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Nessuna disponibileNeXt Index ESG
Aree NeXt Index
di fornitura67 / 100
1.1 Trasparenza dei soci e della provenienza del capitale
questo il 50% appartiene alla famiglia XX, mentre il rimanente 50% all’impresa XY. Non sono presenti quote di capitale riconducibili a trust, compagini estere e fiduciarie, così come risulta evidente dalla visura camerale. Il punteggio è pari a 5.
1.2 Cultura e sistemi di contrasto all’illegalità e alla corruzione
Si veda allegato Excel
1.3 Strategia di direzione e gestione attenta ai diversi portatori d’interesse/stakeholder tenendo conto dei valori dell’inclusione sociale, dell’equità e della parità di genere
1.4 Partecipazione e collaborazione dei lavoratori alle scelte strategiche dell’azienda
1.5 Differenziale tra la retribuzione minima e massima all’interno dell’azienda e tra uomini e donne
2.1 Clima di lavoro collaborativo, partecipato e solidale (benessere organizzativo, linguaggio e cultura di genere)
Prima Indagine sul clima somministrata in giugno 2024, con riferimento ai 12 mesi precedenti (valutazione complessiva 3,46 con punteggi da 1 a 5).
2.2 Rispetto della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori attraverso la remunerazione equa
2.3 Dialogo con la rappresentanza organizzata delle lavoratrici e dei lavoratori in materia di Salute e Sicurezza sul lavoro
RLS sono stati coinvolti anche nel team di progetto per la stesura dell’Indagine di clima somministrata a giugno 2024.
2.4 Sistema di conciliazione dei tempi di vita/ lavoro (opportunità di genere, lavoro agile, ecc.)
Attenzione alla conciliazione dei tempi vita/lavoro già esplicitata nell’accordo di fusione (in allegato).
Il CCNL e il contratto integrativo di Gruppo prevedono inoltre la facoltà di usufruire di 10 giorni di lavoro agile al mese.
2.5 Sviluppo professionale delle lavoratrici e dei lavoratori, con riconoscimento delle competenze e delle esperienze personali, tramite formazione e apprendimento permanente
un corso di aggiornamento professionale della durata di 24 ore. Conseguentemente per entrambe le categorie sono state svolte ore di formazione, ma per i responsabili l’ammontare di ore è inferiore a 20, quindi il punteggio è 4.
3.1 Strumenti di ascolto, dialogo e relazione con i clienti e/o consumatori finali, per comprendere e aumentare la loro soddisfazione, nel rispetto degli altri stakeholder
Le richieste di sviluppo prodotto che derivano dai clienti (anche per il tramite dei relativi gestori) sono costantemente monitorate e valutate.
Ascolto verso gli stakeholder: prima dell’Assemblea dei Soci 2024 si sono svolti 3 incontri sul territorio rivolti ai Soci per aggiornarli su attività, progetti e risultati. Gli eventi si sono tenuti in location diverse per coinvolgere la platea più ampia possibile.
Attività di comunicazione verso gli stakeholder anche attraverso l’house organ aziendale.
3.2 Informazione completa e documentata ai clienti sulla sostenibilità sociale e ambientale dei prodotti/servizi e dei processi produttivi/ erogazione
L’elenco dei fornitori della Cassa è pubblicato sul sito istituzionale.
Per il coordinamento delle tematiche ESG entro tutti i processi aziendali è stata attivata la Cabina di Regia ESG che di riunisce almeno trimestralmente.
3.3 Valorizzazione di giovani e studenti quale stimolo per l’innovazione, partnership con i clienti e co-progettazione di prodotti e servizi
Si vedano poi i numeri riportati sull’allegato PrimaPagina – Speciale Bilancio.
La definizione del quesito è variata rispetto allo scorso anno. La risposta qui riportata tiene conto del criterio del 2023.
Per i successivi aggiornamenti si valuterà un criterio di rendicontazione diverso, in grado di testimoniare al meglio il grado di partecipazione dei soci under 35.
3.4 Modalità efficaci di gestione e risoluzione dei reclami, garantendo una adeguata gestione delle tempistiche di risposta e del grado di soddisfazione
– consentano sempre al cliente di parlare (in modo facile e veloce) con un operatore e non esclusivamente con servizi automatizzati;
– diano sempre al consumatore, all’atto della ricezione, una riposta risolutiva o che indichi i tempi di lavorazione del reclamo;
– organizzino la raccolta e il trattamento statistico sistematico dei reclami, in modo da monitorare i frequenti motivi di insoddisfazione dei clienti e porvi rimedio;
– configurino la disponibilità costante dell’azienda ad aderire al tentativo di conciliazione in ADR avviato dal consumatore oppure a proporlo;
– rispondono esaustivamente ad almeno il 70% dei reclami, senza l’apertura di mediazioni o procedimenti
– presentino sul proprio sito web una serie di FAQ specifiche desunte dai reclami ricevuti e dal rispettivo esito (.es. in caso di reclamo per…..l’azienda riconosce….a condizione che…)
– abbiano in essere una collaborazione stabile con una o più associazioni di consumatori per il monitoraggio della relazione con i clienti
– non abbiano subito, all’esito di un’istruttoria AGCM (Autorità Antitrust) provvedimenti di sanzione o inibitoria per pratiche commerciali scorrette
In allegato il Rendiconto sui reclami 2023 e i calcoli.
3.5 Misurazione del tasso di soddisfazione dei consumatori
Si precisa che i range % nelle risposte sono variati rispetto alla precedente compilazione.
4.1 Tracciabilità della catena di fornitura
La % rappresentata corrisponde al 95,85% del totale fatture 2023.
4.2 Attivazione di criteri e procedure, relative alla scelta dei fornitori, basati anche sulla sostenibilità socio-ambientale
a fornitori selezionati per la loro sostenibilità ambientale e sociale e il totale dell’importo di fornitura (prendere in considerazione solo i fornitori non scelti dalla capogruppo)
4.3 Adozione e applicazione di strumenti di monitoraggio, da parte dei propri fornitori, del grado di applicazione dei criteri di sostenibilità sociale e ambientale
considerino solo i fornitori non scelti dalla capogruppo), del proprio codice di condotta o piano per i diritti umani, attraverso visite ai fornitori stessi, interviste ai responsabili e ai lavoratori, ma anche altri strumenti di monitoraggio e
controllo quali, ad esempio autodichiarazioni, certificazioni richieste, o altre modalità adottate dall’azienda, espresso in valore percentuale (% di fornitori controllati/ monitorati rispetto ai fornitori della banca non scelti dalla capogruppo)
4.4 Patti equi e trasparenti per i pagamenti dei fornitori
4.5 Rispetto ai fornitori vengono rispettati i principi dell’approvvigionamento sostenibile per l’acquisto di prodotti grezzi o trasformati
5.1 Misure di contrasto al cambiamento climatico e di riduzione dei consumi energetici, attraverso la riduzione di emissioni inquinanti e climalteranti
primo anno è pari a 3,9 milioni, mentre nel secondo a 4,3 milioni. Il rapporto nell’anno t-1 è pari a 3256/3900000=0,00083; nell’anno t è pari a 2756/4300000=0,00064. Quindi la variazione percentuale è pari a (0,00064-0,00083)/0,00083*100=-22,89%. Essendo tale valore inferiore a -15%, il punteggio è pari a 5.
Riduzione tra 2023 e 2022 pari al 32% considerando il fatturato anzichè le masse intermediate.
Emissioni in riduzione dal 2020.
5.2 Approccio di economia circolare attraverso una corretta gestione degli imballi, materie prime seconde, scarti e rifiuti
Saldo medio affidamenti riferiti al 2023 pari a euro 350 mln. Finanziamenti con finalità ESG di grandi imprese clienti pari a € 14,5 mln.
5.3 Programmi di approvvigionamento da fonti rinnovabili
Non si prevedono quindi interventi di miglioramento.
5.4 Informazione promossa dall’azienda finalizzata all’educazione dei cittadini al rispetto dell’ambiente
L’elenco dei fornitori della Cassa è pubblicato sul sito istituzionale.
La banca ha adottato Policy di Gruppo in materia di sostenibilità degli investimenti finanziari. Il 100% dei prodotti di investimento prevedono quindi che siano fornite informazioni sui rischi di sostenibilità. Rispetto al totale dei prodotti a catalogo essi rappresentano una percentuale inferiore al 20%. Tuttavia, sul complessivo delle masse di raccolta gestite, la raccolta indiretta rappresenta il 36%. Questo significa che le informazioni sulla sostenibilità sono state fornite almeno nel 36% dei casi di vendita di prodotti.
Bollino FSC su agende, calendari, planning che vengono distribuiti a fine anno a tutta la clientela. Bollino FSC su block notes utilizzati dai dipendenti e distribuiti. marchio FSC anche sull’house organ PrimaPagina che viene distribuito a soci e clienti.
Messaggi che invitano a pensare all’ambiente e a non stampare i documenti su tutti gli ATM aziendali.
In corso da un paio di anni una campagna per l’attivazione massiva della firma grafometrica, proprio per ridurre lo spreco di carta.
Le iniziative di sensibilizzazione sono numerose, ma è difficile esprimerle in rapporto al numero di prodotti/servizi offerti.
5.5 Consumo responsabile delle risorse non rinnovabili
mc di acqua e 20 mc di gas. Nell’annualità in corso tali valori sono rispettivamente diminuiti a 8 e 15. Conseguentemente il trend biennale di riduzione è pari -((8-10)/10*100)=20% e -((15- 20)/20*100)=25%, quindi la riduzione complessiva è pari al 45%. Il punteggio attribuibile è 4.
6.1 Apertura e confronto in relazione all’attività aziendale e alle sue ricadute con le comunità locali e i cittadini
6.2 Dialogo costante e azioni condivise con gli stakeholder del territorio
alle associazioni del quartiere e un incontro semestrale con l’amministrazione comunale. I contatti con le scuole sono quadrimestrali. Non si registrano altre tipologie di incontri. Quindi la media, considerati gli stakeholder riportati nel criterio, è pari a: (12+2+3+0)/4=4,25. Quindi il punteggio è pari a 3.
Quindi la media, considerati gli stakeholder riportati nel criterio, è pari a: (12+2+3+0)/4=4,25. Quindi il punteggio è pari a 3.
6.3 Partecipazione e supporto alle politiche di sviluppo del territorio, anche attraverso progetti per la valorizzazione del patrimonio della comunità locale
Supportate nel 2023 n. 653 iniziative.