
- SAMEC SRL
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COMPONENTI E SISTEMI PER AUTOMAZIONE NELL'AMBITO AUTOMOTIVE NEL SETTORE STAMPAGGIO A FREDDO.
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- UNI EN ISO 9001:2015
Altri marchi aziendali
Nessuno disponibileNeXt Index ESG
2025
79/100
A
71 / 100
91 / 100
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4.59 / 10
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Aree NeXt Index
L’azienda e il governo dell’organizzazione80 / 100
Le persone e l’ambiente di lavoro96 / 100
I rapporti con i cittadini/consumatori100 / 100
La catena
di fornitura88 / 100
di fornitura88 / 100
I comportamenti verso l’ambiente naturale55 / 100
I comportamenti verso la comunità locale87 / 100
1.1 Trasparenza dei soci e della provenienza del capitale
0%
Criterio: percentuale di capitale sociale riconducibile a soggetti che hanno sedi legali in paradisi fiscali
Esempio: L’azienda X ha un capitale sociale pari a 20.000. Di questo il 2% appartiene a una società che ha sede in un paradiso fiscale. Conseguentemente il punteggio è pari a 4.
Motivazione: solo 2 soci, entrambi lavorano in azienda sede legale Rivoli coincide con stabilimento
Documenti probanti: 05549590015-VISUORD-20250214.pdf
1.2 Cultura e sistemi di contrasto all’illegalità e alla corruzione
tra 51% e 70%
Criterio: controllo della legalità (DURC) dei fornitori espresso in valore percentuale rispetto al numero di fornitori controllati
Esempio: L’azienda X richiede il DURC a tutti i suoi fornitori (6). Tuttavia, nell’annualità di riferimento solo 5 hanno ottemperato a tale richiesta. Quindi la % in oggetto è pari a 5/6*100=83%. Il punteggio è pari a 5.
Motivazione: PIù della metà dei fornitori contattati ha inviato il DURC
tra chi non ce l’ha inviato qualcuno chiedeva il pagamento della pratica…
tra chi non ce l’ha inviato qualcuno chiedeva il pagamento della pratica…
Documenti probanti: Elenco-fornitori-x-next.pdf
1.3 Strategia di direzione e gestione attenta ai diversi portatori d’interesse/stakeholder tenendo conto dei valori dell’inclusione sociale, dell’equità e della parità di genere
Punteggio maggiore di 2 e minore di 4 escluso
Criterio: Grado e modalità di coinvolgimento degli stakeholder (enti di terzo settore, fornitori, clienti e amministrazioni pubbliche) espresso in valore numerico
Esempio: L’azienda X ha un punteggio di coinvolgimento degli stakeholder pari a 2 e quindi il punteggio è pari a 3.
Motivazione: Abbiamo comunicato ai nostri fornitori ed ai clienti l’inizio di questo cammino mediante l’inserimento del logo in tutte le firme aziendali
Abbiamo aumentato le comunicazioni ai lavoratori mediante la creazione di una bacheca nell’area relax dove inseriamo tutte le iniziative intraprese ed i riconoscimenti ottenuti
Creato appuntamenti informali con i lavoratori per spiegare i riconoscimenti ottenuti dall’azienda in ambito sostenibile
Abbiamo aumentato le comunicazioni ai lavoratori mediante la creazione di una bacheca nell’area relax dove inseriamo tutte le iniziative intraprese ed i riconoscimenti ottenuti
Creato appuntamenti informali con i lavoratori per spiegare i riconoscimenti ottenuti dall’azienda in ambito sostenibile
Documenti probanti: Firma-con-logo-Next-su-mail.docx, foto-bacheca-1.pdf, Comunicazione.Caro-Nicola-next.docx
1.4 Partecipazione e collaborazione dei lavoratori alle scelte strategiche dell’azienda
livello di partecipazione tra 2 e 3 escluso
Criterio: Coinvolgimento dei lavoratori relativo a 10 temi sulla gestione dell’organizzazione e alle modalità di partecipazione
Esempio: L’azienda X ha un punteggio di partecipazione pari a 1,86 e quindi il punteggio è pari a 2.
Motivazione: Abitualmente coinvolgiamo i lavoratori per ogni decisione importante da prendere, sia per quanto riguarda la nostra attività standard, sia per eventuali attività extra che ci vengono proposte:
-decidere se accettare il lavoro, in caso di grosse commesse analizzando l’avanzamento lavori già pianificati
-decidere a quali Fiere partecipare a seconda degli impegni in corso
-ogni Mercoledì pomeriggio si svolge una Riunione dell’uff. Vendite con uff. Tecnico per verificare i lavori da concludere (offerte/dati tecnici)
-Organizzare una Veglia di preghiera cattolica in occasione della Festa dei Lavoratori, senza urtare i lavoratori con fede differente
-decidere se accettare il lavoro, in caso di grosse commesse analizzando l’avanzamento lavori già pianificati
-decidere a quali Fiere partecipare a seconda degli impegni in corso
-ogni Mercoledì pomeriggio si svolge una Riunione dell’uff. Vendite con uff. Tecnico per verificare i lavori da concludere (offerte/dati tecnici)
-Organizzare una Veglia di preghiera cattolica in occasione della Festa dei Lavoratori, senza urtare i lavoratori con fede differente
1.5 Differenziale tra la retribuzione minima e massima all’interno dell’azieda e tra umoni e donne
Se il rapporto è pari al massimo a 5 volte e non sono presenti distinzioni di genere
Criterio: Rapporto tra la retribuzione massima, su base annuale – inclusi benefit, etc. – e minima, sempre su base annuale. Presenza o assenza di diseguaglianze di genere nella retribuzione fra uomini e donne, tenendo conto del ruolo e dell’anzianità di servizio.
Esempio: Nell’azienda X la retribuzione massima è un RAL pari
a 80.000 e quella minima è pari a 20.000. Quindi il rapporto è
80.000/20.000=4. Il punteggio è 5.
a 80.000 e quella minima è pari a 20.000. Quindi il rapporto è
80.000/20.000=4. Il punteggio è 5.
Motivazione: non ci sono differenze di retribuzione tra uomini e donne
la retribuzione max non supera di 4 volte la retribuzione minima
la retribuzione max non supera di 4 volte la retribuzione minima
2.1 Clima di lavoro collaborativo, partecipato e solidale (benessere organizzativo, linguaggio e cultura di genere)
superiore al 80
Criterio: livello di soddisfazione presente nell’indagine sul Clima Aziendale, espresso su base 100 (dove 100 è il massimo livello di soddisfazione) [NB: per le aziende sotto i 5 dipendenti tale indicatore può essere non applicabile (NA)]
Esempio: L’azienda X ha adottato un sistema di valutazione del clima organizzativo che restituisce i punteggi su una scala da 1 a 5. Il punteggio medio emerso è di 4,2 che riparametrato su base 100 (4,2*100/5) corrisponde a 84, quindi il punteggio è pari a 5.
Motivazione: SAMEC garantisce sicurezza e stabilità attraverso contratti a tempo indeterminato e puntualità nei pagamenti. Il turnover è molto basso, segnale di un ambiente stabile e apprezzato.
Organizziamo attività culturali e creative come rappresentazioni teatrali (ad esempio, la messa in scena de La chiave a stella di Primo Levi) e workshop con LEGO Serious Play per stimolare il confronto e la collaborazione.
Organizziamo attività culturali e creative come rappresentazioni teatrali (ad esempio, la messa in scena de La chiave a stella di Primo Levi) e workshop con LEGO Serious Play per stimolare il confronto e la collaborazione.
Documenti probanti: CARTA-ETICA_SAMEC_LOWDEF.pdf, BIGLIETTO-SAMEC_50-ANNI.pdf
2.2 Rispetto della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori attraverso la remunerazione equa
Se in azienda la retribuzione è superiore dal 10% al 20% a quella dei CCNL firmato dalle OO.SS. più rappresentative
Criterio: Scostamento tra il totale delle retribuzioni pagate e i minimi tabellari previsti nei contratti di lavoro applicati (base annua) espresso in valore percentuale.
Esempio: L’azienda X integra in busta paga per tutti i suoi operai (15) un valore corrispondente pari al 7% aggiuntivo di quanto previsto dal CCNL derivante da servizi di welfare aziendale e buoni pasto, per i dirigenti (2) tale valore è pari a 10% derivante dal benefit macchina aziendale. Quindi il valore medio dello scostamento totale è pari a 7,35%. Quindi il punteggio è pari a 3.
Motivazione: la retribuzione è superiore rispetto ai CCNL
2.3 Dialogo con la rappresentanza organizzata delle lavoratrici e dei lavoratori in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro
È presente, viene informato e consultato su tutti gli aspetti
Criterio: presenza e tipologia di coinvolgimento di un delegato sindacale RSL/RSLT sulle scelte che l’azienda compie in materia di sostenibilità sociale e ambientale. Per le aziende che non obbligate ad avere un rappresentante sindacale RSL/RSLT l’indicatore riguarda la presenza e tipologia di coinvolgimento di una delle organizzazioni sindacali presenti nel territorio in cui opera prevalentemente l’impresa
Esempio: Il delegato sindacale RSL/RSLT è presente e viene informato su tutti gli aspetti che riguardano le scelte che l’azienda compie in materia di sostenibilità ambientale e sociale. Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: il responsabile è sempre Ing. Loconte
2.4 Sistema di conciliazione dei tempi di vita/ lavoro (opportunità di genere, lavoro agile, ecc.)
in azienda sono stati sottoscritti accordi di conciliazione o deliberate unilateralmente più di 2 disposizioni che riguardano tutti i dipendenti o una particolare categoria di dipendenti
Criterio: presenza e tipologia di accordi di conciliazione dei tempi di vita/lavoro.
Esempio: L’azienda X ha sottoscritto un accordo di conciliazione che riguarda tutti i dipendenti in merito alla possibilità di usufruire su base volontaria di due giornate di smart working a settimana da concordare preventivamente con il titolare. Quindi il punteggio è pari a 3.
Motivazione: Delibera aziendale unilaterale per un sistema di Conciliazione dei Tempi di Vita e di Lavoro, l’azienda riconosce l’importanza di promuovere un equilibrio tra vita professionale e vita privata per il benessere dei dipendenti, al fine di migliorare la qualità del lavoro e la soddisfazione personale.
Documenti probanti: 2.4-Delibera-Conciliazione-Tempi-Vita-Lavoro-1.pdf
2.5 Sviluppo professionale delle lavoratrici e dei lavoratori, con riconoscimento delle competenze e delle esperienze personali, tramite
Formazione per entrambe le categorie indicate (lavoratori e manager) e numero di ore per ciascuna di esse superiore a 20
Criterio: Calcolare: la media annua, per ogni lavoratore, di ore di formazione e aggiornamento professionale, di aula o equivalenti e la media di ore di formazinoe continua annuale specifica per i manager/dirigenti.
Esempio: L’azienda X per l’annualità di riferimento ha pagato un corso di aggiornamento ai suoi manager (2) della durata di 18 ore. Gli operai hanno svolto un corso di aggiornamento professionale della durata di 24 ore. Conseguentemente per entrambe le categorie sono state svolte ore di formazione, ma per i manager l’ammontare di ore è inferiore a 20, quindi il punteggio è 4.
Motivazione: La formazione è costante in tutti gli ambiti
La direzione accetta anche le proposte dei lavoratori,
ultimo un corso di formazione specifico sulle materie prime
La direzione accetta anche le proposte dei lavoratori,
ultimo un corso di formazione specifico sulle materie prime
Documenti probanti: Formazione-MP-low.pdf
3.1 Strumenti di ascolto, dialogo e relazione con i clienti e/o consumatori finali, per comprendere e aumentare la loro soddisfazione, nel rispetto degli altri stakeholder
Strumenti di ricerca attiva del consumer engagement: l’azienda sollecita la partecipazione e si pone all’ascolto con apposite iniziative (focus group, open days aziendali), anche sottoponendo questioni oggetto di segnalazioni e feedback da parte dei clienti
Criterio: Presenza e modalità di dialogo con clienti/consumatori in relazione alla loro soddisfazione sul prodotto/servizio [Non applicabile se la tipologia di attività non consente la predisposizione di un dialogo preventivo e/o riparativo fra leparti]
Esempio: L’azienda X ascolta e gestisce le ralazioni in modo collaborativo in quanto risponde individualmente a ogni richiesta del cliente raccolta tramite social e tramite posta elettronica. Il punteggio è 3.
Motivazione: 1-L’azienda visita annualmente i clienti principali per mostrare le novità disponibili create ascoltando le loro stesse esigenze,
2-Realizza call tecniche per sviluppare i temi
3-E’ stata aggiunto il servizio di Simulazione cinematica, per la condivisione delle curve di movimento, con
report eventuali collisioni e relative azioni correttive raccomandate
E’ stato ideato il montaggio meccanico di alta precisione dei braccetti coadiuvato dall’impiego di un robot collaborativo. Tale Cobot interconnesso con il PDM, legge le coordinate definite a progetto CAD delle chiusure pneumatiche posizionandole correttamente nello spazio.
2-Realizza call tecniche per sviluppare i temi
3-E’ stata aggiunto il servizio di Simulazione cinematica, per la condivisione delle curve di movimento, con
report eventuali collisioni e relative azioni correttive raccomandate
E’ stato ideato il montaggio meccanico di alta precisione dei braccetti coadiuvato dall’impiego di un robot collaborativo. Tale Cobot interconnesso con il PDM, legge le coordinate definite a progetto CAD delle chiusure pneumatiche posizionandole correttamente nello spazio.
Documenti probanti: Simulazione-Cinematica-collisioni.pdf, Montaggio-Transfer-con-Cobot-Alba.pdf
3.2 Informazione completa e documentata ai clienti sulla sostenibilità sociale e ambientale dei prodotti/servizi e dei processi produttivi/ erogazione
Integrazione nell’etichetta o nei materiali di comunicazione di servizi o prodotti realizzati, di informazioni riguardanti la sostenibilità ambientale, sociale e di governance dell’azienda e della sua catena di fornitura, secondo gli standard indicati nella nota di accompagnamento
Criterio: Informazione sull’etichetta o materiali informativi digitali o fisici di prodotto o servizi realizzati [Non applicabile per le aziende che non realizzano servizi/prodotti per i cittadini]
Esempio: L’azienda X integra su tutto il proprio packaging le informazioni di sintesi della propria sostenibilità sociale e ambientale. Non ha ancora integrato informazioni sulla sostenibilità della catena di fornitura. Il punteggio è 4.
Motivazione: 1-per il packaging viene utilizzato solo materiale idoneo e vengono inserite in DDT le tipologie di imballo utilizzato in modo da favorire il corretto smaltimento
2-per limitare l’uso di carta i prodotti principali sono dotati di QRCode con i tutorial per la manutenzione ordinaria del prodotto
2-per limitare l’uso di carta i prodotti principali sono dotati di QRCode con i tutorial per la manutenzione ordinaria del prodotto
Documenti probanti: imballi-con-componenti-per-smaltimento.pdf, 3.2-QRCode-sui-prodotti.pdf
3.3 Valorizzazione di giovani e studenti quale stimolo per l’innovazione, partnership con i clienti e co-progettazione di prodotti e servizi
L’azienda realizza azioni di progettazione/o miglioramento dei prodotti e servizi da lei realizzati programmate e condivise con gli attori della comunità territoriale di riferimento prendendo in considerazione realtà locali, di natura giuridica differente rispetto alle associazioni di consumatori
Criterio: Presenza e modalità di interazione con il cliente in relazione alla co-progettazione innovativa e/o evolutiva dei prodotti/servizi.
Esempio: L’azienda X organizza annualmente un momento di incontro per l’innovazione dei propri prodotti, aperto a tutta la cittadinanza, con particolare attenzione al coinvolgimento degli ITS locali. Il punteggio è pari 5.
Motivazione: Realizziamo studi particolari su richiesta del cliente, per esempio studio per Tesla USA
Riceviamo dal cliente una piano di progettazione ed i file cad degli stampi, in base a questi noi progettiamo e modelliamo il nostro sistema transfer, lo inviamo per approvazione e solo successivamente provvediamo alla costruzione
Riceviamo dal cliente una piano di progettazione ed i file cad degli stampi, in base a questi noi progettiamo e modelliamo il nostro sistema transfer, lo inviamo per approvazione e solo successivamente provvediamo alla costruzione
Documenti probanti: file-Tesla-USA-richiesta-da-J.Schmalz.docx, 3.3-Piano-di-Progetto-E-DPE-1.docx
3.4 Modalità efficaci di gesione e risoluzione dei reclami, garantendo una adeguata gestione delle tempistiche di risposta e del grado di soddisfazione
Modalità di gestione e ricezione dei reclami che soddisfi almeno 7 dei 9 requisiti presenti nella nota compresi i primi tre
Criterio: presenza e modalità di gestione dei reclami.
Esempio: L’azienda X rispetta i primi tre requisiti riportati in nota: consente sempre al cliente di parlare con un operatore; fornisce una risposta risolutiva e tempestiva; organizza la raccolta dei reclami per migliorare costantemente il servizio. Il punteggio è 3.
* Requisiti di efficacia delle modalità di ricezione e gestione dei reclami. Sono efficaci le modalità che:
– consentano sempre al cliente di parlare (in modo facile e veloce) con un operatore e non esclusivamente con servizi automatizzati;
– diano sempre al consumatore, all’atto della ricezione, una riposta risolutiva o che indichi i tempi di lavorazione del reclamo;
– organizzino la raccolta e il trattamento statistico sistematico dei reclami, in modo da monitorare i frequenti motivi di insoddisfazione dei clienti e porvi rimedio;
– configurino la disponibilità costante dell’azienda ad aderire al tentativo di conciliazione in ADR avviato dal consumatore oppure a proporlo;
– aderiscano ad accordi di conciliazione paritetica con le associazioni dei consumatori;
– rispondano positivamente ad almeno il 70% dei reclami accogliendo le richieste del cliente;
– presentino sul proprio sito web una serie di FAQ specifiche desunte dai reclami ricevuti e dal rispettivo esito (.es. in caso di reclamo per…..l’azienda riconosce….a condizione che…)
– abbiano in essere una collaborazione stabile con una o più associazioni di consumatori per il monitoraggio della relazione con i clienti
– non abbiano subito, all’esito di un’istruttoria AGCM (Autorità Antitrust) provvedimenti di sanzione o inibitoria per pratiche commerciali scorrette
– consentano sempre al cliente di parlare (in modo facile e veloce) con un operatore e non esclusivamente con servizi automatizzati;
– diano sempre al consumatore, all’atto della ricezione, una riposta risolutiva o che indichi i tempi di lavorazione del reclamo;
– organizzino la raccolta e il trattamento statistico sistematico dei reclami, in modo da monitorare i frequenti motivi di insoddisfazione dei clienti e porvi rimedio;
– configurino la disponibilità costante dell’azienda ad aderire al tentativo di conciliazione in ADR avviato dal consumatore oppure a proporlo;
– aderiscano ad accordi di conciliazione paritetica con le associazioni dei consumatori;
– rispondano positivamente ad almeno il 70% dei reclami accogliendo le richieste del cliente;
– presentino sul proprio sito web una serie di FAQ specifiche desunte dai reclami ricevuti e dal rispettivo esito (.es. in caso di reclamo per…..l’azienda riconosce….a condizione che…)
– abbiano in essere una collaborazione stabile con una o più associazioni di consumatori per il monitoraggio della relazione con i clienti
– non abbiano subito, all’esito di un’istruttoria AGCM (Autorità Antitrust) provvedimenti di sanzione o inibitoria per pratiche commerciali scorrette
Motivazione: i pochi reclami che riceviamo vengono gestiti rapidamente
e si da la massima collaborazione per la risoluzione degli stessi
e si da la massima collaborazione per la risoluzione degli stessi
Documenti probanti: elenco-non-conformita_reclami.pdf
3.5 Misurazione del tasso di soddisfazione dei consumatori
superiore al 90%
Criterio: Percentuale di soddisfazione del cliente rilevata dall’impresa tramite apposite modalità di indagine (da epslicitare nella colonna dedicata alle motivazioni), come ad esempio questionari di gradimento generici o specifici (su diversi aspetti del prodotto/servizio), monitoraggio delle recensioni sui social, grado di fidelizzazione del cliente, etc.
Esempio: L’azienda X rileva a distanza di un anno dall’acquisto la soddisfazione del cliente tramite un questionario online sull’affidabilità e le prestazioni del prodotto specifico, su una scala da 1 a 5 (1 non soddisfatto, 2 poco soddisfato, 3 abbastanza soddisfatto, 4 soddisfatto, 5 molto soddisfatto). Il 75% dei clienti nell’ultimo anno ha registrato punteggi superiori a 3 (4 o 5) e quindi si è dimostrato soddisfatto o molto soddisfatto. Il punteggio è pari 3.
Motivazione: il 90% delle nostre offerte per le attrezzature transfer si trasforma in ordine, riteniamo che i clienti siano ampiamente soddisfatti
Documenti probanti: preventivi-chiusi-diventati-ordine.pdf
4.1 Tracciabilità della catena di fornitura
tra 31% e 60%
Criterio: visibilità pubblica dei fornitori sul sito (o qualora non presente sulla pagina isitutuzionale social) dell’azienda, espresso in valore percentuale (rapporto tra % fornitori rispetto al totale)
Esempio: L’azienda X ha 6 fornitori. Di questi 4 appaione espressamente sul sito dell’azienda. Conseguentemente il rapporto percentuale è pari a 66,7%. Il punteggio conseguito dall’azienda X è 5.
Motivazione: sul sito compaiono i principali fornitori
4.2 Attivazione di criteri e procedure, relative alla scelta dei fornitori, basati anche sulla sostenibilità socio-ambientale
superiore al 60%
Criterio: rapporto tra i fornitori sostenibili in materia socioambientale, rispetto al totale dei fornitori espresso in valore percentuale (fra i fornitori, solo al numeratore non devono essere presi in considerazione quelli per i quali sono state previste aste al ribasso basate solo sul prezzo minimo e senza incentivazione dei buyers basati solo sul risparmio economico)
Esempio: L’azienda X riconosce la necessità di certificazioni socioambientali e per tale ragione mappa i suoi fornitori che le hanno. Ad oggi solo 3 fornitori su 6 hanno certificazioni (3/6=50%). Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: 1-ad oggi preferiamo continuare con i fornitori storici
presenti sul territorio, nel raggio di 30 km, senza badare esclusivamente al prezzo più basso
2-per i trasportatori ci affidiamo solo ad aziende che danno evidenza della sostenibilità, compensando le Co2 emesse con progetti sostenibili
presenti sul territorio, nel raggio di 30 km, senza badare esclusivamente al prezzo più basso
2-per i trasportatori ci affidiamo solo ad aziende che danno evidenza della sostenibilità, compensando le Co2 emesse con progetti sostenibili
4.3 Adozione e applicazione di strumenti di monitoraggio, da parte dei propri fornitori, del grado di applicazione dei criteri di sostenibilità sociale e ambientale
tra 10% e 30%
Criterio: monitoraggio del rispetto, da parte dei fornitori, del proprio codice di condotta o piano per i diritti umani attraverso visite ai fornitori stessi, interviste ai manager e ai lavoratori, ma anche altri strumenti di monitoraggio e controllo quali, ad esempio autodichiarazioni, certificazioni richieste, o altre modalità adottate dall’azienda, espresso in valore percentuale (% di fornitori controllati/monitorati rispetto ai fornitori dell’azienda)
Esempio: L’azienda X adotta un codice di condotta per il monitoraggio dei suoi fornitori che prevede un’intervista annuale di controllo ai fornitori che l’hanno sottoscritto. Ad oggi 2 sono i fornitori che adottano tale procedura (2/6=33,2%). Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: Non monitoriamo i fornitori storici presenti sul territorio, nel raggio di 30 km, secondo i criteri di sostenibilità
Solo con gli spedizionieri scegliamo di incrementare i costi per destinarne una parte alla compensazione di CO2
Solo con gli spedizionieri scegliamo di incrementare i costi per destinarne una parte alla compensazione di CO2
Documenti probanti: DHL-GO-GREEN-Compensazione-CO2.pdf
4.4 Patti equi e trasparenti per i pagamenti dei fornitori
Inferiore al 10%
Criterio: pagamenti in ritardo rispetto al totale dei pagamenti effettuati ai fornitori, espresso in valore percentuale
Esempio: Ad oggi l’azienda X è in ritardo su 4 pagamenti a fronte di 10 fatture ricevute. Quindi la percentuale è pari a 4/10=40%. Il punteggio è pari a 3.
Motivazione: Pagamenti sempre puntuali
4.5 Rispetto ai fornitori vengono rispettati i principi dell’approvvigionamento sostenibile per l’acquisto di prodotti grezzi o trasformati
superiore al 70%
Criterio: rapporto tra la spesa di materiali, strumenti e prodotti acquistati secondo requisiti certificati di sostenibilità ambientale e sociale, rispetto alla totalità della spesa degli acquisti effettuati, espresso in valore percentuale.
Esempio: Ad oggi l’azienda X ha realizzato spese in materiali/strumenti/prodotti per un importo complessivo pari a 10.000 euro. Tuttavia, di questi solo 2.000 sono riconducibili a materiali certificati sostenibili. Quindi la percentuale è pari a 2.000/10.000=20%. Il punteggio è pari a 2.
Motivazione: il 90% dei nostri acquisti avviene con fornitori storici, nel raggio di 30 km, il nostro impegno si concentra sul non acquistare all’estero solo per abbattere i costi.
Purtroppo non abbiamo ancora iniziato il monitoraggio della sostenibilità di questi nostri fornitori
Purtroppo non abbiamo ancora iniziato il monitoraggio della sostenibilità di questi nostri fornitori
5.1 Misure di contrasto al cambiamento climatico e di riduzione dei consumi energetici, attraverso la riduzione di emissioni inquinanti e climalteranti
Variazione fra -0,01% e -5%
Criterio: variazione percentuale negli ultimi due anni fra il rapporto delle emissioni calcolate tramite scope 1, 2 e 3 (per le micro e le piccole aziende solo scope1, per le medie scope 1 e 2, per le grandi scope 1, 2 e3) e il fatturato.
Esempio: il valore di scope 1 e scope 2 è pari a 3256 tonnellate nell’anno t-1 e di 2756 nell’anno t. Il fatturato nel primo anno è pari a 3,9 milioni, mentre nel secondo a 4,3 milioni. Il rapporto nell’anno t-1 è pari a 3256/3900000=0,00083; nell’anno t è pari a 2756/4300000=0,00064. Quindi la variazione percentuale è pari a (0,00064-0,00083)/0,00083*100=-22,89%. Essendo tale valore inferiore a -15%, il punteggio è pari a 5.
Motivazione: Abbiamo cominciato un percorso di decarbonizzazione tramite la Camera di Commercio
Documenti probanti: lettera-imprese-ammesse.pdf
5.2 Approccio di economia circolare attraverso una corretta gestione degli imballi, materie prime seconde, scarti e rifiuti
tra 5% e 10%
Criterio: Somma in valore assoluto tra la riduzione percentuale dei rifiuti prodotti e l’aumento percentuale del materiale acquistato per la produzione e/o per l’erogazione dei propri servizi provenienti da processi di riciclo (interni o esterni).
Non si devono tenere in considerazione acqua, gas ed energia elettrica.
Non si devono tenere in considerazione acqua, gas ed energia elettrica.
Esempio: L’azienda X in questa annualità ha prodotto 1 tonnellata di rifiuti, mentre nell’annualità precedente tale numero ammontava a 1,1. Quindi la riduzione percentuale è pari a -((1-1,1)/1,1)*100=9%. Durante medesima annualità la percentuale di materie prime utilizzate derivanti da un processo di riciclo (plastica riciclata) è cresciuta dal 10% al 15%. Quindi la percentuale di aumento è pari a ((0,15-0,1)/0,1)*100=50%. La somma delle due percentuali è pari a 59%. Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: Corretta gestione degli imballi, e smaltimento dei rifiuti.
Non possiamo utilizzare materie prime seconde
non possiamo riutilizzare gli scarti, ci abbiamo provato: sono stati analizzati ma non sono riutilizzabili a causa di residui chimici che creano cattivi odori
Non possiamo utilizzare materie prime seconde
non possiamo riutilizzare gli scarti, ci abbiamo provato: sono stati analizzati ma non sono riutilizzabili a causa di residui chimici che creano cattivi odori
Documenti probanti: imballi-con-componenti-per-smaltimento-1.pdf
5.3 Programmi di approvvigionamento da fonti rinnovabili
tra il 41% e il 60%
Criterio: Percentuale di energia proveniente da fonti rinnovabili.
Esempio: Il consumo dell’azienda X di energa è pari a 1000kw. Di questi il 50% è autoprodotto tramite pannelli solari. Un ulteriore 30% proviene da fonti rinnovabili ma è acquisita tramite fornitore esterno. La percentuale di energia proveniente da fonti rinnovabili è pari a 80. Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: pannelli fotovoltaici già attivi
raccolta delle acque di condensa dei condizionatori da utilizzare nell’impianto di elettroerosione
raccolta delle acque di condensa dei condizionatori da utilizzare nell’impianto di elettroerosione
5.4 Informazione promossa dall’azienda finalizzata all’educazione dei cittadini al rispetto dell’ambiente
Informazione sull’educazione ambientale tra il 41% e il 60% dei prodotti/servizi
Criterio: presenza di informazioni e messaggi educativi sui propri prodotti e servizi, espresso in valore percentuale (ad esempio se il totale dei prodotti/servizi è 100 e l’azienda fornisce informazioni sull’educazione ambientale su 30 prodotti, il risultato è 30%)
Esempio: L’azienda X accompagna 2 dei suoi 10 prodotti con un depliant illustrativo di come il packaging di tali prodotti provenga da materie riciclate e come le stesse possano dare origine ad ulteriori processi di riciclo.
Conseguentemente il 20% dei prodotti riporta spunti di educazione ambientale. Il punteggio è 2.
Conseguentemente il 20% dei prodotti riporta spunti di educazione ambientale. Il punteggio è 2.
Motivazione: -diamo indicazione su come smaltire gli imballi nei DDT quindi al magazziniere che fisicamente dovrà separare il packaging
-per limitare l’uso di carta, e far capire l’importanza di questa azione, i prodotti principali sono dotati di QRCode con i tutorial per la manutenzione ordinaria del prodotto
-per limitare l’uso di carta, e far capire l’importanza di questa azione, i prodotti principali sono dotati di QRCode con i tutorial per la manutenzione ordinaria del prodotto
Documenti probanti: DDT-66V-Annotazioni-componenti-imballo.pdf, 3.2-QRCode-sui-prodotti-1.pdf
5.5 Consumo responsabile delle risorse non rinnovabili
tra 5% e 10%
Criterio: Somma in valore assoluto tra le riduzioni percentuali del consumo annuo delle diverse risorse non rinnovabili (acqua, gas, petrolio e suoi derivati, carbone, combustibili fossili e nucleari, minerali terrestri e minerali metalliferi).
Esempio: L’azienda X non utilizza petrolio, carbone e combustibili fossili e nucleari. Nell’annualità passata ha consumato 10 mc di acqua e 20 mc di gas. Nell’annualità in corso tali valori sono rispettivamente diminuiti a 8 e 15. Conseguentemente il trend biennale di riduzione è pari -((8-10)/10*100)=20% e -((15-20)/20*100)=25%, quindi la riduzione complessiva è pari al 45%. Il punteggio attribuibile è 4.
Motivazione: abbiamo ridotto l’uso degli oli lubrificanti (petrolio) con la compattazione dei trucioli
Documenti probanti: compattatore-di-trucioli.pdf
6.1 Apertura e confronto in relazione all’attività aziendale e alle sue ricadute con le comunità locali e i cittadini
tra 4% e 6%
Criterio: ore lavorative dedicate ad attività come ad es. incontri culturali ed iniziative dedicate al territorio, ragguagliate al monte ore mensile dei dipendenti ed espresso in valore percentuale.
Esempio: L’azienda X ha previsto contrattualmente di far dedicare 2 ore al mese per ciascun operaio ad attività di formazione professionalizzante ai ragazzi del vicino istituto tecnico superiore. Quindi le ore di volontariato sono pari a 2*15=30, che corrispondono all’1,6% (30/(120*15)*100) del monte ore. Quinidi il punteggio è pari a 2.
Motivazione: 1-Accoglienza di classi intere (ITIS- IFP) a cui presentare la realta’ lavorativa
2-Accoglienza in azienda di studenti (ITS-)per stage o tirocini
3-Scarlatelli fa parte dell’Advisory Board dell’Executive Master in Business and Technology – EMBT Politecnico di Torino
2-Accoglienza in azienda di studenti (ITS-)per stage o tirocini
3-Scarlatelli fa parte dell’Advisory Board dell’Executive Master in Business and Technology – EMBT Politecnico di Torino
6.2 Dialogo costante e azioni condivise con gli stakeholder del territorio
superiore al 10
Criterio: media incontri annuali per ogni categoria di stakeholder – associazioni, istituzioni, scuole/università, altre imprese (iniziative e tavoli di lavoro)
Esempio: L’azienda X realizza un incontro mensile aperto alle associazioni del quartiere e un incontro semestrale con l’amministrazione comunale. I contatti con le scuole sono quadrimestrali. Non si registrano altre tipologie di incontri.
Quindi la media, considerati gli stakeholder riportati nel criterio, è pari a: (12+2+3+0)/4=4,25. Quindi il punteggio è pari a 3.
Quindi la media, considerati gli stakeholder riportati nel criterio, è pari a: (12+2+3+0)/4=4,25. Quindi il punteggio è pari a 3.
Motivazione: -incontri con ciclista Bussi come riferimento di tenacia per i giovani
-borse studio Economy Francesco
1-Accoglienza di classi intere (ITIS- IFP) a cui presentare la realta’ lavorativa
-borse studio Economy Francesco
1-Accoglienza di classi intere (ITIS- IFP) a cui presentare la realta’ lavorativa
6.3 Partecipazione e supporto alle politiche di sviluppo del territorio, anche attraverso progetti per la valorizzazione del patrimonio della comunità locale
Tra 2% e 4%
Criterio: importo destinato a progetti a supporto delle politiche di sviluppo del territorio, espresso in valore percentuale rispetto al fatturato aziendale.
Esempio: L’azienda X nell’ultima annualità ha registrato un fatturato pari a 3 milioni di euro. L’azienda destina annualmente 20.000 euro al mantenimento del decoro dell’area verde nei pressi del proprio stabilimento al fine di renderla accessibile non solo ai propri dipendenti ma anche alla popolazione locale. Quindi la percentuale per questo anno è pari a 20.000/3.000.000=0,66%. Quindi il punteggio è pari a 2.
Motivazione: sponsorizzazione di un’auto dedicata al trasporto dei più fragili
gestita da un’associazione di volontari presente nel nostro comune
gestita da un’associazione di volontari presente nel nostro comune
Documenti probanti: invito-Progetto-Mobilita-Comune-Rivoli.pdf
6.4 Promozione e incremento dell’occupazione stabile sul territorio
Superiore all’80%
Criterio: percentuale di lavoratori e lavoratrici assunti a tempo indeterminato e che sono domiciliati in un raggio di 15km dalla sede aziendale (legale o operativa) o nel medesimo comune sul totale dei lavoratori e lavoratrici.
Esempio: Dei 17 lavoratori (15 operai e 2 manager) che lavorano per l’azienda X, 13 sono domiciliati nel comune della sede operativa. Due dei rimanenti 4 pur non essendo domiciliati nel comune sono comunque in un raggio di 15 km (da google maps). 2 invece abitano oltre tale raggio. Conseguentemente la percentuale è pari a (13+2)/17=88%. Quindi il punteggio è pari a 5.
Motivazione: 23 lavoratori abitano nel raggio di 15 km dalla Samec
6.5 Collaborazione con altre imprese o soggetti del territorio per realizzare la propria mission in una logica di rete
superiore al 50%
Criterio: acquisti esterni, effettuati sul territorio (entro 50 km di raggio dalla sede operativa), che favoriscono le filiere locali e il non profit, espresso in valore percentuale.
Esempio: L’azienda X ha effettuato nell’annualità in corso acquisti per 800.000 euro. Di questi 500.000 sono stati fatti presso aziende fornitrici locali (all’interno di 50 km) dalla sede operativa. Quindi la percentuale è pari a 500.000/800.000*100=62%. Il punteggio è pari a 5.
Motivazione: ci avvaliamo principalmente di fornitori presenti in un raggio di 30 km dalla nostra azienda
Documenti probanti: mappa-Compasso-Manifatturiero-1.pdf
Compliance frameworks
Obiettivi di sviluppo sostenibile
74%
76%
76%
82%
73%
73%
67%
89%
81%
91%
75%
77%
67%
60%
63%
87%
83%
Benessere equo e sostenibile
83%
82%
84%
84%
83%
85%
70%
85%
83%
78%
88%
84%