
- SYS-TEK SOCIETA' BENEFIT S.R.L.
- Torino (TO)
- Sito
Sys-Tek nasce nel 1996, quando il core business era lo sviluppo di sistemi informativi gestionali con l’AS/400. Dal 2007, con il cambio dell’assetto societario, Sys-Tek ha investito risorse economiche ed energie in un rinnovamento tecnologico costante. L'azienda ha oltre 25 anni di esperienza nello sviluppo software e della consulenza informatica al servizio delle esigenze organizzative e gestionali di aziende grandi e piccole. Investe in ricerca e formazione per stare al passo con un settore in costante evoluzione per riuscire a fornire soluzioni di valore.
In questi anni abbiamo sviluppato soluzioni per software e programmi gestionali che hanno migliorato il lavoro e la vita delle aziende. rendendoli operativi e pienamente efficaci nel tempo. Ci siamo posti al servizio dei nostri clienti, abbiamo adattato i progetti, gli strumenti e le risorse alle specificità di realtà diverse.
La scelta di tenere alto il livello produttivo e qualitativo aziendale è stata perseguita anche attraverso la trasformazione in Società Benefit e B Corp e attraverso preziose collaborazioni, come l’associazione CNA Torino, ISACA e AIPEC.
In questi anni abbiamo sviluppato soluzioni per software e programmi gestionali che hanno migliorato il lavoro e la vita delle aziende. rendendoli operativi e pienamente efficaci nel tempo. Ci siamo posti al servizio dei nostri clienti, abbiamo adattato i progetti, gli strumenti e le risorse alle specificità di realtà diverse.
La scelta di tenere alto il livello produttivo e qualitativo aziendale è stata perseguita anche attraverso la trasformazione in Società Benefit e B Corp e attraverso preziose collaborazioni, come l’associazione CNA Torino, ISACA e AIPEC.
Valutazioni
Archivio valutazioni
Altre certificazioni
Nessuna disponibileAltri marchi aziendali
Nessuno disponibileNeXt Index ESG
2024
78/100
A
73 / 100
85 / 100
88 / 100
3.45 / 10
0.00
Aree NeXt Index
L’azienda e il governo dell’organizzazione100 / 100
Le persone e l’ambiente di lavoro91 / 100
I rapporti con i cittadini/consumatori76 / 100
La catena
di fornitura96 / 100
di fornitura96 / 100
I comportamenti verso l’ambiente naturale49 / 100
I comportamenti verso la comunità locale80 / 100
1.1 Trasparenza dei soci e della provenienza del capitale
0%
Criterio: percentuale di capitale sociale riconducibile a soggetti che hanno sedi legali in paradisi fiscali
Esempio: L’azienda X ha un capitale sociale pari a 20.000. Di questo il 2% appartiene a una società che ha sede in un paradiso fiscale. Conseguentemente il punteggio è pari a 4.
Motivazione: Non ci sono partecipazioni riconducibili a trust ma solo a persone fisiche come da visura allegata
Documenti probanti: Visura_17122024-1.pdf
1.2 Cultura e sistemi di contrasto all’illegalità e alla corruzione
superiore al 70%
Criterio: controllo della legalità (DURC) dei fornitori espresso in valore percentuale rispetto al numero di fornitori controllati
Esempio: L’azienda X richiede il DURC a tutti i suoi fornitori (6). Tuttavia, nell’annualità di riferimento solo 5 hanno ottemperato a tale richiesta. Quindi la % in oggetto è pari a 5/6*100=83%. Il punteggio è pari a 5.
Motivazione: verifichiamo la visura camerale e se necessario chiediamo anche il durc per i fornitori più piccoli. per quelli più grandi no, perchè spesso sono realtà internazionali con codice etico e altre caratteristiche.
Nel 2022 abbiamo ottenuto la certificazione BCORP (Documento in allegato) che certifica e verifica anche questa parte.
In allegato esempio di scheda di valutazione per verificare la conformità del fornitore; richiediamo inoltre il possesso della 9001.
Nel 2022 abbiamo ottenuto la certificazione BCORP (Documento in allegato) che certifica e verifica anche questa parte.
In allegato esempio di scheda di valutazione per verificare la conformità del fornitore; richiediamo inoltre il possesso della 9001.
Documenti probanti: 2022-B-Corp-Certification-Agreement-English.pdf, ATTIVA_Scheda-valutazione-fornitore.doc
1.3 Strategia di direzione e gestione attenta ai diversi portatori d’interesse/stakeholder tenendo conto dei valori dell’inclusione sociale, dell’equità e della parità di genere
Criterio: Grado e modalità di coinvolgimento degli stakeholder (enti di terzo settore, fornitori, clienti e amministrazioni pubbliche) espresso in valore numerico
Esempio: L’azienda X ha un punteggio di coinvolgimento degli stakeholder pari a 2 e quindi il punteggio è pari a 3.
Motivazione: Siamo una piccola azienda e non abbiamo procedure specifiche su questo aspetto. La BCORP tiene conto anche di questi aspetti.
1.4 Partecipazione e collaborazione dei lavoratori alle scelte strategiche dell’azienda
Criterio: Coinvolgimento dei lavoratori relativo a 10 temi sulla gestione dell’organizzazione e alle modalità di partecipazione
Esempio: L’azienda X ha un punteggio di partecipazione pari a 1,86 e quindi il punteggio è pari a 2.
Motivazione: E’ stato donato il 5% di quota del capitale sociale a due dipendenti in modo da stimolare la partecipazione attiva alle scelte aziendali. Essendo una piccola azienda, quindi non possiamo documentare ogni singolo processo. In allegato la visura dove si evince la donazione
Documenti probanti: Visura_17122024-2.pdf
1.5 Differenziale tra la retribuzione minima e massima all’interno dell’azieda e tra umoni e donne
Se il rapporto è pari al massimo a 5 volte e non sono presenti distinzioni di genere
Criterio: Rapporto tra la retribuzione massima, su base annuale – inclusi benefit, etc. – e minima, sempre su base annuale. Presenza o assenza di diseguaglianze di genere nella retribuzione fra uomini e donne, tenendo conto del ruolo e dell’anzianità di servizio.
Esempio: Nell’azienda X la retribuzione massima è un RAL pari
a 80.000 e quella minima è pari a 20.000. Quindi il rapporto è
80.000/20.000=4. Il punteggio è 5.
a 80.000 e quella minima è pari a 20.000. Quindi il rapporto è
80.000/20.000=4. Il punteggio è 5.
Motivazione: Applichiamo il CCNL dei metalmeccanici e erogazioni dei superminimi in base alle capacità e crescita, nessuna distinzione di genere. Inoltre è previsto un welfare, buoni pasto e assistenza sanitaria
Documenti probanti: CCNL-INDUSTRIA-METALMECCANICA-AMMA.pdf
2.1 Clima di lavoro collaborativo, partecipato e solidale (benessere organizzativo, linguaggio e cultura di genere)
superiore al 80
Criterio: livello di soddisfazione presente nell’indagine sul Clima Aziendale, espresso su base 100 (dove 100 è il massimo livello di soddisfazione) [NB: per le aziende sotto i 5 dipendenti tale indicatore può essere non applicabile (NA)]
Esempio: L’azienda X ha adottato un sistema di valutazione del clima organizzativo che restituisce i punteggi su una scala da 1 a 5. Il punteggio medio emerso è di 4,2 che riparametrato su base 100 (4,2*100/5) corrisponde a 84, quindi il punteggio è pari a 5.
Motivazione: Organizziamo dei colloqui semestrali con ciascun dipendente e registriamo il livello di integrazione e soddisfazione del percorso lavorativo svolto. Inoltre abbiamo ottenuto il riconoscimento eccellenza WIP dalla Regione Piemonte. (Disponibile sul sito web)
Documenti probanti: Colloquio-di-Valutazione.pdf, Sys-Tek-SB-Srl-Autovalutazione-dipendenti.pdf
2.2 Rispetto della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori attraverso la remunerazione equa
Se in azienda la retribuzione è superiore dal 5% al 10% a quella dei CCNL firmato dalle OO.SS. più rappresentative
Criterio: Scostamento tra il totale delle retribuzioni pagate e i minimi tabellari previsti nei contratti di lavoro applicati (base annua) espresso in valore percentuale.
Esempio: L’azienda X integra in busta paga per tutti i suoi operai (15) un valore corrispondente pari al 7% aggiuntivo di quanto previsto dal CCNL derivante da servizi di welfare aziendale e buoni pasto, per i dirigenti (2) tale valore è pari a 10% derivante dal benefit macchina aziendale. Quindi il valore medio dello scostamento totale è pari a 7,35%. Quindi il punteggio è pari a 3.
Motivazione: in azienda applichiamo il ccnl dei metalmeccanici. ai minimi tabellari viene aggiunto un super minimo e/o un aumento accanto futuri aumenti, viene erogato il ticket restaurant da 7 euro giornalieri ed un buono welfare di 250 per anno, oltre ad altri premi per obiettivi o di risultato..
Documenti probanti: CCNL-INDUSTRIA-METALMECCANICA-AMMA-1.pdf
2.3 Dialogo con la rappresentanza organizzata delle lavoratrici e dei lavoratori in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro
È presente, viene informato e consultato su tutti gli aspetti
Criterio: presenza e tipologia di coinvolgimento di un delegato sindacale RSL/RSLT sulle scelte che l’azienda compie in materia di sostenibilità sociale e ambientale. Per le aziende che non obbligate ad avere un rappresentante sindacale RSL/RSLT l’indicatore riguarda la presenza e tipologia di coinvolgimento di una delle organizzazioni sindacali presenti nel territorio in cui opera prevalentemente l’impresa
Esempio: Il delegato sindacale RSL/RSLT è presente e viene informato su tutti gli aspetti che riguardano le scelte che l’azienda compie in materia di sostenibilità ambientale e sociale. Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: la persona che riveste il ruolo di RLS è sempre presente presso la sede, autocertificazione e lettera di nomina RLS.
Documenti probanti: Nomina-RLS-DellApa.pdf, RLS-Giulia-Richard.pdf
2.4 Sistema di conciliazione dei tempi di vita/ lavoro (opportunità di genere, lavoro agile, ecc.)
in azienda sono stati sottoscritti accordi di conciliazione o deliberate unilateralmente più di 2 disposizioni che riguardano tutti i dipendenti o una particolare categoria di dipendenti
Criterio: presenza e tipologia di accordi di conciliazione dei tempi di vita/lavoro.
Esempio: L’azienda X ha sottoscritto un accordo di conciliazione che riguarda tutti i dipendenti in merito alla possibilità di usufruire su base volontaria di due giornate di smart working a settimana da concordare preventivamente con il titolare. Quindi il punteggio è pari a 3.
Motivazione: Abbiamo sottoscritto un accordo individuale con tutti i dipendenti, Lavoro Agile, e concesso un part-time ad una donna con figli piccoli.
Documenti probanti: Smart-working-Accordo-BOZZA.pdf
2.5 Sviluppo professionale delle lavoratrici e dei lavoratori, con riconoscimento delle competenze e delle esperienze personali, tramite
Formazione per entrambe le categorie indicate (lavoratori e manager) e numero di ore per ciascuna di esse superiore a 20
Criterio: Calcolare: la media annua, per ogni lavoratore, di ore di formazione e aggiornamento professionale, di aula o equivalenti e la media di ore di formazinoe continua annuale specifica per i manager/dirigenti.
Esempio: L’azienda X per l’annualità di riferimento ha pagato un corso di aggiornamento ai suoi manager (2) della durata di 18 ore. Gli operai hanno svolto un corso di aggiornamento professionale della durata di 24 ore. Conseguentemente per entrambe le categorie sono state svolte ore di formazione, ma per i manager l’ammontare di ore è inferiore a 20, quindi il punteggio è 4.
Motivazione: Per noi la formazione è fondamentale e durante il 2024 ci siamo adeguati per tracciare tutte le ore svolte.
Da settembre 2024 usiamo il gestionale Sistemi, mentre prima avevamo solo un excel.
In allegato un estratto delle ore dedicate alla formazione da giu (avvio del gestionale) a dic. I dati pre-giugno sono stati gestiti extra sistema
Da settembre 2024 usiamo il gestionale Sistemi, mentre prima avevamo solo un excel.
In allegato un estratto delle ore dedicate alla formazione da giu (avvio del gestionale) a dic. I dati pre-giugno sono stati gestiti extra sistema
3.1 Strumenti di ascolto, dialogo e relazione con i clienti e/o consumatori finali, per comprendere e aumentare la loro soddisfazione, nel rispetto degli altri stakeholder
Dialogo multilaterale: l’azienda ascolta e gestisce la relazione in modo collaborativo, periodicamente sottoponendo al confronto con le associazioni dei consumatori le questioni oggetto di segnalazioni e feedback da parte dei clienti
Criterio: Presenza e modalità di dialogo con clienti/consumatori in relazione alla loro soddisfazione sul prodotto/servizio [Non applicabile se la tipologia di attività non consente la predisposizione di un dialogo preventivo e/o riparativo fra leparti]
Esempio: L’azienda X ascolta e gestisce le ralazioni in modo collaborativo in quanto risponde individualmente a ogni richiesta del cliente raccolta tramite social e tramite posta elettronica. Il punteggio è 3.
Motivazione: con i clienti c’è un contatto frequente e più di due volte l’anno vengono fatti meeting di verifica della soddisfazione.
Per motivi di privacy e a tutela dei nostri clienti, in allegato inseriamo il template di questionario utilizzato.
Per motivi di privacy e a tutela dei nostri clienti, in allegato inseriamo il template di questionario utilizzato.
Documenti probanti: SCQ_Questionario-Soddisfazione-Cliente.pdf
3.2 Informazione completa e documentata ai clienti sulla sostenibilità sociale e ambientale dei prodotti/servizi e dei processi produttivi/ erogazione
Presenza, nell’etichetta o nei materiali informativi di servizi o prodotti, di informazioni aggiuntive rispetto a quelle richieste per legge
Criterio: Informazione sull’etichetta o materiali informativi digitali o fisici di prodotto o servizi realizzati [Non applicabile per le aziende che non realizzano servizi/prodotti per i cittadini]
Esempio: L’azienda X integra su tutto il proprio packaging le informazioni di sintesi della propria sostenibilità sociale e ambientale. Non ha ancora integrato informazioni sulla sostenibilità della catena di fornitura. Il punteggio è 4.
Motivazione: Eroghiamo servizi di tipo informatico, non è possibile rispondere a questa domanda.
Siamo società benefit BCorp e pubblichiamo annualmente un bilancio di sostenibilità disponibile a tutti sul nostro sito web https://sys-tek.it/wp-content/uploads/Relazione-sulla-Valutazione-di-impatto-2023.pdf . La valutazione per il 2024 è in corso.
Siamo società benefit BCorp e pubblichiamo annualmente un bilancio di sostenibilità disponibile a tutti sul nostro sito web https://sys-tek.it/wp-content/uploads/Relazione-sulla-Valutazione-di-impatto-2023.pdf . La valutazione per il 2024 è in corso.
3.3 Valorizzazione di giovani e studenti quale stimolo per l’innovazione, partnership con i clienti e co-progettazione di prodotti e servizi
L’azienda realizza azioni di progettazione/o miglioramento dei prodotti e servizi da lei realizzati programmate e condivise con gli attori della comunità territoriale di riferimento prendendo in considerazione realtà locali, di natura giuridica differente rispetto alle associazioni di consumatori
Criterio: Presenza e modalità di interazione con il cliente in relazione alla co-progettazione innovativa e/o evolutiva dei prodotti/servizi.
Esempio: L’azienda X organizza annualmente un momento di incontro per l’innovazione dei propri prodotti, aperto a tutta la cittadinanza, con particolare attenzione al coinvolgimento degli ITS locali. Il punteggio è pari 5.
Motivazione: collaboriamo con scuole, università e associazioni a volte per iniziative conoscitive e formative.
inoltre con i nostri clienti abbiamo degli accordi per formare giovani laureati congiuntamente. il programma si chiama consultant in training e dura 24 mesi. Per riservatezza non possiamo condividervi l’accordo, ma siamo disponibili ad approfondirlo meglio a voce.
inoltre con i nostri clienti abbiamo degli accordi per formare giovani laureati congiuntamente. il programma si chiama consultant in training e dura 24 mesi. Per riservatezza non possiamo condividervi l’accordo, ma siamo disponibili ad approfondirlo meglio a voce.
3.4 Modalità efficaci di gesione e risoluzione dei reclami, garantendo una adeguata gestione delle tempistiche di risposta e del grado di soddisfazione
Modalità di gestione e ricezione dei reclami che soddisfi almeno 7 dei 9 requisiti presenti nella nota compresi i primi tre
Criterio: presenza e modalità di gestione dei reclami.
Esempio: L’azienda X rispetta i primi tre requisiti riportati in nota: consente sempre al cliente di parlare con un operatore; fornisce una risposta risolutiva e tempestiva; organizza la raccolta dei reclami per migliorare costantemente il servizio. Il punteggio è 3.
* Requisiti di efficacia delle modalità di ricezione e gestione dei reclami. Sono efficaci le modalità che:
– consentano sempre al cliente di parlare (in modo facile e veloce) con un operatore e non esclusivamente con servizi automatizzati;
– diano sempre al consumatore, all’atto della ricezione, una riposta risolutiva o che indichi i tempi di lavorazione del reclamo;
– organizzino la raccolta e il trattamento statistico sistematico dei reclami, in modo da monitorare i frequenti motivi di insoddisfazione dei clienti e porvi rimedio;
– configurino la disponibilità costante dell’azienda ad aderire al tentativo di conciliazione in ADR avviato dal consumatore oppure a proporlo;
– aderiscano ad accordi di conciliazione paritetica con le associazioni dei consumatori;
– rispondano positivamente ad almeno il 70% dei reclami accogliendo le richieste del cliente;
– presentino sul proprio sito web una serie di FAQ specifiche desunte dai reclami ricevuti e dal rispettivo esito (.es. in caso di reclamo per…..l’azienda riconosce….a condizione che…)
– abbiano in essere una collaborazione stabile con una o più associazioni di consumatori per il monitoraggio della relazione con i clienti
– non abbiano subito, all’esito di un’istruttoria AGCM (Autorità Antitrust) provvedimenti di sanzione o inibitoria per pratiche commerciali scorrette
– consentano sempre al cliente di parlare (in modo facile e veloce) con un operatore e non esclusivamente con servizi automatizzati;
– diano sempre al consumatore, all’atto della ricezione, una riposta risolutiva o che indichi i tempi di lavorazione del reclamo;
– organizzino la raccolta e il trattamento statistico sistematico dei reclami, in modo da monitorare i frequenti motivi di insoddisfazione dei clienti e porvi rimedio;
– configurino la disponibilità costante dell’azienda ad aderire al tentativo di conciliazione in ADR avviato dal consumatore oppure a proporlo;
– aderiscano ad accordi di conciliazione paritetica con le associazioni dei consumatori;
– rispondano positivamente ad almeno il 70% dei reclami accogliendo le richieste del cliente;
– presentino sul proprio sito web una serie di FAQ specifiche desunte dai reclami ricevuti e dal rispettivo esito (.es. in caso di reclamo per…..l’azienda riconosce….a condizione che…)
– abbiano in essere una collaborazione stabile con una o più associazioni di consumatori per il monitoraggio della relazione con i clienti
– non abbiano subito, all’esito di un’istruttoria AGCM (Autorità Antitrust) provvedimenti di sanzione o inibitoria per pratiche commerciali scorrette
Motivazione: Ad oggi non abbiamo ricevuto contestazioni.
3.5 Misurazione del tasso di soddisfazione dei consumatori
tra l’80% e il 90%
Criterio: Percentuale di soddisfazione del cliente rilevata dall’impresa tramite apposite modalità di indagine (da epslicitare nella colonna dedicata alle motivazioni), come ad esempio questionari di gradimento generici o specifici (su diversi aspetti del prodotto/servizio), monitoraggio delle recensioni sui social, grado di fidelizzazione del cliente, etc.
Esempio: L’azienda X rileva a distanza di un anno dall’acquisto la soddisfazione del cliente tramite un questionario online sull’affidabilità e le prestazioni del prodotto specifico, su una scala da 1 a 5 (1 non soddisfatto, 2 poco soddisfato, 3 abbastanza soddisfatto, 4 soddisfatto, 5 molto soddisfatto). Il 75% dei clienti nell’ultimo anno ha registrato punteggi superiori a 3 (4 o 5) e quindi si è dimostrato soddisfatto o molto soddisfatto. Il punteggio è pari 3.
Motivazione: I nostri consumatori sono anche nostri clienti e lo sono da almeno 15 anni e quindi pensiamo che sia anche un indicatore di soddisfazione e affidabilità. Per privacy e tutela dei nostri consumatori, in allegato è disponibile solo un esempio.
Documenti probanti: SCQ_Questionario-Soddisfazione-Cliente-1.pdf
4.1 Tracciabilità della catena di fornitura
tra 31% e 60%
Criterio: visibilità pubblica dei fornitori sul sito (o qualora non presente sulla pagina isitutuzionale social) dell’azienda, espresso in valore percentuale (rapporto tra % fornitori rispetto al totale)
Esempio: L’azienda X ha 6 fornitori. Di questi 4 appaione espressamente sul sito dell’azienda. Conseguentemente il rapporto percentuale è pari a 66,7%. Il punteggio conseguito dall’azienda X è 5.
Motivazione: vendiamo servizi e prodotti informatici, i fornitori non sono visibili sul sito, come policy non sono visibili nemmeno i clienti, c’è solo un fornitore perchè riguarda una certificazione https://sys-tek.it/chi-siamo/
ma in generale li scegliamo per sostenibilità
ma in generale li scegliamo per sostenibilità
4.2 Attivazione di criteri e procedure, relative alla scelta dei fornitori, basati anche sulla sostenibilità socio-ambientale
superiore al 60%
Criterio: rapporto tra i fornitori sostenibili in materia socioambientale, rispetto al totale dei fornitori espresso in valore percentuale (fra i fornitori, solo al numeratore non devono essere presi in considerazione quelli per i quali sono state previste aste al ribasso basate solo sul prezzo minimo e senza incentivazione dei buyers basati solo sul risparmio economico)
Esempio: L’azienda X riconosce la necessità di certificazioni socioambientali e per tale ragione mappa i suoi fornitori che le hanno. Ad oggi solo 3 fornitori su 6 hanno certificazioni (3/6=50%). Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: facciamo una verifica preventiva attraverso raccolta di info dal sito, visura e altro. Procedure per conformità come iso 9001
Documenti probanti: ATTIVA_Scheda-valutazione-fornitore-1.doc
4.3 Adozione e applicazione di strumenti di monitoraggio, da parte dei propri fornitori, del grado di applicazione dei criteri di sostenibilità sociale e ambientale
superiore al 60%
Criterio: monitoraggio del rispetto, da parte dei fornitori, del proprio codice di condotta o piano per i diritti umani attraverso visite ai fornitori stessi, interviste ai manager e ai lavoratori, ma anche altri strumenti di monitoraggio e controllo quali, ad esempio autodichiarazioni, certificazioni richieste, o altre modalità adottate dall’azienda, espresso in valore percentuale (% di fornitori controllati/monitorati rispetto ai fornitori dell’azienda)
Esempio: L’azienda X adotta un codice di condotta per il monitoraggio dei suoi fornitori che prevede un’intervista annuale di controllo ai fornitori che l’hanno sottoscritto. Ad oggi 2 sono i fornitori che adottano tale procedura (2/6=33,2%). Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: si, li stiamo selezionando in base alla loro tipologia e richiediamo ISO9001.
4.4 Patti equi e trasparenti per i pagamenti dei fornitori
Inferiore al 10%
Criterio: pagamenti in ritardo rispetto al totale dei pagamenti effettuati ai fornitori, espresso in valore percentuale
Esempio: Ad oggi l’azienda X è in ritardo su 4 pagamenti a fronte di 10 fatture ricevute. Quindi la percentuale è pari a 4/10=40%. Il punteggio è pari a 3.
Motivazione: rispettiamo sempre le scadenze concordate
4.5 Rispetto ai fornitori vengono rispettati i principi dell’approvvigionamento sostenibile per l’acquisto di prodotti grezzi o trasformati
superiore al 70%
Criterio: rapporto tra la spesa di materiali, strumenti e prodotti acquistati secondo requisiti certificati di sostenibilità ambientale e sociale, rispetto alla totalità della spesa degli acquisti effettuati, espresso in valore percentuale.
Esempio: Ad oggi l’azienda X ha realizzato spese in materiali/strumenti/prodotti per un importo complessivo pari a 10.000 euro. Tuttavia, di questi solo 2.000 sono riconducibili a materiali certificati sostenibili. Quindi la percentuale è pari a 2.000/10.000=20%. Il punteggio è pari a 2.
Motivazione: Utilizziamo bicchieri e posate compostabili. Siamo un’azienda di prodotti digitali, quindi non produciamo materiale.
Documenti probanti: FATTURE_8584040.pdf, FATTURE_8606826.pdf
5.1 Misure di contrasto al cambiamento climatico e di riduzione dei consumi energetici, attraverso la riduzione di emissioni inquinanti e climalteranti
Variazione fra -0,01% e -5%
Criterio: variazione percentuale negli ultimi due anni fra il rapporto delle emissioni calcolate tramite scope 1, 2 e 3 (per le micro e le piccole aziende solo scope1, per le medie scope 1 e 2, per le grandi scope 1, 2 e3) e il fatturato.
Esempio: il valore di scope 1 e scope 2 è pari a 3256 tonnellate nell’anno t-1 e di 2756 nell’anno t. Il fatturato nel primo anno è pari a 3,9 milioni, mentre nel secondo a 4,3 milioni. Il rapporto nell’anno t-1 è pari a 3256/3900000=0,00083; nell’anno t è pari a 2756/4300000=0,00064. Quindi la variazione percentuale è pari a (0,00064-0,00083)/0,00083*100=-22,89%. Essendo tale valore inferiore a -15%, il punteggio è pari a 5.
Motivazione: Al momento siamo in affitto e non abbiamo completo controllo sull’emissione data dal riscaldamento e raffreddamento dei locali aziendali.
Non abbiamo linee di produzione.
In passato abbiamo cambiato fornitore di energia elettrica in quanto è l’unico che possiamo controllare.
Non abbiamo linee di produzione.
In passato abbiamo cambiato fornitore di energia elettrica in quanto è l’unico che possiamo controllare.
5.2 Approccio di economia circolare attraverso una corretta gestione degli imballi, materie prime seconde, scarti e rifiuti
superiore al 10%
Criterio: Somma in valore assoluto tra la riduzione percentuale dei rifiuti prodotti e l’aumento percentuale del materiale acquistato per la produzione e/o per l’erogazione dei propri servizi provenienti da processi di riciclo (interni o esterni).
Non si devono tenere in considerazione acqua, gas ed energia elettrica.
Non si devono tenere in considerazione acqua, gas ed energia elettrica.
Esempio: L’azienda X in questa annualità ha prodotto 1 tonnellata di rifiuti, mentre nell’annualità precedente tale numero ammontava a 1,1. Quindi la riduzione percentuale è pari a -((1-1,1)/1,1)*100=9%. Durante medesima annualità la percentuale di materie prime utilizzate derivanti da un processo di riciclo (plastica riciclata) è cresciuta dal 10% al 15%. Quindi la percentuale di aumento è pari a ((0,15-0,1)/0,1)*100=50%. La somma delle due percentuali è pari a 59%. Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: lo smaltimento dei vecchi computer si è ridotto sensibilmente e alcune parti vengono smontate e riutilizzate o donate ad associazioni e scuole.
Riferimento alla valutazione di impatto presente sul sito web
Riferimento alla valutazione di impatto presente sul sito web
5.3 Programmi di approvvigionamento da fonti rinnovabili
tra il 41% e il 60%
Criterio: Percentuale di energia proveniente da fonti rinnovabili.
Esempio: Il consumo dell’azienda X di energa è pari a 1000kw. Di questi il 50% è autoprodotto tramite pannelli solari. Un ulteriore 30% proviene da fonti rinnovabili ma è acquisita tramite fornitore esterno. La percentuale di energia proveniente da fonti rinnovabili è pari a 80. Quindi il punteggio è pari a 4.
Motivazione: Abbiamo un contratto con AGMS che si approvvigiona anche da risorse rinnovabili. Sull’energia condominiale non abbiamo potere decisionale in quanto siamo in affitto
Documenti probanti: 2402944223_09.2024.pdf
5.4 Informazione promossa dall’azienda finalizzata all’educazione dei cittadini al rispetto dell’ambiente
Informazione sull’educazione ambientale tra il 21% e il 40% dei prodotti/servizi
Criterio: presenza di informazioni e messaggi educativi sui propri prodotti e servizi, espresso in valore percentuale (ad esempio se il totale dei prodotti/servizi è 100 e l’azienda fornisce informazioni sull’educazione ambientale su 30 prodotti, il risultato è 30%)
Esempio: L’azienda X accompagna 2 dei suoi 10 prodotti con un depliant illustrativo di come il packaging di tali prodotti provenga da materie riciclate e come le stesse possano dare origine ad ulteriori processi di riciclo.
Conseguentemente il 20% dei prodotti riporta spunti di educazione ambientale. Il punteggio è 2.
Conseguentemente il 20% dei prodotti riporta spunti di educazione ambientale. Il punteggio è 2.
Motivazione: Gestione della differenziata con maggior cura e condivisione presso i locali dell’ufficio di alcune istruzioni su come fare una raccolta in modo corretto. Sul sito è pubblicato tutto
5.5 Consumo responsabile delle risorse non rinnovabili
Non viene misurato o il trend è in aumento
Criterio: Somma in valore assoluto tra le riduzioni percentuali del consumo annuo delle diverse risorse non rinnovabili (acqua, gas, petrolio e suoi derivati, carbone, combustibili fossili e nucleari, minerali terrestri e minerali metalliferi).
Esempio: L’azienda X non utilizza petrolio, carbone e combustibili fossili e nucleari. Nell’annualità passata ha consumato 10 mc di acqua e 20 mc di gas. Nell’annualità in corso tali valori sono rispettivamente diminuiti a 8 e 15. Conseguentemente il trend biennale di riduzione è pari -((8-10)/10*100)=20% e -((15-20)/20*100)=25%, quindi la riduzione complessiva è pari al 45%. Il punteggio attribuibile è 4.
Motivazione: Il nostro fornitore di energia elettrica si approvvigiona anche da fonti rinnovabile, ma non abbiamo il controllo sull’energia condominiale.
6.1 Apertura e confronto in relazione all’attività aziendale e alle sue ricadute con le comunità locali e i cittadini
superiore al 6%
Criterio: ore lavorative dedicate ad attività come ad es. incontri culturali ed iniziative dedicate al territorio, ragguagliate al monte ore mensile dei dipendenti ed espresso in valore percentuale.
Esempio: L’azienda X ha previsto contrattualmente di far dedicare 2 ore al mese per ciascun operaio ad attività di formazione professionalizzante ai ragazzi del vicino istituto tecnico superiore. Quindi le ore di volontariato sono pari a 2*15=30, che corrispondono all’1,6% (30/(120*15)*100) del monte ore. Quinidi il punteggio è pari a 2.
Motivazione: alcuni dipendenti hanno fatto formazione per progetti come coding girls, sviluppato e formato alcuni studenti durante le ore di lavoro. Dati disponibili sulla valutazione d’impatto presente sul sito. https://sys-tek.it/wp-content/uploads/Relazione-sulla-Valutazione-di-impatto-2023.pdf
6.2 Dialogo costante e azioni condivise con gli stakeholder del territorio
superiore al 10
Criterio: media incontri annuali per ogni categoria di stakeholder – associazioni, istituzioni, scuole/università, altre imprese (iniziative e tavoli di lavoro)
Esempio: L’azienda X realizza un incontro mensile aperto alle associazioni del quartiere e un incontro semestrale con l’amministrazione comunale. I contatti con le scuole sono quadrimestrali. Non si registrano altre tipologie di incontri.
Quindi la media, considerati gli stakeholder riportati nel criterio, è pari a: (12+2+3+0)/4=4,25. Quindi il punteggio è pari a 3.
Quindi la media, considerati gli stakeholder riportati nel criterio, è pari a: (12+2+3+0)/4=4,25. Quindi il punteggio è pari a 3.
Motivazione: ho un numero di incontri consistente e superiore almeno a 25 all’anno con associazioni, istituzioni e altro (numero complessivo). Presenza in CNA, AIDDA, Fondazione Mondo Digitale.
Partecipazione alle riunioni Global B CORP
Partecipazione alle riunioni Global B CORP
6.3 Partecipazione e supporto alle politiche di sviluppo del territorio, anche attraverso progetti per la valorizzazione del patrimonio della comunità locale
Superiore al 6%
Criterio: importo destinato a progetti a supporto delle politiche di sviluppo del territorio, espresso in valore percentuale rispetto al fatturato aziendale.
Esempio: L’azienda X nell’ultima annualità ha registrato un fatturato pari a 3 milioni di euro. L’azienda destina annualmente 20.000 euro al mantenimento del decoro dell’area verde nei pressi del proprio stabilimento al fine di renderla accessibile non solo ai propri dipendenti ma anche alla popolazione locale. Quindi la percentuale per questo anno è pari a 20.000/3.000.000=0,66%. Quindi il punteggio è pari a 2.
Motivazione: eroghiamo una parte degli utili ad alcune associazioni del territorio, come dragonette torino onlus, sporting pinerolo per movimenti femminili e giovanili, ecc.
Vedi valutazione d’impatto presente sul sito
Vedi valutazione d’impatto presente sul sito
6.4 Promozione e incremento dell’occupazione stabile sul territorio
tra 21% e 40%
Criterio: percentuale di lavoratori e lavoratrici assunti a tempo indeterminato e che sono domiciliati in un raggio di 15km dalla sede aziendale (legale o operativa) o nel medesimo comune sul totale dei lavoratori e lavoratrici.
Esempio: Dei 17 lavoratori (15 operai e 2 manager) che lavorano per l’azienda X, 13 sono domiciliati nel comune della sede operativa. Due dei rimanenti 4 pur non essendo domiciliati nel comune sono comunque in un raggio di 15 km (da google maps). 2 invece abitano oltre tale raggio. Conseguentemente la percentuale è pari a (13+2)/17=88%. Quindi il punteggio è pari a 5.
Motivazione: foto da gestionale dalle residenza dei dipendenti [GIADA]
6.5 Collaborazione con altre imprese o soggetti del territorio per realizzare la propria mission in una logica di rete
tra 21% e 40%
Criterio: acquisti esterni, effettuati sul territorio (entro 50 km di raggio dalla sede operativa), che favoriscono le filiere locali e il non profit, espresso in valore percentuale.
Esempio: L’azienda X ha effettuato nell’annualità in corso acquisti per 800.000 euro. Di questi 500.000 sono stati fatti presso aziende fornitrici locali (all’interno di 50 km) dalla sede operativa. Quindi la percentuale è pari a 500.000/800.000*100=62%. Il punteggio è pari a 5.
Motivazione: Contratto di Rete con https://esgside.com/chi-siamo/
Per accordi e privacy siamo disponibili ad approfondire la documentazione a voce.
Per accordi e privacy siamo disponibili ad approfondire la documentazione a voce.
Compliance frameworks
Obiettivi di sviluppo sostenibile
60%
53%
69%
73%
54%
60%
63%
83%
73%
83%
70%
66%
55%
44%
50%
86%
66%
Benessere equo e sostenibile
86%
81%
85%
86%
87%
90%
67%
88%
87%
78%
92%
86%