori relativo a 21 temi sulla gestione dell’organizzazione e alle modalità di partecipazione
Esempio: L’azienda X ha un punteggio di partecipazione pari a 1,86 e quindi il punteggio è pari a 2.
Motivazione: I dipendenti a seconda dei temi trattati partecipano alle scelte dell’organizzazione come di seguito esplicitato.
1.5 Differenziale tra la retribuzione minima e massima all’interno dell’azienda e tra uomini e donne
Se il rapporto è superiore a 41 e/o sono presenti distinzioni di genere superiori al 20%
Criterio: Rapporto tra la retribuzione massima, su base annuale – inclusi benefit, etc. – e minima, sempre su base annuale. Presenza o assenza di diseguaglianze di genere nella retribuzione fra uomini e donne, tenendo conto del ruolo e dell’anzianità di servizio.
Esempio: Nell’azienda X la retribuzione massima è un RAL pari a 80.000 e quella minima è pari a 20.000. Quindi il rapporto è 80.000/20.000=4. Il punteggio è 5.
Motivazione: Retribuzione max € 170.368,64; retribuzione minima € 32.966,44 (a parità di orario full time). Documenti a supporto della tematica: Policy sui diritti umani, Policy sulla diversità e Codice Etico.
2.1 Clima di lavoro collaborativo, partecipato e solidale (benessere organizzativo, linguaggio e cultura di genere)
tra 66 e 80
Criterio: livello di soddisfazione presente nell’indagine sul Clima Aziendale, espresso su base 100 (dove 100 è il massimo livello di soddisfazione) [NB: per le aziende sotto i 5 dipendenti tale indicatore può essere non applicabile (NA)]
Esempio: L’azienda X ha adottato un sistema di valutazione del clima organizzativo che restituisce i punteggi su una scala da 1 a 5. Il punteggio medio emerso è di 4,2 che riparametrato su base 100 (4,2*100/5) corrisponde a 84, quindi il punteggio è pari a 5.
Motivazione: Non viene condotta una formale Indagine sul Clima aziendale. I dipendenti esprimono però le loro considerazioni anche su questo aspetto in occasione del Processo di mappatura delle competenze.
Documenti probanti: 2.-PrimaCassa-Mappatura-DEFINITIVA-delle-competenze-dei-collaboratori.pdf
2.2 Rispetto della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori attraverso la remunerazione equa
superiore al 30%
Criterio: Percentuale di dipendenti con ad personam, benefit integrativi, etc. sul totale dei dipendenti
Esempio: L’azienda X integra in busta paga per tutti i suoi dipendenti (15) un valore corrispondente pari al 7% aggiuntivo di quanto previsto dal CCNL derivante da servizi di welfare aziendale e buoni pasto, per i dirigenti (2) tale valore è pari a 10% derivante dal benefit macchina aziendale. Quindi il valore medio dello scostamento totale è pari a 7,35%. Quindi il punteggio è pari a 3.
Motivazione: Periodica erogazione di welfare aziendale (es. buoni spesa, buoni carburante).
2.3 Dialogo con la rappresentanza organizzata delle lavoratrici e dei lavoratori in materia di Salute e Sicurezza sul lavoro
è presente ma non viene consultato oltre quanto previsto dalla legge
Criterio: presenza e tipologia di coinvolgimento (informativo e consultativo) di un delegato RLS – Rappresentante Lavoratori per la Sicurezza e RLST – Rappresentante Lavoratori per la Sicurezza Territoriale
Esempio: L’RLS è stato eletto democraticamente fra i dipendenti e viene consultato su tutti gli aspetti, oltre alle previsioni di legge. Il punteggio è pari a 4.
Nota volontario d’impresa: Il Volontariato d’Impresa – inteso come progetto in cui l’impresa incoraggia, supporta o organizza la partecipazione attiva e concreta del proprio personale alla vita della comunità locale o a sostegno di organizzazioni nonprofit, durante l’orario di lavoro-.
Motivazione: RLS sono coinvolti nelle attività previste dalla normativa (incontro annuale ex art. 35; sopralluoghi succursali) ; RLS si sono rinnovati lo scorso anno all’interno delle RSA.
2.4 Sistema di conciliazione dei tempi di vita/ lavoro (opportunità di genere, lavoro agile, ecc.)
in azienda è stato sottoscritto un accordo di conciliazione o deliberata unilateralmente una disposizione che riguarda una particolare categoria di dipendenti
Criterio: presenza e tipologia di accordi di conciliazione dei tempi di vita/lavoro, incluse le delibere degli organi di amministrazione.
Esempio: L’azienda X ha sottoscritto un accordo di conciliazione che riguarda tutti i dipendenti in merito alla possibilità di usufruire su base volontaria di due giornate di smart working a settimana da concordare preventivamente con il titolare. Inoltre, l’organo amministrativo dell’azienda X emanato una delibera per garantire una maggiore flessibilità in entrata e in uscita per tutti i dipendenti. Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: L’azienda valuta le esigenze di flessibilità espresse dai singoli dipendenti.
2.5 Sviluppo professionale delle lavoratrici e dei lavoratori, con riconoscimento delle competenze e delle esperienze personali, tramite formazione e apprendimento permanente
Formazione per entrambe le categorie indicate (lavoratori e responsabili) e numero di ore per ciascuna di esse superiore a 40
Criterio: Calcolare la media annua, per ogni lavoratore, di ore di formazione e aggiornamento professionale, di aula o equivalenti e la media di ore di formazione continua annuale specifica per i responsabili/dirigenti oltre quella prevista dagli obblighi di legge
Esempio: L’azienda X per l’annualità di riferimento ha pagato un corso di aggiornamento ai suoi responsabili (2) della durata di 18 ore. I dipendenti hanno svolto
un corso di aggiornamento professionale della durata di 24 ore. Conseguentemente per entrambe le categorie sono state svolte ore di formazione, ma per i responsabili l’ammontare di ore è inferiore a 20, quindi il punteggio è 4.
un corso di aggiornamento professionale della durata di 24 ore. Conseguentemente per entrambe le categorie sono state svolte ore di formazione, ma per i responsabili l’ammontare di ore è inferiore a 20, quindi il punteggio è 4.
Motivazione: Nel corso degli ultimi anni sono stati programmati corsi su numerose tematiche sia di carattere tecnico che manageriale . Nel corso del 2022 in media i lavoratori hanno sostenuto oltre 60 ore di formazione ed i responsabili oltre 50.
3.1 Strumenti di ascolto, dialogo e relazione con i clienti e/o consumatori finali, per comprendere e aumentare la loro soddisfazione, nel rispetto degli altri stakeholder
Dialogo “bilaterale”: l’azienda ascolta e gestisce la relazione in modo collaborativo
Criterio: Presenza e modalità di dialogo con clienti/ consumatori/comunità in relazione alla loro soddisfazione sul prodotto/servizio
Esempio: L’azienda X ascolta e gestisce le relazioni in modo collaborativo in quanto risponde individualmente a ogni richiesta del cliente raccolta tramite social e tramite posta elettronica. Il punteggio è 3.
Motivazione: Molteplici canali di ascolto e dialogo: canali istituzionali (es. indirizzo mail/Pec aziendale) e canali social costantemente monitorati. La normativa prevede inoltre una attenta gestione dei reclami (anche verbali). S i vedano allegati riferiti al quesito 3.4. Le richieste di sviluppo prodotto che derivano dai clienti (anche per il tramite dei relativi gestori) sono costantemente monitorate e valutate.
3.2 Informazione completa e documentata ai clienti sulla sostenibilità sociale e ambientale dei prodotti/servizi e dei processi produttivi/ erogazione
Integrazione nell’etichetta o nei materiali di comunicazione di servizi o prodotti realizzati, di informazioni riguardanti la sostenibilità ambientale dell’azienda, secondo gli standard indicati nella nota di accompagnamento
Criterio: Informazione sull’etichetta o materiali informativi digitali o fisici di prodotto o servizi realizzati [Non applicabile per le aziende che non realizzano servizi/prodotti per i cittadini]
Esempio: L’azienda X integra su tutto il proprio materiale di comunicazione/informativo le informazioni di sintesi della propria sostenibilità sociale e ambientale. Non ha ancora integrato informazioni sulla sostenibilità della catena di fornitura. Il punteggio è 4.
Motivazione: Oltre alle informazioni previste per legge in materia di servizi finanziari, l’house organ redatto in occasione dell’approvazione del bilancio sociale riporta informazioni attinenti le tematiche ESG. Annualmente inoltre la Cassa partecipa alla redazione della DNF di Gruppo tramite invio dei propri dati. Sul sito internet istituzionale e sul sito di Gruppo è presente una sezione Sostenibilità. Recentemente adottato il Regolamento di Gruppo in ambito sostenibilità. Recentemente aggiornata la Policy di Gruppo per la valutazione dell’adeguatezza e appropriatezza, riferita ai prodotti di investimento, che prevede specifici approfondimenti in ambito ESG.
3.3 Valorizzazione di giovani e studenti quale stimolo per l’innovazione, partnership con i clienti e co-progettazione di prodotti e servizi
Percentuale di soci under35 coinvolti nella realizzazione di iniziative sul totale dei soci persone fisiche
Esempio: L’azienda X ha un numero di soci pari a 30, mentre i clienti sono 100, quindi tale percentuale è superiore al 25% (30%). Fra i 30 soci, tutte persone fisiche, gli under 35 che hanno realizzato delle iniziative sono 3 (10%). Conseguentemente il punteggio sarà pari a 3.
Motivazione: Le richieste di sviluppo prodotto che derivano dai clienti (anche per il tramite dei relativi gestori) sono costantemente monitorate e valutate. Per ulteriore ascolto e offerta di prodotti personalizzati è stato creato l’Ufficio Crediti Speciali. Tale ufficio ha un rapporto privilegiato con Enti pubblici (es. Regione, Confidi) anche per lo sviluppo di particolari prodotti.
3.4 Modalità efficaci di gestione e risoluzione dei reclami, garantendo una adeguata gestione delle tempistiche di risposta e del grado di soddisfazione
rapporto tra 0,00% e 0,15%
Criterio: rapporto fra il numero di reclami (accolti e non) e il numero dei clienti dell’anno di riferimento.
Esempio: L’azienda X ha ricevuto nell’ultimo anno 1 reclamo totale. I clienti sono stati 1000. Conseguentemente il rapporto è pari al 0,1% e il punteggio corrispondente è 5.
* Requisiti di efficacia delle modalità di ricezione e gestione dei reclami. Sono efficaci le modalità che:
– consentano sempre al cliente di parlare (in modo facile e veloce) con un operatore e non esclusivamente con servizi automatizzati;
– diano sempre al consumatore, all’atto della ricezione, una riposta risolutiva o che indichi i tempi di lavorazione del reclamo;
– organizzino la raccolta e il trattamento statistico sistematico dei reclami, in modo da monitorare i frequenti motivi di insoddisfazione dei clienti e porvi rimedio;
– configurino la disponibilità costante dell’azienda ad aderire al tentativo di conciliazione in ADR avviato dal consumatore oppure a proporlo;
– rispondono esaustivamente ad almeno il 70% dei reclami, senza l’apertura di mediazioni o procedimenti
– presentino sul proprio sito web una serie di FAQ specifiche desunte dai reclami ricevuti e dal rispettivo esito (.es. in caso di reclamo per…..l’azienda riconosce….a condizione che…)
– abbiano in essere una collaborazione stabile con una o più associazioni di consumatori per il monitoraggio della relazione con i clienti
– non abbiano subito, all’esito di un’istruttoria AGCM (Autorità Antitrust) provvedimenti di sanzione o inibitoria per pratiche commerciali scorrette
– consentano sempre al cliente di parlare (in modo facile e veloce) con un operatore e non esclusivamente con servizi automatizzati;
– diano sempre al consumatore, all’atto della ricezione, una riposta risolutiva o che indichi i tempi di lavorazione del reclamo;
– organizzino la raccolta e il trattamento statistico sistematico dei reclami, in modo da monitorare i frequenti motivi di insoddisfazione dei clienti e porvi rimedio;
– configurino la disponibilità costante dell’azienda ad aderire al tentativo di conciliazione in ADR avviato dal consumatore oppure a proporlo;
– rispondono esaustivamente ad almeno il 70% dei reclami, senza l’apertura di mediazioni o procedimenti
– presentino sul proprio sito web una serie di FAQ specifiche desunte dai reclami ricevuti e dal rispettivo esito (.es. in caso di reclamo per…..l’azienda riconosce….a condizione che…)
– abbiano in essere una collaborazione stabile con una o più associazioni di consumatori per il monitoraggio della relazione con i clienti
– non abbiano subito, all’esito di un’istruttoria AGCM (Autorità Antitrust) provvedimenti di sanzione o inibitoria per pratiche commerciali scorrette
Motivazione: Relazione/Rendiconto Reclami 2022; Regolamento gestione reclami; Procedure gestione reclami; Procedura gestione lamentele verbali
3.5 Misurazione del tasso di soddisfazione dei consumatori
Inferiore allo 0,50%
Criterio: rapporto fra chiusure non tecniche dei cc e il totale dei cc (devono essere prese in considerazioni solo le chiusure non tecniche dovute alle seguenti motivazioni: utilizzo della concorrenza; motivi personali/non interessato; disservizio; altro)
Esempio: L’azienda X ha registrato 50 chiusure tecniche su un totale di 1000 cc. Conseguentemente il rapporto è pari al 5% e il punteggio corrispondente sarà quindi 1.
Motivazione: Non vengono svolte indagini formali sul grado di soddisfazione della clientela. La soddisfazione della clientela può essere indirettamente dedotta tramite il numero di rapporti che vengono chiusi nel corso dell’anno. Nel 2022 il numero di conti correnti chiusi è stato pari a n. 2.534 su un totale di n. 41.946 (quindi 6% di rapporti chiusi).
4.1 Tracciabilità della catena di fornitura
superiore al 60%
Criterio: Visibilità pubblica dei fornitori – per i quali l’importo annuale complessivo di fatture è superiore a 5.000€ – sul sito della banca, espresso in valore percentuale (rapporto tra% di fornitori rispetto al totale). Nel calcolo tenere in considerazione anche i fornitori della capogruppo.
Esempio: L’azienda X ha 6 fornitori. Di questi 4 appaiono espressamente sul sito dell’azienda. Conseguentemente il rapporto percentuale è pari a 66,7%. Il punteggio conseguito dall’azienda X è 5.
Motivazione: Elenco fornitori pubblicato nella sezione Trasparenza/Elenco fornitori del sito. I fornitori in elenco rappresentano il 93% del totale fatturato nel 2022.
Documenti probanti: ISTAT_fatturato-banche-pag.7.pdf
4.2 Attivazione di criteri e procedure, relative alla scelta dei fornitori, basati anche sulla sostenibilità socio-ambientale
tra 31% e 60%
Criterio: rapporto tra l’importo di fornitura riconducibile
a fornitori selezionati per la loro sostenibilità ambientale e sociale e il totale dell’importo di fornitura (prendere in considerazione solo i fornitori non scelti dalla capogruppo)
a fornitori selezionati per la loro sostenibilità ambientale e sociale e il totale dell’importo di fornitura (prendere in considerazione solo i fornitori non scelti dalla capogruppo)
Esempio: L’azienda X riconosce la necessità di certificazioni socio- ambientali e per tale ragione mappa i suoi fornitori che le hanno. Ad oggi solo 3 fornitori su 6 hanno certificazioni (3/6=50%). Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: Analisi di tutte le fatture ricevute nel 2022 e verifica degli impegni ESG dei principali fornitori. Si veda documentazione a supporto (foglio excel).
4.3 Adozione e applicazione di strumenti di monitoraggio, da parte dei propri fornitori, del grado di applicazione dei criteri di sostenibilità sociale e ambientale
tra 10% e 30%
Criterio: monitoraggio del rispetto, da parte dei fornitori (si
considerino solo i fornitori non scelti dalla capogruppo), del proprio codice di condotta o piano per i diritti umani, attraverso visite ai fornitori stessi, interviste ai responsabili e ai lavoratori, ma anche altri strumenti di monitoraggio e
controllo quali, ad esempio autodichiarazioni, certificazioni richieste, o altre modalità adottate dall’azienda, espresso in valore percentuale (% di fornitori controllati/ monitorati rispetto ai fornitori della banca non scelti dalla capogruppo)
considerino solo i fornitori non scelti dalla capogruppo), del proprio codice di condotta o piano per i diritti umani, attraverso visite ai fornitori stessi, interviste ai responsabili e ai lavoratori, ma anche altri strumenti di monitoraggio e
controllo quali, ad esempio autodichiarazioni, certificazioni richieste, o altre modalità adottate dall’azienda, espresso in valore percentuale (% di fornitori controllati/ monitorati rispetto ai fornitori della banca non scelti dalla capogruppo)
Esempio: L’azienda X adotta un codice di condotta per il monitoraggio dei suoi fornitori che prevede un’intervista annuale di controllo ai fornitori che l’hanno sottoscritto. Ad oggi 2 sono i fornitori che adottano tale procedura (2/6=33,2%). Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: I primi 3 fornitori fanno parte del gruppo CCB (e ne condividono quindi valori, Regolamenti e Policy) oppure seguono programmi di sviluppo e progetti ESG.
4.4 Patti equi e trasparenti per i pagamenti dei fornitori
Inferiore al 10%
Criterio: pagamenti in ritardo rispetto al totale dei pagamenti effettuati ai fornitori, espresso in valore percentuale
Esempio: Ad oggi l’azienda X è in ritardo su 4 pagamenti a fronte di 10 fatture ricevute. Quindi la percentuale è pari a 4/10=40%. Il punteggio è pari a 3.
Motivazione: Nessun ritardo nei pagamenti.
4.5 Rispetto ai fornitori vengono rispettati i principi dell’approvvigionamento sostenibile per l’acquisto di prodotti grezzi o trasformati
Inferiore al 10%
Criterio: rapporto tra la spesa di materiali, strumenti e prodotti acquistati secondo requisiti certificati di sostenibilità ambientale e sociale, rispetto alla totalità della spesa degli acquisti effettuati, espresso in valore percentuale e non riconducibile a forniture scelte dalla capogruppo
Esempio: Esempio: Ad oggi l’azienda X ha realizzato spese in materiali/strumenti/prodotti per un importo complessivo pari a 10.000 euro. Tuttavia, di questi solo 2.000 sono riconducibili a materiali certificati sostenibili. Quindi la percentuale è pari a 2.000/10.000=20%. Il punteggio è pari a 2.
Motivazione: Attualmente la certificazione di sostenibilità non viene verificata per ogni spesa. Risulta quindi difficile esprimere un valore percentuale. In occasione degli ordini di carta e gadget per clienti/dipendenti vengono preferiti materiali ecosostenibili.
5.1 Misure di contrasto al cambiamento climatico e di riduzione dei consumi energetici, attraverso la riduzione di emissioni inquinanti e climalteranti
Variazione inferiore al -15%
Criterio: variazione percentuale negli ultimi due anni fra il rapporto delle emissioni calcolate tramite scope 1, 2 e 3 (per le micro e le piccole aziende solo scope1, per le medie scope 1 e 2, per le grandi scope 1, 2 e 3) e la massa operativa.
Esempio: il valore di scope 1 e scope 2 è pari a 3256 tonnellate nell’anno t-1 e di 2756 nell’anno t. La massa operativa nel
primo anno è pari a 3,9 milioni, mentre nel secondo a 4,3 milioni. Il rapporto nell’anno t-1 è pari a 3256/3900000=0,00083; nell’anno t è pari a 2756/4300000=0,00064. Quindi la variazione percentuale è pari a (0,00064-0,00083)/0,00083*100=-22,89%. Essendo tale valore inferiore a -15%, il punteggio è pari a 5.
primo anno è pari a 3,9 milioni, mentre nel secondo a 4,3 milioni. Il rapporto nell’anno t-1 è pari a 3256/3900000=0,00083; nell’anno t è pari a 2756/4300000=0,00064. Quindi la variazione percentuale è pari a (0,00064-0,00083)/0,00083*100=-22,89%. Essendo tale valore inferiore a -15%, il punteggio è pari a 5.
Motivazione: Variazione inferiore al 15%, si vedano calcoli su excel agli atti.
5.2 Approccio di economia circolare attraverso una corretta gestione degli imballi, materie prime seconde, scarti e rifiuti
non viene misurato/assenza di strumenti per la misurazione
Criterio: percentuale di finanziamenti erogati ad aziende che hanno ridotto la propria impronta ecologica (certificata) negli ultimi due anni sul totale dei finanziamenti erogati ad aziende.
Esempio: L’azienda X ha registrato 10 aziende che hanno riportato certificazioni sulla riduzione della propria impronta ecologica, su un totale di 100 aziende finanziate. Conseguentemente il rapporto è pari al 10% e il punteggio corrispondente sarà quindi 2.
Motivazione: La quantità di rifiuti prodotti non viene monitorata. Si evidenzia però che PrimaCassa è una società di servizi, che produce quindi un quantitativo di rifiuti sensibilmente inferiore alle imprese produttrici.
5.3 Programmi di approvvigionamento da fonti rinnovabili
superiore all’81%
Criterio: Percentuale di energia proveniente da fonti rinnovabili.
Esempio: Il consumo dell’azienda X di energa è pari a 1000kw. Di questi il 50% è autoprodotto tramite pannelli solari. Un ulteriore 30% proviene da fonti rinnovabili ma è acquisita tramite fornitore esterno. La percentuale di energia proveniente da fonti rinnovabili è pari a 80. Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: Energia elettrica da Acea proviene al 100% da fonti rinnovabili; da Secab al 100% da fonti rinnovabili (causa siccità nel 2022 la percentuale è stata inferiore, ma si tratta di una fornitura residuale). Complessivamente l’energia elettrica da fonti rinnovabili è superiore all’81%. Si veda database consumi ambientali 2022.
5.4 Informazione promossa dall’azienda finalizzata all’educazione dei cittadini al rispetto dell’ambiente
Informazione sull’educazione ambientale inferiore al 20% dei prodotti/servizi
Criterio: presenza di informazioni e messaggi educativi sui propri prodotti e servizi, espresso in valore percentuale (ad esempio se il totale dei prodotti/servizi è 100 e l’azienda fornisce informazioni sull’educazione alla finanza sostenibile su 30 prodotti, il risultato è 30%)
Esempio: L’azienda X accompagna 2 dei suoi 10 prodotti con un depliant illustrativo di come il packaging di tali prodotti provenga da materie riciclate e come le stesse possano dare origine ad ulteriori processi di riciclo. Conseguentemente il 20% dei prodotti riporta spunti di educazione ambientale. Il punteggio è 2.
Motivazione: La banca ha adottato Policy di Gruppo in materia di sostenibilità degli investimenti finanziari. Il 100% dei prodotti di investimento prevedono quindi che siano fornite informazioni sui rischi di sostenibilità. Rispetto al totale dei prodotti a catalogo essi rappresentano però solo il 19%. Si veda excel agli atti (prodotti investimento_analisi ESG).
5.5 Consumo responsabile delle risorse non rinnovabili
Non viene misurato o il trend è in aumento
Criterio: Somma in valore assoluto tra le riduzioni percentuali del consumo annuo delle diverse risorse non rinnovabili (acqua, gas, petrolio e suoi derivati, carbone, combustibili fossili e nucleari, minerali terrestri e minerali metalliferi)
Esempio: L’azienda X non utilizza petrolio, carbone e combustibili fossili e nucleari. Nell’annualità passata ha consumato 10
mc di acqua e 20 mc di gas. Nell’annualità in corso tali valori sono rispettivamente diminuiti a 8 e 15. Conseguentemente il trend biennale di riduzione è pari -((8-10)/10*100)=20% e -((15- 20)/20*100)=25%, quindi la riduzione complessiva è pari al 45%. Il punteggio attribuibile è 4.
mc di acqua e 20 mc di gas. Nell’annualità in corso tali valori sono rispettivamente diminuiti a 8 e 15. Conseguentemente il trend biennale di riduzione è pari -((8-10)/10*100)=20% e -((15- 20)/20*100)=25%, quindi la riduzione complessiva è pari al 45%. Il punteggio attribuibile è 4.
Motivazione: Per la determinazione della percentuale si è fatto riferimento alla variazione dei consumi di gas e energia in metri cubi. Si veda allegato.
6.1 Apertura e confronto in relazione all’attività aziendale e alle sue ricadute con le comunità locali e i cittadini
tra 4% e 6%
Criterio: ore lavorative dedicate ad attività come ad es. incontri culturali ed iniziative dedicate al territorio, ragguagliate al monte ore mensile dei dipendenti ed espresso in valore percentuale.
Esempio: L’azienda X ha previsto contrattualmente di far dedicare 2 ore al mese per ciascun dipendente ad attività di formazione professionalizzante ai ragazzi del vicino istituto tecnico superiore. Quindi le ore di volontariato sono pari a 2*15=30, che corrispondono all’1,6% (30/(120*15)*100) del monte ore. Quindi il punteggio è pari a 2.
Motivazione: Le attività verso il territorio sono numerose, anche tenute da dipendenti (es. educazione finanziaria presso istituti di diverso ordine e grado), ma gli interventi e le ore dedicate non sono formalizzate contrattualmente. Dal 2019 esiste la “Banca del Tempo solidale”: i dipendenti hanno effettuato 1 giorni di volontariato (attività attestata) in orario lavorativo o hanno donato un giorno di ferie . Tali giorni di ferie donati possono essere utilizzati dai colleghi che ne necessitano per specifiche esigenze entro il 2023, avendo esaurito i propri giorni di ferie/permessi. Non presenti ulteriori progetti di “volontariato di impresa”. Si segnala la massima disponibilità verso lo svolgimento di attività di Protezione Civile e Associazioni di Donatori di Sangue, anche entro l’orario lavorativo.
Documenti probanti: 6.1-Verbale-Accordo-Banca-Tempo-Solidale.pdf
6.2 Dialogo costante e azioni condivise con gli stakeholder del territorio
tra 5 e 10
Criterio: media incontri annuali per ogni categoria di stakeholder – associazioni, istituzioni, scuole/università, altre imprese (iniziative e tavoli di lavoro)
Esempio: L’azienda X realizza un incontro mensile aperto
alle associazioni del quartiere e un incontro semestrale con l’amministrazione comunale. I contatti con le scuole sono quadrimestrali. Non si registrano altre tipologie di incontri. Quindi la media, considerati gli stakeholder riportati nel criterio, è pari a: (12+2+3+0)/4=4,25. Quindi il punteggio è pari a 3.
Quindi la media, considerati gli stakeholder riportati nel criterio, è pari a: (12+2+3+0)/4=4,25. Quindi il punteggio è pari a 3.
alle associazioni del quartiere e un incontro semestrale con l’amministrazione comunale. I contatti con le scuole sono quadrimestrali. Non si registrano altre tipologie di incontri. Quindi la media, considerati gli stakeholder riportati nel criterio, è pari a: (12+2+3+0)/4=4,25. Quindi il punteggio è pari a 3.
Quindi la media, considerati gli stakeholder riportati nel criterio, è pari a: (12+2+3+0)/4=4,25. Quindi il punteggio è pari a 3.
Motivazione: Non è stato definito nè formalizzato un piano di incontri periodico. Nel corso dell’anno gli incontri sono comunque molteplici con associazioni, scuole, enti pubblici, imprese.
6.3 Partecipazione e supporto alle politiche di sviluppo del territorio, anche attraverso progetti per la valorizzazione del patrimonio della comunità locale
Tra 2% e 4%
Criterio: rapporto fra l’importo complessivo dei contributi, delle sponsorizzazioni e delle iniziative per la comunità locale e i costi operativi al netto dell’accantonamento per rischi (voce 170)
Esempio: L’azienda X nell’ultima annualità un valore dei costi operativi al netto dell’accantonamento per rischi pari a 3 milioni di euro. L’azienda destina annualmente 120.000 euro per contributi e sponsorizzazioni alla vita della comunità locale. Conseguentemente la percentuale per questo anno è pari a 120.000/3.000.000=4%. Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: Importo desumibile dai dati rendicontati per DNF 2022, si vedano allegati.
6.4 Promozione e incremento dell’occupazione stabile sul territorio
Superiore all’80%
Criterio: percentuale di lavoratori e lavoratrici assunti a tempo indeterminato e che sono domiciliati in un raggio di 25km dalla sede aziendale (legale o operativa) o dalla sede prevalente di lavoro o nel medesimo comune sul totale dei lavoratori e delle lavoratrici
Esempio: Dei 17 lavoratori (15 dipendenti e 2 responsabili) che lavorano per l’azienda X, 13 sono domiciliati nel comune della sede operativa/sede prevalente di lavoro. Due dei rimanenti 4 pur non essendo domiciliati nel comune sono comunque in un raggio di 25 km (da google maps). 2 invece abitano oltre tale raggio. Conseguentemente la percentuale è pari a (13+2)/17=88%. Quindi il punteggio è pari a 5.
Motivazione: L’80,3% dei lavoratori e lavoratrici lavora in un raggio di 15 km rispetto al proprio domicilio.
6.5 Collaborazione con altre imprese o soggetti del territorio per realizzare la propria mission in una logica di rete
superiore al 50%
Criterio: importo degli acquisti esterni effettuati sul territorio (entro 50 km di raggio dalla sede operativa) che favoriscono le filiere locali e il non profit, rapportato all’importo complessivo degli acquisti esterni (non devono essere presi in considerazione gli importi destinati ai fornitori scelti dalla capogruppo)
Esempio: L’azienda X ha effettuato nell’annualità in corso acquisti per 800.000 euro. Di questi 500.000 sono stati fatti presso aziende fornitrici locali (all’interno di 50 km) dalla sede operativa. Quindi la percentuale è pari a 500.000/800.000*100=62%. Il punteggio è pari a 5.
Motivazione: Fornitori non di Gruppo locali pari all’84% del fatturato 2022.
Compliance frameworks
Obiettivi di sviluppo sostenibile
63%
46%
74%
74%
58%
67%
86%
69%
70%
78%
72%
58%
61%
59%
55%
75%
59%
Benessere equo e sostenibile
74%
70%
74%
74%
74%
73%
73%
77%
73%
72%
74%
74%