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Aree NeXt Index
di fornitura68 / 100
1.1 Trasparenza dei soci e della provenienza del capitale
1.2 Cultura e sistemi di contrasto all’illegalità e alla corruzione
1.3 Strategia di direzione e gestione attenta ai diversi portatori d’interesse/stakeholder tenendo conto dei valori dell’inclusione sociale, dell’equità e della parità di genere
1.4 Partecipazione e collaborazione dei lavoratori alle scelte strategiche dell’azienda
1.5 Differenziale tra la retribuzione minima e massima all’interno dell’azieda e tra umoni e donne
a 80.000 e quella minima è pari a 20.000. Quindi il rapporto è
80.000/20.000=4. Il punteggio è 5.
2.1 Clima di lavoro collaborativo, partecipato e solidale (benessere organizzativo, linguaggio e cultura di genere)
2.2 Rispetto della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori attraverso la remunerazione equa
2.3 Dialogo con la rappresentanza organizzata delle lavoratrici e dei lavoratori in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro
2.4 Sistema di conciliazione dei tempi di vita/ lavoro (opportunità di genere, lavoro agile, ecc.)
2.5 Sviluppo professionale delle lavoratrici e dei lavoratori, con riconoscimento delle competenze e delle esperienze personali, tramite
3.1 Strumenti di ascolto, dialogo e relazione con i clienti e/o consumatori finali, per comprendere e aumentare la loro soddisfazione, nel rispetto degli altri stakeholder
1. 22 marzo a Bologna: convegno di dialogo e relazione sui temi della sostenibilità (ambientale, sociale, innovazione) https://www.youtube.com/watch?v=crTFBMzgmH0
2. 9 maggio a Modena: La comunicazione dei valori d’impresa come elemento di attrazione del talento https://www.confindustriaemilia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/101355
3.2 Informazione completa e documentata ai clienti sulla sostenibilità sociale e ambientale dei prodotti/servizi e dei processi produttivi/ erogazione
La relazione di impatto non è per noi uno strumento fine a sé stesso ma è di fatto il primo documento che inviamo a tutti gli stakeholder nel momento in cui di presentiamo.
In merito ai nostri prodotti (servizi), riguardano strettamente la comunicazione di sostenibilità dell’impresa e quindi ne integrano perfettamente i concetti.
3.3 Valorizzazione di giovani e studenti quale stimolo per l’innovazione, partnership con i clienti e co-progettazione di prodotti e servizi
Per clienti e associazioni, il dialogo non è documentato.
3.4 Modalità efficaci di gesione e risoluzione dei reclami, garantendo una adeguata gestione delle tempistiche di risposta e del grado di soddisfazione
– consentano sempre al cliente di parlare (in modo facile e veloce) con un operatore e non esclusivamente con servizi automatizzati;
– diano sempre al consumatore, all’atto della ricezione, una riposta risolutiva o che indichi i tempi di lavorazione del reclamo;
– organizzino la raccolta e il trattamento statistico sistematico dei reclami, in modo da monitorare i frequenti motivi di insoddisfazione dei clienti e porvi rimedio;
– configurino la disponibilità costante dell’azienda ad aderire al tentativo di conciliazione in ADR avviato dal consumatore oppure a proporlo;
– aderiscano ad accordi di conciliazione paritetica con le associazioni dei consumatori;
– rispondano positivamente ad almeno il 70% dei reclami accogliendo le richieste del cliente;
– presentino sul proprio sito web una serie di FAQ specifiche desunte dai reclami ricevuti e dal rispettivo esito (.es. in caso di reclamo per…..l’azienda riconosce….a condizione che…)
– abbiano in essere una collaborazione stabile con una o più associazioni di consumatori per il monitoraggio della relazione con i clienti
– non abbiano subito, all’esito di un’istruttoria AGCM (Autorità Antitrust) provvedimenti di sanzione o inibitoria per pratiche commerciali scorrette
– consentono sempre al cliente di parlare direttamente con gli amministratori o con chi sta seguendo il progetto, via email e telefono cellulare, e MAI con servizi automatizzati;
– offrono sempre al cliente, all’atto della ricezione, una risposta risolutiva o che indica i tempi di lavorazione del reclamo;
– configurano la disponibilità costante dell’azienda ad aderire al tentativo di conciliazione in ADR avviato dal Cliente oppure a proporlo.
Infine, non abbiano mai subito alcuna istruttoria AGCM (Autorità Antitrust) provvedimenti di sanzione o inibitoria per pratiche commerciali scorrette.
3.5 Misurazione del tasso di soddisfazione dei consumatori
4.1 Tracciabilità della catena di fornitura
1 fornitore per l’affitto
1 associazione
4 fornitori saltuari di prodotti relativi a cibi e bevande
8 hotel
33 fornitori di prodotti non chiave per l’azienda, tra i quali consumabili, attrezzature elettroniche e altro
33 ristoranti
76 fornitori di servizi
7 fornitori di utenze
Su 163 fornitori attivi nel 2023, quelli che sono ricorsivi e davvero relativi al nostro lavoro rientrano in parte nei 76 fornitori di servizi. Sei di questi (6 su 76), sono fornitori chiave che non comunichiamo perché concorrono a creare per noi il vantaggio competitivo; garantiamo che questi fornitori non sono insostenibili e abbiamo in programma di stimolarli nella misurazione ESG.
Gli altri 70 sono per lo più piattaforme che, sebbene non comunichiamo direttamente sul sito, in alcuni casi citiamo nella nostra offerta commerciale e che, per la verità, consigliamo spesso e volentieri ai nostri clienti e quindi comunichiamo verbalmente.
4.2 Attivazione di criteri e procedure, relative alla scelta dei fornitori, basati anche sulla sostenibilità socio-ambientale
Nel file allegato, abbiamo considerato le aziende che hanno degli approcci di sostenibilità, in alcuni casi aggiungendo anche un secondo criterio non necessariamente legato a sostenibilità sociale o ambientale.
Per i diversi fornitori che in realtà ricadono sotto ad Amazon, li consideriamo nella scelta di sostenibilità di Amazon stessa.
In merito ai ristoranti, una nota per noi importante: scegliamo sempre il ristorante più vicino alla località nella quale ci troviamo, ma soprattutto scegliamo per qualità e non per prezzo, cercando di tornare dove ci troviamo bene, sempre al fine di instaurare una relazione di recirpocità.
Su un totale di 163 fornitori attivi nel 2023, considerando sotto Amazon 26 fornitori di acquisti saltuari, e considerando i fornitori che hanno un bilancio di sostenibilità o un impegno concreto, il totale è di 34 (+ i 26 di Amazon) per un totale di 60 su 163 ovvero il 37%.
4.3 Adozione e applicazione di strumenti di monitoraggio, da parte dei propri fornitori, del grado di applicazione dei criteri di sostenibilità sociale e ambientale
4.4 Patti equi e trasparenti per i pagamenti dei fornitori
4.5 Rispetto ai fornitori vengono rispettati i principi dell’approvvigionamento sostenibile per l’acquisto di prodotti grezzi o trasformati
5.1 Misure di contrasto al cambiamento climatico e di riduzione dei consumi energetici, attraverso la riduzione di emissioni inquinanti e climalteranti
Lo scostamento risulta positivo perché abbiamo cambiato per un ufficio più grande e alla fine abbiamo fatturato meno…
Da menzionare che la maggior parte degli spostamenti avvengono a mezzo di un’auto elettrica e che compensiamo il resto con la nostra oasi di biodiversità: https://www.3bee.com/owner/impact-marketing-award/
5.2 Approccio di economia circolare attraverso una corretta gestione degli imballi, materie prime seconde, scarti e rifiuti
Non si devono tenere in considerazione acqua, gas ed energia elettrica.
5.3 Programmi di approvvigionamento da fonti rinnovabili
5.4 Informazione promossa dall’azienda finalizzata all’educazione dei cittadini al rispetto dell’ambiente
Conseguentemente il 20% dei prodotti riporta spunti di educazione ambientale. Il punteggio è 2.
Tutto il nostro approccio e quindi i nostri servizi, in coerenza con la nostra missione, sono presentati con l’intenzione di educare l’azienda verso la sostenibilità. In particolare, 8 servizi su 23 vanno proprio nella direzione della sostenibilità ESG.
5.5 Consumo responsabile delle risorse non rinnovabili
6.1 Apertura e confronto in relazione all’attività aziendale e alle sue ricadute con le comunità locali e i cittadini
Inoltre, ne caso questi enti diventino clienti, come nel caso di Fondazione ANT, prevediamo per loro uno sconto commerciale ma anche una ulteriore decurtazione dell’investimento come nostro impegno. Quest’anno, per ANT, abbiamo realizzato il sito di Bilancio Sociale, con un contributo di 3.000 euro da parte nostra.
6.2 Dialogo costante e azioni condivise con gli stakeholder del territorio
Quindi la media, considerati gli stakeholder riportati nel criterio, è pari a: (12+2+3+0)/4=4,25. Quindi il punteggio è pari a 3.
– Confindustria Emilia (comitato regionale e nazionale dei giovani)
– UCID (comitato nazionale giovani e Vice Presidente di Modena)
– Rotary Vignola e Rotary Distretto (Presidente di commissione)
– Associazione per la RSI
– Uniexportmanager
– BNI
– Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice
– Economy of Francesco
David Rimini è invece impegnato con Legambiente.
6.3 Partecipazione e supporto alle politiche di sviluppo del territorio, anche attraverso progetti per la valorizzazione del patrimonio della comunità locale
Nel 2023 abbiamo supportato alcune iniziative:
– donazione di 200 euro per l’iniziativa Rise Against Hunger del Rotary Club: https://www.linkedin.com/posts/gabrielecarboni_rotary-rotaract-rotary-activity-7136982425351430145-txgl?utm_source=share&utm_medium=member_desktop
– donazione di 500 euro per l’iniziativa del Distretto Rotary 2072 Fucina di idee: https://www.rotary2072.org/rotary2072/progetti-del-distretto-2072-per-il-centenario-del-rotary-italia/
Questo oltre alle ore dedicate al volontariato, in particolar modo alla comunicazione, che ha fatto risparmiare molti soldi alle associazioni.