• Cooperativa Namastè - Progetto Zeropercento
  • Milano (MI)
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Il progetto ZeroPerCento è una bottega solidale con prodotti sfusi e biologici aperta a tutti i cittadini milanesi interessati ad acquistare prodotti sani e genuini provenienti dalle aziende agricole lombarde e da cooperative agricole sociali della zona. Il negozio è gestito direttamente dai beneficiari stessi, cittadini disoccupati/inoccupati da almeno 6 mesi e appartenenti alle categorie svantaggiate. I lavoratori della cooperativa sono i protagonisti che gestendo direttamente il progetto possono maturare esperienza e formazione indispensabili per ricollocarsi nel mondo del lavoro. Durante i mesi di collaborazione, il dipendente viene seguito da Namastè con un percorso ad hoc, al fine di trovare una collocazione lavorativa in contesti esterni al progetto. ZeroPerCento non è solo un negozio ma un punto di riferimento per le persone in cerca di lavoro e per l’intero quartiere. E’ presente infatti un centro di ascolto per capire i problemi e le esigenze di coloro che si rivolgono a ZeroPerCento e una scuola dei mestieri per approfondire competenze e professionalità. Il progetto nasce dall’idea che per reinserirsi nel mondo del lavoro due condizioni risultano indispensabili: l’esperienza maturata e la formazione acquisita. Una delle caratteristiche distintive del progetto sta proprio nel consentire ai dipendenti di maturare l’esperienza lavorativa necessaria, all’interno del progetto stesso e acquisire nuove competenze e professionalità spendibili in contesti esterni. Il negozio infine è anche solidale ovvero consente a famiglie di disoccupati (dipendenti e non) che si trovano in situazioni economiche difficili, di poter fare la spesa pagando attraverso punti assegnati dal progetto in base a criteri oggettivi (mesi di disoccupazione, figli a carico, reddito annuo, canone di affitto ecc) e attraverso ore di volontariato. Anche queste famiglie vengono seguite dalla cooperativa nella ricerca attiva del lavoro. Uno degli obiettivi è infatti superare il concetto di assistenzialismo creando al tempo stesso integrazione e punto di incontro tra mondi spesso distanti.

Valutazioni

Archivio valutazioni

Altre certificazioni

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Altri marchi aziendali

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autovalutazione ottenuta
91

Percentuale di impegno BES

100%100%97%93%83%100%100%100%100%

Percentuale di impegno SDG

100%100%100%100%98%100%100%92%95%100%100%93%100%100%100%91%

Legenda BES e SDG’s

L’azienda e il governo dell’organizzazione
Povertà zeroUguaglianza di genereLavoro dignitoso e crescita economicaIndustria, innovazione e infrastrutturePace, giustizia e istituzioni forti
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Trasparenza dei soci e della provenienza del capitale

5
Motivazione:BIlancio sociale e finanziario condiviso e pubblico
DSC1 Rerum Novarum: “Né il capitale senza il lavoro, né il lavoro può stare senza il capitale”

Cultura e sistemi di contrasto all’illegalità e alla corruzione

5
Motivazione:lavoro in team e massima trasparenza
DSC 2 – Quadragesimo anno: “Allora l’economia sociale veramente sussisterà e otterrà i suoi fini, quando a tutti e i singoli soci saranno somministrati (secondo giustizia) tutti i beni che si possono apprestare con le forze ed i sussidi della natura, con l’arte della tecnica, con la costituzione sociale del fatto economico”

Strategia di direzione e gestione attenta ai diversi portatori d’interesse/stakeholder

4
Motivazione:conoscenza diretta delle esigenze degli stakeholder e riunioni periodiche
DSC 3 – Mater et Magistra: “Rete della socializzazione, intesa come progressivo moltiplicarsi di rapporti nella convivenza, con varie forme di vita e di attività associata, e istituzionalizzazione giuridica”
L’impresa deve caratterizzarsi per la capacità di servire il bene comune della società mediante la produzione di beni e servizi utili. Cercando di produrre beni e servizi in una logica di efficienza e di soddisfacimento degli interessi dei diversi soggetti implicati, essa crea ricchezza per tutta la società: non solo per i proprietari, ma anche per gli altri soggetti interessati alla sua attività

Partecipazione e collaborazione dei lavoratori alle scelte strategiche dell’azienda

4
Motivazione:riunioni periodiche e scambio di esperienze
DSC 2 – Quadragesimo anno: “Così gli operai diventano cointeressati o nella proprietà o nella amministrazione e compartecipi in certa misura dei lucri percepiti”Compendio DSC 340: L’impresa deve essere una comunità solidale non chiusa negli interessi corporativi (Cfr. Giovanni Paolo II, Lett. enc. Centesimus annus, 43: AAS 83 (1991) 846-848.)Compendio DSC 344: Gli imprenditori e i dirigenti non possono tener conto esclusivamente dell’obiettivo economico dell’impresa, dei criteri dell’efficienza economica, delle esigenze della cura del « capitale » come insieme di mezzi di produzione: è loro preciso dovere anche il concreto rispetto della dignità umana dei lavoratori che operano nell’impresa.719 Questi ultimi costituiscono « il patrimonio più prezioso dell’azienda »,720 il fattore decisivo della produzione.721 Nelle grandi decisioni strategiche e finanziarie, di acquisto o di vendita, di ridimensionamento o chiusura di impianti, nella politica delle fusioni, non ci si può limitare esclusivamente a criteri di natura finanziaria o commerciale.

Differenziale tra la retribuzione minima e massima all’interno dell’azienda

5
Motivazione:applicazione del ccnl nazionale e livelli salariali consoni alla propria funzione
Compendio DSC 303: Il benessere economico di un Paese non si misura esclusivamente sulla quantità di beni prodotti, ma anche tenendo conto del modo in cui essi vengono prodotti e del grado di equità nella distribuzione del reddito, che a tutti dovrebbe consentire di avere a disposizione ciò che serve allo sviluppo e al perfezionamento della propria persona. Un’equa distribuzione del reddito va perseguita sulla base di criteri non solo di giustizia commutativa, ma anche di giustizia sociale, considerando cioè, oltre al valore oggettivo delle prestazioni lavorative, la dignità umana dei soggetti che le compiono.

Le persone e l’ambiente di lavoro
Salute e benessereIstruzione di qualitàUguaglianza di genereLavoro dignitoso e crescita economicaRidurre le diseguaglianzePace, giustizia e istituzioni forti
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Clima di lavoro collaborativo, partecipato e solidale

5
Motivazione:Il contesto è piccolo quindi ci conosciamo tutti molto bene e collaboriamo serenamente
DSC3 Mater et Magistra: “l’incivilimento del mondo” e “lo sviluppo integrale della persona”Compendio DSC 340: L’impresa deve essere una comunità solidale (Cfr. Giovanni Paolo II, Lett. enc. Centesimus annus, 43: AAS 83 (1991) 846-848.) non chiusa negli interessi corporativi, tendere ad un’«ecologia sociale» (Giovanni Paolo II, Lett. enc. Centesimus annus, 38: AAS 83 (1991) 841.) 3 del lavoro, e contribuire al bene comuneCompendio 306: La dottrina sociale insegna che i rapporti all’interno del mondo del lavoro vanno improntati alla collaborazione: l’odio e la lotta per eliminare l’altro costituiscono metodi del tutto inaccettabili, anche perché, in ogni sistema sociale, sono indispensabili al processo di produzione tanto il lavoro quanto il capitale.

Rispetto della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori attraverso la remunerazione equa (in relazione a orario, funzioni svolte e responsabilità assegnate)

5
Motivazione:Applichiamo una retribuzione equa per tutti
DSC 4 Populorum Progressio: “lo sviluppo non si riduce alla semplice crescita economica. Per essere autentico sviluppo, deve essere integrale, il che vuol dire volto alla promozione di ogni uomo e di tutto l’uomo”Compendio DSC 302: La remunerazione è lo strumento più importante per realizzare la giustizia nei rapporti di lavoro.659 Il «giusto salario è il frutto legittimo del lavoro»; 660 commette grave ingiustizia chi lo rifiuta o non lo dà a tempo debito e in equa proporzione al lavoro svolto (cfr. Lv 19,13; Dt 24,14-15; Gc 5,4). Il salario è lo strumento che permette al lavoratore di accedere ai beni della terra: « il lavoro va ricompensato in misura tale da garantire all’uomo la possibilità di disporre dignitosamente la vita materiale, sociale, culturale e spirituale sua e dei suoi, in relazione ai compiti e al rendimento di ognuno, alle condizioni dell’azienda e al bene comune ».661 Il semplice accordo tra lavoratore e datore di lavoro circa l’entità della remunerazione non basta per qualificare « giusta » la remunerazione concordata, perché essa « non deve essere inferiore al sostentamento »662 del lavoratore: la giustizia naturale è anteriore e superiore alla libertà del contratto.Caritas in Veritate: I poveri in molti casi sono il risultato della violazione della dignità del lavoro umano, sia perché ne vengono limitate le possibilità (disoccupazione, sotto-occupazione), sia perché vengono svalutati « i diritti che da esso scaturiscono, specialmente il diritto al giusto salario, alla sicurezza della persona del lavoratore e della sua famiglia » [143]. Già Giovanni Paolo II, in occasione del Giubileo dei Lavoratori, lanciò un appello per « una coalizione mondiale in favore del lavoro decente» [144], incoraggiando la strategia dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro. In tal modo, conferiva un forte riscontro morale a questo obiettivo, quale aspirazione delle famiglie in tutti i Paesi del mondo.

Presenza di una rappresentanza organizzata delle lavoratrici e dei lavoratori

1
Motivazione:Non è presente e per ora non è emersa le necessità di averla
Compendio DSC 305: Il Magistero riconosce il ruolo fondamentale svolto dai sindacati dei lavoratori, la cui ragion d’essere consiste nel diritto dei lavoratori a formare associazioni o unioni per difendere gli interessi vitali degli uomini impiegati nei vari lavori. I sindacati «sono cresciuti sulla base della lotta dei lavoratori, del mondo del lavoro e, prima di tutto, dei lavoratori industriali, per la tutela dei loro giusti diritti nei confronti degli imprenditori e dei proprietari dei mezzi di produzione».667 Le organizzazioni sindacali, perseguendo il loro fine specifico al servizio del bene comune, sono un fattore costruttivo di ordine sociale e di solidarietà e quindi un elemento indispensabile della vita sociale (…). Ciò rende più che mai attuale e necessario l’esercizio di un’autentica solidarietà tra i lavoratori.

Sistema di conciliazione dei tempi di vita/lavoro (opportunità di genere, lavoro agile, ecc.)

4
Motivazione:Attenzione alle esigenze dei dipendenti e organizzazione dei turni in base alla varie esigenze
DSC 4 Populorum Progressio: “(…) lo sviluppo non si riduce alla semplice crescita economica. Per essere autentico sviluppo, deve essere integrale, il che vuol dire volto alla promozione di ogni uomo e di tutto l’uomo”Compendio DSC 345: La dottrina sociale insiste sulla necessità che l’imprenditore e il dirigente si impegnino a strutturare l’attività lavorativa nelle loro aziende in modo da favorire la famiglia, specialmente le madri di famiglia nello svolgimento dei loro compiti; 722 Compendio Cfr. Giovanni Paolo II, Lett. enc. Laborem exercens, 19: AAS 73 (1981) 625-629.

Sviluppo professionale dei lavoratori, tramite riconoscimento delle competenze e delle esperienze personali

5
Motivazione:Continua formazione on the job ed esterna
DSC 6 Gaudium et Spes: “AI centro della società l’uomo come persona”Compendio DSC 338: L’obiettivo dell’impresa deve essere realizzato in termini e con criteri economici, ma non devono essere trascurati gli autentici valori che permettono lo sviluppo concreto della persona e della società. In questa visione personalista e comunitaria, «l’azienda non può essere considerata solo come una “società di capitali”; essa, al tempo stesso, è una “società di persone”, di cui entrano a far parte in modo diverso e con specifiche responsabilità sia coloro che forniscono il capitale necessario per la sua attività, sia coloro che vi collaborano col loro lavoro»

I rapporti con i cittadini/consumatori
Salute e benessereIstruzione di qualitàConsumo e produzione responsabiliPace, giustizia e istituzioni forti
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Strumenti di ascolto, dialogo e relazione con i clienti e/o consumatori finali, per comprendere e aumentare la loro soddisfazione, nel rispetto degli altri stakeholders (facilitando il dialogo anche attraverso i canali Web 2.0, i media tradizionali, ecc.)

4
Motivazione:Collaboriamo con altre associazioni, imprese del quartiere costantemente
DSC 8 Laudato Si’: 147.Per poter parlare di autentico sviluppo, occorrerà verificare che si produca un miglioramento integrale nella qualità della vita umana, e questo implica analizzare lo spazio in cui si svolge l’esistenza delle persone. Gli ambienti in cui viviamo influiscono sul nostro modo di vedere la vita, di sentire e di agire. Al tempo stesso, nella nostra stanza, nella nostra casa, nel nostro luogo di lavoro e nel nostro quartiere facciamo uso dell’ambiente per esprimere la nostra identità.

Informazione completa e documentata ai clienti sulla sostenibilità dei prodotti, con attenzione all’intera filiera di approvvigionamento, e dei processi produttivi

5
Motivazione:Viene fatta sia in negozio con del materiale cartaceo che spiega i nostri fornitori, sia online, sia a voce in negozio
DSC 8 Laudato Si’: 209.La coscienza della gravità della crisi culturale ed ecologica deve tradursi in nuove abitudini. Molti sanno che il progresso attuale e il semplice accumulo di oggetti o piaceri non bastano per dare senso e gioia al cuore umano, ma non si sentono capaci di rinunciare a quanto il mercato offre loro. Nei Paesi che dovrebbero produrre i maggiori cambiamenti di abitudini di consumo, i giovani hanno una nuova sensibilità ecologica e uno spirito generoso, e alcuni di loro lottano in modo ammirevole per la difesa dell’ambiente, ma sono cresciuti in un contesto di altissimo consumo e di benessere che rende difficile la maturazione di altre abitudini. Per questo ci troviamo davanti ad una sfida educativa

Valorizzazione dei clienti quale stimolo per l’innovazione (partnership con i clienti e co-progettazione di prodotti e servizi)

5
Motivazione:I clienti sono attenti alle nostre esigenze e spesso propongono loro soluzioni e progetti da realizzare insieme
DSC 8 Laudato Si’: 206. Un cambiamento negli stili di vita potrebbe arrivare ad esercitare una sana pressione su coloro che detengono il potere politico, economico e sociale. È ciò che accade quando i movimenti dei consumatori riescono a far sì che si smetta di acquistare certi prodotti e così diventano efficaci per modificare il comportamento delle imprese, forzandole a considerare l’impatto ambientale e i modelli di produzione.

Modalità efficaci di gestione e risoluzione dei reclami, garantendo una adeguata gestione delle tempistiche di risposta e del grado di soddisfazione

5
Motivazione:siamo presenti su vari canali online, social
DSC 8 Laudato Si’: 208. E’ sempre possibile sviluppare una nuova capacità di uscire da sé stessi verso l’altro. Senza di essa non si riconoscono le altre creature nel loro valore proprio, non interessa prendersi cura di qualcosa a vantaggio degli altri, manca la capacità di porsi dei limiti per evitare la sofferenza o il degrado di ciò che ci circonda. L’atteggiamento fondamentale di auto-trascendersi, infrangendo la coscienza isolata e l’autoreferenzialità, è la radice che rende possibile ogni cura per gli altri e per l’ambiente, e fa scaturire la reazione morale di considerare l’impatto provocato da ogni azione e da ogni decisione personale al di fuori di sé. Quando siamo capaci di superare l’individualismo, si può effettivamente produrre uno stile di vita alternativo e diventa possibile un cambiamento rilevante nella società.

Per l’impresa B2B, controllo della correttezza delle destinazioni d’uso finale dei prodotti. Per l’impresa B2C, condivisione di informazioni, corrette ed esaustive, sulla sostenibilità socio-ambientale presenti nel packaging dei prodotti.

5
DSC 8 Laudato Si’: 110.La specializzazione propria della tecnologia implica una notevole difficoltà ad avere uno sguardo d’insieme. La frammentazione del sapere assolve la propria funzione nel momento di ottenere applicazioni concrete, ma spesso conduce a perdere il senso della totalità, delle relazioni che esistono tra le cose, dell’orizzonte ampio, senso che diventa irrilevante. Questo stesso fatto impedisce di individuare vie adeguate per risolvere i problemi più complessi del mondo attuale, soprattutto quelli dell’ambiente e dei poveri, che non si possono affrontare a partire da un solo punto di vista o da un solo tipo di interessi.

La catena di fornitura
Povertà zeroSalute e benessereUguaglianza di genereAcqua pulita e igieneEnergia pulita e accessibileLavoro dignitoso e crescita economicaConsumo e produzione responsabili
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Tracciabilità della catena di fornitura

5
Motivazione:attenzione massima alla catena e ai fornitori
DSC8 Laudato Si’: 137. Dal momento che tutto è intimamente relazionato e che gli attuali problemi richiedono uno sguardo che tenga conto di tutti gli aspetti della crisi mondiale, propongo di soffermarci adesso a riflettere sui diversi elementi di una ecologia integrale, che comprenda chiaramente le dimensioni umane e sociali (…)146. In questo senso, è indispensabile prestare speciale attenzione alle comunità aborigene con le loro tradizioni culturali. Non sono una semplice minoranza tra le altre, ma piuttosto devono diventare i principali interlocutori, soprattutto nel momento in cui si procede con grandi progetti che interessano i loro spazi.”

Attivazione di criteri e procedure, basati anche sulla sostenibilità socio-ambientale, relative alla scelta dei fornitori

5
Motivazione:conosciamo tutti i nostri fornitori
DSC 8 Laudato Si’: “(…) Bisogna integrare la storia, la cultura e l’architettura di un determinato luogo, salvaguardandone l’identità originale. Perciò l’ecologia richiede anche la cura delle ricchezze culturali dell’umanità nel loro significato più ampio. In modo più diretto, chiede di prestare attenzione alle culture locali nel momento in cui si analizzano questioni legate all’ambiente, facendo dialogare il linguaggio tecnico-scientifico con il linguaggio popolare”

Adozione e applicazione di strumenti di monitoraggio del grado di applicazione dei criteri di sostenibilità sociale e ambientale da parte dei propri fornitori

5
DSC 8 Laudato Si’: 145. Molte forme di intenso sfruttamento e degrado dell’ambiente possono esaurire non solo i mezzi di sussistenza locali, ma anche le risorse sociali che hanno consentito un modo di vivere che per lungo tempo ha sostenuto un’identità culturale e un senso dell’esistenza e del vivere insieme.

Patti equi e trasparenti per i pagamenti dei fornitori (ad es. contratti di lunga durata, prefinanziamento della produzione, non esclusività di contratto, formazione continua, ecc.)

4
Motivazione:costante analisi dei prezzi di vendita
DSC 4 Popolorum Progressio: “lo sviluppo non si riduce alla semplice crescita economica. Per essere autentico sviluppo, deve essere integrale, il che vuol dire volto alla promozione di ogni uomo e di tutto l’uomo”

Rispetto dei principi dell’approvvigionamento equo e solidale per l’acquisto di prodotti grezzi o trasformati

5
Motivazione:Attenzione massima ai fornitori
DSC 8 Laudato Si’: «promuovere un’economia che favorisca la diversificazione produttiva e la creatività imprenditoriale»

I comportamenti verso l’ambiente naturale
Istruzione di qualitàAcqua pulita e igieneEnergia pulita e accessibileCittà e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabiliAgire per il climaLa vita sott’acquaLa vita sulla terra
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Misure di contrasto al cambiamento climatico, per ridurre le emissioni inquinanti e climalteranti

5
Motivazione:Molti prodotti sfusi e senza imballaggio. Prediligiamo i clienti che vengono in bici
DSC 8 Laudato Si’: “Qualificante è anche la responsabilità delle imprese per la difesa e la cura del creato e per realizzare un progresso, più sano, più umano, più sociale e più integrale”

Approccio di economia circolare attraverso una corretta gestione degli imballi, scarti/rifiuti e riduzione delle materie prime utilizzate

5
Motivazione:Ricicliamo molti imballaggi che i clienti riportano in negozio. abbiamo molti prodotti sfusi
DSC 8 Laudato Si’: 22 “Questi problemi sono intimamente legati alla cultura dello scarto, che colpisce tanto gli esseri umani esclusi quanto le cose che si trasformano velocemente in spazzatura. Rendiamoci conto, per esempio, che la maggior parte della carta che si produce viene gettata e non riciclata. Stentiamo a riconoscere che il funzionamento degli ecosistemi naturali è esemplare: le piante sintetizzano sostanze nutritive che alimentano gli erbivori; questi a loro volta alimentano i carnivori, che forniscono importanti quantità di rifiuti organici, i quali danno luogo a una nuova generazione di vegetali. Al contrario, il sistema industriale, alla fine del ciclo di produzione e di consumo, non ha sviluppato la capacità di assorbire e riutilizzare rifiuti e scorie. Non si è ancora riusciti ad adottare un modello circolare di produzione che assicuri risorse per tutti e per le generazioni future, e che richiede di limitare al massimo l’uso delle risorse non rinnovabili, moderare il consumo, massimizzare l’efficienza dello sfruttamento, riutilizzare e riciclare. Affrontare tale questione sarebbe un modo di contrastare la cultura dello scarto che finisce per danneggiare il pianeta intero, ma osserviamo che i progressi in questa direzione sono ancora molto scarsi.

Programmi di riduzione dei consumi energetici e approvvigionamento da fonti rinnovabili

5
DSC 8 Laudato Si’: “Qualificante è anche la responsabilità delle imprese per la difesa e la cura del creato e per realizzare un progresso, più sano, più umano, più sociale e più integrale”
L.S. 165. Sappiamo che la tecnologia basata sui combustibili fossili, molto inquinanti – specie il carbone, ma anche il petrolio e, in misura minore, il gas –, deve essere sostituita progressivamente e senza indugio.

Informazione promossa dall’azienda finalizzata all’educazione dei cittadini al rispetto dell’ambiente

5
Motivazione:Non usiamo plastica e spieghiamo sempre l’importanza della filiera
DSC 8 Laudato Si’: “Qualificante è anche la responsabilità delle imprese per la difesa e la cura del creato e per realizzare un progresso, più sano, più umano, più sociale e più integrale (…) 206. Un cambiamento negli stili di vita potrebbe arrivare ad esercitare una sana pressione su coloro che detengono il potere politico, economico e sociale.”

Consumo responsabile delle risorse naturali, dell’acqua e della terra/suolo(ove previsto)

5
Motivazione:Attenzione agli sprechi
DSC 4 Popolorum Progressio: “lo sviluppo non si riduce alla semplice crescita economica. Per essere autentico sviluppo, deve essere integrale, il che vuol dire volto alla promozione di ogni uomo e di tutto l’uomo (…)DSC 8 Laudato Si’: 27. Altri indicatori della situazione attuale sono legati all’esaurimento delle risorse naturali. Conosciamo bene l’impossibilità di sostenere l’attuale livello di consumo dei Paesi più sviluppati e dei settori più ricchi delle società, dove l’abitudine di sprecare e buttare via raggiunge livelli inauditi. Già si sono superati certi limiti massimi di sfruttamento del pianeta, senza che sia stato risolto il problema della povertà.

I comportamenti verso la comunità locale
Povertà zeroSalute e benessereIstruzione di qualitàIndustria, innovazione e infrastruttureRidurre le diseguaglianzeCittà e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabili
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Apertura e confronto, dell’attività aziendale e delle sue ricadute, con le comunità locali e i cittadini

5
Motivazione:Siamo in costante dialogo con i cittadini del quartiere
Compendio DSC 339: I componenti dell’impresa devono essere consapevoli che la comunità nella quale operano rappresenta un bene per tutti e non una struttura che permette di soddisfare esclusivamente gli interessi personali di qualcuno. Solo tale consapevolezza permette di giungere alla costruzione di un’economia veramente al servizio dell’uomo e di elaborare un progetto di reale cooperazione tra le parti sociali.

Dialogo costante e azioni condivise con gli altri stakeholder del territorio (istituzioni locali, associazioni e altri portatori di interesse)

5
Motivazione:Con il municipio e con il comune siamo in costante dialogo
Compendio DSC 338: L’impresa deve caratterizzarsi per la capacità di servire il bene comune della società mediante la produzione di beni e servizi utili. Cercando di produrre beni e servizi in una logica di efficienza e di soddisfacimento degli interessi dei diversi soggetti implicati, essa crea ricchezza per tutta la società: non solo per i proprietari, ma anche per gli altri soggetti interessati alla sua attività.

Partecipazione e supporto alle politiche di sviluppo del territorio, anche attraverso progetti per la valorizzazione del patrimonio della comunità locale

5
Motivazione:collaboriamo con molti enti del territorio
Compendio DSC 339: I componenti dell’impresa devono essere consapevoli che la comunità nella quale operano rappresenta un bene per tutti e non una struttura che permette di soddisfare esclusivamente gli interessi personali di qualcuno. Solo tale consapevolezza permette di giungere alla costruzione di un’economia veramente al servizio dell’uomo e di elaborare un progetto di reale cooperazione tra le parti sociali.

Promozione e incremento dell’occupazione stabile sul territorio

5
Motivazione:l’obiettivo della cooperativa è il reinserimento lavorativo
Compendio DSC 339: I componenti dell’impresa devono essere consapevoli che la comunità nella quale operano rappresenta un bene per tutti e non una struttura che permette di soddisfare esclusivamente gli interessi personali di qualcuno. Solo tale consapevolezza permette di giungere alla costruzione di un’economia veramente al servizio dell’uomo e di elaborare un progetto di reale cooperazione tra le parti sociali.

Collaborazione con altre imprese o soggetti del territorio per realizzare la propria mission in logica di rete

4
Motivazione:Abbiamo realizzato diversi progetti in partenariato
DSC 8 Laudato Si’: “È necessario orientare l’attività economica in senso evangelico cioè al servizio della persona e del bene comune.

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